Fatima

Passeggio per il parco ascoltando la musica con le mie adorate cuffiette. La primavera sta per arrivare e già iniziamo a vestirci più leggeri. Mentre cammino trovo un gruppetto di bambini formato da tre maschi e quattro femmine vedo che una bambina però è isolata dagli altri così mi avvicina ad essa < ciao > dico dolcemente ma lei non mi guarda neanche  < perché non sei con gli altri?? > ancora silenzio < almeno mi dici come ti chiami? > < Nina > sussurra < dove sono i tuoi?? > < sono lì > indica una panchina con due signori indaffarati a guardare i loro cellulari come se il mondo esterno non esistesse  < ti va se ci sediamo sull'altalena? > dico indicandole due vuote un po in disparte lei annuisce ci avviciniamo ad esse e l'aiuto a sedersi < allora vuoi dirmi perché non giochi con gli altri? > < loro non vogliono > dice tristemente  < che peccato sai che noia senza di te > dico < non credo... dicono che non sono adatta a loro > < e hanno perfettamente ragione tu sei diversa e non meriti di stare con dei tipi come loro > dico iniziando a dondolarmi piano lei non risponde  < ti posso svelare un piccolo segreto? > annuisce < quando ero piccolina proprio come te non ero molto accettata forse per il mio carattere chiuso o non so >faccio una pausa < così iniziai  a fammi degli amici immaginari... credevo che di amici veri non li avrei mai avuti > lei mi guardo < e poi? > disse < e poi niente sono passati tanti anni e ho capito che non potevo continuare così non ero più una bambina...allora ho allontanato i miei amici immaginari e ogni giorno speravo di averli, anche solo uno, veri ma nel vero senso della parola> < così ora ho una migliore amica che non la cambierei per niente al mondo e un amico quasi migliore > lei mi sorrise poi abbasso la testa < io non ce la farò mai > disse < ehi ehi non dire così ti ho detto questo per farti capire che non devi mai smettere del tutto di perdere le speranze, tu continua a sognare che prima o poi incontrerai anche tu persone vere > < e sai che ti dico? > Lei mi guardo  < che se un giorno mi direbbero  ehi ti diamo l'opportunità di cambiare il tuo passato così non devi aspettare così tanto per avere degli amici potrai averli a quantità io rifiuterei perché si ho aspettato tutti questi anni ma ne valsa la pena farei tutto d'accapo solo per avere la possibilità di conoscere Hanna e Mirko > dissi sorridendo  < davvero?? > chiese < si > < un 'amica è la cosa più preziosa che ti possa capitare nella vita per questo che quando arriverà quella giusta te la devi tenere come si tiene un tesoro > < grazie.. > < Fatima > < grazie Fatima farò proprio come te > disse < posso chiederti una cosa?  > < Certo > < Tu vuoi diventare mia amica > me lo chiese con così tanta tenerezza e dolcezza che non potevo dirle di no anche se non avrei detto di no lo stesso  < ovvio che sarò tua amica >.

Hanna

Sin da piccoli ci  insegnano tante cose,  ma in fin dei conti mai quelle essenziali. Dovrebbero insegnarci a non affezionarci alle persone perché prima o poi se ne vanno, a rimanere da soli anche se può sembrare difficile, a essere indipendenti e ancora altre cose. Però in fin dei conti se sono i primi a fare tutte queste cose,  non possiamo pretendere nulla, forse dovremmo noi insegnare a loro. Che poi se ci pensi che bastarda la vita un momento hai tutto e quello dopo niente. Quando ero piccolina volevo tanto assomigliare ad una Barbie,  mia madre mi diceva che già lo ero però io volevo di più e giorno dopo giorno ho coltivato questa cosa fino ad arrivare all'età di 10 anni con l'iniziare a mangiare poco per poi arrivare a non mangiare per niente, gli altri bambini dicevano che non ero bella e quel bisogno di non mangiare per sembrare una Barbie da grande è diventato più un motivo per morire presto. Però poi conoscendo Fatima e Lukas ho cominciato a capire che non valeva la pena morire, ma anche se volevo iniziare a mangiare con tutta me stessa non ci riuscivo, semplicemente non capivo che avevo bisogno d'aiuto così ora eccomi qui sdraiata sopra ad un letto con una delle persone più importanti della mia vita... Lukas. Ci siamo addormentati insieme e ora lui continua a dormire, cerco di non farlo svegliare poi scendo di sotto per preparargli la colazione devo ripagarlo per tutte le cose che fa per me. Oggi torna la sua famiglia e io ritorno da mia madre ha dato la casa a Lorenzo in cambio di libertà e ora lei abita dà una amica per il momento quindi starò anche io lì,  do il Buongiorno a Fatima anche se da lei sono quasi le 13.00. Risalgo sopra prendo un jeans, maglietta e l'intimo poi entro in bagno, quando esco Lukas non è più a letto prendo una camicetta e la indosso.

Scendo le scale  < Buongiorno principessa > < Buongiorno > dico avvicinandomi a lui gli do in bacio sulla guancia < finisco di prepararmi e poi andiamo a scuola > annuisco mentre lui già è diritto in camera sua.

F:Buongiornoo cucciola 😘

H: pandaaa

F:che faii?

H:Vado a scuola te??

F:Torno a casa sono andata al parco oggi a scuola siamo usciti prima

H:Ora devo andare ci sentiamo oggi 😘

F:vabbene 😙😝

H:😝😝

< Andiamo? > mi chiede Lukas < si > usciamo fuori < oggi torno da mia madre anche se non è proprio casa sua > dico  < già > dice lui guardandomi faccio lo stesso e lentamente senza neanche accorgermene i nostri nasi si sfiorano, il mio respiro si accelera, istintivamente chiudo gli occhi poi ecco il momento che aspettavo da una vita, le nostre labbra si sfiorano poi le nostre lingue iniziano a danzare lentamente ci allontaniamo lentamente guardandoci negli occhi, le nostre labbra si aprono in un sorriso poi lui mi prende per mano e saliamo sulla moto pronti per affrontare un altra giornata di scuola.

Space me 

Okay lo so non aggiorno da una vita però non avevo più idee ho scritto e riscritto questo capito ma onestamente non mi piace lo stesso 🙈. Perdonatemi cercherò di aggiornare più spesso ma non vi prometto nulla.