Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Epilogo

     «Ho fatto una fatica immane a trovarla, sembrava sparita nel nulla. Avevo paura l'avessero uccisa.» Leean gesticolava, indicando la tartaruga che si agitava pigra nella sua bacinella. Benjamin annuiva, assorto. «Insomma, è un po' imbranata, in confronto alle altre. E credo che ormai abbia una certa età. Dubito la venderò mai.»

«Allora perché l'hai presa?»

Lei scrollò le spalle. «Volevo riscattarmi, credo. L'ho trattata piuttosto male.»

Benjamin rise, in quel suo modo cristallino e gentile. «Che ne dici se la compro io, allora?»

Leean sollevò i palmi. «Cosa? No, Ben, non serve, davvero...»

«Stavo pensando di prendermi un animaletto, sai. Dopotutto, comincia a essere un po' pesante, vivere da solo.» Molleggiava sui talloni, cullato dalle note dolci e malinconiche della canzone alla radio. Aveva lo sguardo perso, perso ad ascoltare il suono di una voce per lui fin troppo familiare.

Leean spostò l'attenzione sugli acquari pieni di pesci colorati. «Non vuoi riprovarci, con Nicholas? Alla fine aveva ragione, no? Ha sbancato.»

Mesi dopo l'accaduto, quella canzone era spuntata fra le scelte preferite di tutte le radio. Leean ci si era persa subito, nell'atmosfera nostalgica che creava perché, per qualche motivo, le sembrava di conoscerla già. Non nel senso che l'avesse già sentita: la sua anima risuonava assieme a quelle note, come se raccontassero un'esperienza che conosceva fin troppo bene.

Il che era probabilmente vero, dato che Nicholas l'aveva scritta ispirandosi a Celes.

Benjamin emise il più tragico dei sospiri. «A quanto pare, non era così pessimo, doveva solo studiare musica come si deve.» Nel corso dell'ultimo periodo, gli erano spuntate delle rughe profonde attorno agli occhi. Si accentuarono quando lui sorrise di nuovo. «Ma no. Non siamo adatti a stare insieme.»

«Mi dispiace.»

«Prima o poi troverò la mia anima gemella,» rise lui. Poi indicò la tartaruga. «Allora, mi vendi questa simpaticona qui o no?»

«Ci penso io!» In uno squittio eccitato, Zoey spuntò dalle spalle di Leean. Nonostante i capelli legati in una coda, continuava ad avere l'aspetto trasandato di una ragazza troppo distratta da chissà quale strano mondo nella propria testa per ricordarsi di pettinarsi.

Leean le batté una pacca sulla spalla. «Grazie.»

Benjamin lasciò il negozio subito dopo. Un paio di minuti, e il campanello alla porta suonò di nuovo: Brie si fece strada fra gli acquari e le gabbie di pappagalli e canarini. Teneva un tablet acceso fra le mani. Senza nemmeno salutare, lo lanciò sul bancone.

«Ho trovato il piano perfetto per trasformare questa baracca nel negozio d'animali più amato della città,» esordì.

Leean accomodò il mento sul palmo. La fissò dal basso, seduta alla sua sedia. «Brie, ti ringrazio. Però mi hai già prestato i soldi per aprire, non devi davvero aiutarmi ancora...»

«Guarda che non lo sto facendo per te.» Si rigirava una ciocca di capelli. «Più affari fai, prima potrai ridarmi i soldi.»

«Dovresti ammetterlo,» s'intromise Zoey.

«Cosa?»

«Che ti diverti ad aiutarla. Guarda che non c'è niente di male.»

Leean annuì. «Non ti uccide mica, ammettere che hai dei sentimenti, sai?» la prese in giro.

Brie sbuffò. Sollevò un sopracciglio e osò mostrare un sorriso. Sincero, calmo, luminoso. «Siete due cretine.»

Tutte e tre si lasciarono andare a una risata. Quella era la loro nuova realtà. Di una tranquillità quasi noiosa. Le giornate si susseguivano uguali una dopo l'altra, eppure a Leean andava bene così.

La sua anima l'aveva trovato, il suo posto: circondata dalle persone a cui teneva di più, a lavorare nel luogo più adatto a lei. Questa era la sua vita.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro