Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

21 Capitolo

Angolo autrice
Buonasera, come state? Il mio primo romanzo Love is not a game, è disponibile in versione Kindle e in cartaceo! Lo potete ordinare in libreria❤️

Mia madre mi aveva preparato la colazione ed era andata subito via e avevo mandato dei messaggi alla mia migliore amica ma non mi stava rispondendo perché voleva stare un po' sola con i suoi nonni ma diavolo se mi mancava e quello Stronzo del mio fidanzato non mi stava rispondendo ai messaggi ed era lui che si doveva scusare con me però mi mancava molto e volevo assolutamente vederlo.
Presi velocemente il mio telefono e vidi che Zacary mi avesse scritto ma di Adam non c'era nessuna traccia e quindi sospirai sconfitta.
Stupido idiota maschilista: stasera vengo a prenderti alle 19:00
Io: non ho voglia di cenare
Stupido idiota maschilista: alle 19 pronta
Io: quanto sei stronzo!
Stupido idiota maschilista: hm hm
Io: ti odio
Stupido idiota maschilista: anche io, ti serve un passaggio per andare a scuola?
Io: no
Stupido idiota maschilista: ti vengo a prendere
Io: 😤

Dopo aver fatto colazione provai a chiamare di nuovo Hayley ma non mi rispose, così roteai gli occhi e andai in camera mia per vestirmi.
Non avevo per niente voglia di vestirmi bene, quindi optai per un jeans ed un maglione largo e afferrai il mio zaino mentre il mio telefono mi avvisò l'arrivo di un messaggio.
Stupido idiota maschilista: sono fuori da casa tua, muoviti che sennò me ne vado
Io: non ti ho chiesto io di venire
Stupido idiota maschilista: lo so ma tanto devo passare dalla tua scuola per una cosa
Io: mi spiegherai per cosa?
Stupido idiota maschilista: no ma lo scoprirai
Io: ti odio tantissimo
Stupido idiota maschilista: esci su
Io: si si. Arrivo

Entrai nella sua auto e le mie narici vennero inebriate da un profumo di dopo barba e così mi girai verso di lui e vidi che indossava un completo nero che gli stava veramente bene.
I suoi capelli erano leccati all'indietro e non aveva la barba, poche volte lo avevo visto senza barba ma dovevo ammettere che non era male anche se lo preferivo con la barba, così sembrava molto più serio e con la barba anche se dimostrava i suoi anni sembrava più lui.
"Ehi, come stai?" Chiese, anche se non era interessato per niente al mio stato d'animo.
"Stai zitto" replicai stizzita facendogli roteare gli occhi e così chiudendo gli occhi appoggiai la testa contro il comodo sedile e sospirai.
"Hai chiarito con il tuo fidanzato?"
"Non ne voglio parlare" ribadii, stavo davvero male perché Adam non mi stava considerando.

Arrivammo davanti alla mia scuola e così mi tolsi la cintura di sicurezza sgranchendomi le braccia e guardai fuori dal finestrino.
Inizio Flashback:
"La devi smettere di tirarmi le matite Zac" protestai tirandogli una matita addosso, lui mi fece il verso scuotendo la testa.
"Sennò lo dico alla maestra!" Puntualizzai mettendo il broncio, lui mi guardò negli occhi.
"Che paura!" Replicò divertito correndo via.
Fine flashback.
"A che stavi pensando?"
"A niente, una cosa davvero stupida" ed era così, non sapevo perché avessi pensato a Zac che mi rotava le matite facendo lo stupido.
"Okay, allora ci vediamo all'uscita da scuola"
"Perché?"
"Ti porto a casa" specificò lasciandomi molto sorpresa, annuii ringraziandolo e scesi dalla macchina andandomene verso la mia classe.

Mentre la professoressa di latino stava spiegando ed io ero assolta nei miei pensieri entrò la preside e così ci alzammo tutti in piedi.
"Ragazzi, vi presento il vostro nuovo vicepreside che mi starà accanto nelle decisioni" e fu così che lo vidi.
Zac.
"Cosa?!" Urlai fuori di me, non poteva essere vero!
Doveva essere per forza un incubo.
"Signorina la prego di sedersi" obbiettò la preside guardandomi malissimo, così deglutii mettendomi seduta velocemente e fissai Zac con gli occhi sgranati.

