Quale bambina non ha voluto essere almeno una volta la bella Jasmine? Una principessa orientale che abita in un bel palazzo, in un'ambientazione completamente orientale. Che sia una ribella lo si evince chiaramente già dai suoi discorsi, ma la conferma la si ha nella scelta nel suo futuro marito: Aladdin, che seppur di gran cuore e pur sempre alla fine il prototipo del cattivo ragazzo. Cosa spinse quindi una bella principessa come Jasmine a scegliere un simile fidanzato? Centrerà forse la ribellione adolescenziale? Jasmine, a quanto ci riferisce la Disney, ha quindici anni all'epoca in cui la storia si ambienta, quindi si trova nel pieno dell'adolescenza. L'adolescenza è definita quel tratto dell'età evolutiva caratterizzato dalla transizione dallo stato infantile a quello dell'individuo adulto. Oggi è molto difficile definire quale sia l'età in cui circoscrivere l'adolescenza: se l'inizio è definito dalla pubertà, non c'è una vera certezza sulla sua fine.

Erikson, psicologo famoso per aver definito le tappe in cui si dirama la vita di un individuo, afferma che durante il periodo dell'adolescenza il compito principale è quello di definire la propria identità, ovvero di capire chi si è veramente per poi comportarsi coerentemente con questa immagine.

Jasmine quindi sta cercando di costruire la propria identità e molto probabilmente non riesce a rispecchiarsi in quella di una classica principessa, questo forse è anche legato al fatto che non ci sia una figura femminile di riferimento. Jasmine mette in atto anche dei comportamenti a rischio, fugge dal palazzo, si veste da ragazza comune, accetta addirittura un passaggio sul tappeto volante. La ragazza spera così di scoprire la propria identità e forse trova una parte di essa in Aladdin, s'identifica in lui, riesce attraverso il giovane a far uscire la sua parte più ribelle. Alla fine possiamo dire che ciò che veramente vuole Jasmine è trovare la vera se stessa. Si può concludere dicendo: povero Aladdin, non scelto per la propria personalità, ma per ciò che rappresenta.