Non è detto
E non é detto
Angolo autrice:
Innanzitutto vorrei ringraziarvi perché lo scorso capitolo ha davvero spaccato e non mi sarei mai aspettata di raggiungere risultati così in poco tempo...siete veramente fantastici 🎀
Quello che mi piacerebbe però è interagire un po' di più con voi, quindi vi lascio la possibilità di chiedermi quello che volete in questo capitolo (sulla storia, su di me, su Amici ecc) e vi risponderò nel prossimo, ossia quello di sabato!
Ps: quanto è bello il nuovo inedito di Sangio? Io ce l'ho in testa da sabato!
<< Non ci credo >>
Rosa camminava avanti e indietro per la stanza, il viso sconvolto e il tono di voce sempre troppo alto.
Giulia intanto, seduta sul letto, rideva imbarazzata mentre stringeva un cuscino così forte da stritolarlo.
<< E dopo? Cos'è successo? >>
Martina era stupita quasi quanto Rosa.
<< Abbiamo sentito dei rumori e abbiamo capito che erano arrivati i signori delle pulizie >> spiegò Giulia, tra una risatina e l'altra << così siamo scappati in camera >>
<< E non vi siete detti niente? >>
La ballerina scosse la testa.
<< Però, prima che entrassi in camera, mi ha dato un bacio a stampo >>
E lo disse con un'emozione tale che scoppio di nuovo a ridere, schiacciandosi intanto il cuscino sulla faccia per nascondere il proprio imbarazzo.
Era fatta così Giulia, quando non riusciva a gestire un'emozione la tramutava in qualcosa di buffo e divertente, un modo di fare un po' immaturo per certi versi, ma allo stesso tempo così autentico da caratterizzarla.
<< Gesù, Gesù! >> scosse la testa Rosa, ancora sotto shock.
<< E Margherita? Che fine ha fatto? >>
Giulia sollevò le spalle.
<< La verità è che mi sento in colpa verso di lei... >> ma non ebbe neppure il tempo di completare la frase, perché subito Rosa la interruppe.
<< E perché dovresti? Lei si è comportata malissimo con te >>
<< Lo so >> mormorò lei, mordicchiandosi il labbro << Ma lo ha fatto perché era gelosa >>
<< E a questo punto faceva bene ad esserlo! >>
Martina era molto più analitica e meno impetuosa di Rosa, eppure la sua sincerità a volte era troppo da sopportare.
Come in quel momento, quando Giulia avrebbe solo voluto saltare dalla gioia per il bacio e non pentirsene pensando alle conseguenze.
<< Tesoro, io lo so che tu sei felice e lo capisco >> le disse l'amica, accarezzandole i capelli con dolcezza << Ma Sangio deve prendersi la responsabilità delle sue azioni, non può baciarti se sta ancora con lei >>
Aveva ragione, il suo discorso non faceva una piega.
E Giulia sapeva benissimo che la sera prima avrebbe dovuto fermarlo, sapeva di aver avuto un atteggiamento davvero poco solidale nei confronti di un'altra ragazza, eppure nonostante quello non poteva immaginare di cambiare quella scena.
Il modo in cui lui l'aveva provocata, i suoi occhi che la spogliavano, il modo in cui era riuscito a farla sentire a suo agio nonostante tutto.
Per non parlare poi di ciò che aveva sentito dentro mente lo baciava: l'esplosione di tutti i colori del mondo.
<< E tu invece? Devi dirci qualcosa? >>
Giulia non sapeva quando avessero smesso di parlare di lei, eppure adesso Rosa aveva perso l'aria stupita per arrossire improvvisamente.
<< Che mi sono persa? >> chiese allora, diventando lei quella scioccata.
La napoletana si strinse nelle spalle, più imbarazzata di come l'avessero mai vista.
<< Diciamo che credo di piacere a Deddy >> mormorò, ricevendo subito un'interruzione da parte di Martina.
