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Capitolo 7

Come ogni singola festa, anche questa è piena di alcool, fumo e droga.

È impossibile che ci sia qualcosa di diverso, di speciale, qualcosa che cambi una serata per essere differente da quella prima e quella dopo.

Che noia.

Sono accanto a Jules, seduta su una poltroncina, lui ha il suo braccio attorno alla mia vita, è troppo appiccicoso.

Ovviamente quasi tutti sono venuto a "complimentarsi" per il fatto che ora stiamo insieme.

Adriano è quello che la presa meglio per adesso.
Ha solo guardato male il povero Jules, chissà cosa succederà quando uno dei due sarà ubriaco, ci sarà da divertirsi, di questo ne sono sicura.

Devo trovare un modo per andare via.

In questi casi Carla fa proprio al caso mio.

La vedo distante pochi metri da me, sta parlando con Lucilla e Maria, le due sorellastre.
Si è appena voltata nella mia direzione, non ci poteva essere momento migliore.

Le faccio subito segno di venire da me, ovviamente senza farmi notare da Jules.

Lei risponde con il suo bellissimo dito medio, quando serve non mi aiuta mai quella buona ragazza.

Prendo il cellulare e, sempre cercando di non farmi vedere da Jules, scrivo un messaggio a Carla, le dico che deve venire qui per allontanarmi da Jules con una scusa.

Ha il cellulare messo sotto la scollatura del vestito, un suo vecchio vizio.

Viene lentamente verso di me, accompagnata da Lucilla e Maria, è ovvio che vengono per scherzare su me è Jules, come tutti quelli che sono venuti fino ad ora.

Carla -Ti dispiace se ti rubo un attimo la tua principessa?-

La sua voce scherzosa è abbastanza irritante, troppo irritante.

Jules -Basta che me la riporti intatta!-

Ovviamente scherza, la sua risata finale lo conferma, ma questa risposta è cento volte più irritante delle frasette scherzose di Carla.

Cosa sono io? Un oggetto?
Non credo proprio...

L'unica cosa positiva è che almeno ho ottenuto ciò che volevo, altrimenti penso che avrei cambiato il colore della faccia per il nervoso.

Accompagnata da Carla e le due cagnoline, mi avvio verso le camere al secondo piano, dopo mi allontano da quelle tre e le ringrazio per avermi aiutata.
Ritorno al piano di sotto e cerco quale potrebbe essere Emogirl.

Mi sono messa in un punto strategico dove Jules non potrà vedermi.

Finora ho visto solo quattro ragazze che possono sembrare Emogirl, ma non hanno nulla di particolare se non il loro look.

Mi allontano da quella postazione, ovviamente senza farmi vedere da Jules, sto iniziando a scocciarmi il fatto che devo sempre muovermi facendo attenzione a quel ragazzo, il mio ragazzo.

Non mi ci abituerò mai a descriverlo così.

Vado in cucina, ho bisogno di un bicchiere d'acqua, sono agitata, forse perché sono impaziente di vedere Emogirl.

Ho un'inspiegabile voglia di scoprire chi sono le persone della discarica di giocattoli, di sapere come sono le persone che hanno dei problemi con questo mondo, che non si sentono parte delle persone che popolano questo mondo, qualcuno che non si sente libero di essere se stesso perché verrebbe umiliato dalle persone "normali".

Normale... cosa dovrebbe significare?
Un comportamento che fanno molte persone diventa normale, un comportamento che non lo fa nessuno o solo in pochi è definito anormale?

Credo proprio che non capirò mai il significato di questa parola.

Finito il bicchiere d'acqua vado verso la porta, e in meno di un secondo vado a sbattere contro una persona, cado e sbatto la testa in una sedia.

Sono già irritata per il fatto che non riesco a trovare ciò che cerco, il fatto che una persona ubriaca venga contro di me, facendomi cadere, e nemmeno si degna di dire "scusa", non migliora il mio umore.

Sento delle risate provenire da dietro di me, una risata femminile.

È più di una risata, sono delle risate.
Delle ragazze stanno ridendo di me, due ragazze.

Mi focalizzo sulla ragazza a sinistra.

Ha i capelli neri con una striscia verde nel ciuffo che le copre tutto l'occhio destro.
Gli occhi sono di un verde chiaro, più chiaro del verde del ciuffo.
Il naso e le orecchie sono sproporzionati rispetto al resto, sono più piccoli, la bocca invece è molto carnosa.

Porta degli stivali neri, jeans neri e una maglietta sotto una giacca leggera, anche quelle nere.

Non è il suo stile, non è la sua acconciatura, però c'è qualcosa che mi intriga su quella ragazza.

I segni rossi che si intravedono dalla giacca, sono quelli che mi fanno intuire che ella sia Emogirl.

Non ho le prove ma so che è lei.

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