Ogni storia ha la sua fine, nel bene o nel male. Ogni storia viene raccontata per essere ricordata, nel bene o nel male. Questa storia racconta di tante anime, di tanti segreti, di tanto amore. Questa storia poteva essere già finita, ma solo rimettendo in ordine le carte in tavola si può dare una vera conclusione a tutto questo.

Il vecchio Conte Stafford fu condannato a passare il resto della sua vita in carcere, doveva pagare anche le colpe del figlio, di quel figlio che aveva sempre messo al primo posto, di quel figlio che però alla fine gli aveva preso tutto. Non rivide più Hanry.

Daiana rimase al fianco del figlio ritrovato, aveva desiderato tutta la vita di fare la madre e adesso poteva finalmente esserlo, per davvero. Non lasciò mai il suo lavoro e la vita alla Tenuta scorreva tranquilla anche e soprattutto grazie a lei.

Connor O'Brian divenne uno dei più giovani Ispettori capi della Polizia Inglese e si fece valere un pò ovunque. Naturalmente non si dimenticò di Clara, e dato che lei adesso poteva iniziare la sua scuola di cucito a Londra, iniziarono a frequentarsi.

Kiran Thompson Conte di Howard rimase in India, voleva portare avanti il lavoro che suo padre gli aveva insegnato, i valori che gli aveva trasmesso e tutto quello che con immenso amore sua madre gli aveva donato. Aveva l'amore con sé, Logan Bennet appena gli impegni Inglesi lo lasciavano libero e questo tanto gli bastava anzi, adesso viveva nella consapevolezza di volerlo davvero. Non c'era più vendetta nel suo animo, il suo cuore adesso era più leggero.

Hanry Stafford tornò ad Harlaxton, rivendicò la sua posizione, risollevò il nome degli Stafford con correttezza, impegno e passione. Non avrebbe mai pensato che quello che era destinato a fare, adesso fosse proprio quello che desiderava. Un giorno di Primavera, ad ormai un anno da quando un uragano di nome Jake era entrato nella sua vita e l'aveva sconvolta finì di leggere Guerra e Pace.

Jake Thompson Conte di Howard risollevò le sorti di Castle Howard, divenne il vero Conte che era nato per essere. La Compagnia era salva, la sua anima più libera, il suo cuore non aveva più traccia di rabbia ed era immensamente felice.

Ma loro due non erano più fatti per stare separati. Ormai avevano imparato che vivere nelle bugie e nei segreti, con i pensieri di vendetta e il dolore nel cuore, non faceva più per loro. Dovevano vivere ognuno con la sua vita, ma insieme, tra il Lincolnshire, lo Yorkshire e il Rajastan. Tra castelli, tenute, api, libri, cavalli, elefanti, seta viola, piedi scalzi e odore d'incenso. Così si vedevano appena gli impegni di ognuno potevano essere messi da parte.

In amore spesso ci si chiede chi ami di più. Chi sia la persona che ci mette più impegno, quella che ci mette più cuore, quella che ci investe più tempo o quella che ci mette più anima. La verità è che l'amore non si misura, non si chiede e non si compra. L'amore è ingestibile, inimmaginabile, un sentimento accecante e doloroso, meraviglioso e bellissimo. Cambiare per amore è possibile certo, ma solo se cambiando si diventa ancora di più se stessi, solo se il cambiamento ci rende ancora più noi. Le anime illuminate dalla luce dell'amore non anno bisogno di bugie, di sortilegi, di segreti. Gli amanti unendosi si diranno sempre più di mille parole e solo guardandosi potranno capire le loro verità.

E' possibile amare anche dopo tanto dolore, è possibile svelare segreti terribili e continuare comunque ad amare, è anche possibile vivere tutta una vita insieme alla stessa persona, come fanno gli elefanti se quell'amore sarà sempre alimentato dal calore del fuoco dell'anima.

In India c'è un proverbio che recita; Non amare è un lungo morire.

Chi ama vive eterne vite.

Chi ama vive.

Fine