Mi sveglio la mattina presto e mi giro sul letto e non vedendo mio marito ricordo tutto e un sorriso mattinerio si trasforma in un broncio giornaliero.

Scendo le scale e mi rendo conto che non so dove andare e inizio a prendermi dall'ansia .

-Buongiorno signora-

-Giorno Agata -

-La vedo nervosa , c' è qualcosa che non va?-

-Be io non so dove andare coi miei figli-

-A giusto , io mi sono informata attraverso i suoi figli e ho contattato sua mamma -

Con mia mamma non mi sentivo da dieci anni e i miei figli si continuavano a sentire e avevano il suo numero di telefono?

-Andrete da lei -

-Veramente non so come ringarziarti , ma i biglietti ?-

-Ho gia pensato anche a questo , prenderete l'aereo privato di suo marito -

-A grazie di cuore-

-Ma si figuri ,  ieri lei non poteva pensare a questo -

-Giusto-

-Sa , lei e i suoi figli mi mancherete -

-Dammi del tu , dopo tutti questi anni ti ho considerato solo e come una domestica invece sei molto di più-

Mi abraccia e rompe quel muro che avevo creato , tanto non sara mai piu la mia domestica.

I miei figli ancora assonati scendono le scale e con la voce impastat dal sonno chiedono

-Che ore sono ?-

-Le otto e mezza -

Rispondo guardando l'orologio appeso al muro .

-A che ora dovremmo prendere l'aereo?-

Chiedo ad Agata

-Alle 10 -

Chiacchieriamo con una grande e ultima colazione in quella casa e dopodiche andiamo a prepararci.

Metto un pantalone azurro e una maglia bianca , un filo di trucco e dei tacchi .

Finalmente pronta esco di casa e guardo la piscina e tutto il bel giardino , annuso il suo profumo roseo e il cancello in fondo , imponnente e mastodontico .

-Dai mamma sali in taxi -

Mio figlio mi diatoglie da tutto e noto un taxi propio oltre il cancello e gli corro incontro .

Il viaggio e lungo e silenzioso ma finalmente arriviamo e saliamo sull'aereo verso una nuova vita .