I giorni passano e, come per magia, ci troviamo a metà ottobre. "Non mi capacito di come io sia sopravvissuta a questo mese e mezzo di lezioni, di allenamenti, ronde e consigli" dico a Dave mentre camminiamo per i corridoi bui, "onestamente Eli non saprei. Se non fosse che questi momenti con te sono unici, giuro che rinuncerei al fare il caposcuola, voglio dire vengono da me a chiedere le cose più assurde. Dormo pochissimo per poter studiare e poi, la sera, in sala comune con le fazioni tra i serpeverde, fatico a resistere" mi confida abbattuto. "Un onore insomma per me." Ridacchio appoggiando la testa sulla sua spalla, "più per me credo. Comunque Cedric lo vedrai a Hogsmeade tra quindici giorni giusto? Per il suo compleanno" mi chiede poi titubante, "si sto cercando di organizzare un super pomeriggio per noi due. In questi giorni dovrebbe scrivere e darmi conferma" Rispondo pimpante all'idea di poter passare del tempo con il mio ragazzo. Percepisco chiaramente che Dave sta per chiedere qualcosa, ma sentiamo dei rumori strani provenire dal corridoio nel quale stiamo per entrare.

"Chi può essere?" chiedo preoccupata "i prefetti dovrebbero essere rientrati tutti" sospiro stanca di rimandare studenti a dormire, girato l'angolo puntiamo la bacchetta su due ragazzi che stanno discutendo, riconosco Theodor Nott e penso alla promessa fatta alla sorella di tenerlo d'occhio, vicino a lui una ragazza molto bella e dai lunghi capelli biondi, riconosco l'amica di Emily, anche lei al quinto anno. "Cosa fate fuori a quest'ora?" domando a voce alta e con sguardo serio, cerco di percepire emozioni e forzare la mente del giovane Nott che però mi blocca immediatamente con un ghigno soddisfatto. "Dave, Elisabeth, stavo giusto dicendo a Theo di tornare in sala comune" ci risponde subito la bionda. "Daphne, apprezzo l'impegno ma cosa state facendo fuori?" risponde Dave, con tono più accomodante e dolce, evidentemente ha riconosciuto la sua compagna di casa. "Ecco noi, cioè Theo cercava Draco, e io Emily. Sai è sparita, volevo solo che rientrasse" continua imperterrita e sicura la piccola serpeverde, guadagnandosi uno sguardo truce da Theo. "Complimenti Greengrass, spiffera tutto a questi due veramente un genio" sputa acido "evidentemente lei ha più cervello di te sai? Cinquanta punti da serpeverde e ora in camera. E sperate che io non incontri Draco e Emily altrimenti altri cinquanta punti verranno sottratti" esclamo seria, poi guardo Dave che sta per tentare una protesta, il mio sguardo fermo fa capire che non deve proferire parola, non accetto favoritismi.

Una volta che i due ragazzi varcano, controvoglia, la porta della loro sala comune accompagnati da noi, sospiro e chiedo "ma quindi questa è la cugina di Terrence? Quella di cui lui si fida molto, l'amica di Emily. Quella che, prima che si lasciasse con mio cugino, voleva introdurre nel nostro gruppo?" Lo guardo in cerca di risposte "si è lei, ora sinceramente è troppo legata a Malfoy e Nott perché io mi possa fidare di lei. Ma come dice Ter, lei è pulita, come la sua famiglia e mi fido di lui. Certo amano essere purosangue e tutto il resto, ma non sono mangiamorte o fanatici come i Malfoy. Io cerco di star dietro a Theo come mi hai chiesto tu, ma è assolutamente troppo attaccato a Draco. Non mi parla quasi, con Emily invece riesco a parlare anche se si è chiusa in se e Daphne la aiuta molto, credo siano diventate molto più amiche rispetto a prima durante l'estate" Risponde lui, mentre ci avviamo alla nostra destinazione ovvero l'ufficio de preside, "Chissà cosa le è successo, voglio dire dopo pochi giorni dal ministero ha troncato i rapporti con tutti noi, magari la sua amica Greengrass le ha fatto il lavaggio del cervello" chiedo senza ottenere risposta.

