cap. III
Greco
Latino
QUELLA MANO
Cristiano si giró e quello che vide lo fece rimanere senza parole.
L'uomo d'avanti a lui stava per parlare quando...
???:« OMERO TORNA SUBITO QUI?!! »
Omero:« TI HO DETTO UNA MIRIADE DI VOLTE CHE SE PARLI IL TUO CARO LATINO NON TI CAPISCO SCEMO »
???:« Non è mica colpa mia se sei nato anni ed anni prima di me in un'altra "nazione" »
Omero:« Bastava che nascessi prima amïo »
???:« Il tuo raggionamento è così traviato che non riesco a drovare buchi dove dirti di aver sbagliato »
Cristiano guardava i due sconcertato, la voce che aveva sentito in precedenza era sparita nel nulla, era quasi dispiaciuto.
Si stava perdendo nei suoi pensieri quando sentì un urlo.
Omero: « LA MIA PATROCHILLE PERCHÉ!!! » (ispirazione da un meme che ho visto)
???: « ADESSO CHI È CHE NON SI FA CAPIRE EH EH! »
Omero: « STA ZITTO VIRGILIO NON HAI VISTO COME HANNO CONCIATO LA MIA OTP! »
Virgilio: « Oh per Venere »
Omero: « Afrodite »
Virgilio: « Venere »
Omero: « AFRODITE »
Virgilo: « VENERE »
Omero:« AFRODITE »
Malgioglio era ancora più confuso... anche troppo per i suoi gusti, quando vide un'altra porta una voce differente da quella precedente (sorry per la rima non mi andava di cecare un sinonimo :/) ma che comunque lo induceva ad attraversare la nuova porta. Decise così di abbandonare i due uomini che bisticciavano per attraversare la nuova porta.
Un'altra mano lo afferrò ma questa volta era calda, poteva sentire l'intenso odire di sangue e terra che emanava la figura di fronte a lui ma non riconobbe il viso. Era... come dire... strano ecco si.
La figura lo prese e lo portó in un'altra stanza, una luminosa, le pareti ed il soffitto erano bianchi lucenti ed il pacimento ricoperto di marmo fresco.
Quando la figura si mostro a Cristiano lui ne rimase sconcertato.
NON SONO MORTA OK! uwu owo
al prossimo capitolo
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