Kariya e Ranmaru
Caro Ranmaru,
È stata tutta colpa mia, ma non me ne ero conto subito. Non mi ero mai accorto dei sentimenti che entrambi provavamo per l'altro, questo è stato il mio primo errore...a cui sono seguiti molto altri. Quando ti arriverà questa lettera sarai ormai in Italia, forse di sarai dimenticato di me. Di un ragazzino dai capelli verdi e gli occhi gialli, di quello che faceva ogni volta degli scherzi che servivano solamente a nascondere come si sentiva. Forse ti sarai dimenticato di me, colui che ha spezzato il tuo cuore in mille pezzi...e questo è stato il mio secondo errore. Sai, non avevo mai capito perché odiavo così tanto Shindou, per quanto cercarsi non avevo mai trovato un motivo logico...eppure ora l'ho so, purtroppo è troppo tardi per rimediare al male che ho provocato. Mi odierai ed è giusto così, ma io non potrei mai provare un sentimento così nei tuoi confronti. Mi sono innamorato follemente di te, Ranmaru Kirino: Dei suoi codini rosa, dei tuoi grandi occhi azzurri, dentro il quale mi sembra di affogare, del tuo sorriso e della capacità di tenermi testa. Ora ho capito perché facevo così tanti scherzi certo, volevo mascherare la mia tristezza, ma soprattutto desideravo attirare la tua attenzione. L'altro ieri quando mi hai rivelato i tuoi sentimenti, mi si sono aperti gli occhi e non sono riuscito a dirti nulla, ero spaventato dai miei sentimenti così sono corso via. Sono scappato, come ho fatto per tutta la mia vita. Per una settimana non ti sei fatto più vedere agli allenamenti, quando ci incontravamo nei corridoi semplicemente mi ignoravi continuando a parlare con i tuoi amici. Io mi comportavo come al mio solito, ma dentro di me soffrivo in silenzio per la tua lontananza. Otto giorni dopo che ti sei dichiarato, cioè ieri, hai annunciato che ti saresti trasferito in Italia. Non l'ho hai detto ma, quando i tuoi occhi hanno incrociato i miei, ho capito che ero io una delle cause della tua partenza. Un giorno spero con tutto il cuore che mi potrai perdonare, e magari venire a farmi visita. Addio.
Kariya Masaki
<< I passeggeri del volo 235, diretto a Londra, sono desiderati al check-in. Grazie per la cortese attenzione >> la voce metallica dell'altoparlante giunse debole alle mie orecchie, poiché stavo ascoltando la musica attraverso le cuffie. Tenevo gli occhi chiusi per lasciarmi trasportare dalle parole, tra le mani stringevo la maniglia della mia valigia azzurra. << Scusa, è occupato? >> sentì lievemente la voce di una ragazza, girai la testa mentre mi toglievo le cuffie. Si trattava di una ragazza mia coetanea, con lunghi capelli bianchi e grandi occhi blu, essa mi guardava sorridente stringendo in una mano un trolley ametista*. << Posso sedermi o no? >> mi richiese la ragazza indicando con la testa il posto vuoto accanto a me << Certo >> accettai sorridendo. Lei si sedette con un sospiro, prese tra le mani il ciondolo che aveva al collo e lo aprì. Dentro c'era una foto che raffigurava un ragazzo dai capelli neri e un paio di occhi azzurro mare, esso stava abbracciando l'albina che avevo di fianco. << Si chiamava Shinichi Mori, era il mio ragazzo. L'anno scorso è morto in un incidente d'auto >> disse la ragazza rispondendo alla mia muta domanda. << Oh...mi dispiace molto >> dissi tristemente << Avevamo appena litigato, non ho più avuto l'occasione di far pace con lui >> aggiunse subito dopo. << Posso chiederti dove sei diretto? >> mi chiese dopo alcuni minuti di silenzio << Roma, tu? >> risposi per poi ricambiare la domanda << Osaka, vado dal mio Shinichi >> mi rispose lei con gli occhi lucidi. << I passeggeri del volo 250**, diretto a Roma, sono desiderati al check-in. Grazie per la cortese attenzione >> alzai lo sguardo sentendo l'annuncio del mio volo << Io devo andare, ci sentiamo... >> dissi, ma mi bloccai non sapendo il suo nome << Ayako Evan*** >> si presentò sorridendo << Ranmaru Kirino >> ricambiai anch'io, poi me ne andai. << Il suo biglietto per piacere >> mi disse la signora del check-in allungando la mano, le lo porsi sorridendo. Superai il check-in ed uscii all'aria aperta. Prima di entrare nella navetta he mi avrebbe portato all'aereo, alzai gli occhi al cielo << Addio per sempre Kariya-Kun >> mormorai, una sola lacrime solitaria rigò la mia guancia.
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*Chissà chi è la ragazza😆
**Chi ha letto Maze Runner è autorizzato a piangere, io lo sto già facendo...250...Newt😭😭
***Ehehehe😌😏
Accetto richieste dei anime:
. Tutte le stagioni di Inazuma Eleven
. Prima stagione di Norogami
. Koutora-san
. Yu-gi-oh Zexal
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