<< E questo l'abbiamo capito tutti! >>
<< Ma a te piace? >> le chiese Giulia, distraendosi per un attimo dai suoi casini.
Rosa si morse il labbro a disagio.
<< Non lo so raga >> mormorò << Insomma...Riccardo è appena uscito e noi avevamo un rapporto davvero stretto, non vorrei che la gente pensasse a me come una che si accolla al primo ragazzo di turno >>
<< Non dovresti fregartene di ciò che pensa la gente >> le disse subito Martina, ma era troppo semplice quando non era te che la gente giudicava.
Giulia capiva bene le paure di Rosa, lo capiva perché lei del giudizio della gente se n'era sempre fatta una malattia.
<< Potresti semplicemente vivere la cosa lontana dalle telecamere >> le consigliò << Tra te e Rick non c'è mai stato niente, tra un po' la gente smetterà di shipparvi. Ma se Deddy ti piace, non dovresti precluderti la cosa, non per questo almeno >>
Rosa le sorrise sinceramente e Giulia pensò di non averla mai vista così fragile e così vera.
Ed un po' la invidiò anche, perché se l'unico ostacolo nel suo avvicinarsi a Deddy era il parere altrui, allora si trattava comunque di una situazione di gran lunga migliore della sua.
*
Durante la mattinata non ebbero modo di incontrarsi: Sangio aveva avuto il primo turno di lezioni e Giulia quello subito dopo.
Arrivarono a pranzo in due orari diversi, trovando dunque posto dalla parte opposta del tavolo, e per giunta dovettero mangiare in fretta e furia a causa della registrazione prevista per il pomeriggio.
La prima occasione che ebbero di incrociarsi fu l'attesa della puntata, ma erano in sala relax e quello non solo significava la presenza di tutti i loro compagni, ma anche quella costante delle telecamere.
Devi assolutamente parlargli del bacio erano state le ultime parole delle sue amiche, ma Giulia si trovò costretta a rimandare alla sera con non poco fastidio.
Sangio, dal canto suo, era un fascio di nervi.
Non aveva avuto il coraggio di raccontare ai suoi amici ciò che era successo con Giulia, aveva come sempre l'ansia per la puntata ed inoltre quella mattina Margherita gli aveva scritto che lo avrebbe chiamato alla sera per poter discutere di quella loro pseudo pausa.
Se avesse potuto sarebbe rimasto a letto tutto il giorno, evitando di affrontare la vita vera e le responsabilità che non era pronto a prendersi.
Si sentiva un bambino ed in un certo senso avrebbe tanto voluto esserlo.
<< Come va? >>
Giulia gli si era avvicinata, sorridendo ma con un leggero velo di imbarazzo.
E lui avrebbe voluto che vederla non gli facesse alcun effetto, ma era stanco di mentire a se stesso.
Quegli occhi grandi risvegliavano in lui i ricordi della sera precedente, l'eccitazione che aveva provato nel fare qualcosa di completamente sbagliato, la sorpresa nel vedere il modo in cui lei si era lasciata andare, il piacere di baciarla e non pensare ad altro, neppure ad una singola cosa all'infuori di loro due.
Le sorrise a sua volta e le passò un braccio attorno alle spalle per stringerla a sé.
<< Sto bene e tu? Agitata? >>
Giulia sollevò le spalle, abbracciandolo a sua volta.
E poi finalmente ebbe il coraggio di dirglielo.
<< Dopo parliamo? >> lo sussurrò quasi, si vergognava come una ladra.
Lui annuì, schioccandole poi un bacio sui capelli e lasciandola andare.
Sapeva di doverle delle spiegazioni e avrebbe desiderato più tempo per trovarle, ma non poteva negarle un confronto, non quando era lui ad essere palesemente nel torto.
<< Raga >> si avvicinò Leonardo << ci hanno chiamati >>
E così entrarono in studio, prendendo posto ognuno al proprio banco, distanti eppure con gli occhi incollati l'uno alla performance dell'altro.
