Asgard, clima ventoso e freddo.

La notte volgeva al giorno, ma Loki non aveva la benchè minima intenzione di alzarsi dal letto. Un po' perchè non aveva voglia di togliersi le coperte di dosso e morire assiderato, un po' perchè accanto a lui suo fratello era ancora completamente addormentato, ed era bellissimo.

Anche nei mesi invernali aveva l'abitudine di dormire a torso nudo, e Loki non aveva mai fatto obiezioni a riguardo: gli piaceva ricevere calore da un altro essere umano. Gli piaceva sentirsi protetto e amato. Thor era l'unico che ancora si fidava di lui, nonostante tutto.

Amore...Spesso Loki si era chiesto cosa provasse nei confronti di suo fratello. Era una sorta di circolo vizioso di emozioni, dall'amore fraterno all'ammirazione, dall'ammirazione alla gelosia, dalla gelosia all'invidia, l'invidia si era trasformata in odio, ma rimaneva sempre quel senso di colpa e di inferiorità.

Voleva solo dimostrare a suo padre e a suo fratello di essere in grado di compiere una grande impresa, ecco perchè aveva attaccato New York.

E quell'odio, nato da incomprensioni ed equivoci, si era mutato in amore e ammirazione. Come quando erano piccoli.

Thor aveva mostrato a Loki compassione, affetto e comprensione, certo, anche severità e le punizioni non erano mancate. Era stato in quel periodo che Loki aveva riscoperto se' stesso.

Era innamorato di suo fratello, e non era una cotta passeggera. Si era accorto che la cosa andava avanti da molto, molto tempo, ma non aveva mai voluto ammetterlo a se' stesso.

Come poteva spiegarsi altrimenti gli sguardi ardenti che lanciava di tanto in tanto a quel corpo perfetto disteso accanto al suo? Cosa era quella stretta allo stomaco, quel batticuore improvviso, quando vedeva, anche solo da lontano, suo fratello Thor? Per non parlare di quanto fosse sincero con lui, di quanto poco mentisse, ormai..

Sospirò e riprese a guardare gli addominali scolpiti di Thor, con quel senso di vergogna che lo rodeva dentro. Non poteva farci nulla, era così..perfetto. La pelle bronzea, i muscoli ben messi in evidenza, le spalle larghe, il portamento di un re, nobile e solenne.

"Quanto vorrei essere te, fratellone.." si ritrovò a bisbigliare, mentre non potendo resistere oltre, si era coricato nuovamente accanto a lui, ripercorrendo con le dita, un po' in imbarazzo, il profilo dei pettorali e degli addominali. Senza fare rumore si spostò e si mise a contemplare quel viso meraviglioso da una posizione privilegiata: si arrampicò letteralmente su quella montagna di muscoli e, petto contro petto, osservò avidamente quelle labbra che non sarebbero mai state sue.

Già, Loki non era ricambiato, ed era la cosa che faceva più male. Loki amava suo fratello, ma allo stesso tempo odiava questo amore, perchè procurava ad entrambi solo sofferenza e imbarazzo, sopratutto a Thor, che da sempre aveva manifestato il suo interesse verso le sole donne.

Il principe di Jotunheim era,invece, sempre stato ambiguo. Se ne importava assai poco, sia degli uomini che delle donne. Ecco perchè quando aveva capito di essere bisessuale si era agitato moltissimo. E quando si era reso conto di ciò che provava per Thor era andato nel panico.

Nonostante tutto, Loki non riuscì a controllarsi, e si piegò sul volto del figlio di Odino per dargli un bacio all'angolo della bocca.

Il cuore gli batteva fortissimo. Thor aprì un occhio, cosciente del fatto che ci fosse Loki con lui.

Non era turbato, cose del genere erano già accadute. Quello ad essere turbato era il Jotun: si era alzato di scatto dal letto e si era messo il più lontano possibile da Thor, a costo di prendersi un raffreddore, date le bassissime temperature. "Scusami..scusami, scusami, scusami, scusami, scusami.." Più Thor lo guardava, più si convinceva che da un momento all'altro il suo fratellino si sarebbe messo a piangere. "Scusami..davvero.." Dal canto suo il dio del tuono sorrise.

"E di cosa ti devi scusare? Non è un crimine amare il proprio fratello, sai? Ti saresti dovuto scusare prima, quando cercavi di farmi fuori. Andare fuori controllo per un bacio mi sembra un po' esagerato..calmati, e torna qui..non hai fatto nulla di male..anzi."

Loki obbedì, gli occhi bassi.

"Mi piace quando mostri i tuoi sentimenti, Loki. Non devi vergognartene."

Thor continuò a sorridere e accolse Loki tra le sue braccia, intenerito. Quanto poteva essere adorabile e carino?

Gli accarezzò i capelli e lo scaldò per bene, gli asciugò le lacrime che aveva malauguratamente lasciato cadere. E gli mise una mano dietro la nuca, avvicicinando quel viso impaurito al suo.

"Loki, Loki..hai detto che vorresti essere me..ma sei davvero molto ingenuo." Loki lo guardò confuso, il rossore diffuso sempre più evdente a causa della vicinanza tra i due.

"Tu non sei me, però hai me." continuò in un sussurro, per poi avventarsi con foga su quelle stesse labbra che desideravano le sue. Lo baciò con veemenza, con tanta passione a costo di fargli quasi male, per dimostrargli l'indimostrabile: lo amava anche lui.

Lo lasciò libero di respirare solo quando sentì che aveva il fiato corto. Poi si allontanò un po', per vedere la sua reazione, per guardare quel Loki spaesato e felice. Mise entrambe le braccia sotto la testa, a mo' di cuscino, così da rendere più appettibile il suo corpo agli occhi di suo fratello, che era ancora sotto shock. "Avanti..so che non desideri altro da chissà quanto tempo.."

In un primo momento rimase imbambolato a fissare Thor. Poi si lasciò investire dalla commozione e dalla felicità, perchè dopo tutto quel tempo il suo re gli stava dando la possibilità di amarlo. Cominciò dalle labbra, e si soffermò sul collo, poi divenne inarrestabile. Loki desiderava baciare ogni lembo, ogni centimetro di pelle, voleva sentire le braccia di Thor circondargli la schiena..voleva solo lasciarsi andare.

Il re di Asgard sussultava a quei tocchi, a quei baci così delicati e allo stesso tempo così poco innocenti, e sorrise. Non avrebbe saputo dire quanto amasse suo fratello a parole. Si apprestava a stringere Loki con maggior forza quando si lasciò sfuggire un mugolio..che Loki fece cessare immediatamente con l'ennesimo bacio sulle labbra. Thor ne approffitò per privare suo fratello dei suoi vestiti. "Visto? Anche tu sei bellissimo!" disse con un sorriso e gli lasciò un bacio sul petto.

Quando Loki si era svegliato quella mattina, non immaginava che sarebbe rimasto in camera di suo fratello tutto quel tempo. Ma si sa, le cose migliori arrivano sempre senza preavviso..