Anziché scrivere qualche verso di un pezzo di Sangio, per quest'ultimo capitolo ho deciso di riportare tutte le barre di "Baciami ancora", parole che ho trovato di una delicatezza e di una sensibilità senza paragoni.

9 mesi dopo
Febbraio 2022, Sanremo - Italia

<< Ieri sera sei stato fantastico >>
Sangiovanni sorrise, rigirandosi tra le dita una ciocca di capelli con aria imbarazzata.
Dopo quasi un anno di successo era ormai abituato a ricevere complimenti dai propri fan, eppure ogni volta si stupiva di quanto la gente fosse in grado di comprenderlo ed apprezzarlo.
<< Sono felice vi sia piaciuta l'esibizione >> mormorò, aggiungendo poi: << Certo, ero super nervoso perché era la prima sera. Oggi spero di essere più tranquillo >>
Una risatina nervosa, poi puntò di nuovo il dito sullo schermo per scorrere la chat con le domande.
Non era solito fare dirette su Instagram, preferiva di gran lunga scrivere post piuttosto che parlare ad uno schermo, eppure il suo manager gli aveva spiegato che era necessario instaurare un contatto diretto con i fan, soprattutto durante quei giorni in cui si sentiva un pesce fuor d'acqua.
Sanremo era il sogno di qualsiasi cantante, ma avere diciannove anni appena compiuti ed essere uscito l'anno prima da un talent show lo rendeva un bersaglio facile, sia da parte dei giornalisti che degli altri concorrenti.
Quando Amadeus l'aveva scelto, Sangio si era chiesto che cosa l'avesse spinto a farlo.
Certo, il suo linguaggio era immediato e aveva guadagnato tantissima fama nell'ultimo anno, eppure si sentiva comunque fuori luogo accanto ad artisti del calibro di Ermal Meta e Noemi.
<< Di cosa parla la canzone? >>
Lèsse la domanda ad alta voce, poi si mordicchiò il labbro un po' indeciso su cosa rispondere.
Aveva scritto quel brano durante il periodo di Natale, un momento molto particolare per la sua vita personale, e non era certo di quanto volesse rivelare a proposito.
<< La luce che sei parla di una storia d'amore. >> affermò << Solo che, a differenza di molte altre canzoni, non si focalizza nè sul lato positivo nè su quello negativo, ma li analizza invece entrambi >>
Sospirò, passandosi distrattamente una mano tra i capelli.
Ovviamente si aspettava quella domanda: se non fosse arrivata dai suoi fan in quel momento, di sicuro gliel'avrebbero posta i giornalisti nel pomeriggio.
Eppure, per quanto a lungo avesse pensato ad una risposta, ancora non era sicuro che quelle parole fossero giuste per spiegarsi.
Il problema di Sangio era che le sue canzoni gli strappavano un pezzetto d'anima: non sceglieva un argomento, non era lui a dare un significato alle parole.
Era il testo a venir fuori da sè con un'esigenza impellente, erano i suoi sentimenti a scrivere, così che spesso non sapeva neppure lui perché avesse scelto una parola piuttosto che un'altra, figuriamoci se avrebbe mai potuto spiegarlo a qualcun altro.
<< Ho sempre ascoltato e scritto canzoni d'amore a senso unico: o si parla della gioia dell'innamoramento o della nostalgia di una rottura, ma non si dice mai che in realtà le relazioni sono fatte di entrambe le cose, sia di inizi che di finali.
Ecco, La luce che sei parla di questo, della luce che accende una persona che entra nella tua vita e del buio che lascia quando se ne va. >>
La chat si intasò di commenti positivi e complimenti ma, tra tutti i messaggi, lui riuscì comunque a leggere quell'unica domanda.

antonella10: la canzone è dedicata a Giulia?

Si mordicchiò il labbro a disagio, sperando che gli altri utenti non c'avessero fatto caso.
Ma fu un desiderio davvero stupido, come c'era da aspettarsi.
Neanche un minuto ed infatti l'intera chat fu invasa da quesiti di quel tipo.

Sangioforever: ma tu e Giulia siete tornati insieme?

chiararusso: ma perché, quando si sono lasciati?

sangiuliamylife: hai sentito Giulia da quando sei a Sanremo?

Centinaia e centinaia di domande simili, che Sangiovanni evitò di leggere ad alta voce, restando in silenzio come un cretino mentre scorreva la chat sperando di trovare qualche commento diverso.
La verità era che si, aveva scritto quella canzone per lei e si, l'aveva sentita proprio il giorno prima, quando l'aveva telefonata in piena notte per sapere se avesse visto la sua performance.
Dall'altra parte del mondo, Giulia gli aveva risposto praticamente subito, il che lo portava a chiedersi se il motivo fosse stato l'urgenza di sentirlo o soltanto il fuso orario di Los Angeles.

Amici2021fanclub: cosa c'è tra te e Giulia?

Beh, caro Amici2021fanclub, la verità era che Sangio non poteva rispondere a quella domanda perché non lo sapeva.
Nei mesi dopo la fine di Amici ne avevano passate così tante che non avrebbe saputo definire il loro rapporto al momento.
Gestire il successo era stato difficile, soprattutto considerando che erano entrambi molto giovani e non vivevano neppure nella stessa città, così che il tempo per vedersi e sentirsi era sempre stato ridotto all'osso.
In quel momento si ritrovò a pensare che, se avesse potuto, sarebbe volentieri tornato indietro nel tempo a quando erano in casetta e il problema più grande era non poter fare sesso davanti alle telecamere.
Era tutto più facile all'epoca, averla accanto ogni momento rendeva la vita più leggera e la loro relazione più gestibile.
Il suo manager gli scrisse proprio in quel momento.