Giulia ballò una coreografia di Veronica in cui doveva interpretare una pazza e fu così brava che perfino Alessandra Celentano le fece i suoi complimenti.
Sangio applaudì con un sorriso a trentadue denti: adorava vederla in ruoli così diversi tra loro e trovava che fosse una ballerina straordinaria, probabilmente la migliore nella scuola assieme a Samuele.
<< Giulia che dici, lo vediamo un filmato? >> le chiese poi Maria, già ridacchiando.
La ragazza si coprì il viso con le mani.
<< Eccallà! >> esclamò come suo solito, facendo scoppiare a ridere l'intero studio.
Sangio scosse la testa divertito: quello era il primo lato di lei che aveva imparato a conoscere e non credeva gli sarebbe mai piaciuto, eppure adesso aveva iniziato a vedere ogni cosa in maniera diversa.
Aveva scoperto il suo lato sexy grazie alla danza, ma la sera prima lei gli aveva mostrato anche un volto più intraprendente e maturo, qualcosa che non si sarebbe mai aspettato di vedere.
Ed adesso c'era invece quel suo essere un po' bambina, l'ultima cosa al mondo che Sangio pensava potesse piacergli...o almeno lo sperava.
Lo sperava perché fino a quando la sua attrazione verso Giulia fosse rimasta di tipo fisico allora avrebbe potuto gestirla, ma se si fosse ritrovato ad amare anche il suo vero essere, allora sarebbe stato davvero fottuto.
Maria fece partire la clip.
La scritta iniziale era già tutta un programma: Giulia sembra essere interessata ad uno dei suoi compagni.
Ed ecco comparire nel mega schermo dello studio le figure di Giulia, Martina e Rosa, tutte e tre sedute sul divano della sala relax.
Giulia stava raccontando di un ragazzo e di come stessero per limonare, quando Martina era entrata in camera e li aveva interrotti.
Sangio si morse il labbro involontariamente, sapeva benissimo che si riferiva a lui e alla sera in cui le aveva confessato di essere attratto da lei.
Ad un tratto anche Leonardo entrava in saletta e le tre lo placcavano subito, chiedendogli di rivelare qualche dettaglio in quanto amico del famoso ragazzo misterioso.
Rosa prendeva in giro Giulia dicendole che stava sotto un treno per lui, poi quel bastardo di Leo raccontava della pausa che lui e la sua ragazza si erano presi.
Sangio non sapeva bene come reagire: da un alto era divertito, dall'altro avrebbe voluto ammazzare il suo amico e, dall'altro ancora, era intenerito dal modo in cui lei sembrava essere coinvolta in quella cosa tra loro.
E se quello era ciò che provava prima del bacio, figurarsi adesso...
Dio, aveva sbagliato a baciarla: Giulia era palesemente presa da lui.
Ma se invece anche il suo fosse stato solo un interesse fisico?
Nah, impossibile...Giulia non era il tipo e lui avrebbe dovuto capirlo prima di quella stupida clip e di quel maledetto bacio.
<< Allora Giulia, chi è questo ragazzo misterioso? >> le chiese Maria, ricevendo in risposta solo una risata imbarazzata.
Sangio avrebbe voluto vedere la sua espressione, ma si impose di fingersi indifferente all'accaduto: non poteva permettere che Margherita capisse tutto, non così almeno.
<< Leo? >>
Il suo amico scoppiò a ridere.
<< Non sono fatti miei, Maria! >> esclamò, alzando le mani in segno di resa << Già ho fatto fin troppi guai! >>
Fortunatamente la questione finì lì.
Sangio respirò profondamente: non credeva che la giornata avrebbe potuto peggiorare, ed invece ecco che si ritrovava anche quella dannata clip.
E, ovviamente, venne chiamato a cantare proprio in quel momento.
<< Ciao Sangio, ci fai sentire Golden di Harry Styles? >>
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