Appena uscita da scuola vidi Zac pieno di ragazze intorno, così roteai gli occhi e mi avvisi verso la fermata del bus perché non volevo andare con lui, mi aveva rovinato pure la scuola dove potevo stare tranquilla.
In pochi secondi però vidi la sua auto venirmi accanto e così sbuffai.
"Che vuoi?"
"Stavo pensando ad una cosa per stasera e dato che ti piace il sushi pensavo di andarci insieme per festeggiare il mio nuovo lavoro"
"Non voglio cenare con te" lo rimproverai.
"Sai che posso dire che ci hai provato con me e saresti nei guai?" Sgranai gli occhi sconvolta.
"Che...?! Lo faresti sul serio?!"
"Certo che sì, sono un vero stronzo lo sai e quindi sali in auto" lo guardai malissimo e salendo in auto mi allacciai la cintura e sibilai:
"Ti odio!" Lui fece un sorrisetto e partì.

La giornata passò veramente veloce, parlai anche un po' con Hayley che mi disse che per un po' preferiva non venire a scuola e che ci saremmo viste in quei giorni di vacanza e che non vedeva l'ora di venire a scuola per vedere Zacary per ringraziarlo per ciò che avesse fatto.
Mi disse anche che si stava sentendo con un ragazzo ma della quale non voleva dirmi niente e anche se ci rimasi male le dissi che andava bene e così dopo aver finito di parlare con lei me ne andai in bagno per farmi una doccia.
Non avevo voglia di uscire con quello stronzo della quale non capivo i comportamenti e poi avevo anche un po' paura perché poteva stuprarmi o non so.
Mi misi un pantalone di tuta e una felpa larga e afferrai il mio telefono e il portafoglio, nemmeno il tempo di mettermi il profumo che sentii il campanello e così sbuffando andai a vedere chi fosse e mi ritrovai Zac con una tuta.
"Sei pronta quindi, benissimo"
"Non voglio uscire con te ma oramai"
"Si invece che vuoi" mi provocò, così roteai gli occhi arrabbiata e chiusi a chiave la porta.
"Dopo di te bel culetto" lo fulminai con lo sguardo facendolo scoppiare a ridere e me ne andai velocemente nella sua auto borbottando tra me e me cose senza senso.
"Ciao!" Saltai in aria e mi girai di scatto.
"Samu!" Esclamai felice di vederlo, lui rise e si buttò addosso a me abbracciandomi fortissimo.
"Riley! Sorpresa!"
Quando Zacary entrò in auto lo guardai confusa mordicchiandomi il labbro inferiore.
"Non mi avevi detto che c'era anche Samu"
"Credevi che fosse un appuntamento?" Chiese divertito, lo guardai negli occhi e gli feci il dito medio borbottando:
"No, macché. Solo che non me lo avevi detto"
"Era una sorpresa tata!" Chiarì Samu e così suo fratello mise in moto cominciando a guidare.
Non sapevo come mai ma sapevo che lo avesse fatto per farmi sentire più sicura.
"Allora andiamo al sushi eh" disse il maggiore.
"MC!" Obbiettò Samu mettendo il broncio.
"Avevo promesso a Riley del sushi" puntualizzò Zac, ma dato che non volevo che litigassero per me alzai le spalle cercando lo sguardo di Zac.
"Amo il Mc"
"Quindi Mc? Se mi dici che vuoi andare al sushi andiamo al sushi, tanto Samu fa sempre così" chiarì ma non volevo che litigassero.
"Mc, va benissimo" concordai, così Zac sorrise ed esclamò con entusiasmo:
"CHE MC SIA"
"Metti il cd delle canzoni?" Domandò Samu.
"Quali canzoni?" Chiesi divertita, così Zac rise mettendo un cd e partì una canzone.
"Lallara lallara lallara lalla la olè! Già il toro è nell'arena. Però non c'è il torero! Cos'è questo mistero" cantò Samu battendo le mani.
"Chissà dove sarà.. Olé!" Cantò in risposta Zac e così scoppiai a ridere battendo le mani.
"Lo cercano dovunque! La folla in tanto grida
che vuole la corrida, che vuole il matador."
Avevo sentito Zac cantare poche volte e dovevo dire che la sua voce era stupenda, era roca e sexy allo stesso tempo.
"Il matador chi è?  Torero Camomillo,
Il matador tranquillo!Che dorme appena può Torero Camomillo!" Cantò a squarciagola Samu facendo ridere suo fratello e me, così quando si fermò ad uno stop il fratello maggiore mise la testa fuori e cantò.
"Se il toro ti é vicino.Tu schiacci un pisolino! E non ci pensi più" non credevo lo avrebbe mai fatto, battei le mani a tempo di musica e cantai
"Lallara lallara lallara lalla la olè!"
"Ed ecco finalmente che scende nella arena. "Non sembra darsi pena, va con tranquillità. Olé!"" Cantammo tutti insieme ridendo le parole della canzone mentre Zac guidava e quando quella canzone finì Zac mi mise una mano su una gamba e lo guardai sconvolta.
"Che diavolo fai?" Mi alterai e lui guardandomi confuso prese il cd che era sulla mia gamba.
Mi ero scordata che fossero sulle mie gambe.
Avevo fatto una figura di merda assurda.
"Continuiamo!" Esultò Samu, così Zac tolse la mano e tolse il cd rispondendo:
"Samu, tra poco siamo arrivati"
"Dai facciamolo felice, mettine un'altra più corta e la cantiamo un po'.." e così partì una canzone molto corta che conoscevo benissimo.
"Whisky il ragnetto sale la montagna, la pioggia lo bagna e Whisky cade giù, giù, giù!" Cominciò Samu battendo le mani felice.
"Ma ecco esce il sole e Whisky si è asciugato, risale la montagna e va sempre più sù, sù, sù!" Cantò Zac guardandomi di sottecchi, mi mordicchiai il labbro inferiore guardandolo a mia volta e canticchiai:
"Sulla montagna c'è una casetta con una streghetta che se lo vuol mangiar, gnam, gnam!" E quando l'auto si fermò cantammo:
"Ma Whisky è molto furbo riscende la montagna e va dalla sua mamma e non la lascia più, più, più!"

