E così eccoci arrivati al finale. Questa storia, sarò sincera, è quasi diventata più importante per me adesso che l'ho finita non che durante la stesura. Sto realizzando solo ora quanto mi mancherà.

Ho voluto fare un esperimento diverso dal mio solito, sebbene abbia comunque mantenuto lo stesso tipo di demenza che mi caratterizza. Ma ho voluto portare temi diversi (be', alcuni), ho voluto osare anche se confesso di non essere stata pronta, non all'inizio. Lo sono ora però.

È stato un viaggio difficile. E ci sono trecento problemi, fra cui dei buchi di trama grossi come una casa che faccio finta di non vedere ma che dovrò rattoppare prima o poi 😂 Però sono felice di averlo compiuto, ne avevo bisogno.

L'ho scritta in un periodo in cui stavo tutto fuorché bene. Immagino si senta dal sottofondo di depressione che si respira un po' ovunque. Ho dovuto scavare in profondità, cercare lati di me che non tanto avevo il coraggio di accettare, per arrivare alla fine. Mi rendo conto che il risultato sia forse una storia strana, ambigua anche, però io mi sentivo così. E tutto sommato non mi dispiace com'è venuta fuori.

Last Breath finisce qui. Non avrà mai né sequel né spin-off. È un volume unico, e per una volta so per certo che lo resterà. Mi mancheranno Lee, Brie, Benjamin, Erin e tutti gli altri, ma insomma, la loro storia ormai l'ho raccontata.

Ma ora che ho finito con il mio solito soliloquio, voglio ringraziare velocissimamente Cami_Millie, da qualche tempo un punto fisso nei miei ringraziamenti 😂 Per avermi aiutata a ideare tanti dettagli, per avermi dato sempre spunti e, be', per avermi dato il coraggio di provarci, ti dico grazie.

Ovviamente ringrazio anche tutti i miei lettori, sia chi ha voluto lasciarmi un commento ogni tanto, sia chi si è limitato a leggere in silenzio. Ma soprattutto chi ha avuto la pazienza di rimanere fino alla fine.

Ci tengo a ringraziare anche quella pazza di mia sorella. Mi ha sempre dato la spinta di continuare a scrivere, anche quando avevo più voglia di buttarmi sotto un burrone che digitare alla tastiera.

E vi saluto così. Con la speranza che questa storia vi abbia lasciato qualcosa. E con una domanda a cui non ho voluto dare una risposta precisa perché, di fatto, non credo ne esista solo una: cos'è secondo voi l'anima?