"beh siamo a buon punto nonno"
sorrise il nipote al vecchio Tomlison che si stava accendendo una sigaretta
"Si caro ...siamo nel momento più buio della mia vita ...qui entrambi i tuoi nonni ebbero un lungo periodo di solitudine "
"Oh beh ...allora mettiamoci all opera nonno ..." sorride infine il ragazzo riprendendo a digitare
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Louis era appena tornato a Doncaster subito ad accoglierlo c'erano le sue adorate sorelle e sua madre in lacrime .
"Emh ragazze che succede ?" Chiese Louis
"Lou...p-papà ...è ...è morto " singhiozzò Lottie abbracciando il fratello che all improvviso era diventato l uomo di casa .
"Oh mio dio " riuscì solamente a dire prima di posare i bagagli e abbracciare le sue amate donne .
"mi prenderò cura di voi ragazze ...non temete ...non me ne andrò più via " sussurrò il ragazzo
"Louis ...ora io devo andare al lavoro ...almeno mi distraggo un pochino ...a dopo piccolo mio " sorrise debolmente la madre prima di uscire di casa per recarsi sul posto di lavoro .
"Come è morto ?" Chiese Louis una volta seduti a tavola con lottie e Felicité .
"Si è suicidato ..." sussurrò Lottie
"Perché ? L'ha detto !?" Urlò il liscio
"Ha lasciato una lettera " la indicò Felicité
"Come un vigliac..." E lì Louis si bloccò ,lui aveva lasciato il suo amato Harry con una lettera .
"Louis.." Lottie lo richiamò
"Non voglio le sue motivazioni di merda ..." ringhiò duramente Louis alzandosi da tavola prima di chiudersi in camera .
Ora Louis aveva bisogno di Harry,aveva bisogno di un suo abbraccio o di un suo sorriso .
Ma come poteva voler ancora Harry dove tutto quello che gli aveva fatto ,l aveva lasciato con un foglietto .
Louis si sdraiò sul letto trattenendo le lacrime e deglutendo saliva cercando di sciogliere il nodo in gola .
"L-Louis " si sentì chiamare da sua sorella
"Si Lottie ?" Si schiarì la voce
"Emh hai lasciato giù il cellulare ed ecco ...É da un'ora che squilla di continuo ...hai un milione di messaggi "lo informò la sorella posando l iPhone sul letto per poi uscire dalla camera del fratello che quando vide lo schermo pieno di notifiche lasciò cadere le mille lacrime trattenute per troppo tempo .
Il cellulare squillò un altra volta e la sua foto comparve per la centesima volta sullo schermo ,quella foto così bella ,il suo viso così angelico ,i suoi occhi verdi brillavano sullo schermo .
Harry lo stava cercando disperatamente ,ma Louis si sentiva un vigliacco e proprio non ce la faceva a rispondere ,ma alla fine cedette ,fece scorrere le dita sullo schermo e rispose
"L-Louis ? " La voce tremante di harry echeggiò nelle orecchie del liscio
"Ciao harry " sospirò Louis
"Louis perché ? Come hai potuto lasciarmi così ? Potevi almeno svegliarmi ...io pensavo che ti importasse di me .."disse harry con voce tremante
"Harry ...mi importa di te ...lo sai che ti amo e sei la mia vita ma ...se ti avessi svegliato ,se avessi guardato un altra volta i tuoi occhi o se avessi baciato ancora le tue labbra non sarei più partito e qui hanno bisogno di me ...mio ...mio" Louis non riuscì a finire la frase che subito iniziò a lacrimare
"Louis ...Louis che succede ?" Chiese harry mettendo da parte il suo dolore per un momento
"Mio padre ..."sussurro il ragazzo dagli occhi azzurri
"Cosa Louis ? Ti ha fatto male ? Che è successo ?"
"È morto harry ! Lui si è ammazzato !" Louis Alzò la voce
"C-cosa ?" Chiese harry
"Si ...lui è morto ...ora sono io l'uomo di casa ...mia madre è disperata ...io ora dovrò aiutarla con i soldi e tutto il resto ...temo che sarà difficile rivederci" rispose Louis lasciando il riccio senza fiato .
"Amore ...io non ne avevo idea ...perdonami non volevo urlarti contro ,io ...ti raggiungerò amore ...te lo prometto "
"Harry ...prenditi cura di te ...ci sentiamo domani e non preoccuparti piccolo ..."
"Louis ...mi hai promesso che il nostro amore non sarebbe finito con la tua partenza "
"Il nostro amore non è finito harry...ti amo tanto e lo sai ...ci sentiamo domani okay ?" Disse Louis ed harry sospirò prima di rispondere con un semplice "okay amore a domani "
Così Louis chiuse la chiamata emettendo un urlo liberatorio .
Ora doveva pensare alla sua famiglia e non sarebbe stato per niente facile .
Il giorno dopo Louis si alzò presto per recarsi al suo posto di lavoro ,un negozio di giocattoli .
Il suo turno termino nell'ora di pranzo così corse a casa a preparare da mangiare alle sue sorelle e sistemare la casa così che la madre si potesse riposare una volta tornata a casa .
"Louis ! Louis !" Le sue sorelle gli piombarono addosso
"Ciao ragazze ...ho comprato della pizza" sorrise il ragazzo
"Oh beh allora io non vi servo " comparí una ragazza alle loro spalle
"Eleonor!" Sorrise Louis "che ci fai qui ?"
"Tua madre mi ha chiamato ...ho saputo di tuo padre ed ecco volevo aiutarvi " sorrise la ragazza
"Okay El ...allora andiamo tutti a mangiare forza " urlò sorridendo Louis .
Louis dopo aver mangiato nel pomeriggio si recò ad allenare la sua piccola squadra di calcio dimenticandosi dei suoi problemi e del suo Harry ,aveva troppi problemi che lo tormentavano e per qualche ora si sentiva libero .
Dopo aver salutato i suoi piccoli giocatori si sedette per un attimo sugli spalti a guardare quel piccolo campo da calcio in cui era cresciuto.
Il castano iniziò a pensare a tutte le partite che aveva giocato su quel campo e quante cose voleva ancora fare ma non poteva ; il suo sogno di diventare un giocatore di calcio in chissà quale squadrone inglese era ormai sfumato nel nulla .
Ora lui doveva pensare alla sua famiglia .
All'improvviso Louis sentì una mano sulla spalla e quando si girò i suoi occhi si spalancarono .