Povs Azzurra
Finalmente é arrivato il gran momento, forse questa serata mi porterà fortuna e riuscirò a sapere dove ha nascosto Grace, non vedo l' ora di rivederla, già l' ho persa di vista una volta, non voglio che la perda di nuovo, però dovrò mantenere la calma, non posso fare passi falsi altrimenti mi prenderanno per pazza.

<<Amore sei bellissima stasera>> dice Giovanni nel vedermi.

<<Ma che dici sembro una balena con questo vestito mi risalta la pancia, ma purtroppo non ho avuto tempo di comprarne altri e questo era l'unico che mi andava. Voglio solo andare alla festa, scoprire qualcosa e tornarmene qui in albergo con un pezzo di vittoria >>. Ma non sapevo ancora che la serata avrebbe rivelato altro.

<< Ok amore, 5 minuti e arriva il taxi che ci porterà alla festa, Alice e i miei genitori già sono arrivati, ci siamo dati appuntamento all' ingresso così entriamo insieme>>.

<<Grazie amore per tutto, alcune volte mi chiedo come fai a stare accanto ad una pazza come me>>.

<<Ma é proprio della tua pazzia che mi sono innamorato>>.

Con questo abbiamo dato inizio alla serata e come concordato con gli altri ci siamo incontrati fuori e dopo trenta minuti eravamo già all' interno.

Il luogo della festa è bellissimo e la sfarzosità esce da ogni angolo e lato della stanza. La serata è iniziata e ci sono talmente tanti invitati che non so dove cercare e puntare lo sguardo e allo stesso tempo non dare troppo nell' occhio.
Infatti, sono talmente concentrata che non mi sono accorta che la persona che stavo cercando era proprio davanti ai miei occhi, chiamato dall'organizzatore della serata per aver donato una quantità elevata di denaro, agli ospedali più poveri. Eccolo lì America Vittorio la causa per cui ho perso di nuovo la mia migliore amica dopo averla ritrovata. Decido così di dirlo ad Alice.

<<Alice mi riesci a sentire? >>

Anche se eravamo sedute vicine eravamo troppo prese nel trovarlo che ci siamo isolate nel nostro mondo e poi la musica ad alto volume non gioca a nostro favore.

Dopo averle tirato due leggere gomitate, finalmente si sveglia e mi dedica la sua attenzione.

<<Dimmi Azzurra, novità? >> mi urla Alice

<<Certo l'ho trovato. Lo vedi quel tipo sul palco, mister simpatia, che sta parlando al microfono? >>

<<Si lo vedo. Non mi dire é lui? >> domanda meravigliata.

<<Purtroppo si>>affermo

<<Non ci posso credere dal suo tono di voce sembra innocente e simpatico>>.

<<Mai farsi ingannare dall' apparenza>> aggiungo

<<Eh già, penso che dopo questa esperienza, valuterò meglio le persone. Hai in mente già qualcosa vero? >>

<<Qualcosa si, semplicemente lo dobbiamo avvicinare e con o senza tortura lo faccio parlare e mi faccio dire dov' é>>

<< e come lo avviciniamo?>>mi domanda curiosa Alice

<<Amica mia, non essere troppo impaziente, lo so che é difficile, ma gestisci le emozioni, per prima cosa dobbiamo studiare ogni suo movimento, vedere se si sposta da solo o in compagnia, vedrai che quando sarà il momento giusto ce ne accorgeremo>>.

<<OK, mi fido di te>>.