Era un periodo piuttosto complicato per Shade Owl: recentemente aveva cambiato sede di lavoro e si era dovuto trasferire in un'altra città, due regioni più lontana dalla sua, cosa che aveva richiesto una lunga serie di cambiamenti e assestamenti. Questo lo aveva portato anche a rallentare un po' il ritmo di scrittura, sia a livello personale che con le recensioni. Solo di recente aveva trovato qualche ritaglio di tempo per scrivere due righe, e comunque poca roba.

In quel momento stava lavorando alla recensione di una ficcyna segnalatagli da una lettrice, che gli aveva personalmente scritto qualche tempo prima. Severus era seduto accanto a lui a sorseggiare del tè caldo, mentre Gaia aspettava in un angolo di essere chiamata in causa, giochicchiando con i suoi giocattoli. Cthulhu invece si era sistemato in cucina per smaltire i rimasugli dell'ultimo medico inetto che aveva ucciso.

Ellie era in corridoio, intenta a trafficare con le molotov e qualche bomba artigianale, le orecchie tese e pronta a intervenire per qualsiasi idiozia la sua mente deviata ritenesse di fondamentale importanza.

Mentre il recensore scriveva gli arrivò un messaggio tramite Facebook: era il suo amico e collega fanwriter91.

- Oh... un messaggio.- commentò Shade Owl - Un momento, scusate...-

Cambiò rapidamente scheda per leggere, e in un attimo sbiancò.

- Tutto a posto?- chiese Piton.

- Io... ehm... ELLIE!- gridò il recensore, balzando in piedi.

- Cosa?- esclamò lei, correndo nella stanza con un fucile in mano, guardandosi freneticamente intorno.

- Io... infetti!- rispose Shade Owl - Ci sono... ci sono infetti! Là fuori! Sono passati di corsa!-

- Ah! Brutti bastardi!- sogghignò la ragazza, mettendo il colpo in canna - Con le loro pelli mi ci farò una giacca nuova!-

Schizzò fuori senza aspettare altre indicazioni e senza nemmeno aprire la porta, che sfondò a colpi di fucile prima di correre in strada gridando minacce e insulti contro gli infetti.

- Ehm... vorresti spiegarci?- chiese Piton, mentre Gaia e Cthulhu si avvicinavano confusi - Da quando alimenti le sue illusioni psicotiche?-

- Mi serviva qualcosa per allontanarla un momento.- spiego Shade Owl, tergendosi il sudore freddo dalla fronte - Vedete... fanwriter91 ci ha appena scritto... è ufficiale. Ci sono stati i Games Awards, e qui finiscono le belle notizie: The Last Of Us Part II, quello da cui proviene Ellie... porca miseria... ha vinto!-

Cthulhu sgranò gli occhi.

- Trek ll'nyyk?- chiese.

- Fai prima a chiedere cosa non ha vinto!- rispose il recensore, tornando al computer - Ecco qui: Miglior narrativa, miglior design audio, miglior action/adventure, miglior regia, gioco per Playstation dell'anno e gioco dell'anno in assoluto! Ha stravinto! Hanno persino premiato la doppiatrice originale di Abby per la sua performance!-

- MIAO!- esclamò Gaia.

- Ha ragione... Ellie impazzirà quando lo verrà a sapere!- concordò Piton, passandosi una mano sul volto, sconvolto quanto gli altri.

- Eh... già adesso la gestisco a malapena...- ammise Shade Owl - Figuriamoci quando saprà che il suo gioco è il più premiato dell'anno!-

L'eco di alcuni passi preannunciò il rientro di Ellie. I quattro fecero appena in tempo a nascondere lo schermo del computer e corsero di nuovo ai loro posti ostentando in ogni modo una parvenza di disinvoltura: Gaia si piazzò in un angolo, seduta e perfettamente immobile, lo sguardo fisso, così tanto che se non fosse stata una gatta sarebbe sembrata sospetta; Cthulhu tornò a ingoiare pezzi di cadavere con forse un po' troppa foga; Piton, forte dei suoi anni di militanza tra le fila dell'Ordine della Fenice come agente sotto copertura in mezzo ai Mangiamorte di Voldemort, riuscì a sembrare perfettamente normale, sorseggiando ancora del tè, e fu il solo di tutta la squadra a mantenere davvero il sangue freddo.

Shade Owl ricominciò a battere febbrilmente sulla tastiera, sudando copiosamente: lui più di tutti indicava che c'era qualcosa di anomalo nell'aria.

Ellie rientrò nella stanza tutta soddisfatta col fucile in spalla e un sacco sanguinolento nella mano libera.

- Proprio un bel bottino.- ridacchiò, sollevando il sacco - Ne ho trovati tre, gli ho staccato la testa a colpi di machete! Gli altri devono essere scappati... ehi, ma stai bene?- chiese, vedendo che Shade Owl era strano.

Il recensore annuì, sorvolando sull'esatta provenienza di quelle teste.

- Sì sì! Certo che sto bene! Perché non dovrei stare bene? È ovvio che sto bene! Chi ha detto che non sto bene?-

- Taci, idiota.- disse tranquillamente Piton.

- Ma che ha?- chiese Ellie, voltandosi verso il professore.

- Ha una ragazza squilibrata in casa con un sacco pieno di teste.- rispose Piton - Che gocciolano, aggiungerei.- continuò, lanciando un'occhiata eloquente alla piccola pozza di sangue che si era raccolta sotto al sacco.

- Eh? Ah, sì!- esclamò Shade Owl - Sì, è... è questo! Sei... sei squilibrata! E sei inquietante! E... e perché Cthulhu sta leccando il pavimento?- aggiunse, vedendo che il Grande Antico si era messo faccia a terra per ripulire il pavimento dal sangue con la lingua.

- Potrei vomitare...- commentò Piton, guardandolo.

***

Quella sera, mentre Ellie dormiva, Shade Owl, Cthulhu, Gaia e Piton si riunirono in strada, dove la ragazza non avrebbe potuto sentirli. Per mischiarsi con le ombre della notte si erano tutti vestiti di nero (a parte Piton, che era sempre vestito di nero), inclusa la gatta, che si era messa un maglioncino per gatti, e il Grande Antico, che invece indossava un tendone da circo tinto di nero, visto che non avevano trovato niente della sua taglia.

- Okay, ripassiamo il piano.- disse Shade Owl, indossando anche l'Elmo del Gufo - Io e Gaia sabotiamo la cabina della Telecom e poi distruggiamo il ripetitore per bloccare il segnale wifi nell'area, in modo che Ellie non possa andare in rete e scoprire qualcosa. Cthulhu, tu terrorizza e scaccia qualsiasi nerd nell'area in cui potrebbe imbattersi Ellie. Nessuno deve incontrarla per errore e informarla dei risultati dei Games Awards. Già che ci sei fai anche scappare la polizia, qualcuno la chiamerà di sicuro, non siamo in una ficcyna. Piton, a te il compito di distruggere qualsiasi giornale che tratti anche solo vagamente dell'argomento "videogiochi". Domande?-

- Sì, una.- rispose Piton - Perché ti sei messo l'Elmo del Gufo?-

- Perché non voglio essere riconosciuto, ovvio!-

- Ah, giusto... nessuno riconoscerà l'unico imbecille al mondo che indossa un elmo a forma di gufo...-

- Miao.- gli fece eco Gaia.

- Tlynf.- concordò Cthulhu.

- Bah... voi non capite nulla di stile!-

Shade Owl e Gaia raggiunsero la cabina Telecom di quartiere muovendosi circospetti, mentre Cthulhu andava porta a porta dai vicini per ridurre la popolazione nerd locale e Piton si avviava verso la propria opera di distruzione. In giro non c'era nessuno, data l'ora tarda e il coprifuoco anti-Covid19, così erano relativamente al sicuro.

- Va bene, ci siamo.- disse il recensore, impugnando la Spada della Furia di Quelaag +5 - Adesso io faccio a pezzi la cabina. Con un po' di fortuna il danno non verrà riparato prima che la notizia dei Games Awards passi in secondo piano.-

- Miao?- chiese Gaia.

- Sì, sono assolutamente sicuro di volerlo fare. Certo, rinunciare al wifi sarà un grosso sacrificio, ma ne vale la pena... devo fare tutto ciò che è in mio potere per fermare quella pazza!-

- Miao?-

- Tu fai da palo. Se vedi qualcuno in giro per qualsiasi motivo fermalo.-

- Miao?-

- Non so, inventa! Usa la tua pucciosità felina!-

La gatta ci pensò su per un po', poi si rotolò sulla schiena facendo le fusa, zampe all'aria, mostrando due grossi occhioni.

- Esatto, così va benissimo!- esclamò Shade Owl - E, appena abbassano la guardia, azzannagli la giugulare!-

- Miao!- esclamò la gatta, balzando in piedi e schizzando qualche metro più in là, pronta a intercettare qualsiasi curioso.

Rimasto finalmente solo, Shade Owl sollevò con entrambe le mani la spada.

