6. Matrimonio
❝ Siamo ancora bambini, ma siamo così innamorati
Lottando contro ogni previsione
Lo so che andremo bene questa volta
Tesoro, basta che stringi la mia mano
Sii la mia ragazza, saró il tuo uomo
Vedo il mio futuro nei tuoi occhi ❞
BEATRICE POV
Oggi celebriamo il matrimonio della mia più cara amica, non posso ancora crederci che si sposa così in fretta.
Aleandro ha preparato tutto in meno di un giorno, con l'aiuto dei suoi amici, compreso Diego.
Anche se non lo facevo uno da "preparativi nuziali", a dirla tutta, mi hanno davvero stupita.
Il vestito, la chiesa e la location mi hanno lasciata a bocca aperta, il fatto che abbiamo trovato tutto, in un solo giorno, mi lascia letteralmente scioccata.
Eva ha solo due giorni di vita, e sta assistendo al matrimonio dei suoi genitori. La tengo stretta tra le mie braccia, cullandola e accarrezzandola, mentre Aleandro e Maggie, fanno il loro ballo nuziale. È di tradizione, naturalmente.
Li guardo affascinata, sono così belli.
E pensare che in pochissimo tempo le nostre vite sono cambiate radicalmente, non ci saremmo mai aspettete di diventare mamme e ci sposarci in così poco tempo. Noi che l'unico problema che ci affliggeva era "cosa mettiamo per stasera?", adesso ci troviamo in mezzo a pannolini, ciucci e biberon.
Non mi penso di nulla delle mie scelte fatte, avete Chloe nella mia vita, mi rende orgogliosa e felice.
È una bimba abbastanza movimentata e nonostante i suoi sette mesi è abbastanza intelligente da farti rimanere a bocca aperta.
Pochi giorni fa ha detto la sua prima parolina, "papà". Te pareva!
Io l'ho portata in grembo, io l'ho partorita, io l'ho allattata e cambiato pannolini e la sua prima parole è papà.
Ha iniziato anche a gattonare, non bene, naturalmente.
Molte volte cade a faccia in giù, sui suoi cuscini morbidi ma, è una vera e propria leonessa. Nonostante le cadute si rialza e riprende a gattonare.
Inoltre gli sta spuntando anche il suo primo dentino, per questo in questi giorni è molto irrequieta.
«Guarda piccola i tuoi genitori, sono belli vero?» dico a Eva, dandole un bacio casto sulla fronte, scatenando la gelosia di Chloe che prende e piangere.
Certe volte mi chiedo se abbia davvero sette mesi o sette anni.
Come può una bimba di sette mesi, intendere cosa sia la gelosia?
A quanto pare lei lo sa! Molte volte anche quando Diego mi abbraccia, lei inizia a sbracciare per essere presa in braccio da me, chissà, forse nella sua testolina pensa che le stanno portando via la mamma, proprio come ha fatto quando ho baciato Eva.
«La mia piccola gelosa, sono tutta tua» mormorò avvicinando il passeggino più vicino a me.
Nel momento esatto che poco Eva nel suo baby culla sentiamo un forte tonfo.
Uno sparo.
D'istinto mi metto davanti Chloe e Eva, come se a modo mio volessi proteggerle con il mio corpo.
Tutti si allarmano, quando poi una voce urla «paura?»
Tutti ci giriamo a fissare l'uomo con la pistola in mano, e lascio andare un leggero sospiro.
«Rafael sei un grande coglione» urla Thomas, buttandole la sigaretta addosso, facendogli un buco nella giacca, mentre lui grida di dolore.
«Sei proprio uno stronzo, lo sai?» geme soffiandosi la parte bruciata.
Scoppiamo a rudere e poi riprendiamo con la musica, «tesoro, ci penso io alle bimbe. Vai a ballare un po'» dice il mio grande amore, avvicinandosi a noi.
«Che cavaliere» rispondo con un sorriso.
