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Il primo incontro dell'esercito di Silente

"Tre settimane mancano alla partita Ced! Tre settimane e Ron non riesce ancora a parare due pluffe consecutive" dico abbattuta lasciandomi abbracciare da Cedric e continuo "per non parlare della continua insicurezza che ha e che si aggiunge alla mia. Sarà un disastro lo so!" lo guardo con il broncio in cerca di un conforto "ma dai su, non essere tragica. Primo è solo un partita, poi vedrai che sarai un grande capitano!" mi dice lui posandomi piccoli baci sulla fronte "lo dici solo perché sono la tua ragazza, ma mi piace" rispondo io ridacchiando "in parte è per quello, in parte lo penso. E se dovessi perdere, avremmo un vantaggio noi tassorosso" mi dice ridendo, poi serio continua "Senti prima che arrivino gli altri, le lezioni con la Cooman? Ti stanno ancora aiutando?" mi chiede serio "Ci sto andando e credimi, è divertente e brava. Mi insegnato un sacco di trucchi per rilassarmi e per lasciare che i sentimenti degli altri mi passino attraverso, e per distinguerli dai miei. Il mio diario è di grande aiuto e ne discutiamo insieme, la parte sui cristalli e pietre è affascinante, veramente non pensavo. Lei ha sempre un modo ridicolo di spiegare le cose, voglio dire il mio prototipo di insegnate è la McGranitt, ma mi piace. Mi vuole far bere un intruglio di erbe per avere una visione, dice che il mio terzo occhio è pronto" rido di gusto a questa affermazione e continuo "a quello che mi dite voi potrei predire la morte di qualcuno, però", Cedric ride "sì lo faceva spesso, se l'anno scorso avessi seguito il suo corso, magari ci prendeva" "smettila per favore! Non è divertente" dico facendo la finta arrabbiata.

Mentre ci stiamo coccolando, forse un po' troppo intensamente, sentiamo la porta aprirsi e sobbalziamo "non ditemi che siete nudi e che lo state facendo" ci grida Dave con una mano davanti agli occhi e l'altra sugli occhi di Maecy, immobile sulla porta e bloccando l'ingresso degli altri. "No tranquillo, non siamo voi?" risponde Cedric infastidito dall'interruzione, "soprattutto avremmo la porta chiusa bene, non credi?" continuo io cercando di far tornare il mio battito ad uno regolare e aggiustando la parte sopra del costume. "Per la cronaca, non siamo ancora arrivati a quel punto!" dice piccata Maecy facendoci ridere tutti "ohh davvero Mae? Non lo averi mai detto, sembravi la più sciolta tra le ragazze" dice subito George, che non entra in acqua.

Io e Katie ridiamo appena Malcolm gli chiede il perché resti all'asciutto, è Heidi arrabbiata a rispondere per tutti "Perché lui e suo fratello sono talmente scemi, che stanno testando non so quale diavoleria che ha come effetto collaterale, riempire il sedere di foruncoli" i tre ragazzi ridono di gusto "ma veramente?" chiedono poi in coro "si tu pensa come sta messa la mi squadra!" dico io guardando Cedric e baciando velocemente le sue labbra.

"Io mi sacrifico per il bene della magia e della futura generazione di Maghi e voi mi prendete in giro" scherza George, che però so che soffre davvero per la situazione fisica in cui si trova, "poi mia cugina è peggio di Baston agli allenamenti" continua facendo la solita sceneggiata tipica di quando forzo gli esercizi, "adesso non esagerare! Noi non siamo fanatiche, è la squadra che non risponde bene, come dovrebbe, restando sotto gli standard" mi difende Katie "e noi sportivamente ne siamo felici!" ci fa ridere tutti Dave, pensando al prossimo incontro.

"Cambiando discorso, Harry ha trovato una sala, ha detto domani alle 20.00 al settimo piano davanti all'arazzo di Barnaba qualcosa" dice George per sviare attenzione da lui e suoi esperimenti, "Barnaba il babbeo bastonato dai troll!" dico io ridendo, lanciando uno sguardo a mio cugino scuotendo la testa, "ma non ci sono stanze li" Malcolm esterna il pensiero di tutti, "non saprei, spesso ho pattugliato il settimo piano non ho mai notato nulla" ci dice Cedric. "Harry ha i suoi metodi, fidiamoci" dico pensando alla magnifica mappa che ha ereditato.

La serata prosegue spensierata con l'arrivo di Fred, Lee e Laurana, ridiamo, ci prendiamo in giro, giochiamo e facciamo discorsi seri sul futuro. Tutto sembra perfetto, io mi appoggio al petto di Cedric e lascio che le sue mani mi accarezzino delicatamente la pancia sotto il filo dell'acqua, "movimentiamo la serata, giochiamo a quello che non sapete di me" propone Laurana con un sorriso che non fa presagire nulla di buono, facendo apparire una pallina bianca simile a quella che i babbani usano per un gioco che si chiama roulette, "mi piace! In cosa consiste" la sfida Maecy, "devi dire qualcosa di tuo, che supponi gli altri non sappiano, possiamo fare semplice o con penitenza se qualcuno dimostra di sapere la tua confidenza" dice lei pronta. "Io propongo semplice perché Fred, George e Katie sanno praticamente tutto di me!" confesso ridendo subito, "perché non mi coinvolgi? hai segreti?" mi chiede Ced attirandomi di più al suo petto, "certo amore, un sacco!" rispondo ridendo dandogli un bacio veloce. "Allora con penitenza da decidere di volta in volta" sentenzia Fred che inizia "quello che non sapete di me è che avevo una cotta pazzesca per mia cugina Alex!" "Ma chi non l'ha avuta!" confessa ridendo Malcolm, contagiandoci tutti.

"George ed io lo sospettavamo, vale per la penitenza?" domando curiosa, "direi di no!" decidono in coro tutti, quindi riparte la pallina, e arriva sulla testa di Katie che dopo un attimo confessa "quello che non sapete di me è che ho combinato un disastro ad Alex. Vi ricordate al nostro primo anno quando tua sorella ci invitò a studiare dai corvonero? Perché voleva che al primo test di incantesimi noi fossimo le più brave e poi ci fece vedere la sua camera?" io me lo ricordo benissimo, rimasi colpita dalla sala comune dei corvonero e ancora di più dalla stanza di mia sorella che nonostante la presenza di Neelix riusciva ad essere disordinata lo stesso, mi sono sempre chiesta come facessero a sopportarlo le sue compagne di camera. "Beh" prosegue Katie "tua sorella aveva quella bellissima camicetta di seta bianca, che ovviamente a lei stava d'incanto. Volevo provarla anche io, perché al primo anno tutte le ragazze volevano somigliare a lei." Ora Katie è davvero imbarazzata "provai la camicetta, stranamente stava bene anche a me, provai a fare dei giri come ballando ma una boccetta di inchiostro, lasciata aperta sulla mensola, è caduta e ha fatto una macchia gigantesca!" sento che Katie è in difficoltà e mi viene da ridere, ma la voglio far un po' friggere "Sicuro l'avrà lasciata Alex aperta! Non chiude mai nulla!" dico per confortare la mia amica, e comunque è vero mia sorella è anche la regina del disordine. "Mi ha preso il panico, non sapevo come pulirla e così l'ho buttata via" finisce il racconto tutta rossa, Heidi ha la faccia di puro terrore, sapendo com'è Alex "mia sorella ci ha messo un mese a scoprire che la camicetta era sparita e ovviamente ha dato la colpa a me! Ancora mi rinfaccia questa storia!" mi fingo arrabbiata, ma non lo sono per nulla "domani le scriviamo e le racconti tutto!" scoppiamo a ridere e facciamo ripartire la pallina, "dici che si arrabbierà?" mi chiede Katie preoccupata mentre la pallina gira "Ma figurati!" interviene George "dirà che è un trucco di Eli, in famiglia tutti conosciamo la storia della camicetta scomparsa! Nessuno ha mai creduto all'innocenza di mia cugina!"

