Dopo una buona decina di minuti di volo in direzione ovest, tra gli alberi scorgo una piccola sorgente d'acqua e decido che sarà lì il mio luogo d'addestramento. Atterro e faccio un giro di ricognizione per adattarmi quanto più possibile alla zona, non sembra ci siano animali.

<Sospettavo che non ci fossero animali in giro, gli unici che ho trovato sono solo quelli marini, questa fonte d'acqua è anche la mia fonte di cibo, a meno ché non mi venga in mente di fare un viaggio intergalattico senza il supporto di Whis o di una navicella...> a quanto pare sembra che debba accamparmi qui. Ho scelto di allenarmi da solo fin quando non dovrò raggiungere lo stato di Super Saiyan God, forse ci metterò più tempo, ma allenarmi con quel presuntuoso di Whis mi causa fin troppo fastidio.

<Sarà meglio cominciare.> mi metto subito all'opera

<Kakaroth ha detto che la chiave per passare il limite del Super Saiyan sta nella rabbia.> per prima cosa mi trasformo nel famigerato guerriero biondo, per poi aumentare il mio potere al massimo, si evidenziano diversi effetti: la terra trema, la sorgente d'acqua inizia ad esondare dal suo letto, gli alberi iniziano a perdere il fogliame, nella terra si forma un buco che si va riempiendo dell'acqua situata appena sopra, ma niente, non vedo cambiamenti, la mia forza resta identica a quella di quando sono al primo stadio. I minuti passano e io continuo a sforzarmi. Inizio a vedere le vene che si ingrossano sotto lo strato di pelle, il sudore che mi riga il viso dalla stanchezza, il mio cuore batte all'impazzata e poi sento un tonfo

<Anf... Anf...> ansimante cerco di riprender fiato e... No, non ho ancora superato il limite, gli effetti ottenuti sono totalmente l'opposto: sono tornato in forma normale, sono stremato e la mia forza è scesa anche troppo. Sono inginocchiato con i pugni a terra, una terra che schifo anche toccare, perché essendo inzuppata d'acqua è appiccicosa e fastidiosa, ma non ho potuto far altro, dato il dispendio d'energie mi sono sentito mancare.

<Dannazione!> mi dispero e, con la faccia appoggiata alle mani per non sporcarla in quella fanghiglia, chiudo gli occhi.

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Mi sveglio di soprassalto in una stanza da letto con altri due letti, le ossa fanno male, e a quanto pare le mie mani e la mia tuta sembrano essere puliti

<Buongiorno, Bardak-san, finalmente sembra essersi ripreso, è ancora deciso a non voler seguire i miei addestramenti?> la voce di Whis è come sempre pacata e odiosa, ma capisco la situazione e faccio finta di nulla

<Quanto ho dormito?>

<Circa dodici ore terrestri.>

<Capisco.> mi guardo attorno, riconosco gli abbigliamenti di Kakaroth e quelli di Vegeta-sama, a quanto pare era stata preparata una stanza in comune. Mi alzo dal letto, sopportando il dolore dello sforzo compiuto ore prima, la stanchezza si fa sentire, poi guardo Whis

<C'è qualcosa che non va, Bardak-san?>

<Quando avrò raggiunto il terzo stadio di Super Saiyan come Kakaroth inizierà il nostro allenamento.>

<Come desidera.> e mi allontano uscendo in volo dalla finestra per tornare al luogo dove mi sono allenato in precedenza. Una volta arrivato riprendo ciò che avevo interrotto. Una volta ricominciato il processo ottengo gli stessi effetti della volta precedente, quando poi mi viene in mente tutto ciò che di più brutto ho vissuto: il pianeta, l'esplosione, la mia squadra sterminata da Dodoria, Freezer, Chilled, e le varie peripezie superate per raggiungere questa linea temporale. Vedo qualcosa, delle scintille ogni tanto fanno capolino nel bagliore dell'aura che mi avvolge, la mia potenza è aumentata tantissimo, i muscoli sono gonfissimi.

<E così questo è il Super Saiyan Due eh? Ha troppa massa muscolare, mi rallenterebbe troppo... In un combattimento, nonostante la forza fisica verrei penalizzato in velocità. Anche se non sembra la stessa cosa in Super Saiyan Tre... O almeno, non con Kakaroth, anche se è più forte, credo serva a fare da mediazione tra la forza fisica del Super Saiyan Due e la velocità del Super Saiyan...> ipotizzo, e a malincuore, rinuncio all'uso della trasformazione appena raggiunta, ammetto di esserci rimasto male, tutto questo per scegliere di non mostrare più a me stesso i frutti del mio lavoro. Torno normale, ho una certa fame, così uccido il più grande tra gli esseri viventi della sorgente, diventata un laghetto dopo il buco che ho creato a forza di spazzare via tutto ciò che mi circondava, e dopo averlo arrostito con un colpo dell'aura mangio con forte appetito. Il sapore? Vomitevole. Così i giorni passano...

***Leggi***

Gne, dopo tanto tempo un capitolo, onestamente, non so come rigirarmi la storia da questo punto in poi, senz'altro qualcosa mi verrà in mente, lo prometto :3
Comunque, se il capitolo vi è piaciuto vi invito a lasciare una stellina, e a commentare esprimendo le vostre considerazioni, detto questo io vi saluto e... AL PROSSIMO CAPITOLOOOOOOOH!