Rispondi a qualche domanda, sono dieci minuti che stai lì a fissare il vuoto.

Sbuffò.
Era tutto più facile anche quando non aveva nessuno che controllasse ogni sua minima mossa.
Fatta eccezione per la redazione di Amici, naturalmente.
<< Beh ragazzi si, la canzone parla di qualcosa che ho realmente vissuto >> mormorò allora, prendendola molto alla larga.
<< E si, ho sentito Giulia in questi giorni, come anche Aka, Deddy ed altri ragazzi di Amici, mi hanno chiamato praticamente tutti >>
Non era la risposta più sincera del mondo, eppure era l'unico modo per evitare di dire che, da quando era scappata via dal suo letto poco più di un mese prima, non aveva idea di cosa Giulia provasse per lui.
Un rumore alla porta del camerino.
<< Scusate un attimo raga, stanno bussando >>
Immaginando fosse il suo manager, lasciò il telefono sul tavolo in modo che non inquadrasse la porta.
Magari era venuto a dirgli qualcosa (considerando che non aveva risposto al suo messaggio) e non era il caso che i fan lo vedessero mentre gli sussurrava all'orecchio o gli scriveva qualcosa da dire loro.
Ma invece, all'aprire la porta, tutto ciò che si trovò davanti fu un foglio di carta poggiato per terra.

La luce che sei
l'ombra che resta,
nei giorni miei
e nella mia testa.
M'illumini il sole
poi spegni la luna,
anche senza parole
sei il mio porta fortuna.

La grafia era pessima e veloce, ma le parole della sua canzone erano perfettamente leggibili.
Così come era perfettamente riconoscibile la risata che, pochi secondi dopo, lo raggiunse dalla porta dietro cui si era nascosta.
Sangio dimenticò ogni cosa.
Della diretta ancora aperta, della freddezza della chiamata del giorno prima, di essere in un hotel pieno di paparazzi dove chiunque avrebbe potuto immortalarlo in qualsiasi momento.
Dimenticò tutto quando se la ritrovò davanti, bella com'era sempre stata ma adesso con un pizzico di sicurezza in più che la rendeva irresistibile.
<< Cosa ci fai qui? Non eri a Los Angeles? >>
Giulia scoppiò a ridere come suo solito, ma perfino in quello adesso sembrava diversa.
Erano passati solo nove mesi dalla fine di Amici, eppure era cresciuta tantissimo ed era molto più donna adesso, sebbene in fondo fosse sempre la bambina che Sangio tanto amava.
<< Si >> mormorò lei << Ma ho preso una settimana di permesso e sono salita sul primo aereo >>
Sangiovanni si sforzò con tutto se stesso di non commuoversi.
<< E perchè? >>
Lei sorrise, il sorriso più dolce che lui avesse mai visto.
<< Perché ho sempre tifato per te, te lo sei dimenticato? >>

Fine

Angolo autrice:
Avrei voluto pubblicare questo capitolo un po' prima, ma la finale mi ha presa così tanto che non sono riuscita a scrivere niente in questi ultimi giorni.
Sono estremamente fiera di Giulia e Sangiovanni, personalmente avrei preferito che fosse lui a vincere, ma sono così affezionata a Giulia che non ha fatto poi molta differenza.
Mi auguro che possano avere una bellissima carriera (così come lo auguro a tutti gli altri, decisamente ignorati durante la puntata, cosa che non ho affatto apprezzato) e che il loro amore possa durare il più a lungo possibile! 💘
Veniamo a noi adesso.
Non ci sono parole per ringraziarvi di ciò che avete fatto per me in questi mesi: ho iniziato a scrivere questa storia per sfogare l'ossessione che mi era presa per questa stagione di Amici, ma poi grazie a voi è diventata qualcosa di più.
Niente che avessi mai pubblicato qui su Wattpad ha mai avuto così tanto successo e questo mi commuove e mi riempie di orgoglio allo stesso tempo, perché tutti i vostri complimenti e i vostri commenti li porterò sempre nel cuore.
Come vedete ho scelto di scrivere un epilogo con un respiro ampio, un intervallo di mesi, così da lasciarmi aperta la possibilità di poter scrivere un seguito e spiegare cosa sia effettivamente successo nel periodo post Amici...chissà, magari un giorno lo scriverò! Vi piacerebbe?
Un'altra scelta che ho fatto è stata quella di non dire chi tra Giulia e Sangio fosse effettivamente arrivato in finale, nè chi avesse poi vinto, perché mi piace l'idea che ognuno di voi possa immaginare questa parte della storia come più preferisce.
Concludo dicendo che spero davvero continuerete a seguirmi, sia se dovessi effettivamente scrivere il continuo di questa storia che nei prossimi progetti (a proposito, aspettatevi a breve un capitolo dove vi aggiornerò riguardo un prologo che ho intenzione di pubblicare, quello di una storia originale di cui vi avevo già accennato qualcosa un po' di tempo fa).
Nel frattempo, vi invito a leggere le altre storie qui sul mio profilo se vi va (molti di voi lo hanno già fatto e vi ringrazio immensamente anche per questo!).
Ho scritto già tanto, ma voglio che l'ultima parola di questa storia sia un semplice e sincero GRAZIE 🌻