Dopo parecchi giri la pallina si ferma sulla testa di Heidi "quello che non sapete di me è che ho passato una notte in un carcere babbano" sgraniamo tutti gli occhi "quando? Non ci hai mai detto nulla" chiedo io sorpresa "ma nulla di che era l'estate di due anni fa ed ero uscita con David, il mio vicino di casa, eravamo in due sulla sua moto. Un poliziotto ci ha fermati, lui ha risposto male e ci ha arrestati, io ero minorenne, i miei in vacanza. È dovuta venire mia zia con una carta per farmi uscire, la mattina successiva", ridiamo tutti a questa rivelazione "come potevo non innamorarmi di te!" esclama felice George prima di coinvolgerla in un bacio passionale, intanto facciamo ripartire la pallina che si ferma sua testa di Dave.

"Quindi tocca a me?" Esclama lui pensieroso e, dopo un attimo di silenzio, confessa "quello che non sapete di me è che sono uscito con Cho Chang, e ci siamo baciati davanti alla stamberga strillante" i ragazzi scoppiano a ridere, Malcolm batte un cinque a Dave mentre noi ci guardiamo perplesse, ma Maecy non resiste e con un tono più alto del voluto esclama "cosa hai fatto? Quando?" Dave impallidisce ed è Cedric che prende la parola esclamando "amico hai citato la persona sbagliata a questo gruppo, sanno essere delle vere arpie verso la povera Cho" lo guardo e dico seria "la povera Cho, ha sempre maltrattato la tua ragazza!" "Pensare che siete così simili" mi risponde sospirando. "Ma almeno tu, Eli, non devi baciare le labbra contaminate" dice subito Maecy con il broncio "non è colpa mia se sono irresistibile," sì vanta Dave.

Noto che Malcolm Cedric e Heidi si scambiano uno sguardo che non mi piace, "vuoi dire anche tu qualcosa che non so?" Chiedo fissando Malcolm e non Cedric, so che lui ha imparato a difendersi da me "ecco, no! Ced amico di qualcosa per favore!" Balbetta il biondo guardando il fratello "non intendo proferire parola, Cho è un argomento che scatena Eli e sarebbe come affrontare le tre prove dell'anno scorso tutte insieme, se non peggio e non ci tengo" risponde sicuro.

Lo fisso un attimo negli occhi e chiedo sicura "l'hai baciata anche tu vero?" Non risponde ma sostiene lo sguardo "chi tace acconsente! Spero solo quello" dico un po' seccata ma poi continuo più dolcemente "non mi importa, sarà stato prima di me e di sicuro sono più brava di lei anche in questo!" e sorridente bacio appassionatamente il mio ragazzo, ricevendo gli applausi delle mie amiche. "Però Eli, l'hai presa bene, pensavo peggio" mi dice lui sorpreso, scoppio a ridere, mi allungo per prendere la bacchetta che c'è sul pavimento, la punto alla pallina che si posiziona sulla mia testa e parlo "allora quello che non sapete di me è che io conoscevo già questa storia. Patty, la mamma di Ced per chi non lo sapesse, me lo ha raccontato mentre eravamo in ospedale, ammetto che il primo momento ci sono rimasta male, soprattutto perché era inizio anno scorso, quando già c'era magia tra di noi, ma visto che è successo all'inizio e che Heidi, che ringrazio" faccio un sorriso alla mia amica e le mando un bacio che prende al volo "gli ha fatto una scenata quando l'ha saputo! Ho deciso che non era importante!" concludo seria lasciando tutti a bocca aperta.

"Adesso capisco perché c'è rimasta male dopo la prima prova e ha cercato di metterti in crisi! Però Heidi tu sapevi e hai taciuto?" Maecy è sempre la più attenta e spontanea "ho pensato che avrebbe solo fatto soffrire Eli per nulla, alla fine è stato solo un bacio" risponde dolcemente Heidi con gli occhi più dolci che riesce a fare, "a essere onesta anche io lo sapevo, però ho concordato con Heidi nel non dirti nulla, scusa Eli." Confessa Katie guardandomi, tanto sa che io e lei abbiamo altrettanti segreti "nessun problema ragazze, avete fatto bene, o avrei lasciato stare Ced e ora non saremmo insieme!" rispondo sincera, "caspita ragazze dovevate parlare!" si lancia Dave guadagnando una gomitata nelle costole da Maecy. "Comunque Cho ora ha altri interessi su! Riprendiamo a giocare" ci invita Laurana soddisfatta come se avesse raggiunto il suo scopo, percepisco la sua soddisfazione.

La sera dopo, come da accordi, siamo tutti lì al settimo piano, davanti a noi come per magia appare una porta lucidissima nera, varcata la quale ci si apre uno spettacolo meraviglioso, la sala è enorme, piena di libri e di strumenti utili alla difesa, dagli spioscopi ai sensori segreti. In un angolo ci sono una pila di cuscini, noi ragazze iniziamo a sistemarli e ad accomodarci sopra per attendere che tutti arrivino.

"Ma è un posto fantastico Harry, come lo hai trovato?" chiede Cho con fare sognante "non sai come mi fa felice vedere i suoi occhi a cuoricino per Harry e non per Ced" sussurro a Katie che è seduta vicino a me, "immagino, ma non mi fiderei troppo se fossi in te, sai!" m sussurra in risposta "Katie non ti ci mettere anche tu per favore" interviene Cedric dietro di noi, sedendosi alle mie spalle. Mentre Harry finisce di illustrare le caratteristiche di alcuni oggetti, io avverto delle strane vibrazioni, ma cerco di respirare e concentrarmi su quello che sta dicendo Hermione che ha preso la parola. "Tutto bene? Respira piccola." Mi sussurra Ced all'orecchio, avendo sentito che mi sono per un attimo irrigidita, sono molto innervosita da tutto questo ricordarmi di respirare, ma scaccio il pensiero.

"Esercitazioni segrete? In breve ES" suggerisce con tono civettuolo Cho "adesso capisco perché è in corvonero" ridacchio con Katie che annuisce, mentre Ced e Malcolm scuotono la testa, ma vedo che anche Heidi poco distante fa una faccia buffa e Maecy ride di gusto. Una volta approvato nome e concluse tutte le formalità, Harry si alza e prende la parola "dunque volevo dirvi che per essere certo di portare avanti il progetto con cognizione di causa ho chiesto aiuto ad alcune persone più grandi ed esperte di me, tra loro si è offerta di aiutarmi Alexandra Kinghore, che tutti credo conosciate" alza la mano come ad invitare qualcuno ed ecco che dal nulla appare Alex, usando quel giochetto della percezione che ama tanto.

"Ecco perché mi sentivo strana" sbuffo abbattuta appoggiandomi a Ced "perché è qui? È venuta per umiliarmi. Meglio se vado" continuo a bassa voce. Katie si gira a guardarmi, come percepisco lo sguardo George, non ho bisogno di girami per sapere che mio cugino mi sta guardando per capire se ero a conoscenza di questa sorpresa. "Non credo sia qui per quello Eli, penso voglia aiutare" mi rincuora Malcolm "sì come no, vedrai! Mi starà con il fiato sul collo!" il mio tono abbattuto e la mia faccia sono in contrasto con l'eccitazione degli altri che percepisco perfettamente. "Roger adesso sviene" dico ridendo ai miei amici, cercando di spostare attenzione, poi mi giro verso Ced e chiedo dolcemente "aiutami, con lei qui farò un disastro lo so" "sarai bravissima, ne sono certo" mi risponde invece lui sicuro.

Alex prende la parola e dopo aver salutato e ammaliato tutti con il suo charme inizia a spiegare "con Harry si pensava di iniziare con il semplice incantesimo di disarmo Expelliarmus per intenderci." Zacharias Smith interviene alzando gli occhi al cielo "Oh, per favore! Alex non credo che Expelliarmus ci aiuterà contro tu-sai –chi" Mia sorella lo fulmina con lo sguardo "innanzitutto tu sei?" cerca di rimetterlo al posto "non so chi fare il tifo" sussurro a Katie ridendo "per Alex ovvio, Zac non ha scampo, se lo mangia" risponde lei. "Io l'ho usato contro di lui, mi ha salvato la vita a giugno" risponde serio e fiero Harry e continua "ma chi pensa che sia troppo facile può andare" tutti restiamo fermi immobili a guardarlo "bene se sono finite le contestazioni possiamo iniziare, dividetevi a coppie" comanda Alex, non faccio in tempo ad alzarmi che lei subito aggiunge "Eli, tu con me avanti!" il suo tono severo ha l'effetto di caricarmi, mi alzo e dritta e fiera mi avvio verso di lei. Ha lo sguardo deciso e battagliero di quando sta per affrontare una sfida, ma che sfida posso rappresentare io per lei, conosce tutto di me, sa che non amo combattere, non c'è incantesimo che lei non sappia eseguire meglio di me, è perfino immune al mio potere mentale avendolo anche lei, io volevo un insegnante ma lei ora mi sembra solo una guerriera pronta a sconfiggermi.

Non faccio in tempo ad avvicinarmi che la bacchetta mi salta di mano, dimenticavo Alex è bravissima anche negli incantesimi non verbali. "Vigilanza costante, Elisabeth. Devi essere sempre concentrata e pronta, anche con me. Potrei essere un mangiamorte travestito!" Mi apostrofa Alex con voce sicura "No che non puoi!" rispondo piccata "ho riconosciuto le vibrazioni della tua presenza appena entrata! E quelle non si possono camuffare con la magia!" e adesso decido di parlare solo a mia sorella, telepaticamente le chiedo "Sei qui per umiliarmi Alexandra? Vuoi dimostrare che sei ancora la caposcuola imbattibile?" Alex mi guarda, sorride e allo stesso modo risponde "Non essere sciocca Lizie, la guerra contro Voldemort sta per iniziare e questo è molto più importante del mio ego. Io sono qui per allenarti, sai benissimo che nessuno di loro, nemmeno Ced, è in grado di tenerti testa. E sono l'unica che può insegnarti ad usare il potere della mente per difenderti, ma anche attaccare e potenziare la tua magia. O preferisci chiedere a papà?" ride alla sua ultima frase, sa benissimo che a papà non è mai piaciuto il potere mentale dei Kinghore e non vuole che noi ne abusiamo. Mi guarda intensamente e di nuovo la sua voce risuona chiara nella mia testa "Adesso attaccami!" ma mentre sto pensando all'incantesimo da usare la mia bacchetta è di nuovo a terra "Lizie, velocità e tempismo! Chiudi la mente, altrimenti sono in grado di leggere chiaramente le mosse che vuoi fare, canalizza il pensiero solo sull'incantesimo, attingi alla forza dentro di te, non lasciare che le tue emozioni ti dominino" il suo tono è duro e spazientito ma so che cosa vuole fare. Ha perfettamente chiaro quello che sta succedendo in me, lo ha descritto esattamente ciò che sento, sento eccitazione, sconforto, amore, dedizione, fedeltà, paura, ammirazione e perfino invidia. Mia sorella mi sta studiando, sta aspettando il momento buono per colpire di nuovo e io sono stanca invece, lei si muove come stesse danzando, sta di nuovo forzando la mia mente, respingo l'intrusione ma non riesco a lanciare l'incantesimo e Alex mi atterra di nuovo.

Si avvicina con la bacchetta abbassata "Lizie" mi dice dolcemente "non devi aver paura di combattere, non devi temere la tua forza, tu resti sempre tu, quella che non ama i riflettori e che vuole guarire e non ferire. Ma stiamo per affrontare uno dei periodi più bui mai visti e dobbiamo essere pronte, io non potrò essere sempre accanto a te a proteggerti, anche se lo vorrei. Potrebbe arrivare un momento in cui né io, né mamma né papà e nemmeno Cedric o Connor potranno aiutarti, sarai sola e io voglio essere certa che sei in grado di difenderti. Riprendiamo di nuovo, forza, io credo in te!" queste ultime parole sussurrate da lei mi danno la forza di andare avanti, mi giro e vedo che Cedric si sta allenando con Malcolm, ma tiene l'occhio puntato su di me, sorrido e riparto, nonostante la fronte madida di sudore.

Alex cerca di nuovo di forzare i miei ricordi, ma con grande sforzo riesco a chiudere la mente e a pronunciare contemporaneamente un debole Expelliarmus. "Lizie, devi tenermi fuori dalla tua mente altrimenti posso farti fare quello che voglio" e i miei movimenti iniziano ad essere scoordinati, sotto il suo comando "Protego" sussurro e almeno per un attimo riesco a bloccare mia sorella. I suoi attacchi sono incalzanti, riesce ad usare incantesimi verbali, non verbali, riesce perfino con un gesto della mano a tenere imprigionato Cedric, che si è mosso in mio soccorso. Non capisco come faccia a gestire tutto insieme, si difende, attacca e controlla ciò che ha intorno, sarà un Auror strepitoso ha ragione Dora.

E' una bellissima guerriera, sembra quasi uscita da un libro di leggende, e io non riesco nemmeno a gestire le emozioni, a chiudere la mente e a lanciare uno schiantesimo contemporaneamente. Alex è troppo forte mi sento quasi sconfitta, sto per arrendermi anche se non voglio, quando sentiamo silenzio intorno noi, nessun movimento, grido o bacchetta volante. Non devo farmi distrarre, sento dentro tanta ammirazione e non solo per Alex "Usa le emozioni, saranno la tua forza" sento chiara la voce della professoressa Cooman nella mia testa e mi concentro, canalizzo le emozioni, sento la loro potenza che ora è al mio servizio, la mente è chiusa, Alex non riuscirà ad anticipare la mia mossa questa volta, sono pronta!

Penso "stupeficium" e Alex vola via con gli occhi spalancati ma il sorriso sul volto "Grandissima Lizie!!!" Mi grida correndomi in contro, per abbracciarmi! Sono tutti estasiati e incantati. "Ricordati di non farla mai incazzare amico!" Dice George a Cedric facendoci ridere e riuscendo così a stemperare la tensione.

"Adesso che hai intuito quello che puoi fare puoi allenarti anche con gli altri, io vado un po' a mettere alla prova Harry" mi dice sorridente, seppur anche lei provata dalla lezione a cui mi ha sottoposto. "Veramente volevo sfidarti io" dice Roger colto dal coraggio "voglio farti vedere quanto sono cresciuto!" Alex accetta e un po' quasi mi dispiace per Rog, primo non ha la minima idea di quanto sia forte mia sorella e secondo, se pensa di poter competere con Connor anche solo per pochi minuti, lui si è destinato alla sconfitta. Cedric mi si avvicina e mi abbraccia, mi accarezza la schiena e mi coccola anche con le parole "sei stata meravigliosa Eli, forte, potente. Emanavi magia e potere!" anche Malcolm e le ragazze sono arrivate intorno a me con sguardi di ammirazione. "Non guardatemi così, mi ha massacrato!" dico sorridente "stai scherzando vero Eli, io sono sicuro che è meglio averti dalla nostra parte." Mi dice George dandomi un piccolo bacio in fronte, "ti alleni con uno di noi o ti vuoi riposare un po'" mi chiede Katie sorridente, "mi fermo un attimo se per voi va bene. Mi sento spossata!" rispondo tranquillamente, poi mi giro verso Ced e dico "tu vai, ho bisogno di un attimo da sola!".

Una volta che tutti sono andati nelle rispettive sale comuni accompagnati dai vari prefetti e dai due caposcuola, Hanna Fire ha insistito perché se ne occupassero loro, resto sola con Alex i miei cugini e il quartetto d'oro. "È andata benissimo, Harry" canticchia felice Hermione "concordo con lei, non avete bisogno di me, ma verrò tutte le volte che posso. Intanto Harry io e te ci sentiamo, questo te lo manda Sirius" conclude Alex consegnando a Harry un pacchetto che sembra contenere libri, poi mi guarda e prendendomi per mano mi porta in un angolo "Eli sei stata bravissima, ho voluto testare la capacità di combattere, controllando condizionamenti mente e empatia. Devo dire che sono sorpresa, sei stata magnifica. Ti assicuro che non mi aspettavo tanta forza da te. Ad un certo punto, quando poi sei riuscita a schiantarmi, ho sentito un dolore forte, un dolore emotivo che non era mio e nemmeno tuo credo, era il dolore per la perdita di un fratello. Questa è stata l'unica cosa che poteva distrarmi e indebolirmi, perché oggi non sei ancora in grado di forzare la mia mente, ma il mio cuore non ha difese. Quindi sei stata brava a capirlo e usarla contro di me" mi confessa sinceramente "sai Alex, se penso alla mamma e alla zia a cosa hanno provato e a Dave, mi sento male, è la mia più grande paura perderti lo sai. Paura diventata ancora più reale, quando ho rischiato di perdere Cedric. Quindi quanto ho sentito e riconosciuto chiaramente il sentimento misto tra rimpianto e dolore di Dave, nel vederci insieme, ho pensato che dovessi tentare di canalizzarlo e trasmetterti ciò che sentivo" le spiego sinceramente, così che possa aiutarmi la prossima volta.

"Credo tu sia riuscita a canalizzare e farmi provare il dolore di Dave, perfettamente. La tua capacità di usare il pensiero e i sentimenti contro il tuo avversario sono notevoli, ora però, se non ci sono io, non forzare queste attitudini. Sono orgogliosa di te" finisce dandomi un abbraccio forte. Ancora una volta mia sorella dimostra affetto e ammirazione nei miei confronti, lei che difficilmente si lascia andare a complimenti, quindi mi sento di confidarle una cosa molto particolare "sai che ho avuto paura. Per un attimo mi sono sentita pervadere dal potere, è stata una sensazione potente, ero inebriata da quanto forte mi sentissi. Non era importante ciò che era giusto o sbagliato, ma solo che io potessi fare ciò che volevo" la guardo, sento che le mie guance si tingono di rosso, e aspetto certa che lei saprà darmi uno spunto e infatti capisce e risponde tranquilla "Lizie posso immaginare, a volte è capitato anche a me, credo che gestire le emozioni degli altri sia ancora più difficile, ma ti dà una grande forza. Sono certa che non ti farai logorare da questo, puoi lavorarci su. Aspettiamo a parlarne con papà e vediamo come va. Tutti abbiamo un lato più oscuro dentro di noi, ma non per questo siamo cattive persone." Come sempre con poche parole mi aiuta.

"Eli, vieni con noi?" mi chiede George avvicinandosi seguito da Fred "arrivo!" rispondo felice pensando alle parole di Alex, "non mi salutate cuginastri?" risponde lei ferita "ci tieni ancora? Da quando frequenti Bill ci hai dimenticato" fa il finto broncio Fred mentre le offre una caramella molto invitante ma tremendamente pericolosa "speravamo che con Charlie lontano diventassimo i tuoi preferiti" la lusinga George. Io ascolto e, capendo le intenzioni dei miei cugini, vorrei avvisare Alex anche se vederla per una volta vittima dei loro scherzi non mi dispiacerebbe e infatti, un attimo dopo mia sorella inizia a cambiare colore, prima rosso, poi arancio, giallo, verde, blu, indaco e violetto "Grazie per aver testato i nostri cioccolatini arcobaleno!" esulta Fred, Alex ride di gusto "Fantastiche, sono anche buonissimi! Ne voglio una scatola, sai quanto Percy ami il cioccolato!" la risposta maliziosa di mia sorella non lascia dubbi su cosa voglia farne! 

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