Sasha sta baciando qualcuno che non è Connie, mi congelo in mezzo alla folla, non so cosa devo fare, dovrei andare a fermarla? Forse è meglio che chiami qualcuno? Le mie gambe si rifiutano di muoversi e i miei occhi invece non ne vogliono sapere di distogliere lo sguardo da quei due, provo un grande disagio, ho sempre visto Sasha e Connie come la coppia perfetta, il mio desiderio era di diventare come loro appena mi sarei trovata un fidanzato.
Vengo urtata da qualcuno e finalmente riesco a sbloccarmi, non posso fare a meno di allontanarmi, esco dalla villa e torno verso la stazione.

Sono molto scossa, ragione per cui tendo a perdere l'equilibrio, ho sempre odiato alla follia chi tradisce il proprio partner, credo sia una gran mancanza di rispetto, non mi interessa se Sasha era ubriaca, ci sono cose che per nessuna ragione al mondo vanno fatte e tradire è una di quelle.
Arrivata alla stazione salgo i grandini di marmo, apro la porta davanti a me e noto alla biglietteria il ragazzo con cui ho parlato alla festa, mi avvicino e chiedo

IO: "Eren, sei tu?"

EREN: "Che fai? Mi segui?"

IO: "No... Voglio solo tornare a casa"

EREN: "Beh, allora aspettiamo il treno insieme"

IO: "Va bene"

Compriamo i biglietti e grazie a Dio, sono riuscita a trovare l'ultimo treno disponibile a portarmi a casa, devo aspettare una mezz'oretta mentre Eren circa 42 minuti.
In qualche modo provo a nascondere il mio disagio ai suoi occhi, nel frattempo ci raccontiamo un po' di cose divertenti successe in classe, mi scappa qualche risata, ma non riesco a smettere di pensare a Sasha...

EREN: "Dai avanti, che è successo alla festa?"

Chi diamine sono Eren e Armin dei detective?! Provo a fare la vaga

IO: "Che intendi dire?"

EREN: "Hai visto una tua vecchia fiamma con un' altra?"

IO: "Eren... Non è successo niente"

EREN: "Stiamo parlando da 20 minuti abbondanti e ho capito dal tono della tua prima risposta che qualcosa non va"

Wow, ottimo Mikasa, sai fingere che vada tutto bene alla perfezione, hai un futuro come attrice, tanto vale a sto punto rivelare l'arcano

IO: "Come reagiresti se vedessi una persona, che stimi moltissimo, fare qualcosa di irrispettoso nei confronti di un' altra persona a cui vuoi bene?"

EREN: "Quindi non sono l'unico ad aver visto Sasha"

Un po' sorpresa rispondo

IO: "A quanto pare no"

Eren manda giù un sorso della sua Ceres, fissa le stelle ben visibili grazie a un bellissimo cielo e poi sospirando risponde

EREN: "Credo dovremmo lasciare se la sbrighi lei da sola"

IO: "Ma Connie?"

EREN: "Penso sia meglio sia Sasha a dirglielo, se lo facessimo noi poi la situazione diventerebbe un casino"

Ok, ho capito il discorso, ma perché Eren sembra così maledettamente calmo? Insomma Sasha ha tradito Connie

IO: "Eren? Come fai a essere così tranquillo?"

EREN: "Su dai forza, non è la fine del mondo, non dico sia una situazione facile ma c'è di molto molto peggio"

Ha ragione... Molto probabilmente si risolverà tutto nel migliore dei modi, non come è successa tra me e Levi, quando ci ripenso sinceramente sto male, sono io che l'ho forzato a iniziare una relazione e poi sono sempre stata io a lasciarlo, che stronza.

EREN: "Dai ora smettila di pensarci"

IO: "No no, stavo pensando al mio ex"

Eren mi guarda e ridendo mi fa una proposta

EREN: "Senti è già una giornata malinconica a sto punto raccontami la storia con il tuo ex e io ti racconto la mia"

Mi scappa una leggera risata e inizio a raccontare. 