Si siede accanto a me e guarda prima me, poi Chloe e poi Eva, sorride e sbuffa «le mie due signorinelle preferite e la mia mogliettina stupenda» dice facendomi arrossire.
Nonostante Eva sia nata da solo due giorni, Diego è parecchio affezionato.
Nella famiglia le donne sono sacre ma, i bambini lo sono ancora di più, sono certa che darebbe la sua vita anche per Eva. Ed io farei la stessa cosa per le mie due piccole principesse!
Dopo dieci minuti il maître ci comunica che hanno servito la seconda portata, così tutti gli invitati smettono di ballare e ci dirigiamo all'entrata per gustarci il nostro pranzo.
«Mh, mh» mugolo, «e così buona» mormoro afferrando un'altro pezzo di carne con la forchetta gustandola lentamente, porto un'altro boccone e attendo che si scioglia in bocca.
«Se continuerai a sgozzarti così ti sentirai male» mormora Diego ridendo di gusto, mentre mi guarda con un filo di malizia.
«E' troppo buona per non consumarla»
«Io vorrei consumare ben altro» sussurra nel mio orecchio, facendomi diventare calda e rossa nelle guance.
«Sei un gran maleducato» mormoro in risposta, pestando il suo piede.
Finisci la mia carne e passo al piatto di Diego, visto che non ne ha toccato nemmeno un po', mi guarda sbalordito ed io lo fulmino con gli occhi.
«Non è che sei di nuovo incinta?» sbotta dal nulla, facendomi alzare di scatto lo sguardo verso di lui.
«Non dire sciocchezze»
«Non vorrei un mini Diego?»
«Vorrei un mini Diego, ma potrei fare a meno del Diego originale»
Scuote la testa, ride «ammettilo che il mio cazzo ti sta mancando come l'aria» sussurra piano per non fare sentire nessuno.
Quasi non mi strozzo, «più dell'aria» dico divertita, afferra la mia mano e, la porta sul suo cavallo facendomi sentire la sua erezione ben evidente.
«Ti scoperei sopra questo tavolo, se non fosse per la presenza di troppi uomini a vederti nuda»
«Non pensi alle donne che guarderebbero te, nudo?»
«Possono guardare ma non toccare, puoi farlo solo tu»
«La cosa è reciproca» dico infastidita
Porta la testa indietro e ride, «e qui che ti sbagli, principessa. A te non devono né guardarti e né toccarti, altrimenti saprò bene come risolvere la faccenda» dice facendomi un occhiolino.
«Li uccidi? Il classico!»
«Gli stacco le palle per darle in pasto hai maiali, e solo dopo li uccido»
«Sei davvero inquietante» mormorò venendo interrotta da un'altro rumore brusco.
Un'altro sparo!
Tutti guardiamo in direzione di Rafael, che se ne sta seduto a pranzare, con le mani in segno di arresa per fare capire che questa volta lo sparo non veniva da lui.
L'attimo dopo il panico e le urla riempiono la stanza, decine e decine di uomini armati e incappucciati appaiono circondandoci da fuori.
«Bea stai qui» mormora Diego chiamando con lo sguardo i suoi uomini, che sono pronti a seguirlo.
«Diego dove vai?» urlo disperata, prendo Chloe dal passeggino e la appoggio delicatamente tra le mie braccia, tenendola stretta.
Butto uno sguardo in direzione di Maggie e anche lei fa la stessa cosa, mi avvicino cauta verso di lei e entrambe ci teniamo strette, con le speranza che i nostri uomini tornino il prima possibile.
«Bea» dice Camilla affannata, «Leonardi è qui, l'ho visto prima di uscire dal bagno»
«Cazzo, cazzo» urlo, guardando continuamente fuori dalla vetrata, per scorgere Diego, ma non vedo nessun viso familiare.
E l'ansia mi assale completamente, «ciao principessa» dice una voce alle nostre spalle, quella voce.
Pensavo che non lavrei più sentita ma, adesso è tornato a tormentarmi.
