To Josh from Isabelle
Caro Josh,
inizialmente, avevo intenzione di scriverti un semplice biglietto con sopra un augurio di buona fortuna per l'uscita nelle sale di "Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2". Poi, però, mi sono accorta che potevo approfittarne per rivelarti ciò che veramente provo per te da quasi quattro anni a questa parte. Ancora ricordo il giorno in cui Gary Ross, il regista del primo film di quella che, secondo me, è una delle saghe migliori di tutti i tempi, mi chiamò per telefono, comunicandomi che, alla fine, visto che ero troppo piccola per interpretare Katniss e troppo grande per la parte di Prim, avevo ottenuto il ruolo di Clove. Non puoi immaginare i salti di gioia che ho fatto! Mia madre mi guardava come se fossi stata una di quelle ragazze da dover internare in manicomio. Anche lei, però, mi imitò quando venne a conoscenza della bella notizia. Sarei dovuta passare il giorno dopo a ritirare il copione con le mie battute, e decisi che ne avrei senz'altro approfittato per fare conoscenza con qualche altro membro del cast. Quasi non dormii la notte per l'eccitazione. Non era il primo ruolo che interpretavo in un film, anzi, ma chissà per quale motivo il cuore mi batteva fortissimo nel petto come se lo fosse. Pensai che fosse un buon segno. La mattina mi svegliai prestissimo, verso le sei, e quasi non riuscii a mangiare. Mi sarei dovuta recare agli studios alle dieci, ed uscii verso le nove e mezza dalla casa che io ed i miei genitori occupavamo a Los Angeles. Dopo un po', però, iniziò a piovere, ed io non avevo neanche un ombrello con cui ripararmi. Riflettei se correre o meno, ma il pensiero di scivolare e di rischiare di fare una brutta caduta mi fece desistere. Ad un tratto, venni fiancheggiata da una macchina. Il guidatore abbassò il finestrino. Eri tu, Josh. - Sei Isabelle Fuhrman, vero? - mi domandasti. Io annuii, ancora non del tutto pienamente consapevole del fatto che tu, uno dei miei idoli, e forse anche quello che amavo di più, ti trovavi a meno di un metro di distanza da me. - Sto andando agli studios. Ti serve un passaggio fino a lì, per caso? - Feci un passo avanti e, ritrovata la voce, ti risposi con un: - Sì. - Tu apristi la portiera dalla parte del passeggero e mi invitasti ad entrare. Inutile dire che obbedii immediatamente. - Scusa, ti sto bagnando l'auto - ti dissi, mortificata. - Tranquilla, non importa. Tanto avrei dovuto lavarla comunque. - A quel punto, mi dedicasti uno di quei tuoi favolosi sorrisi, e mandasti il mio stomaco in subbuglio. - Anche tu reciterai in "Hunger Games"? - mi chiedesti dopo un po'. - Sì, interpreterò Clove, la ragazza del 2. Tu, invece, per quale personaggio sei stato selezionato? - domandai, incuriosita e felice di scoprire che avrei lavorato insieme a te, una delle persone che più ammiravo al mondo. - Io sarò Peeta Mellark, uno dei protagonisti - dicesti, gonfiando il petto ed assumendo un'aria d'importanza. Scoppiai a ridere, ma allo stesso tempo mi invase un po' di tristezza al ricordo che non sarei stata io Katniss, la ragazza che avresti dovuto baciare. Ebbene sì, Josh, già allora avevo una cotta per te. Non sai quanto mi inorgoglii il fatto che due dei film che amavi di più erano interpretati da me. - Comunque ti seguo da un po'. Sei stata bravissima in "Hounddog" ed "Orphan". Grasshoper ed Esther erano i miei personaggi preferiti. - Quando mi confessasti ciò, io arrossii, ed un enorme sorriso fuoriuscì dalle mie labbra. - Be', grazie, ma se è per questo anch'io non mi perdo mai un tuo film, come "Viaggio al centro della Terra" e "Viaggio nell'isola misteriosa". Adoro, anzi, amo il personaggio di Sean - ti confidai, rievocando però un brutto ricordo: l'epoca del tuo fidanzamento con Vanessa Hudgens. Ti parrà assurdo, ma ci rimasi molto male quando lo venni a sapere, e mi sentii rinata quando vi lasciaste. Spero di non sembrarti una carogna rivelandoti ciò. Ad ogni modo, chiacchierammo amabilmente fino a quando non arrivammo agli studios. Rimanemmo a parlare anche una volta che ci furono dati i nostri rispettivi copioni. Alla fine, anche se fuori aveva smesso di piovere, tu insistesti per riaccompagnarmi a casa, ed io accettai volentieri. Quando arrivammo a destinazione, ci scambiammo i numeri di telefono e ci salutammo con un bacio sulla guancia. Per tutto il resto della giornata, un sorriso da ebete rimase stampato sul mio viso. I miei genitori e mia sorella cercarono di carpirmi il motivo della mia gioia, ma tutto quel che ricevevano da me erano dei semplici sospiri. Quando iniziarono le riprese, la mia vita migliorò in modo significativo, soprattutto grazie a te, Alexander e Jennifer. Noi quattro eravamo sempre insieme, che si trattasse di andare a mangiare un gelato o di camminare fino alle varie location del film. Con voi mi sentivo finalmente completa. Purtroppo, tutte le cose belle sono destinate ad avere una fine, e così si concluse la mia avventura con "Hunger Games", che però occuperà sempre una parte importante nel mio cuore, esattamente come Alex, Jenn, Jack, Leven, Jacqueline, Ethan, Amandla, Dayo, Liam, Willow, Woody, Elizabeth, gli altri e soprattutto tu. Avrei voluto continuare a vedervi per mantenere il solido rapporto che avevamo costruito durante la durata delle riprese, ma purtroppo non ci furono occasioni, ed in quella situazione dovetti accontentarmi di qualche sporadica telefonata ogni tanto, visto che eravamo tutti strapieni di impegni. Sono passati i secondi, i minuti, le ore, i giorni, le settimane, i mesi, gli anni. Tu adesso stai con Claudia. Anch'io ho un ragazzo: viviamo insieme e siamo ufficialmente fidanzati, ma non credo di amarlo abbastanza. Non so quali siano i tuoi reali sentimenti riguardo la tua donna, ma ho deciso di spedirti questa lettera per chiederti se vuoi provare ad impegnarti in una relazione seria con me, anche a costo di perdere la tua amicizia ed il rispetto che provi nei miei confronti. Attenderò con ansia una tua risposta. Nel frattempo, ho saputo che adesso ti trovi in Cina, e quale migliore occasione per consegnarti questa lettera di persona? Sto arrivando. Non muoverti. Aspettami.
Tua Isabelle.
P.S.: uno dei ricordi più belli che ho di noi due è quello delle varie interviste che ci hanno fatto e del tuo braccio attorno alle mie spalle mentre ci facevano delle domande. Ho allegato anche alcune foto. Spero ti piacciano.
A/N: JOSHABELLE IS LIFE! Omg, guardate la foto ad inizio capitolo! Ma che cuccioliiiiiiii! Niente, prima o poi si sposeranno, è deciso. Ringrazio @Laila_Love_Write (spero che la lettera ti piaccia!), @SariMack e @_Riddikulus_. A presto! Baci! *-* :* <3
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