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Fatima
Sono in classe ora di buca tutti ridono, scherzano e stanno insieme tranne io che sono seduta in un angolo isolato mentre leggo un libro, in realtà fisso la pagina. La campanella suona ed entra la prof di inglese, poso il libro che "stavo leggendo" e prendo quello di inglese < Buongiorno ragazzi > ci saluta la prof, cinque minuti dopo qualcuno bussa alla porta < avanti > dice la prof ed entra l'ultima persona che volevo vedere < hey da quanto tempo, come và? > dice la prof abbracciando Mirko < tutto bene, volevo salutarvi sono stato qui alcuni giorni parto oggi > dice e tutti corrono a salutarlo tranne io rimango lì a fissare tutti senza un espressione come quando guardi il vuoto < Hey, tutto bene? > è Rosa una mia compagna di classe < si > < Non vieni? > mi alzo e mi avvicino anche io a loro ma non lo saluto, lui mi guarda e io abbasso lo sguardo.
Mirko
Esco fuori dalla mia vecchiaia classe non mi ha salutato cammino per i corridoi finché non esco fuori, prendo il pullman e vado a casa di mia zia.
Sono le quattro e siamo pronti per partire < allora ci sentiamo > dico vicino a Luca < già > < poi ci organizziamo > dico e lui annuisce < allora ciao > ci salutiamo con una pacca sulla spalla e poi salgo in macchina. Durante tutto il tragitto fisso il mio cellulare ricordarla fa male penso ora sei fidanzato mi ricorda la mia vocina interiore già.
Giorno seguente
Sono le cinque del pomeriggio devo incontrarmi con Laura, cammino per strada finché non arrivo in piazza < Amore > mi saluta baciandomi < Hey > dico sorridendo.
Lukas
Sono con Hanna a casa mia i miei non ci sono, siamo abbracciati sul divano < sto diventando enorme > dice all'improvviso < come scusa? > < quello che hai sentito > dice < tu sei perfetta e non voglio sentirti più dire quelle cose > dico con un po di rabbia ho paura che possa succedergli qualcosa Lei mi abbraccia più forte < ti vedo preoccupata, che succede? > <nulla è solo che ora sta finendo la scuola e sono solo stanca > dice sorridendomi ma io non la credo < sicura? > <Siii> dice baciandomi ricambio il bacio facendolo diventare qualcosa di più serio dalla bocca passo al collo finché non finiamo per farlo.
Fatima
Esco da danza <allora ci vediamo domani > mi saluta la mia amica abbracciandomi, ricambio l'abbraccio e mi incammino per tornare a casa < indovina chi sono? > qualcuno mi copre gli occhi < ma che sei cretino per poco non urlavo dallo spavento dico girandomi < hahhahaahah> abbraccio Luca che continua a ridere < idiota > rido anch'io < dove vai di bello? > chiede < torno a casa te? > < passavo per qui e mi sono detta ora vado a salutare la mia bella amichetta > dice e io lo guardo con un espressione di superiorità lui ride e io anche < ti va di venire da me? > dice < oh, okay > dico sorridendo chiamo mia madre per informarla. È la prima volta che vengo a casa di Luca quando ci sono anche i suoi , suona il campanello < ciao tesoro e tu dovresti essere Fatima giusto? > dice sorridendomi e porgendomi la mano < si > dico un po imbarazzata porgendogli la mano < io sono Jennifer > <su entra > entro < lui è mio marito > <piacere Francesco > dice porgendomi la mano < Fatima > ora svengo dalla vergogna < mamma porto Fatima a vedere il resto della casa > dice Luca capendo il mio imbarazzo visto che già conosco la casa < grazie > sussurro mentre saliamo le scale e andiamo in camera sua.
Giorno seguente
La sveglia suona e come ogni mattina mi sveglio, faccio colazione e mi preparo. Sto per truccarmi ma qualcosa mi ferma non ti sentirai bella neanche se ti trucchi la mia vocina interiore eccola che come al solito ha ragione, abbasso lo sguardo non riesco ha guardarmi, prendo lo zaino e esco di casa salutando mia madre. Prendo l'autobus mi siedo isolandomi un po da tutti e come al solito guardo il finestrino e penso
questo è un periodo bruttissimo la distanza, la scuola, i miei problemi mentali,Mirko è tutto un grande casino e io sono stanca voglio solo andarmene, essere felice, viaggiare e soprattutto incontrare Hanna.
Arrivo alla mia fermata e scendo dal bus mi incammino verso la scuola sperando di essere invisibile agli occhi degli altri. Entro in classe non c'è nessuno mi siedo al solito banco e ripeto per l'interrogazione di psicologia, la campanella suona e tutti entrano convivo con l'ansia che qualcuno possa prendermi in giro quando ero fidanzata con Mirko iniziarono a non prendermi più di mira ma da quando mi sono lasciata l'ansia è diventata la mia migliore amica.
Le lezioni cominciano la prof entra e io mi preparo consapevole che devo essere interrogata, dopo l'interrogazione torno a posto e visto che non ho nulla da fare perché la prof sta finendo di interrogare inizio a leggere frasi su Tumblr è strano ma molte volte mi ci ritrovo in quei pensieri la prima è :
"Quando spengono le luci rimane chi ci tiene, io sono sempre rimasto da solo e va comunque bene. "
Bella questa, leggo altre
"È inutile ripetere che cambierò. Io sono così, lo sarò per sempre, a prescindere da tutto. "
Già questa è perfetta io sarò per sempre me, la ragazza che parla poco, quella che sorride poco, la ragazza timidissima, quella poco intelligente, quella che piange ogni sera, la ragazza sola, la ragazza che ha una migliore amica a distanza, la ragazza che legge troppo o che ascolta troppa musica... insomma un mostro, un errore uno sbaglio vivente.
"Ho sempre la sensazione di annoiare le persone quando parlo. Ed è orrendo. "
Una lacrima scivola sulla mia guancia e io subito cerco di nasconderla io ho sempre questa sensazione
"Stare male senza motivo,
prendersela per cazzate,
non sentire mai l'affetto,
non sentirsi capito,
sentirsi sempre di troppo,
pensare di essere fastidiosi,
tutto questo fa parte di me.
Bella merda insomma.
Questa è perfetta per descrivere come mi sento in questo periodo.
Poso il cellulare la lezione è finita e la seconda ora inizia.
Torno a casa distrutta poso la cartella sulla sedia in camera mia e mi siedo sul letto, domani devo andare in gita e ci sono anche quelle troie che tanto non sopporto di sicuro inizieranno a ridere di me e fare commenti poco gradevoli sbuffo mi alzo e mi avvicino lentamente allo specchio schifo e odio questo provo verso me.
Hanna
Mi sveglio all'improvviso e corro in bagno per vomitare aiuto Voglio gridare ma non ci riesco, mi siedo per terra con la testa tra le ginocchia. Sono passati cinque minuti e io sono ancora in quella posizione devo farmi forza dico a me stessa per poi alzarmi non so cosa mi stia succedendo asciugo le lacrime sul mio viso e mi rimetto a letto, non riesco a dormire messaggio Fatima
H:
Hey ❤
La risposta non tarda a venire
F:
Che ci fai sveglia??
H:
Non ho sonno, tu che fai?
F:
Autobus
H:
Mi tieni compagnia?
F:
Ovvio
H:
Voglio incontrarti, stringerti nelle mie braccia e non lasciarti più
F:
Anche io cucciola
Continuiamo a messaggiare finché non prendo sonno.
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