Dopo la solita fatica, ora molto più gestibile sia perché ho imparato a colloquiare con la pietra sia perché Dave mi infonde fiducia, usciamo nel silenzio totale, io sbadiglio e sento che le forze mi stanno abbandonando "vai sola sicura?" mi chiede poi serio Dave, "si, tranquillo camminare di notte, mi aiuta a pensare, poi spero non ci sia nessuno in giro, se no lo ignoro. Voglio solo andare a letto" rispondo prima di salutarlo e avviarmi tranquilla al mio dormitorio e all'agognato letto.

La mattina dopo arriva in un attimo e la voce delle mie compagne mi sembra un incubo "lasciatemi qui vi prego! Sono venuta a letto alle due. Non posso fare tutte le lezioni di oggi, Vitious, Piton e Lumacorno potrei morire, poi questa sera la serata di astronomia... vi prego lasciatemi qui" piagnucolo quando Katie cerca di farmi alzare dal letto "non posso, poi sei caposcuola, devi dare il buon esempio" ridacchia la mia amica. Noto che Maecy da qualche giorno non mi parla, credo che la crisi con Dave la stia esaurendo, anche se, da quello che mi ha detto lui ieri sera, è lei che ha voluto interrompere il loro rapporto.

"Dai Eli alzati o faremo tardi, che poi sei lunga a colazione" continua la mia compagna di camera, che sa perfettamente quante ore di sonno arretrato ho, visto che la trovo sempre sveglia al mio rientro pronta a sentire dei progressi sul Palantir. Ieri sera per esempio non voleva che smettessi di raccontare della vista di Fistandantilus e gli esperimenti di alchimia alla ricerca della vita eterna, soprattutto ha cercato di capire perché al preside facesse così piacere che io indagassi questo aspetto. Ci avviamo verso la colazione e poi dirette ad incantesimi senza perdere ulteriore tempo, dopo due ore di fitto esercizio arriviamo da Piton concentrati e motivati, come sempre l'ex professore di pozioni, ha assegnato i posti e ha diviso me e le mie compagne, io sono finita vicino a Cole Thazor che non mostra grande entusiasmo all'idea di lavorare con me.

"Ora che avete raggiunto un livello base soddisfacente per essere al settimo anno, voglio vedere come riuscite a difendervi da attacchi. Vi disporrete a coppie uno difronte all'altro. Solo una regola, attacco sarà portato con incantesimi non verbali. La difesa, vedete voi" risponde asciutto e, come sempre, rigido nei modi. Guardo Cole, che ha un ghigno malefico sul viso, a lui il compito di attaccare per primo. Sfortunatamente per lui, la mia difesa è al di sopra delle sue capacità, gli allenamenti con Harry hanno avuto effetto, tanto è vero che tutti noi membri dell'es siamo superiori ai nostri compagni. Quando è il mio turno in attacco, uso tutti gli incantesimi più forti che conosco. La voglia di togliere il sorriso al serpeverde è talmente tanta che uso, in modo sleale, mente e empatia facendolo crollare in ginocchio "basta così signorina Kinghore!" Grida Il professor Piton che deve aver intuito la mia strategia.

Il sorriso trionfale che è apparso sul mio viso scompare non appena lui decide di darmi un compito extra anziché lodare il mio successo. "Mi aspetto che per martedì lei mi porti un saggio sull' incanto soliloquium e mens sablato. Con particolare enfasi su questo ultimo incantesimo in particolare. Ora andate tutti forza!" congeda la classe, "meritavi cinquanta punti extra" esclama Maecy arrabbiata, "invece mi ha punito" rispondo abbattuta "sono certo che se fosse stato il contrario, avrebbe assegnato punti a serpeverde. Ciò non toglie che tu sia stata favolosa" si intromette Cormac sorridente, "hai ragione Cor, per fortuna l'abbiamo dalla nostra parte" continua Zaccarias, sotto braccio a Laurana entrambi affascinati da me. Per fortuna dopo pranzo abbiamo pozioni, così il mio umore risalirà di sicuro con Lumacorno.

Finalmente dopo il pranzo, le due ore di pozioni e l'ora in biblioteca a studiare i tarocchi per la lezione speciale con Sibilla, arriva la sera. La mia giornata sembra non voler volgere al termine, però, "Io ho un gran sonno, ma devo proprio venire anche io?" chiedo sbadigliando a Katie "Eli, dai Fiorenzo è bravissimo e con la professoressa Sinistra hanno organizzato tutto" "va bene, ma se mi addormento non mi sgridare, sono super stanca. Per una volta che potevo andare a letto presto, mi coinvolgete in queste lezioni aperte" rispondo mentre mi infilo un maglione pesante. Ci avviamo in giardino insieme ai ragazzi che hanno deciso di partecipare "non siete eccitate, il passaggio di questo sciame di asteroidi? Avviene una volta ogni mille anni e noi siamo qui ora per vederlo" ci domanda una eccitata Laurana "sì non vedi come sono felice" rispondo ironica io, facendo ridere Zaccarias che probabilmente la pensa come me.

