Cupido
Ma Cupido mi aspetta
per farmi uno scherzo di merda
lanciarmi una freccia sul petto
<< Hai una faccia gialla tipo Yellow >>
Aka7even aveva quasi terminato la sua esibizione e Giulia non potè fare a meno di notare che, mentre si muoveva a ritmo del suo inedito, ogni tanto si voltava a guardare Martina, dedicandole implicitamente quelle frasi.
Era una cosa estremamente carina, a lei avrebbe fatto impazzire se qualcuno le avesse mai cantato una canzone guardandola negli occhi, come a voler intendere che quelle frasi descrivessero lei o il loro rapporto.
<< Anna confermi la felpa? >>
Maria si rivolse ad Anna Pettinelli, la quale assentì senza pensarci due volte.
A quel punto la conduttrice chiamò ad esibirsi Sangiovanni, ma il ragazzo a differenza delle altre volte non sembrò particolarmente entusiasta all'idea.
Aveva qualcosa che non andava, Giulia ormai ne era convinta.
La evitava dal giorno prima, non che lei avesse fatto qualcosa per avvicinarlo certo, ma c'era qualcosa di strano nel suo atteggiamento: era abituata ad un Sangio che la prendeva in giro o l'abbracciava ogni tanto, non a quel ragazzo che neppure la guardava.
<< Cosa canti? >>
<< Vita spericolata >>
Giulia ricordava come pochi giorni prima, quando erano rimasti da soli in camera, lui le avesse detto di aver trovato difficoltà a completare il testo di quella canzone.
È facile per te, sei la più brava qua dentro, le aveva detto anche quello e per Giulia dimenticarlo sembrava impossibile.
Non capiva come potesse essere passato dal pensare quelle cose di lei all'ignorarla completamente.
Non le aveva neppure dato l'in bocca al lupo per la puntata, nonostante sapesse quanto fosse difficile per lei il compito che le era stato assegnato.
Oddio, e se fosse stato proprio quello il problema?
Forse era annoiato per via della questione della coreografia, forse la sua fidanzata era infastidita all'idea e lui aveva riversato la cosa su di lei.
Se solo avesse saputo quanto difficile fosse dal suo punto di vista, quanta ansia avesse all'idea di ballare per lui...
Vita spericolata intanto procedeva, meglio di com'era venuta il giorno prima, ma peggio di ciò che Sangio avrebbe voluto.
Non si sentiva a suo agio mentre la cantava, aveva la percezione di non aver lavorato bene e questo lo faceva impazzire.
Al termine dell'esibizioni il pubblico battè le mani come sempre, eppure lui si sentì profondamente insoddisfatto.
<< Poco preciso oggi, eh? >> fu il commento, giustissimo tra l'altro, di Arisa.
Sangio si grattò la testa in imbarazzo, trovandosi costretto a darle ragione.
<< Il pezzo era molto difficile per lui >> si affrettò a difenderlo Rudy, nonostante non se lo meritasse.
<< È comunque andato meglio di ieri in sala, quindi ti riconfermo la maglia >> gli disse poi << Ma la settimana prossima voglio più concentrazione, tu sai a cosa mi riferisco >>
Oh certo, lui lo sapeva.
Sapeva ciò a cui Rudy stava alludendo, ma sapeva anche che non corrispondesse al vero motivo del suo turbamento.
Il vero motivo arrivò proprio in quel momento, pronunciato da Maria con la solita voce monocorde.
<< Fai una cosa Sangio, resta qui che facciamo partire un filmato. Giulia, tu preparati! >>
Una clip di Veronica che assegnava a Giulia la coreografia incriminata e una serie di immagini di lei che provava in sala.
Sangio dovette sedersi su una sedia proprio al centro tra i due banconi dei professori, così che Giulia potesse guardarlo mentre danzava.
Erano entrambi un fascio di nervi, eppure entrambi credevano che per l'altro non fosse lo stesso.
Si lanciarono poco meno di uno sguardo prima che la coreografia iniziasse e avrebbero potuto dirsi tutto in quel modo, invece ognuno restò chiuso in se stesso e nelle sue paranoie.
<< Mi raccomando Giulia, voglio vedere la seduzione >> le disse Veronica sorridendole << E tu Sangio mantieni il contatto visivo, questa è una bella prova per lei e voglio vedere cosa è capace di fare >>
Lui annuì, ma avrebbe tanto voluto dirle che non era una prova soltanto per lei.
La musica partì.
Come aveva intuito, era una canzone di Billie Eilish: Therefore I am.
Giulia indossava un top nero che evidenziava il seno piccolo, abbinato ad un paio di leggings che mettevano in mostra il sedere pronunciato.
Le immagini del giorno prima, quelle che l'avevano fatto dubitare dell'idea che aveva della ragazza, non fecero altro che amplificarsi sempre di più.
Se infatti in camera con Martina i movimenti di Giulia erano stati appena accennati, adesso invece ci stava mettendo tutta se stessa ed era evidente in ogni singolo passo.
Ballava attorno alla sedia, ci saliva sopra, muoveva il bacino in un modo che lo mandava fuori di testa.
Sangio si ritrovò a mordersi un labbro come in trance, correggendosi subito quando se ne rese conto.
Mantenere quel contatto visivo stava diventando più difficile del previsto: una cosa era guardarla quando lei non lo sapeva, un'altra dover reggere quello sguardo che stava maledettamente riuscendo nel suo intento di sedurlo.
La maledisse e maledisse anche se stesso, perché era assurdo che si stesse facendo trasportare così da una ragazza che fino al giorno prima neppure aveva mai guardato in quel senso.
Giulia, dal canto suo, si sentiva bella come mai prima d'ora.
C'era qualcosa in quella coreografia che le aveva dato sicurezza ma, più di tutto, c'era quello sguardo di Sangiovanni che la faceva sentire come se potesse davvero essere sexy e donna.
Forse era vero il detto la bellezza è negli occhi di chi guarda, perché lei non si era mai sentita così prima d'ora, prima che lui la guardasse in quel modo.
Billie Eilish smise di cantare e lei spalancò le gambe, terminando il numero, ma senza lasciare quei meravigliosi occhi azzurri.
Non lo fece neppure lui, così che restarono a guardarsi senza essere capaci di fare altrimenti.
<< Bene Giulia, puoi alzarti adesso >> le disse Maria ridacchiando, provocando in lei una risata nervosa.
<< Allora Veronica, che ne pensi? >>
La professoressa si voltò verso Sangiovanni.
<< Direi che possiamo chiedere a lui com'è andata >>
Il ragazzo si voltò verso la professoressa e, sebbene sapesse di dover dire qualcosa, si ritrovò la gola secca a causa delle numerose volte che aveva deglutito.
<< Ehm... >>
I ragazzi scoppiarono a ridere, così come l'intero studio.
Solo Giulia non rideva più, lei aspettava invece disperatamente un suo parere.
<< Direi che è rimasto senza parole! >> ironizzò Maria.
Sangio si maledisse mentalmente, costringendosi a dire qualcosa, qualsiasi cosa.
<< È stata molto brava >>
Banale e poco incisiva, ma dopotutto era pur sempre una frase di senso compiuto.
<< Ti ha sedotto? >> si intromise Rudy ridacchiando.
Sangio avrebbe voluto dirgli di farsi i cazzi propri, ma si ritrovò costretto a rispondere in maniera educata.
<< Si, era un ballo molto sensuale >>
Neppure quella era una risposta troppo sensata, ma cosa avrebbe mai potuto dire?
Non poteva certo ammettere in diretta nazionale ciò che quel ballo molto sensuale aveva innescato nei suoi pantaloni.
<< Questo è il suo modo per dire di sì >> spiegò Maria rivolgendosi a Giulia.
<< Tu ti sei piaciuta? >>
La ragazza scoppiò a ridere, così come faceva sempre quando era in imbarazzo.
<< Eh si, credo di sì >>
Maria scosse la testa divertita.
<< Tra lui e lei scegliere non saprei! >> affermò << Veronica? >>
<< Io penso che Giulia sia stata bravissima e che Sangiovanni sia stato molto più coinvolto di ciò che dice. Ti riconfermo la maglia con un bel 9, complimenti! >>
Tornarono entrambi al loro posto, uno più imbarazzato dell'altra.
Leonardo, che aveva il posto proprio in diagonale rispetto a Sangio, ebbe appena il tempo di chiedergli << Oh Bro, ma è tutto okay? >> prima che Maria lo chiamasse ad esibirsi.
E così non potè ascoltare la sua risposta, un raffinato << No, non è okay manco per il cazzo >> pronunciato fortunatamente a microfono spento.
Angolo autrice:
Eccoci arrivati al primo di una serie di momenti clou!
Cosa ne pensate della scena della famosa coreografia? Secondo voi cosa succederà adesso? Fatemi sapere 🎀
Ps: ma quanto è stato bello il daytime di ieri?
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