Tutti abbiamo presente Tarzan e Mowgli, accomunati principalmente da due fattori: entrambi nascono come romanzo e sono tutti e due cresciuti da animali ai quali si legano al punto da considerarli parte della loro famiglia.

Da secoli, addirittura dal 1300, abbiamo notizie di bambini, a volte ragazzi, cresciuti con degli animali, che sia perché sono stati abbandonati da piccoli oppure per disgrazia involontaria, e molti sono gli studiosi che si sono dedicati a loro ed hanno cercato di comprendere questi esseri umani che ormai si comportano quasi completamente come appartenenti a delle specie animali. In letteratura troviamo traccia di bambini cresciuti da lupi, orsi, scimmie, persino gazzelle. Ma perché questi bambini non riescono successivamente ad imparare almeno in parte i comportamenti umani?

Prima di tutto dobbiamo fare una puntualizzazione, si tratta di bambini separati dal mondo umano in età molto piccola, spesso poco più che bebè. Il loro rapporto con i propri simili è quindi molto superficiale e ben presto si abituano a far parte del mondo animale. L'impossibilità d'imparare varie caratteristiche umane, come il linguaggio, deriva dal fatto che esistono dei periodi critici durante i quali il bambino impara a fare certe cose. Superato questo periodo diventa molto difficile che il comportamento venga imparato. I bambini lupo crescono con creature dalle quali imparano determinati comportamenti durante questi periodi critici, ma non altri, tipici del mondo umano.

Il caso più famoso di bambino selvaggio è sicuramente quello che venne trattato da Itard e di cui il medico tenne traccia dei progressi su un diario. Il risultato di cinque anni di trattamento fu quello di saper usare il linguaggio dei segni e scrivere qualche parola, ma non riuscì mai ad usare il pensiero astratto.

Ciò che lega questi bambini al loro branco potrebbe essere ciò che Lorenz descrisse nei suoi studi: l'imprinting, ovvero l'attaccamento ad una figura principale durante il primo periodo di vita che mostrano alcuni animali. Durante i suoi esperimento Lorenz documenta casi di imprinting anche verso oggetti, seppur principalmente oggetti in movimento. Questo potrebbe spiegare il legame tra i bambini e gli animali, i piccoli si abituano agli animali che li accudiscono ed iniziano a considerarli loro simili.

Sia Tarzan sia Mowgli sono cresciuti in mezzo agli animali ed in loro ritrovano la loro specie d'appartenenza. Sicuramente l'ispirazione per la loro creazione è legata ai casi di ragazzi trovati nei boschi. Inutile dire che la storia dei veri ragazzi lupo è sicuramente molto più triste rispetto a quella dei nostri due eroi.