"Signorina Kinghore ben arrivata, vada un attimo li dal mio collega, la aspetta il signor Montague per alcuni dettagli sulla sicurezza" mi comanda la professoressa Sinistra, mentre sta facendo accomodare i ragazzi aiutata dai prefetti. Percepisco un certo fastidio, credo provenga da Maecy, ma lascio andare, da quando lavoro con il palantir sono suscettibile, quasi mi facesse dubitare di tutto. Appena arrivo dal centauro, Dave mi sorride e insieme ascoltiamo le indicazioni per la sicurezza degli studenti, così che, dopo aver fatto il giro e controllato che tutto sia in ordine, io e il mio compagno serpeverde ci accomodiamo in un angolo del giardino. "Katie penserà che sono andata a dormire" sbuffo contrariata, faccio un piccolo broncio che fa ridere Dave, "Ma no! Ti vedrà quando sarà il momento di riaccompagnare gli studenti e tu sarai in grado di descrivere lo spettacolo che stiamo per vedere" mi risponde divertito, portando il suo braccio sulle mie spalle. "Già che ci siamo, non vuoi proprio far pace con Maecy? Fatica a parlare con me ormai, e sento che è triste" lo guardo fisso negli occhi per cercare di capire cosa pensi realmente, percepisco che l'argomento è ancora spinoso per lui "Eli, lo sai. Io avrò sbagliato, ma non che lei sia stata tanto più gentile con quel bacio a Flo." Risponde serio e deciso "Non so a me piacevi di più tu! E se la conosco bene anche a lei. Quindi cercate di fare pace" rispondo sincera facendolo ridere.

La voce amplificata di Fiorenzo e della professoressa Sinistra attirano la nostra attenzione, il cielo questa sera è super sereno ed effettivamente è uno spettacolo, ma il sonno prende sempre più il sopravvento e, senza accorgermi, appoggio la mia testa sul petto di Dave, che senza indugio mi avvicina a lui spostando il suo braccio lungo la mia schiena. Il calore del suo corpo, la sua mano che mi coccola e il battito del suo cuore sono un calmante per me che mi lascio andare e dormo profondamente, abbracciandolo. "Elisabeth" sento una voce che mi chiama e due morbide labbra sulla fronte "lasciami dormire, ti prego" rispondo senza aprire gli occhi "lo farei volentieri, non sai quanto mi piaccia in questo momento essere qui così con te, ma dobbiamo assicurarci che i più piccoli tornino nel dormitori con i prefetti" la voce, ora chiara, di Dave mi riporta alla realtà e mi fa scattare in piedi. Divento rossa appena realizzo di aver dormito tra le sue braccia tutto il tempo, mentalmente prego che non mi abbia visto nessuno, ma so che è impossibile.

Mi metto sul muretto e vedo passare tutti gli studenti ordinatamente, lascio qualche direttiva e cerco le mie amiche ma nulla. "Heidi!" grido attirando l'attenzione della mia amica mora che si avvicina "Katie e Maecy?" chiedo tranquillamente, la mia amica deglutisce e temo di sentire quello che sta per dire, percepisco un vuoto allo stomaco che non porta niente di buono. "Sono venute a cercarti, e Maecy ti ha visto con Dave e... beh credo che in dormitorio vorrà parlarti" Heidi è super abbattuta per questa situazione. Sbuffo, "perché mi metto sempre in queste situazioni" chiedo prendendola sottobraccio e andando da Dave per dire che io mi congedo. "Non lo so Eli, non credo che Mae sia arrabbiata con te. Sa che crisi a parte, ami alla follia Ced e Dave è un amico. Ma eravate molto intimi in effetti" mi confida la Tassorosso "non sono in crisi con Ced. Mi manca, come a te manca George. Ma nessuno ti dice qualcosa se stai di più con Terrence, o Zac o Cormac" rispondo piccata, ma il mio tono tradisce il mio dispiacere. "Lo so Eli, ma Dave è innamorato di te. Non possiamo non considerarlo e il fatto che spesso siate insieme per compiti da caposcuola insospettisce. Anche perché Cedric non era così preso con Hanna lo scorso anno." Continua imperterrita. "Vero, ma vi ho detto cosa sto facendo. Il fatto che ci sia anche Dave è un dettaglio. Una copertura" lei annuisce "e poi cosa posso fare, lui sostiene che vuole solo essere amico. Non vedo perché dovrei rinunciarvi per qualche stupido pettegolezzo"

