-Lo amo, ne sono certa- esclama Ariel, muovendo la coda verde e portandosi le mani all'altezza del cuore. Sorride ed i capelli rossi sono sparsi ovunque. –Lo amo, lo amo, lo amo, lo ripeterei all'infinito-

-Raccontami di lui-

-Lo amo ... cos'altro dovrei dire?-

-Descrivimelo, dimmi cosa provi quando lo vedi, che caratteristiche ha-

-Oh, è bellissimo, alto, ha i capelli neri ed occhi azzurri come il mare- sospira –non ho mai visto occhi così azzurri-

-Ed oltre a questo?-

-Ha un bel portamento, il portamento di un reale- continua a sorridere e ridacchia ogni tanto –è perfetto, semplicemente perfetto-

-Ed altro?-

-Penso di aver detto tutto-

-Lui è come te?-

Ariel sgrana gli occhi e muove leggermente la coda, quindi sposta lo sguardo. –Lui ... io lo amo, questa è l'unica cosa importante-

-Quindi lo ami?-

-Certo che lo amo- ora pare indignata, come se nessuno potesse dubitare del suo amore.

-Vuoi parlare di ciò che vi divide?-

-No, non ora-

-Prima o poi dovrai farlo-

-Sì, un giorno ... io non condivido ciò che dice mio padre, non posso condividere, lui non capisce, non può capire ... a volte penso che non abbia mai amato-

-Lo pensi davvero?-

-Non lo so- fissa il vuoto –odia gli umani, li odia profondamente ... non penso che arriverà mai il momento in cui vorrà che i nostri mondi entrino in contatto-

-Lo pensi davvero?-

-Esatto ... ma non ci voglio pensare, non posso pensarci- scuote violentemente la testa ed i capelli rossi finiscono ovunque, coprendole il viso.

-Credi che accetterebbe il tuo amore per quest'uomo?-

-Non voglio parlarne, non ora ... voglio solo parlare di come sia bello, forte e sicuramente intelligente-