Si racconta che la coppia innamorata cui si ispira questa leggenda, fosse rimasta separata nella vita; poiché i due amanti non furono in grado di sposarsi, sigillarono il loro amore dopo la loro tragica morte.

Era l'anno 1850 quando José María Castaños, un giovane di una famiglia benestante, camminava per le strade di Guadalajara con la sua fidanzata Andrea, purtroppo l'unica ricchezza della giovane donna era la sua bellezza, erano così innamorati l'uno dell'altro che desideravano solo passare il resto della loro vita insieme.

Sfortunatamente per la coppia, la madre di José non riusciva a sopportare l'idea di integrare una donna umile come Andrea nella sua famiglia: il disprezzo della madre, per la giovane donna, era tale che si tentò di corrompere i genitori di Andrea per convincerla a porre fine alla loro relazione.
Anche la famiglia di lei, offesa, decise che non avrebbe mai approvato questa unione.

Gli intrighi tra le due famiglie furono tali che la coppia non poteva vedersi o parlarsi, così gli innamorati caddero in tale disperazione che accettarono di morire insieme in modo da poter rimanere insieme nell'aldilà.

I genitori dei giovani trovarono i loro corpi fuori dall'hotel Aránzazu, fu allora che capirono il danno che era stato loro fatto, quindi li seppellirono insieme nel Pantheon di Belén; si dice che la madre di José fosse così triste per la perdita, per la quale si sentiva pienamente responsabile, che realizzò una ghirlanda di fiori naturali e la intrecciò nelle due croci poste sulla tomba della coppia.
La ghirlanda diventò di pietra, fatto che la madre interpretò come un perdono da parte della coppia ma non di Dio.

Millennium 2020

https://youtu.be/Eiku6_9Tet0