Arrivo in dormitorio con la sensazione che non potrò andare a dormire presto, entro piano e sento piangere. Il cuore si riempie di tristezza, non voglio ferire Mae è proprio l'unica cosa che non voglio fare, ma sembra che da qualche tempo non sia capace di fare altro. Cercando di non farmi vedere mi avvio in bagno, ma ovviamente fallisco inciampando nei miei stessi piedi e, per non cadere, spingo a terra la sedia dello scrittoio. "Scusate" dico imbarazzata, le due ragazze mi guardano e uno sguardo di fuoco arriva da Maecy che subito asciuga le lacrime e mi attacca "già in camera? Pensavo passassi la serata abbracciata al mio ragazzo" non rispondo e la guardo cercando di non farmi prendere dal momento. "Scusa" ripeto abbattuta, "non sai dire altro in questo periodo. Sembri un disco rotto Eli. Onestamente sono un po' stufa. Sono stufa di giustificare te e lui." Mi risponde carica, io abbasso lo sguardo perché capisco che vederci abbracciati non le abbia fatto piacere, ma veramente sta esagerando. Maecy ha deciso di proseguire "già perché ti ricordo che Dave è ancora il mio ragazzo, nonostante tutto, anche se sembra che tu te ne dimentichi un po' troppo spesso. Ma la grande Elisabeth Kinghore non si ferma davanti a nulla, non le interessa se la sua amica soffre. Lei è la super strega che schiaccia gli altri, cosa importa se hanno sentimenti" ormai è un fiume in piena, neppure Katie riesce a fermarla.

"Sei ingiusta. Sai che non è così." Rispondo cercando di rassicurarla e di difendermi, ma devo gestire la voglia di risponderle e la sua rabbia per non esagerare "si che lo è, quale scusa avete adesso?" Mi chiede avvicinandosi minacciosa, ma percepisco un gran dolore "so che non mi crederai, ma avevo sonno e non mi sono accorta di nulla. Lui era lì e..." Lei scuote la testa, mi interrompe e ride triste "certo, pensavo di abbracciare Cedric, come no. Mi domando come mai tu non abbia sonno quando c'è Terrence vicino a te o Flo" non so cosa dire ma le parole mi escono spontanee con un tono infastidito "non staremo ancora discutendo di questo. È passato più di un anno da una discussione simile al mare e ancora litighiamo per Dave?".

La rabbia di Maecy è palpabile, mi guarda e uno schiaffo mi colpisce la guancia, sento il sangue ribollire nelle vene, è come se il palantir e le sensazioni che provo quando ho la palla tra le mani fossero tutto di un tratto reali e vere, ho uno sguardo di odio profondo mentre porto la mano al viso. "Sì cara mia, perché sono passati mesi ma tu sei sempre lì, nel suo cuore e nella sua mente. Sei tra di noi sempre" sono sconvolta, e decido di reagire "non è vero. Sei una bugiarda! Se tra voi la cosa non funziona non dare la colpa a me. Pensa piuttosto a come ti comporti con Flo. Perché è facile dare la colpa a me, quando sei tu che fai la smorfiosa con il bel Corvonero" Maecy mi fissa senza rispondere "certo Dave me lo ha detto che lo hai baciato. Cosa pensavi, non ti ho detto nulla perché pensavo me lo avresti raccontato tu. Ma evidentemente non mi consideri più degna di sapere quello che ti accade, o temevi una mia reazione. Perché mi accusi di tradimento quando sei tu che stai cercando una scusa per lasciare Dave" vedo che Katie si sta avvicinando, percepisco che non è tranquilla, "basta adesso Eli, non sai tutta la storia. Fermati ti prego." Mi dice dolcemente la mia amica più cara, ma è come se questa rivelazione mi colpisse dritta al cuore come un pugnale.

"Tu invece la sai vedo. Certo dovevo aspettarmelo. Solo non pensavo che tu Katie mi facessi questo, ti ho sempre confidato tutto e ora mi rigiri le colpe" le lacrime arrivano, ma cerco di trattenerle. Sono stanca di portare pesi per tutti. Eppure sembra che la colpa sia mia e sia sola ancora una volta. Tutte a puntare il dito contro di me, quello che vedo nel palantir è più reale di quanto pensassi. Il male non arriva da lì, è qui con me! Dave e Silente mi dicono che non devo farmi condizionare, ma io ormai sono diffidente solo Sibilla cerca di aiutarmi concretamente, ma in questo periodo anche lei non sa rassicurarmi, vede oscurità intorno a me. "Non ti ho detto nulla perché non era la mia storia e poi mi spiace che Dave abbia solo raccontato ciò che faceva comodo a lui, anche se non mi sorprende" mi risponde Katie, che però ha le mani sulle spalle di Maecy, sento che vorrebbe venire da me, ma forse sono io che lo desidero, vederla li ferma mi fa solo male.

"Perfetto davvero, allora illuminatemi. Anzi no lasciate stare, godetevi la vostra amicizia, io me ne vado. Non posso stare qui un minuto di più" Dico cercando di prendere le mie cose per avviarmi in bagno. "Non fare la scema Eli, solo in questo momento Maecy è più fragile. Non sto dicendo che non ti sono amica" mi dice Katie seria "sentiamo e perché?" Chiedo arrabbiata "perché io non dovrei aver bisogno di aiuto e sostegno?" Maecy mi guarda e esplode "te lo spiego io. Ho baciato Flo è vero, mi stava consolano perché ero a terra. Il motivo è che durante un momento molto intimo e personale Dave mi ha chiamato Eli. Fidati non è stato bello sapere che ansimava pensando a te. Sai uno spererebbe che quando fa l'amore con il proprio ragazzo lui non pensi ad un'altra" sono pietrificata e dispiaciuta, ma non è colpa mia. Ma capisco perché vederci abbracciati l'abbia così sconvolta. "Io... io non lo sapevo, come potevo" balbetto "ora lo sai" mi risponde lei glaciale "ti dirò di più, questo è stata solo la punta dell'iceberg, certo la cosa più grave. Ma da questa estate che ci penso e soffro, ma non ti sei mai chiesta perché fossi giù a sapervi in giro di notte da soli? Perché questa estate ho trovato una lettera che ti ha scritto tanto tempo fa, piena di amore e riconoscenza, lo so cosa stai pensando che non dovevo leggerla, beh l'ho fatto. Ora qui a scuola la tiene insieme ad una vostra foto nel comodino di camera sua, prova ad andare vedere se non ci credi. E indovina c'è Il tuo biglietto con scritto "ti voglio bene, sei unico e grazie per ieri sera" come segnalibro del romanzo che sta leggendo. Katie mi ha sempre detto che non c'è nulla tra voi, nulla che mi debba far preoccupare, poi questa sera ho capito che si sbaglia." Mi dice seria e delusa "mi spiace ma io non ho colpe di questo, cioè siamo amici ovvio che gli voglio bene. E quel biglietto ha tutto un significato diverso da quello che gli stai attribuendo." rispondo tremante.

Mi sento in colpa e il pensiero va a Ced, se Maecy raccontasse la sua versione dei fatti forse anche lui crederebbe a questa farsa, il mio cuore batte all'impazzata, mi sembra che il terreno crolli sotto i miei piedi. Ma non sono innamorata di Dave, ne sono certa. "Certo povera, allora perché non mi hai detto che non ha sentito la vaniglia." Mi accusa ma non capisco, la testa mi gira e le emozioni di Maecy mi stanno uccidendo, quindi devo tenerla fuori per restare lucida, ma la stanchezza non aiuta. "Non fare la finta tonta" continua "nell'amortentia l'anno scorso, non ha sentito il mio profumo ma il tuo! Non negarlo" ora i suoi occhi sono pieni di lacrime e la rabbia lascia il posto ad un dolore cieco, che per me è ancora più difficile da gestire, soprattutto perché sono io la causa di questo dolore. Il senso di colpa mi schiaccia, le immagini del palantir di amici traditi mi tornano alla mente. Io sono la traditrice.