- Oh, fratello wifi, onoriamo il tuo sacrificio.- recitò in tono serafico - Molte ore ho trascorso allietato dallo streaming solo per la tua gentile concessione. Oggi perderai la vita, ma la motivazione è nobile, e salverà quelle di molti altri.-

Detto ciò, cominciò a colpire ripetutamente la cabina, facendola a pezzi.

***

Il gruppo si ritrovò qualche ora più tardi ad alcuni isolati dalla casa di Shade Owl. Alle spalle di Piton c'erano i resti di numerose edicole distrutte dai suoi incantesimi.

- Fatto tutto?- chiese il recensore.

- Io ho finito. Ho girato mezza città, ma ho distrutto ogni edicola, giornalaio, negozio di giocattoli, videoteca e sala giochi che trattasse anche solo lontanamente i Games Awards.-

- Ckljnyy ht'ka ln'hew brta hnjjuk l'nap.- disse il Grande Antico, dandosi dei colpetti sull'addome.

- Sono contento che ti sia divertiti a terrorizzare la gente, ma spero che tu almeno non abbia mangiato nessuno. Non sono medici deficienti, Hope o Bedboy, quelli che vivono qui.-

- Tlyyy... knhut.- rispose lui, esitante.

- Perché il tuo "certo che no" mi sembra uno di quelli che uso per promettere a Severus che non lo voglio prendere in giro per via di Lily?-

- Ricordami perché non ti ho ancora appeso per i piedi, per favore.-

- Ah, quisquilie!- tagliò corto il recensore - Gaia e io abbiamo bloccato il segnale telefonico dell'area, e se anche voi avete fatto bene il vostro lavoro possiamo dire di...-

Il resto della frase venne mangiato dalle sirene, e in un turbinio di luci lampeggianti un camion dei pompieri sfrecciò loro accanto, diretto verso una colonna di fumo che sorgeva da qualche parte tra i palazzi, fumo che il gruppo, preso com'era dalla conversazione, non aveva notato.

- Ma c'è un incendio?- chiese Shade Owl.

- Probabile. Qualcuno avrà chiamato i pompieri prima che tu distruggessi il ripetitore.- osservò Piton.

- Miao?- osservò Gaia.

- Sì, è vero...- ammise Shade Owl - Quel fumo... sembra venire da casa mia!-

***

Davanti ai quattro si stagliava uno scenario desolante.

Il palazzo in cui sorgeva l'appartamento di Shade Owl era completamente avvolto dalle fiamme, fiamme che i vigili del fuoco stavano disperatamente tentando di spegnere con i loro potenti getti d'acqua. Alcuni vicini erano anche scesi in strada o si erano affacciati alle finestre per capire cosa stesse succedendo. All'interno del palazzo ancora qualcosa esplodeva a intervalli più o meno regolari, producendo nuove fiammate che vanificavano gli sforzi dei pompieri di limitare i danni, tanto che alcuni stavano già facendo evacuare chi viveva nelle immediate vicinanze prima che il fuoco si propagasse troppo.

Ellie era in piedi da una parte che guardava tutta la scena con una bottiglia vuota in mano e un hand flare usato nell'altra. Era coperta di fuliggine e aveva i capelli tutti scarmigliati, oltre che un colorito un po' paonazzo che Shade Owl conosceva bene: era dovuto all'ingestione di ingenti quantità di vodka.

- Ehm... Ellie?- chiese il recensore, avvicinandosi - Ho quasi paura a chiedere, ma... che cosa cazzo è successo?-

- Eh?- fece lei, un po' stordita dall'alcool - Ah... beh, sai, mi sono svegliata per andare in bagno ed eravate usciti, così ti ho preso il cellulare per giocare un po' a qualcosa e ho visto i messaggi di fanwriter91. Ha detto che abbiamo vinto! Siamo Gioco dell'Anno e tanta altra roba!-

Alle spalle di Shade Owl l'intera squadra, Gaia compresa, fece un sonoro facepalm.

- Non hai cancellato i messaggi dal cellulare?- sbottò Piton.

- E poi?- chiese Shade Owl, ignorando il professore.

- Beh, volevo festeggiare con voi, così ho iniziato a bermi qualcosa da sola mentre vi aspettavo, ma non tornavate.- spiegò lei, sorridendo in modo un po' confuso - Così ho pensato di farvi qualche segnale e ho acceso questo...- proseguì, mostrando l'hand flare usato - ... ma mi è scivolato e ho fatto cadere una delle molotov con la benzina...-

Mentre lei continuava a spiegare come aveva dato fuoco all'appartamento di Shade Owl, il recensore fece per lanciarsi a mani nude su di lei, a stento trattenuto da Gaia, Cthulhu e Piton.