❝ Teniamo questo amore in una fotografia
Abbiamo fatto questi ricordi per noi stessi
Dove i nostri occhi non si chiudevano mai
I nostri cuori non si sono mai stati spezzati ❞

5 MESI DOPO

ALEANDRO POV

«Com'è possibile che ancora non mi abbiano chiamato per assistere alla nascita di mia figlia?» mormoro facendo avanti e indietro, davanti la porta del pronto soccorso.

Suono ancora una volta al citofono posto fuori la posta del reparto ginecologia, «sí, prego» risponde una voce femminile.

«Salve vorrei sapere informazioni su Maggie Restivo, è entrata già da un po'»

«Arrivo subito» risponde gentilmente.

L'ansia continua a mangiarmi, «Al, cerca di calmarti un po', se ci fossero delle complicazioni ti avrebbero di certo avvertito» mi rasserena Diego.

Tiro un sospiro quando finalmente la voce della donna di prima mi chiama dicendomi di entrare per assistere finalmente al parto.

«Non potevamo farla entrare prima, per motivi di igiene. Solo quando sta per nascere possiamo farla entrare»

Mi blocco sul posto, «quindi significa che sta nascendo?» chiedo con un luccichio negli occhi.

L'infermiera mi sorride dolcemente annuendo, cercando di avere un contatto con le nostre mani mentre camminiamo e se non fossi che, sto andando a vedere la mia futura moglie partorire, direi quasi che ci stesse provando con me.

«Prima figlia?» chiede, io annuisco, «congratulazioni» dice prendendomi la mano, la accarezza e poi mi lascia in uno stanzino.

La guardo perplesso mentre va via, non riuscendo a capire cosa stesse cercando di fare e soprattutto sto cercando di capire cosa debba fare io.

Dove cazzo devo andare per vedere Maggie?

«Salve, indossi questi e mi segua» dice un'altra donna più anziana.

La ringrazio e metto subito la cuffia, guanti e camice, «sono pronto» mormoro.

«Entri qui, c'è sua moglie» dice poi, accompagnandomi.

Finalmente la vedo, in tutta la sua bellezza, anche se stremata, in quel letto enorme occupato dal suo piccolo fisico.

La fronte sudata, le labbra secche, e le gambe divaricate.

La mia piccola e dolce Maggie, mi eccita anche in queste condizioni.

Dio quant'è bella!

Mi avvicino velocemente e quando mi vede, le sue labbra si incurvano in un lieve sorriso, «ci sono io con te, amore mio»

«Ale, non c'è la faccio più» urla dal dolore.

«Pensa che quando tutto sarà finito, la potrai abbracciare» dico accarrezzandole la fronte, «lo so, ma fa un male assurdo. Aaah, cazzo» urla, spingendo più che può.

«Ancora un'altro po', è uscita la sua testolina» dice dolcemente l'ostetrica di fronte a noi.

«Aaaaaah, cazzo Eva. Esci da quel cazzo di buco» urla Maggie, non badando alle parole e al posto in cui si trova, sorrido leggermente continuando ad accarezzarla, dando di tanto in tanto dei bacini dolci sul viso.

L'attimo dopo... Il pianto di una bambina!

È nata. Eva è nata, la nostra piccola!

«E' bellissima Maggie» dico con le lacrime agli occhi, quando l'ostetrica la appoggia tra le braccia della madre.

«Come la mamma» dice scherzosamente mentre la culla tra le sue braccia.

«Dobbiamo lavarla e cambiarla, la riporteremo a breve» ci interrompe la stessa donna che prima mi faceva il filo a me, fissandomi, senza sbattere ciglio nella direzione di Maggie, come se la diretta interessata non fosse lei.

I suoi occhi rimanngono fissi su di me per troppo tempo e, quasi mi sento a disagio per quello sguardo da cerbiatta in calore.

«Sbaglio o quell'infermiera ti ha guardato un po' troppo?»

«Oh, la mia piccola gelosa. Lo sai che ho occhi solo per te e Eva, vero?»

BEATRICE POV

«Lore, Maggie ha già partorito?» chiedo col fiato corto, per la corsa.

«Si, da pochissimo. La bimba c'è l'ha Evelyn, la sta cambiando»

«Ok, grazie mille» mormoro riprendendo a camminare.

Avevo un intervento molto importante e, purtroppo mi sono persa il parto della mia migliore amica

«Ev, come sta la bambina?» chiedo guardando quella creatura così bella e piccola tra le sue braccia.

