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Fatima
È arrivato il giorno del campeggio prendo il borsone che ho preparato ieri, mi preparo indossando un panta tuta grigio che porta una cerniera grande lunga in obliquo sopra la gamba sinistra, una maglia azzurra a mezze maniche con sopra una felpa aperta, sciolgo i mie capelli ricci prendo il borsone e scendo giù invio un messaggio a Hanna che non avrò il wi-fi per tre giorni, faccio colazione e dopo aver salutato mia madre esco di casa. Arrivata a scuola trovo già la maggior parte di loro fuori al cortile raggruppati vicino al pullman <Buongiorno > dico ma come al solito nessuno mi pensa sto prendendo davvero la considerazione di essere trasparente < Ehi Fatima > qualcuno mi chiama forse è solo un'allucinazione <Fatima sono io Luca > ah no è la realtà... strano molto strano < ci sei? > che stupida che sono <si scusa > dico < a cosa pensavi? > chiede <n-niente di importante > rispondo < Luca > Mirko si avvicina a noi <ciao> mi saluta guardandomi <c-ciao> rispondo mi allontano forse vogliono parlare da soli. Dopo cinque minuti partiamo, una volta arrivati scendiamo < MONTATE LA VOSTRA TENTA CON IL VOSTRO COMPAGNO DI TENDA > annuncia la prof prendo le mie cose e mi scelgo il posto dove montarla, prendo il necessario e inizio, ok sono una frana in queste cose ma se voglio ce la posso fare dopo un po sono solo a metà costruzione <serve una mano? > mi volto è Mirko < no> dico < io direi di si> dice lui finendo dopo un po < grazie> dico <nulla >mi risponde <RAGAZZI VENITE TUTTI QUI> urla la prof ci raggruppiamo tutti < allora formerete delle squadre per la caccia a tesoro > dice < le squadre sono state formate da noi > continua la prof, mentre annuncia i primi gruppi aspetto con ansia il mio nome <Trovato e Rossi > < siamo in squadra insieme > dice Mirko guardandomi sorrido imbarazzata < Allora queste sono le mappe buona fortuna > continua la prof lasciando uno sguardo a Mirko che lui ricambia. Iniziamo il percorso non aprendo bocca < Allora > inizia < come và? > continua < bene te? > < bene >. Arrivati ormai all'ultimo indizio portiamo tutto alla prof < congratulazioni > Ci dice avvolte penso che la prof è pazza penso <qual'è il premio? > chiede Mirko < potrete trascorrere il resto della giornata soli dove volete > è troppo tempo sono solo le 14. 00 <ok> dice sospirando e la prof lo guarda < buon divertimento > dice per poi andarsene <dove andiamo? > chiede guardandomi < non lo so > rispondo guardando davanti a me inizia a camminare e io lo seguo cala un silenzio imbarazzante non sono un'ottima compagnia sono noiosa.
Mirko
La prof non poteva scegliere premio migliore e adesso cosa facciamo? è anche una tipa di poche parole
però il suo silenzio ti piace
stai zitta tu
ti stai zittendo solo tu hahahah
hahhaa molto spiritoso
Chissà cosa pensa <ehi ragazzi> mi volto < Luca > dice Fatima andando incontro lui l'abbraccia lei arrossisce
tu la vorresti far arrossire
ma che dici
la verità
ci rinuncio
< a che state? > chiede < abbiamo vinto < rispondo > avvicinandomi anche io a loro, la ragazza che è con lui mi sorride gli faccio l'occhiolino < allora perché siete qui? > dice ridendo < il premio è che i vincitori devono passare il resto del giorno insieme allora noi stiamo facendo un giro > spiego mentre vedo lui prenderli la mano < penso che a quest'ora dovreste tornare dal punto di partenza > continuo < si forse ha ragione > dice la ragazza lui sbuffa e annuisce < fra ci vediamo dopo >dice dandomi il cinque poi saluta Fatima e se ne và <andiamo? > chiedo porgendogli la mano che afferra dopo un po imbarazzata, ci sediamo sotto ad un albero < ho bisogno di ascoltare un po di musica > dice all'improvviso forse non pensandoci neanche < perché? > chiedo lei non risponde <non hai il telefono con la musica sopra? > chiedo <ovvio> dice tirandolo fuori insieme alle cuffie, lo prendo e indosso una cuffietta lei fà lo stesso con l'altra < ascolti mostro? > chiedo sconvolto lei annuisce < brava ragazza > dico continuando a vedere le altre canzoni che ha < fedez, Rocco hunt, GionnyScandal> questa ragazza mi stupisce la guardo lei abbassa il viso che ormai và al fuoco <Quando avevi intenzione di dirmelo? > dico ridendo < perché avrei dovuto dirtelo? > chiede non capendo < perché... perché> non lo so < perché? > continua lei < non lo so così > < allora ascoltiamo questa meravigliosa musica? > continuo, lei mi guarda poi scuote la testa divertita.
