Terence camminò a lungo senza metà si sentiva morire,gli mancava il respiro, sì detestava quella maledetta notte di tanti anni fa', l'aveva lasciata andare e ora era tra le braccia di un' altro.
Ad attenderlo sulla porta c'era la madre di Susanna.

<<Terence dove sei stato??
Susanna sta male!!!!>>
Gli urlava contro la signora Marlowe.
<<Sono qui Signora Marlowe, si calmi!!>>
Rispose Terence seccato.
La signora Marlowe da quando sua figlia aveva avuto la disgrazia riteneva responsabile Terence, di tutto, sua figlia aveva rischiato la vita per lui, fino a rimanere invalida.

<<Terence Terence!!>>
Gridava disperata Susanna dalla sua camera.
Intanto Terence si dirigeva verso di lei.
<<Eccomi sono qui Susanna!!>>
La rassicurò Terence dandogli un timido bacio sulla fronte.
Susanna aveva un viso stanco era irritata era molto scontrosa con Terence.

<<Ti prego Susanna possiamo parlare con calma!! >>
La supplicò Terence.
<<Non dirmi che non hai letto i giornali, lei è a New York.... Immagino che.....>>

<<Cosa Susanna??
Se sono corso da lei??
Sono anni che mi manca l'aria che non ho pace
Che non vivo
È come se io fossi morto!!>>
Terence gridava era nel pieno della disperazione tra i due si accese una forte discussione.
<<Ho cercato di amarti provo un grande affetto e gratitudine.....
E di starti affianco!!>>

<<Ma il tuo cuore dillo dillo Terenceee!! appartiene solo a lei non l'hai mai dimenticata!!!>>

Susanna iniziava ad essere ancora più insopportabile.
Il cielo divenne cupo e grigio di colpo si scaturì un forte temporale.
Erano passate circa due ore e Terence iniziava a sentirsi un leone in gabbia, fuori continuava a piovere senza sosta e il cielo ancora più grigio.
Doveva tornare a cercare il suo amore, parlare con lei e capire cosa la legava con quel uomo.
Non poteva aspettare che cessasse di piovere, uscì di corsa sotto quel terribile temporale.
Uscì di corsa, decise di tornare in ospedale aveva bisogno di conoscere il suo indirizzo.

Negli ultimi giorni Thomas Walsh si era dimostrato molto disponibile e affettuoso nei confronti di Candy.
E a lei tutto questo non dispiaceva oltre ad essere un bravo collega anche un bravo amico.

Visto il cattivo tempo, Thomas si offrì di accompagnarlo dalla sua amica Annie, quella sera avrebbero cenato insieme.
Thomas dopo le tante insistenze della dolce Annie non poté fare a meno di accettare il gentilissimo invito di cenare con loro.
Per lei e Candy ci sarebbe stato del tempo.

Lontano da Candy il pensiero che Terence disperatamente stava cercandola sotto la pioggia interrotta.
Grazie a gentile infermiera Terence riuscì ad ottenere l'indirizzo di Candy.
Partì con la sua macchina a grande velocità, presto avrebbe rivisto la sua Candy.

Era stata una bella serata per i nuovi tre amici, ma Candy aveva notato qualcosa di strano in Annie.
Era riuscita a trovare alcuni minuti per restare sola con lei.
<<Allora Annie voi dirmi cosa non va??>>
Chiese Candy con un sorrisetto furbetto.
<<Ma nulla Candy sarà un po' di stanchezza!!> >
Mentì Annie.
<<E allora quel visetto moggio??
Ah Annie ti conosco!!>>
Candy continuò con insistenza finché non ottenne risposta.
<<Ecco....Terence sa che sei a New York, oggi mi ha chiesto conferma e penso che ora ti stia cercando!!>>
Annie si sentì mortificata, chinò il capo.

<<Conferma?? Cercando??
Ma cosa dici?>>
Chiese Candy sconvolta
Annie al quel punto fu costretta a raccontargli il tutto.
Dopo aver ascoltato l'amica, uscì di corsa dimenticandosi di Thomas, la pioggia continuava a cadere dopo svariati tentativi trovò un taxi, sentiva di raggiungere Terence.

Annie sprofondò tra le braccia di Thomas che cercava di consolarla era caduta in crisi di nervi, come aveva potuto anche questa volta tradire la fiducia di Candy.

Pioveva sempre più forte il rumore dei tuoni era assordante, la città era buia e fredda.
Terence era rimasto bloccato la sua macchina aveva avuto un guasto, mancava poco per arrivare a casa di Candy, prosegui correndo.

Finalmente arrivato aveva di nuovo il cuore che gli scoppiava, sentiva una forte emozione.