IO: "Levi era di due anni più grande, lo conobbi a un corso di karate era a dir poco glaciale, il suo sguardo ti faceva tremare come una foglia ma c'era qualcosa che mi attirava in lui, così senza rendermene conto mi presi una cotta per lui. Anche se non voleva saperne dopo un mese dopo lo assillavo in ogni modo cedette e diventammo una coppia, ma presto mi resi conto che l'amore è veramente cieco, in solo un mese cose di lui che prima mi facevano perder la testa per lui ora mi irritavano a morte e così lo mollai dopo tre mesi, immagina quanto si sia sentito preso in giro"

Eren non dice niente, manda giù un sorso della sua Ceres alza di poco lo sguardo, si mette a fissare l'orologio della stazione e inizia a raccontare

EREN: "Ero in seconda superiore avevo 16 anni, cosa importante ero in un altra scuola rispetto a quella dove sono adesso, comunque: ero innamorato perso di questa ragazza, Sara, e incredibilmente anch'io piacevo a lei, ci mettemmo assieme. Andava tutto bene fino a quando non scoprì che mi tradiva, furioso presi a pugni il bastardo che me l'aveva portata via anche se a dirla tutta fu lui ad attaccar briga con me, ma lo gonfiai lo stesso, ma poi per vendicarsi quei due misero in giro per tutta la scuola che in realtà io e Sara non eravamo mai stati insieme e io pestai il suo ragazzo solo perché ero geloso... Con questo dovetti cambiare scuola e fortunatamente le cose sono andate meglio"

Pazzesco...  sto male per lui dev'essere stato difficile, improvvisamente Eren si alza dalla panca su cui eravamo seduti e urla

EREN: "FANCULO!!!!"

Imbarazzata e stupita, provo a nascondermi il viso come meglio posso con l'uso delle mie mani, Eren guarda dritto davanti a lui e incomincia a ridere, all'inizio mi pare una risata nervosa poi col tempo mi pare sempre di più che si stia proprio divertendo.
Si sdraia sul pavimento della stazione, con le lacrime agli occhi, sia per la gran risata sia per la tristezza venutagli parlando dei suoi ricordi, non posso fare a meno di sorridere e dirgli

IO: "Eren Yaeger, lei è davvero un tipo strano"

Mi alzo, mi chino su di lui e gli tendo la mano per rialzarsi, l'afferra e si tira su, ci guardiamo entrambi negli occhi, i quali cominciano a parlare tra di loro, entrambi abbiamo molti segreti, per questo riusciamo in qualche modo a capirci, siamo simili, riusciamo a captarlo dal modo in cui stiamo affrontando questa situazione riguardante Sasha.

Ci sistemiamo sulla panchina dove eravamo seduti prima e guardando il tabellone dei treni noto un problema a dir poco enorme, il mio treno è stato cancellato! Corro alla biglietteria e chiedo il motivo, la signora mi risponde che purtroppo c'è stato un malfunzionamento e che per questo il treno si è fermato alla stazione di Ravenna.
Torno da Eren il quale mi chiede subito se io sia riuscita a trovare una soluzione al mio problema.

IO: "Ma che diamine? Questa giornata può andare peggio di così!?"

Eren sbuffa, guarda l'ora sul cellulare, da qualche occhiata al tabellone della stazione, controlla qualcosa su internet e poi mi chiede

EREN: "Hai i soldi per un biglietto fino a Venezia?"

Controllo nel portafoglio mi rimangono 10 euro e il costo del biglietto è di 8,10

IO: "Sì, praticamente giusti ma c'è li ho"

EREN: "Allora vieni con me a Venezia, domani mattina ti fai un giro e al pomeriggio ti accompagno in stazione e torni a casa"

IO: "Sei gentile ma non sarò un disturbo per i tuoi genitori? E poi come farei a comprare il biglietto per andare a Firenze se uso ora tutti i soldi?"

EREN: "Io non abito mica a Venezia, vado a dormire da una mia amica, di sicuro se porto una persona in più non gli dispiace per quanto riguarda i soldi te li presto verrò a riscuoterli quando verrò da te"

Ci rifletto su, non è che mi fidi molto, vorrei essere prudente ma mi trovo con le mani legate.

IO: "Tu prova solo a sfiorarmi con un dito e chiamo la polizia"

EREN: "Affare fatto"

IO: "Ottimo, vado a comprare il biglietto"

E mi incammino verso la biglietteria, sarà stata una buona idea fidarmi di lui?