Scendemmo dalla macchina e dovevo ammettere che ci fosse un freddo assurdo ma poco mi importava, Samu cominciò a parlare velocemente di quanto fosse bravo a scuola.
"Quello non è il tuo ragazzo?" Guardai Adam seduto a mangiarsi un panino, il mio cuore perse un battito, volevo andare da lui e chiedere delle spiegazioni ma ero bloccata.
"Vuoi aspettare in macchina?" Non potevo darla vinta ad Adam, dovevo capire con chi fosse e perché fosse arrabbiato con me.
"No, torno subito" chiarii andando verso il mio fidanzato con i pugni serrati e appena fui accanto a lui lo chiamai e lui mi guardò confuso rendendomi vulnerabile.
Forse era con una ragazza di cui dovevo essere gelosa e forse mi stava tradendo.
"Riley che ci fai qui?"
"Dimmelo tu." Lui guardò dietro di me serrando i denti e mi guardò negli occhi.
"Sei con Zac eh. Wow"
"Sono anche con suo fratello e tu?"
"Sono con una mia amica" ci ero rimasta davvero male, preferiva stare con le sue amiche invece di stare con me.
"Stronzo" puntualizzai e feci per andare via.
"Diavolo Riley sei una stupida" esclamò tirandomi su di lui ma non volevo cascarci.
Mi alzai velocemente e mi attirò a se e  si leccò il labbro inferiore guardandomi negli occhi, avevo una voglia assurda di baciarlo e così lui lo lo fece, mi baciò con foga ma non volevo che lo facesse così e così mi staccai velocemente.
"Scusami ma non ho resistito, quelle labbra così rosse e gonfie" mugolò, risi saltandogli in braccio e lui mi strinse forte.

Decisi di rimanere con Adam mentre la sua amica andò a sedersi con Zacary e Samu che era davvero arrabbiato con me e non voleva parlarmi ma ci avrei chiarito un altro giorno perché mi era mancato tantissimo il mio ragazzo e volevo solo rimanere con lui.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro