i ➪𝐍𝐨𝐦𝐞✍︎︎

» Jamie;
» Forma abbreviata di James, a sua volta variante di Giacobbe, che significa "seguace di Dio".

ii ➪𝐂𝐨𝐠𝐧𝐨𝐦𝐞✍︎︎

» Bones;
» È un cognome molto diffuso in Inghilterra, che significa letteralmente "ossa".

iii ➪𝐒𝐨𝐩𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨𝐦𝐞✍︎︎

» Personalmente odia qualsiasi tipo di soprannome, l'unico che accetta è "Jem" da sua madre.

iv ➪𝐒𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐚𝐧𝐠𝐮𝐞✍︎︎

» Sconosciuto;
» Si sa per certo che la madre era una strega, ma non si sa nulla del padre.

v ➪𝐄𝐭𝐚̀✍︎︎

» Undici anni, frequenta il primo anno ad Hogwarts. È nato il 28 maggio 1966.

vi ➪𝐏𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐯𝐨𝐥𝐭𝐨✍︎︎

» Walker Scobell;

vii ➪𝐂𝐚𝐬𝐚𝐭𝐚✍︎︎

» Tassorosso;
» Anche se all'apparenza potrebbe sembrare strano, è un Tassorosso. È infatti molto leale e gentile, se qualcuno è gentile con lui farà di tutto per esserlo a sua volta dando una mano.

viii ➪𝐂𝐚𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞✍︎︎

» Nonostante non ce me sia mai stata un'effettiva diagnosi, presenta diversi aspetti facenti parte dello spettro autistico come per esempio la scarsa capacità di avere interazioni sociali o i comportamenti ripetitivi e continui. Questo lo svantaggia in diversi aspetti, come quello dello stringere rapporti di amicizia con altri ragazzi o delle reazioni eccessive ad alcuni avvenimenti. Rumori forti e/o insistenti lo destabilizzano, mentre le urla lo terrorizzano anche se non sono dirette a lui. Parla sempre a voce molto alta o molto bassa, senza riuscire a regolarla.
Fin da piccolo si è sempre chiuso in se stesso, senza accennare neanche a vedere o sentire sua madre pur essendo nella stessa stanza, anche per lunghi periodi di tempo. Questo lo ha portato a imparare a parlare molto tardi, all'età di cinque anni, e ad avere anche più avanti e tutt'ora un carattere molto insicuro, riservato e fragile, incapace di gestire le emozioni (specialmente se negative).
» Per quanto possa sembrare indifferente al mondo esterno bastano piccole cose per farlo sorridere, che siano delle smorfie buffe o delle scintille sparate con la bacchetta.
» Odia profondamente le cose che cambiano. Gli oggetti, gli orari, tutto. Per lui ci sono orari e routine ben precise, da quando si sveglia la mattina sempre alla stessa ora a quando va a dormire. Anche quello che mangia non cambia mai, così come l'ordine delle cose nel baule. Quando qualcuno gli sposta le cose va nel panico, rimettendole come stavano nel minor tempo possibile. L'unica cosa che cambia spesso nella sua vita è il colore dei suoi occhi e dei suoi capelli, anche se non lo fa apposta. È infatti un metamorfomagus, ma non lo controlla e il suo aspetto cambia leggermente in base alle sue emozioni.
» Ama invece il numero tre: tre bracciali al polso destro, l'ultima parola di quasi ogni frase ripetuta per tre volte, tre posate vicino al piatto, tre portate ad ogni pasto, tre, tre, tre ovunque.
» Ha una grande difficoltà a capire le emozioni degli altri e non si rende conto, non che ci possa fare qualcosa in ogni caso, che alcuni suoi comportamenti possano risultare fastidiosi, come per esempio il suo guardare fisso le persone quando parla o gli parlano. Non capisce per niente il sarcasmo o gli scherzi.
» Se gli avessero fatto una diagnosi del suo disturbo, sarebbe però risultato un cosiddetto "soggetto ad alto funzionamento", quindi anche in grado di avere una vita quasi normale, grazie alla sua memoria pressoché infallibile e all'intelligenza spiccata.
» Durante le lezioni spesso interviene per caso, senza alzare la mano, facendo osservazioni pertinenti o dando risposte alle domande quasi senza accorgersene. Lo fa e basta.
» Quando si deve presentare sembra che reciti qualcosa di imparato a memoria, ed è effettivamente così: la madre, quando era più piccolo, gli ha voluto far imparare delle frasi standard da usare in caso di necessità, e grazie alla sua memoria non le ha più scordate.
» Ama Hogwarts, con tutti i suoi passaggi segreti e i fantasmi -anche se questi inizialmente lo hanno spiazzato. Insomma, i morti sono morti!- e la considera quasi come una seconda casa, anche se nulla potrà mai sostituire la sua vera casa.