Resto li immobile, mentre Maecy si gira e si butta sul suo letto soffocando nel cuscino le lacrime, guardo Katie che tenta un sorriso ma mi lascia lì per avviarsi da Maecy. Non so da dove venga la forza di rispondere, la mia voce fredda non lascia trapelare i miei veri sentimenti, non aiuterebbe e capisco che devo cavarmela da sola "Non lo nego. Non nego che Dave sia attratto da me, ma non posso neppure asserire che sia colpa mia o dipenda da me. Questo almeno è quello che anche Katie e Heidi hanno sempre sostenuto. A meno che lei non si rimangi tutto!" provo rabbia verso la mia amica, che al momento vivo come se mi avesse abbandonato. Katie scuote la testa e ha gli occhi tristi, ma Maecy trova ancora la forza di ribattere "Si certo non è mai colpa tua. Ma avresti potuto dire qualcosa, fermarlo come hai fermato altri. Ma ti piace essere adorata e ammirata da lui. Sapere che Ced ne soffra, non ti ha fermato. Vuoi essere al centro delle attenzioni tu, così puoi essere come Alex." Mi grida tra le lacrime Maecy, Questo è un colpo basso e lo sa. "Sei una stronza lo sai vero!" Rispondo piccata e me ne sto andando "ragazze basta!" Katie cerca di calmarci, non sa come gestire entrambe e da chi andare, lo percepisco e mi fa rabbia.

"Adesso parli? Io me ne vado, con lei non ci dormo" dico mentre raccolgo le mie cose "dove scappi? Non c'è il tuo George da cui correre... chissà poi perché Heidi non ti ha mai detto nulla visto che anche con lui ci avrai dato dentro" la guardo con odio "non ti permettere. George è mio cugino, ma anche la persona più importante per me, più importante della mia stessa vita... non devi neppure nominarlo. Heidi non ha detto nulla perché lo sa. Sa che non c'è nulla tra di noi, quindi non ti azzardare a rovinare il loro rapporto facendo stupide insinuazioni Mae perché te la faccio pagare cara" sono totalmente fuori di me, non sono per nulla una persona vendicativa, ma la prigionia di qualche mese fa mi ha cambiato in questo, il palantir mi ha fatto sentire quanto rancore si può provare, ho imparato a provare un odio dentro di me che reprimo, ma che quando esplode mi fa sentire inarrestabile.

"Chi può dirlo?" sputa acida la bionda "tra voi purosangue si usa no? Forse è per quello che ci tieni a Dave, una possibilità in più di mantenere la linea pulita. Alla fine Ced non è così puro vero?" Katie cerca di tappare la bocca a Maecy che ormai non ha più limiti "Non resto a farmi insultare da lei, non sono una fanatica e non accetto che mi vengano fatte queste accuse. Con te ho chiuso, dimentica il mio nome, la mia faccia. Tu per me sei morta" mi giro, prendo e strappo la nostra foto appesa al pannello, che anche quest'anno fa parte dell'arredamento, la riduco in tanti coriandoli che lascio cadere per terra con odio e, sbattendo la porta, me ne vado.

Vago per i corridoi rassegnata a passare la notte in bianco, incontro per caso due ragazzini del primo anno che non ho mai visto che iniziano a tremare, non mi concentro neppure a capire chi possono essere e cosa stanno facendo qui, passo oltre con decisione. Arrivo alla serra delle rocce dove mi sento a casa grazie ai ricordi dei momenti con Ced, trasfiguro due sassi in cuscini, evoco una coperta e mi stendo guardando le stelle pensando a Cedric, devo scrivere io tutto, prima che la situazione mi sfugga di mano. Sono triste, non lo vedo da prima dell'inizio della scuola e siamo quasi a fine ottobre, so che è in missione e non voglio distrarlo, ma mi manca. Mi manca tremendamente, forse ha ragione Maecy, lascio che Dave faccia il carino con me per non sentire la mancanza di Cedric, ma la sento tremendamente, soprattutto questa sera. Saperlo con Vivian poi non mi aiuta, so che mi ama, ma se mi stessi illudendo, se veramente fosse tutto una bolla di sapone che può esplodere da un momento all'altro. Se veramente il mondo che mi sono creata è una illusione e la realtà fosse quello che vedo nel palantir. Guardo il cielo e cerco le risposte dentro di me, ma al momento non ne trovo.

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una menzione speciale va a una cara amica che mi ha ascoltato e, nonostante la sua giovane età (solo anagrafica) , sa essere una ottima compagna per i confronti anche profondi. oltre a essere una grande autrice a ravenpotterhead

mentre la dedica beh non potevo non dedicare a Selvaggia_Morgan_86 il capitolo in cui appare Daphne Greengrass... la amo grazie a voi