-Dicono che non dovrei amarlo- esclama la ragazza, stringendosi le braccia intorno al corpo.

-La cosa importante è cosa pensi tu-

Lei alza lo sguardo, poi si stringe nelle spalle. –Importa a qualcuno quello che penso?-

-A me importa-

Belle sospira. –Tutti lo considerano un mostro-

-E tu cosa pensi?-

-Ha l'aspetto mostruoso, ma lui non è un mostro, anzi, è l'essere più buono e dolce che ho mai conosciuto nella mia vita- le brillano gli occhi –la gente non capisce, non potrà mai capire, lo considerano diverso, proprio come me, nessuno ha mai accettato i miei comportamenti al villaggio-

-Quindi ti consideri simile a lui-

-Sì ... no ... un po' ... ha una libreria enorme, con tantissimi libri, non ne ho mai visti così tanti in vita mia-

-Molto interessante-

-Per lui non è strano che io legga, lui non mi tratta come se fossi strana, non fa come tutti gli abitanti del villaggio- sorride mentre parla.

-Lui ti capisce-

-Sì, esatto- annuisce.

-Questa è una cosa molto bella-

-Già, con lui mi sento parte di qualcosa, mi sento completa, non sono la diversa da isolare, con lui sento di poter parlare di tutto-

-E questo glielo hai detto?-

-No, ma voglio farlo, voglio dirgli quanto è importante per me, voglio correre da lui- sorride –voglio ballare di nuovo con lui, è stato bellissimo il ballo che abbiamo fatto, la sala illuminata ... e quando abbiamo giocato con la neve ... ho capito com'è lui veramente, qualcosa che va ben oltre l'apparenza-

-Questo è davvero molto importante-

-Ed io glielo dirò, gli dirò che a lui tengo per davvero-