ix ➪𝐁𝐚𝐜𝐤𝐬𝐭𝐨𝐫𝐲✍︎︎

» Ebbe un'infanzia abbastanza normale, anche se segnata dalle difficoltà e dalla comparsa dei suoi poteri. Quest'ultima avvenne infatti poco prima dell'arrivo della lettera, giusto qualche mese, e in maniera molto intensa.
» Ma partiamo dall'inizio. Venne abbandonato alla nascita da sua madre, una strega che non poteva permettersi di crescere un bambino. Quando aveva cinque anni, però, ebbe la fortuna di incontrare Amalia Bones, che non avendo un marito voleva provare ad adottare un bambino. Jamie gli fece tenerezza fin da subito, con il suo buffo modo di nascondersi dietro la gonna di una delle badanti dell'orfanotrofio o vedendo come si incacasse a guardare piccoli animali come farfalle o lucciole. Quando poi capì che era un mago ne fu ancora più contenta.
» Il cambiamento fu difficile, inizialmente Jamie non ne voleva sapere e passava ore e ore ad isolarsi completamente da tutto e tutti. In questo periodo ebbe anche una regressione nel linguaggio, e mentre prima era in grado di dire alcune parole o frasi semplici si ritrovò a dover imparare tutto di nuovo da capo.
» Quando arrivò la lettera per Hogwarts era spaesato, e inizialmente non ci voleva andare. Sarebbe stato l'ennesimo cambiamento nella sua routine, l'idea non gli piaceva. Poi però si lasciò convincere e accettò di andarci.
» Lì non si è mai fatto molti amici a causa del suo carattere chiuso e isolato, ma ai pochi che ha è molto affezionato.

x ➪𝐅𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚✍︎︎

» Amelia Bones, direttrice dell'Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia. Lei e Jamie hanno un rapporto molto stretto, e lui la considera come la sua vera madre anche se non lo è. Per conquistare la sua fiducia, ad Amalia, ci è voluto un bel po', ma poi Jamie è diventato molto affettuoso.

xi ➪𝐁𝐚𝐜𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐚✍︎︎

» Possiede una bacchetta di olmo e piuma di fenice. Una credenza dice che le bacchette di olmo possano essere impugnate solo dai purosangue, ma non si potrà mai sapere se è così. Tra tutti i legni di bacchetta, quello di olmo è quello che produce meno incidenti, meno errori sciocchi e gli incantesimi più eleganti.

xii ➪𝐒𝐜𝐡𝐢𝐞𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨✍︎︎

» Non sa molto sulla guerra magica perché sua madre cerca di tenerlo "al sicuro" da cose del genere, ma la famiglia di Amalia faceva parte dell'Ordine della Fenice (sono stati tutti uccisi da Voldemort o da alcuni Mangiamorte, Amalia compresa anche se lei molti anni dopo) e lei gli ha trasmesso un po' dei loro ideali.

xiii ➪𝐏𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐮𝐦𝐢 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐢✍︎︎

» Ha paura del buio, o come dice lui "Dei mostri che ci sono dentro";
» A causa dell'essere stato abbandonato quando era appena nato, ha sempre avuto paura che Amalia decidesse di riportarlo all'orfanotrofio.

xiv ➪𝐎𝐮𝐭𝐟𝐢𝐭✍︎︎

(Senza occhiali da sole logicamente)

xv ➪𝐏𝐫𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢 𝐞 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞✍︎︎

» Maschio, he/him;
» Jamie è cisgender, ovvero si identifica nel genere assegnatogli alla nascita.

xvi ➪𝐎𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨✍︎︎

» Eterosessuale;
» Con eterosessuale si indica una persona attratta dal sesso opposto.

xvii ➪𝐂𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚̀✍︎︎

» Ama il verde e il blu, sono i suoi colori preferiti e lo fanno rilassare;
» Cammina in modo particolare, dondolando la testa a destra e a sinistra a ritmo con i passi (quando mette avanti il piede destro inclina la testa a destra e così via);
» Non ha sempre parlato ripetendo tre volte alcune parole, per i primi due anni parlava quasi normalmente prima che prendesse quell'abitudine;
» Non gli piace per niente volo;
» Vorrebbe avere un animale domestico ed è sicuro che sarebbe in grado di badargli, ma la madre non gli crede;
» Ogni settimana scrive una lettera a sua madre, e non è raro trovarlo nella guferia anche se non deve spedire niente;
» Ama le piante e gli insetti;
» Gli è capitato di sedersi al tavolo sbagliato, visto che ogni volta conta i passi per arrivare al suo posto e se non parte dallo stesso esatto punto ogni volta rischia di non arrivare alla destinazione giusta.

xviii ➪𝐀𝐦𝐢𝐜𝐢𝐳𝐢𝐞✍︎︎

𑁍Jamie sta aspettando, anche se potrebbe essere un po' difficile𑁍

xix ➪𝐈𝐧𝐢𝐦𝐢𝐜𝐢𝐳𝐢𝐞✍︎︎

𑁍I mean- sarebbe divertente𑁍

xx ➪𝐒𝐡𝐢𝐩✍︎︎

𑁍Mi dispiace, ma Jamie non è proprio il tipo da relazioni𑁍

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Piccolo disclaimer:
Tutto quello che so sull'autismo l'ho acquisito tramite esperienza personale con una persona autistica, il mio ex ragazzo, vedendo come si comportava, e leggendo qualcosa su internet quindi qualcosa potrebbe essere sbagliato.

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