She's pov
Arrivo' la prof. Non So' Chi e ci alziamo tutti, che rottura. Tutti tranne lui, che strano. La prof lo nota e viene vicino al suo posto. Appoggia la mano con un anello enorme al banco e lo fissa. Ero li' li' per dirle che neanche con un'esplosione nucleare si sveglia. Ma poi noto che l'impossibile puo' accadere. Strizza gli occhi, wow, si sta svegliando da solo? Lo vedo spalancarli, mettersi una mano sulla bocca e correre fuori dall'aula velocemente. Mi alzai di scatto preoccupata, ma che mi succede? La prof mi dice di sedermi e poi va' a chiamare un bidello per poi correre verso il bagno maschile.

He's pov
Mi sveglio con una nausea assurda, no, no non ora dannazione. Invece e' proprio cosi' mi tappo la bocca e corro via dalla classe. Arrivo alla porta del bagno. Entro, mi siedo vicino alla tazza e inizio a rimettere tutte le poche energie che ho in corpo, insieme a un po' di sangue. Il cuore mi batte forte contro le radici, profocandomi un forte dolore al petto. Gli chiedo mentalmente e disperatamente di smettere di battere cosi' velocemente, perche' mi sta' facendo male. Ma il cuore mica ascolta e, anzi, sembra fare tutto l'opposto di quello che chiedo e aumenta la velocita'. Non riesco a trattenere un urlo strozzato  di dolore che attira l'attenzione dei bidelli e di un'altra persona. Infatti sento dei passi veloci.

she's pov
Sento un urlo strozzato. Non mi trattengo, e anche se la prof mi ordina di sedermi, mi metto a correre verso il bagno dei maschi. Apro' velocemente con il cuore che mi sta esplodendo in gola. Lo vedo, un'immagine agghiacciante:La sua testa e' appoggiata ai margini della tazza, con qualche rigolo di sangue vicino alle tempie e al margine destro della bocca. Non so' cosa mi spaventa di piu', il fatto che abbia sbattuto la testa, o il fatto che abbia vomitato sangue. Agisco senza pensarci un secondo: lo sdraio delicatamente, gli ascolto il battito cardiaco e il respiro, entrambi regolari, e' solo incosciente fortunatamente. Penso cosi' perche' se batti forte la testa molte volte ci lasci le penne. Rimango con il cervello in stato di trans per un po' non so che fare,chiamare qualcuno sarebbe la selta  piu' saggia e logica da fare, ma non voglio lasciarlo solo. Ma perche' mi sto comportando cosi'?