«Tu adesso vieni con me»
«Lasciami in pace, sei uno pscopatico» sbotto, tenendo stretta Chloe. Mi giro attorno, con la speranza di vedere Diego, ma di lui non c'è nemmeno l'ombra.
«Dimmi dov'è Diego» sbotto incazzata.
«L'abbiamo preso, li vedrai solo se verrai con me»
La mia testa va in tilt, non sa cosa fare.
E se fosse una trappola per farmi andare con lui?
Vaffanculo, non posso rischiare che faccia del male a Diego o a Chloe.
«Verrò ma a una condizione»
«Non sei nella posizione di poter contrattare, ma se potrò accontentarti lo farò»
«Mi prometterai che non farai del male a Diego» dico, «e inoltre Chloe resterà qui con le mie amiche»
Ci pensa un po', «bene, dopo di te» dice facendomi largo dietro di lui.
Do Chloe nelle mani di Camilla e cerco di rassicurarle, i loro volti preoccupati mi causano una fitta al cuore. Ma devo decidere e non ho molto tempo, quindi decido di prendere la via più facile ma pericolosa.
«Mama» dice una voce dolce e melodiosa.
Mi volto verso la proprietaria di quella voce tanto bella e guardo con occhi dolci la mia bambina, l'ha detto! Ha detto mamma.
«Tornerò piccola mia» le prometto, ed io mantengo sempre le promesse
E insieme a lui esco dal locale, con i suoi uomini alle nostre calcagne.
«Perchè ci siamo fermati? Voglio vedere Diego»
Mi afferra il braccio e mi fa mettere tra due siepi, lo vedo. Vedo Diego, Rafael, Aleandro, Thomas e i loro uomini mal ridotti.
Il cuore perde un battito a quella vista, vorrei correre lì, urlare il nome di Diego ma una mano mi tappa la bocca.
Una mano piena di anelli in metallo, che mi provocano un brivido di freddo a quel contatto.
«Ho accettato la tua condizione. Tua figlia è con le tue amiche, e il tuo caro maritino è libero. Adesso vieni con me»
Lacrime incessanti rigano il mio volto, è tutta colpa mia!
Sono stata io a pregare Diego di non fare portare le armi hai suoi uomini, e loro non hanno avuto modo di potersi difendere.
È tutta colpa mia!
Mi catapulta su una macchina nera e mi bendano in modo che non possa vedere la strada, ma prima afferra il telefono dalla mia tasca e lo butta ler terra oer fare perdere ogni volta traccia. Sono finta!
Questa volta sono davvero finita.
DIEGO POV
«Cazzo» inizio a urlare e imprecare mentre ritorno dentro dalla ragazze. Beatrice sarà molto spaventata, è colpa mia se l'ho fatta preoccupare.
«Maggie» dico freddo, «lei dov'è?» chiedo non vedendola da nessuna parte. Dove sarebbe potuta andare? Lasciando Chloe anche da sola.
Maggie con le lacrime agli occhi non risponde, ma io capisco!
Capisco cosa è successo, ecco perché ci hanno lasciato andare.
Era tutta una messa in scena, per prendere lei. Lui voleva lei!
Non si è ancora rassegnato.
«CAZZOO» urlo spaccando tutto ciò che mi capita tra le mani.
È colpa mia. Non avrei dovuto lasciarla lì da sola.
✦•┈๑⋅⋯ ⋯⋅๑┈•✦
Ciao carissime, eccoci qui con un nuovo capitolo.
Ancora una volta Leonardi rompe il c....!!!!
Io stessa nello scriverlo avevo rabbia nei suoi confronti.🤣🤣
Diego la troverà?
Pensate che Bea abbia fatto la scelta giusta andando con lui?
Vi comunico solo che ci sarà un colpo di scena (negativo).🙊
Ma adesso tacio!🙊
Fatemi sapere la vostra opinione, ci vediamo al prossimo 💘
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