Lukas
Sono in classe è ancora la prima ora
forse entra la seconda ora
Mi ripete la mia coscienza, non vedo e sento Hanna da ieri pomeriggio.
*******
Dopo le lezioni decido di andare a casa sua, arrivo dopo un po busso al campanello.
Hanna
Oggi non sono andata a scuola per colpa dei lividi che quel mostro ieri mi ha causato, ha picchiato sia me che mia madre solo che lei è dovuta andare per forza a lavoro. Il campanello suona e io corro subito ad indossare gli occhiali da sole per non fare vedere i livido intorno all' occhio, sciolgo i capelli e per il resto del corpo già indosso una felpa grandissima e un leggin Apro la porta <Lukas> dico sorpresa di vederlo <ciao> dice un po imbarazzato < entra > dico spostandomi per farlo entrare poi chiudo la porta <come mai qui? > chiedo < non ti ho vista a scuola pensavo che fosse successo qualcosa > dice guardandomi <perché indossi gli occhiali da sole? > chiede divertito
cazzo ora che gli rispondo
<così > rispondo <hai pranzato almeno un po? > chiede <si> mento lui mi guarda dubbioso mi siedo sul divano e lui mi segue < come stai? > chiedo < bene tu? > < bene> mento ormai posso vincere il premio Nobel <sicura? > annuisco. Rimaniamo ancora lì seduti parlando del più e del meno quando all'allimprovviso si avvicina di più a me mentre io mi allontano sempre di più mi toglie in un scatto gli occhiali da sole e io mi copro gli occhi <cosa nascondi? > chiede <nulla... dammi gli occhiali > dico < no lascia scoperti gli occhi > continua vedendo che rimango sempre nella stessa posizione di prima mi libera lui rimango fissa con lo sguardo nel suo e una lacrima inizia a rigarmi il viso < c-che hai f-fatto? > < nulla sono caduta > mento < la vuoi finire di mentirmi? > chiede abbasso il viso <allora? > < allora niente... l-lasciami in pace> < Hanna > mi chiama e io incrocio il suo sguardo
digli la verità o no? è questo il problema
< di me ti puoi fidare > < io non mi fido più di nessuno ormai.. > < Non dire così > < è la verità ho imparato che il per sempre, io ci sarò, fidati di me non esistono > dico < riprova > < cosa? > < riprova a credere > < è difficile > < no se lo vuoi > < tanto prima o poi te ne andrai> < no... resterò fino alla fine > < sei l'ultima possibilità > sussurro e lui mi incoraggia a parlare < L-Lorenzo > dico < il fidanzato di mia madre > mi basta dire questo per farlo capire mi abbraccia mi coccolo di più a lui.
Lukas
Giuro che quel bastardo lo uccido...
Stringo più forte a me Hanna che continua a piangere silenziosamente, dopo un po si addormenta e io rimango a fissarla
eppure sembra una ragazza normale con nessun tipo di problema invece non è così
Verso 17.00 si sveglia ha ancora gli occhi gonfi e rossi, i capelli disordinati ma rimane sempre bella
ma che vai pensando
Non lo so ma sto uscendo fuori di testa.
Space me
Se vi piace il capitolo lasciate una stellina e se vi và un commento; )
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