Il grande cancello con lo stemma degli Andrew era chiuso suonò, violentemente la campana e più volte, vide che le luci erano spente, visto che Candy aveva dato la serata libera a Lucy la sua unica cameriera.
L'aria iniziava ad essere fredda e gelida, Terence era tremante e infreddolito.
Ma non aveva nessuna intenzione di andarsene.
Si vide una macchina arrivare, era un taxi pian piano rallentò e lentamente aprirsi la portiera.
Terence la vide scendere e gli corse incontro.
Candy non riusciva a respirare, iniziò a sentire freddo era impietrita, la pioggia continuava a bagnarla ma lei era lì immobile.
IL cuore di Terence iniziò a battere sempre più forte, aveva paura che fosse un sogno, dove non si sarebbe voluto svegliare, la voglia di abbracciarla l'avrebbe stretta forte forte fino a fargli male.
Entrambi si guardavano in silenzio.

Terence era arrivato davanti a lei, ma una forte luce gli venne addosso quasi da non vederci più, bruscamente una macchina si fermò.
Scesero due uomini, Terence e Candy si guardavano attorno, uno degli uomini avanzò deciso verso Terence e lo afferrò con forza per un braccio.
<<Terence Graham Granchester, sono l'ispettore Sanchez, la dichiaro in arresto per il tentato omicidio di Isabel Marshall.....>>

<<Ma cosa sta dicendo?sta scherzando??>>
Gridò Terence.
<<È assurdo quello che sta dicendo!!>>
Ribadì Terence.
<<Signor Grenchester non complichi la situazione stia zitto!!>>
Disse Sanchez con voce decisa mentre gli infilava le manette.
Terence era sconvolto senza capire cosa succedendo Candy lo fissava perplessa.
Intanto l'ispettore lo spingeva in macchina.
<<Amore mio è un errore credimi!!>>
Terence gridava con tanta disperazione, aveva gli occhi in lacrime.
La macchina sfrecciò ad alta velocità.
Candy iniziò a rincorrere la macchina della polizia e con tutte le sue forze gridava il nome di Terence corse all'infinito fino a cadere sfinita e con le lacrime a gli occhi segui la macchina allontanarsi.
Rimase a terra senza sensi a lungo, dopo due ore si svegliò nel suo letto, aveva un gran mal di testa, intuì di avere la febbre tento di alzarsi, ma non aveva le forze, si chiese come faceva a trovarsi nel suo letto.
Sentì aprirsi una porta e giungere una simpatica voce.
<<Certo che è veramente buffo che un medico sia a letto!!> >
Candy penso che fossero le allucinazioni, o colpa della febbre
<<Albert ma cosa ci fai qui!!>>
Candy era felice di vederlo, il suo caro Albert si sprofondò tra le sue braccia piangendo.
<<Albert!! Terence è stato ....
Albert la interruppe.
<<Stai calma piccola,so tutto, però adesso devi riposare ne parleremo domani!!
Dormi piccola!!>>
Albert cercò di rassicurarla dolcemente
A Candy sembrò di essere tornata indietro di tanti anni fa quando tornò a Chicago dopo la triste separazione con Terence e Albert si era preso cura di lei per diversi giorni e notti asciugando ogni sua lacrima.
A distanza di tempo lui era lì, al suo fianco pronto a proteggerla.
<<Grazie mio caro zietto di esserci sempre!!>>
Candy si abbraccio di nuovo a lui
<<Ci sarò sempre piccola!!
Domani vedrò cosa fare!!>>
Gli accarezzo i suoi capelli e le diede un dolce bacio sulla fronte.
<<Buona notte Candy!!>>
<<Buona notte Albert!!>>
Candy sorrise, mentre Albert usciva dalla stanza, con il sorriso stampato sulle labbra.

Candy chiuse gli occhi,e dolcemente gli tornò in mente le parole dette da Terence durante l'arresto.
"Amore mio è un errore....
Amore mio Amore mio.....
Quelle parole risuonavano nella sua mente.
L'aveva chiamata Amore sul suo viso lacrime di gioia per anni lui non l'aveva mai dimenticato come aveva fatto lei.
Chiuse gli occhi cercando di dormire anche se non sarebbe stato facile.

Dove ho usato immagini dell'artista fan art credito dell'autore.

Spazio autrice..

IL nostro Terence  e un anima in pena costretto a sopportare una donna che non mai amato.....

Ecco che dopo tanti anni a occasione di rivedere la sua  amata per pochi istanti tutto svanisce in pochi istanti, perché Sanchez lo accusa di un tentato omicidio, sarà tutto vero??😟🙄🤔

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