Mi fa ricordare il mio parto, le manine di Chloe, i suoi occhietti piccoli e quel sorrisino stupendo appena nata.

«E' una leonessa, sta benissimo. E' quasi pronta per darla alla mamma» mormora poco prima di metterle delicatamente i pantaloni.

«Posso prenderla un attimo?»

«Certo»

La prendo in braccio, cullandola. Innamorandomi di questa bellissima creatura.

«Il padre è davvero un figo, dovresti vederlo» dice Evelyn divertita, come se fosse la cosa più normale di questo mondo.

Alzo di scatto gli occhi verso di lei, «è il fidanzato della mia migliore amica» dico seria.

Evelyn si è appena lasciata con il suo fidanzato ma, anche da fidanzata non smetteva di guardare e provarci con uomini anche sposati, figuriamoci se smette ora che è single.

Direi quasi che è senza scrupoli, al mio parto ci stava provando anche con Diego, poco prima di scoprire che era il mio futuro marito.

«Cazzo, ci risiamo. Scusami» dice riferendosi al malinteso con Diego di sette mesi fa, ossia al mio parto.

«Sai che non va bene guardare l'uomo delle altre, pensa se lo facessero con il tuo»

«Beh, io sono una donna libera in tutti i sensi. D'altronde cosa ci resta nella vita?»

«Bene, vado dalla mia migliore amica e dal suo fidanzato» scandisco bene le ultime parole per farle arrivare il messaggio.

Se fossi rimasta un'altro minuto in più, sarebbe andata male, l'avrei sicuramente presa per i capelli.

È un'ottima infermiera e anche un'amica di cuore, ma si sa, amici amici e poi ti fottono la bici.

Non mi fido per niente di lei, è sempre in cerca di cazzi, se devo dirlo diretto.

Saluto Sandra e mi avvio verso la sala parto, vedo Maggie abbracciata con Aleandro entrambi con le lacrime agli occhi, suppongo che sia l'emozione dovuta alla nascita della loro bimba, quasi mi dispiace disturbarli.

Vorrei tanto che Evelyn vedesse questa scena!

ALEANDRO POV

«Maggie» urla Beatrice in sala parto, con il camice addosso, facendoci staccare di colpo dal nostro abbraccio.

«Cazzo, Bea. Sono così contenta che sei venuta, avrei preferito che assistessi anche tu al parto» mormora Maggie, «sapessi quanto è bella»

Bea sorride e abbraccia dolcemente la sua amica, «l'ho già vista, la stanno sistemando. Con Evelyn è in buone mani»

Evelyn? Quell'infermiera?

«Non mi piace quella tipa. Guardava troppo Aleandro, mi sentirei più a sicuro se andassi tu»

Vedo Beatrice cambiare subito lo sguardo, da tranquilla a sorpresa, come se anche lei sapesse che quella tipa a qualche rotella fuori posto nel pensare che io possa stare al suo gioco.

«Ci prova con tutti coloro che hanno un cazzo, ci ha provato anche con Diego, e per giunta si è appena lasciata»

«Che troia» mormora Maggie.

«Vado da Eva allora» risponde Beatrice dopo un po', «tra poco verrà Lorenzo, ti puliranno e ti porteranno nella stanza. Io verrò con Eva»

«Non c'è ne una femmina che la pulisca?» chiedo.

So che è un semplice dottore e che sta semplicemente faccendo il suo lavoro, ma mi disturba che un'altro uomo veda la figa di mia moglie, o quasi moglie.

Moglie...

Cazzo, avevo dimenticato della proposta di matrimonio!

Prendo il telefono e mando un messaggio ai miei migliori amici nel nostro gruppo privato.

Sorrido all'ultimo messaggio e metto via il telefono, adesso mi manca solo di ritirare l'abito e di parlare con le sue amiche.

Sorrido tra me e me, al pensiero di me e Maggie sposati, con la speranza che mi dica di sì.

E in questo preciso momento, nonostante non dubiti dell'amore che Maggie nutre nei miei confronti, ho l'ansia che qualcosa possa andare storto.

«D'accordo troverò una donna» dice Bea uscendo dalla porta, poco dopo averla ringraziata.

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Nuova nascita in famiglia, la piccola Eva!😍

Aleandro è così in ansia che Maggie non voglia sposarlo, nonostante il suo amore ma, si sa quando c'è un matrimonio di mezzo c'è sempre un po' d'ansia. Cosa dirà Maggie presa alla sprovvista?

Ci vediamo al prossimo capitolo ✨