•Caro diario...•
«"Ho paura... riesci a sentirmi? Aiuto... Aiuto! AIUTO!".
Vuoto totale.
La giovane si era addormentata ancora una volta, sperando di trovare le risposte alle sue molteplici domande, ma le sue insignificanti parole finivano con l'infrangersi nell'aria e sparire nel nulla.
Dopo le pungenti parole del misterioso ragazzo la fanciulletta raramente riusciva a dormire sogni tranquilli.
Numerose erano le notti passate in bianco, a piangere, a urlare in silenzio con l'esile voce del cuore.
Altrettanto numerose erano le notti in cui la stanchezza la risucchiava nello sconfinato mondo dei sogni, dove veniva torturata, costretta a subire sempre la stessa angosciante scena, senza via d'uscita.
"È solo un sogno..."
Questa frase rimbombava nella mente della donzelletta e si opponeva alla rieccheggiante espressione sussuratagli dall'individuo dall'espressione solare.
La ragazza si era appisolata su una cigolante altalena, ma non appena ritornò al mondo reale le lacrime iniziarono a scendere da sole, solitarie e silenziose.
Una leggera brezza azzurrina portò via le gocce di dolore e lasciò un intenso profumo di acqua marina.
Il dondolo oscillò leggermente e la fanciulla decise di accogliere la sua offerta iniziando a ondeggiare.
"L'altalena è... Una metafora.
Alti e bassi. No. Bassi, alti e bassi"
È inutili che rincorri il cielo, la realtà ti bloccherà sempre al suolo.
L'unico passaggio per la libertà è abbandonarsi al vuoto.
Rompere l'equilibrio.
Così, una volta arrivata al punto più alto, la giovine si abbandonò all'oblio.»
•Per un lungo attimo toccò il cielo e si sentì in paradiso, ma subito dopo venne riufiutata•

By: Foxy013