XIII ⇨ Nathaniel De Mon
Nome:
"Oh, già, mi stavo dimenticando. Mi chiamo Nathaniel ora"
Nathaniel. Il suo vero nome è Lily, ma si fa chiamare così da quando ha fatto coming out.
Cognome:
"Si, sono suo fratello"
De Mon
Età:
"Smettetela di dire che sembra che io abbia dieci anni!"
16 anni
Provenienza:
"Un posto bellissimo per crescere... se sei davvero cattivo"
Isola degli Sperduti, lato ovest. Dopo aver fatto coming out è dovuto scappare e non aveva più un posto stabile dove stare girando così per l'Isola ma rimanendo comunque prevalentemente nel lato ovest
Genere:
"Mamma smettila di chiamarmi Lily..."
Transgender ftm (female to male)
Aspetto fisico/prestavolto:
"Oh, è semplice in realtà. È bastato un pezzo di stoffa legato stretto. E, prima che tu me lo chieda, ci respiro"
Ian Alexander
Da quando ha fatto coming out tiene i capelli castani tagliati cortissimi e non più come prima, quando erano ricci e gli arrivavano oltre le spalle per volere della madre. Ha dei grandi occhi castani, da bambino. È molto basso (solo 1.50) e di corporatura esile
Orientamento sessuale:
"Non mi piace... quella cosa"
Asessuale panromantico
Carattere:
"I-io... scusa"
È molto timido e introverso, a tratti fin troppo. Si attacca moltissimo alle persone che gli dimostrano affetto e crede molto facilmente a quello che dicono, anche su di lui. È difficile che cominci lui una conversazione, e all'inizio risponde a monosillabi per poi con il tempo fidarsi di più. È cresciuto ammirando Carlos, suo fratello maggiore, che lo difendeva spesso dalla madre nonostante fosse spaventato quanto lui se non di più. Non ha mai avuto il coraggio di mettersi in mostra o di far vedere fin da quando era piccolo come non si sentisse per niente a suo agio con i capelli lunghi e le gonne prima che Carlos non gli facesse da esempio, scegliendo il bene durante l'incoronazione di Re Ben. In genere quando sta con i suoi amici sono loro che cercano di convincerlo a fare qualcosa, come rubacchiare un po' di cibo o cose del genere, visto che è difficile che prenda l'iniziativa. Da quando ha fatto coming out si sente più libero, nonostante voglia con tutto il cuore andare ad Auradon.
Backstory:
"Non mi piace parlarne... diciamo che la Porta dell'Inferno era davvero così"
Fin da piccolo, così come suo fratello, ha dovuto sopportare le angherie e le punizioni della madre, che arrivava anche a picchiarli prima di rinchiuderli nella stanza con le trappole per orsi.
Specialmente da piccolo era molto imbranato e combinava spesso disastri, come per esempio far cadere e quindi stropicciare tutte le pellicce, e molte volte Carlos lo difese addossandosene la colpa.
A scuola veniva spesso preso in giro per la sua scarsa predisposizione alle materie che richiedevano di essere cattivi, e finiva spesso chiuso negli armadietti a causa della sua corporatura esile.
Quando Carlos andò ad Auradon Crudelia divenne particolarmente cattiva, punendolo esageratamente per ogni cosa sbagliata che faceva. Fu solo dopo la cerimonia durante la quale i VK mandati ad Auradon scelsero il bene che trovò il coraggio per ribellarsi e fare coming out, prima di andarsene di casa.
Quando la barriera crollò non perse l'occasione per andarsene e cercare suo fratello, ma nella confusione del momento non lo trovò e tornò sull'Isola per poter andare a casa a recuperare delle cose che ci aveva lasciato. Mentre cercava di tornare ad Auradon venne fermato da alcuni abitanti dell'Isola che lo tennero lì fino a quando la barriera non si richiuse e tutti i cattivi vennero riportati dentro.
Famiglia:
"Carlos è il mio fratellone"
Crudelia de Mon: madre, viva
Carlos de Mon: fratello maggiore, vivo
Padre ignoto
Poteri/abilità:
"Non sono niente di speciale..."
Nessuno, anche se riesce a sgattaiolare ovunque grazie alla sua corporatura
Pro o contro:
"Non dirlo a nessuno... ma voglio scappare da qui"
È assolutamente pro all'abbattimento della barriera, vorrebbe solo scappare dall'Isola.
Curiosità:
"In genere scappo... non mi piace lo scontro diretto..."
•Indossa sempre, sotto ai vestiti ovviamente, quello che potrebbe essere considerato un chest binder, anche se non ne ha tanto bisogno considerando che comunque ha il petto praticamente piatto e basterebbe una maglia larga.
•Zoppica, più o meno visibilmente in base a quanto è stanco o nervoso, da quando si è fatto male cadendo nella stanza dove stanno le trappole per orsi, cosa che gli ha causato diverse cicatrici sulla gamba destra.
•Ha diversi soprannomi, alcuni legati al suo nome e altri meno. Tra quelli che vengono usati di più ci sono Nat e Nattie, anche se quest'ultimo non gli piace più di tanto.
•Prima di fare coming out aveva i capelli molto lunghi, una volta trovato il coraggio andò a tagliarli cortissimi.
•Ama i gatti, i dolci e la cioccolata.
•Ha spesso incubi riguardanti la madre.
Amicizie:
"No, non ci andrò a parlare!"
•Cassian Hearts
•Jake e Jenny di Agrabah
~Nathaniel sta aspettando~
Outfit:
"Senti, non tutti riescono a rubare quello che vogliono"
Spesso indossa i primi vestiti che gli capitano sottomano, che siano felpe o tute o jeans, non gli importa.
Aesthetic:
"Sono solo io, anche volendo non potrei farti niente"
1 e 9: qualcosa che rappresenta la sua famiglia
3 e 7: Servono spiegazioni a quei capolavori?
2, 4, 6 e 8; lui
5: Il suo nome scritto in quella che per me è la sua scrittura
Voce:
"Lo so, non parlo molto"
Davide Fumagalli
-SNIVYNYX
(Non l'ho ricontrollato potrebbero esserci molti errori)
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