I giorni trascorrevano tranquilli e pian piano iniziarono a diventare un po' monotoni.
Scuola-Pokémon-casa. Questa era, più o meno, la mia routine.
Il piccolo Vulpix stava iniziando a diventare sempre più forte, avevamo addirittura combattuto contro il Pikachu di Carl e il Sylveon di Emily. Ovviamente avevano vinto loro, però io e il mio piccolo Pokémon non demordevamo.
Però, associati ai pro ci sono sempre dei contro... i miei genitori iniziarono a pensare che facevo parte di quale cosa di illegale: sette segrete, droga o anche solamente alcol o fumo. Perché, ovviamente, passavo molto tempo con il piccolo Vulpix ma non potevo dire ai miei genitori che avevo un Pokémon. Oltre a questo, iniziavo a passare molto tempo anche con Jacques ed Emily e i ragazzi e le ragazze di scuola iniziarono ad associarmi a quei due nerd; beh, questo non mi interessava molto, era molto meglio dell'interrogatorio che dovevo subirmi quando tornavo a casa "dove sei stata? Con chi eri? Perché non dici la verità? E bla, bla, bla"

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Stavo tornando da scuola con Jacques ed Emily. Stavamo andando al rifugio dei Pokémon per passare un po' di tempo insieme e, forse, fare i compiti.
«Ragazzi, è successa una cosa fantastica!» urlò Carl venendoci incontro, eravamo gli ultimi arrivati, gli altri ragazzi erano già radunati nella "hall".
«Cosa?» chiese Jacques accarezzando il suo Luxray che si era appena avvicinato.
«Stavo per inviarvi un messaggio per dirvelo, abbiamo rintracciato nuovi Pokémon con l'orologio» disse Carl.
«Davvero?!» chiese Emily incredula.
«Si, andiamo, sono a nord, probabilmente in un punto lontano della grotta» affermò Carl.
Tutti quanti ci mettemmo in marcia alla ricerca dei nuovi Pokémon, era un avvenimento più che raro.
C'erano un Ponyta, un Arcanine e un Charmeleon. Tutti e tre scapparono immediatamente e solo io, Carl ed Emily li inseguimmo correndo come matti per la grotta.
Il Ponyta -un piccolo poni bianco, con due occhioni e gli zoccoli neri, con la coda e la criniera di fuoco e con delle fiammelle che partivano dalle quattro zampe- si fermò ed utilizzò "marchiatura" sul mio Vulpix che, prontamente, lo schivò.
«Vulpix, usa pirolancio!» dissi al mio Pokémon, che ormai era di livello 32.
Notai Emily combattere con Sylveon contro il Charmeleon e Carl usare Pikachu contro Arcanine.
Intanto Vulpix aveva usato pirolancio. Con l'orologio vidi che il Ponyta aveva perso un po' di vita, avevo intenzione di utilizzare ancora extrasenso e poi di catturarlo.
Ponyta utilizzò braciere e, sfortunatamente, colpì il mio Vulpix.
«Non demordere, usa extrasenso» aveva appena imparato quella mosse, quindi aveva un alta percentuale di fallimento, però tentai comunque. Al primo colpo fallì.
Il Ponyta riutilizzò braciere, ribeccando il Vulpix che perse un bel po' di vita anche perché si era già bruciato.
«Vulpix, di nuovo extrasenso!» stavolta il colpo riuscì e il cavallino di fuoco si sdragliò un attimo a terra. Presi una delle tre pokeball che ci aveva dato Carl e la lanciai sul Ponyta, proprio mentre si rialzava da terra per poter fare un'altra mossa.
La pokeball prese il Ponyta, atterrò a terra e iniziò a traballare. Si fermò. Ok, era mio, bastava solo aspettare la lucetta rossa che me lo avrebbe confermato.

La lucetta non arrivò, infatti il Ponyta balzò fuori pochi secondi dopo.
«Accidenti... c'ero quasi» sibilai rilanciando un'altra pokeball.
Q

uesta volta il colpo riuscì, avevo appena preso un Ponyta di livello 35!

Emily aveva catturato Charmeleon pochi minuti prima di me e Carl finì circa dopo dieci minuti. Arcanine era un tipo tosto da catturare.
Alla fine tornammo tutti e tre al Centro di cura, per rimettere in sesto i nostri Pokémon.
«Oh, eccovi qui» esordì John, raggiungendoci «Stavamo per organizzare una squadra di soccorso»
«Falla finita! Come capo saresti dovuto andare anche tu» lo zittì un ragazzo dai capelli rossi e gli occhi marroni.
John lo fulminò con lo sguardo e se ne andò, seguito dal suo Dragonite.
«Ehi, Beryl. Questo è Kevin!» mi disse Carl battendo il cinque all'amico.
«Piacere, Kevin» disse quel ragazzo stringendomi la mano.
«Beryl» risposi ricambiando la stretta.
C'erano due Pokémon ad accompagnare Kevin: un Delcatti giallognolo e rosso -probabilmente shiny, mi ricordavo che i delcatti fossero giallognoli e viola- e un Poochyena giallo oro e marrone cioccolato -quindi si, anche lui era shiny perché i Poochyena erano grigi e neri-.
«Ma... sono entrambi shiny?» chiesi stupita. Mi ricordavo che i Pokémon shiny fossero molto rari.
«Già lui è "l'uomo shiny"» disse Emily ridendo.
«Si, grazie per aver rivelato il mio stupido soprannome, Piccoletta» scherzò Kevin «Comunque si, sono entrambi shiny»
Delcatty era una gattina con il corpo di un giallo scuro, gli occhi neri e vivaci, aveva una pallina di pelliccia in punta alla coda, una sciarpa di pelliccia attorno al collo e le orecchie rosse. Il Poochyena aveva il corpo giallo oro, la punta delle zampe marron cioccolato, così come il muso, una parte di petto, la pancia e l'interno delle orecchie. Il naso era rosso, così come l'iride. Gli occhi erano anche azzurri e i canini inferiori spuntavano fuori dal labbro inferiore. Sembrava un cucciolo di lupo.
«Poochyena è uno dei miei Pokémon preferiti» disse Emily.
«Si, ma come tu sai... lui non è un Poochyena, è un Dialga shiny» rispose Kevin. In quell'istante il Poochyena s'illumino, i contorni divennero sfuocati ed un maestoso Dialga shiny apparve al posto del Poochyena. Ti stai chiedendo com'è un Dialga shiny eh, amico? Il corpo blu diventa verde acqua, le parti grigie diventano di un bianco tendente al verde e le parti azzurre diventano di un verde acceso.
«Woo, che figo» mormorai, non capendo quale trucco avesse usato.
«Meglio un Arceus shiny?» chiese sarcasticamente Kevin. Il Dialga si illuminò, i contorni divennero sfocati e apparve un Arceus con il corpo giallo, la pancia e la faccia nere e lo strano cerchio che ha attorno alla vita di color oro.
Allora capì cos'era: era un Ditto. Il Ditto e un Pokémon a forma di slime che può cambiare forma. «Ma è un Ditto!» dissi ridendo.
«No, è un Vulpix shiny» disse Kevin e apparve un Vulpix con il corpo giallo, la pancia color giallo chiaro chiaro chiaro, il ciuffo e le code erano di un arancione più chiaro rispetto al normale. «Oppure è un Ponyta shiny» apparve un Ponyta con il corpo di un giallo/bianco e le fiamme blu. «Oppure si, è un Ditto shiny» allora apparve un ditto non viola, ma bensì azzurro.

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«Adesso utilizziamo questa Pietrafocaia?» chiese Emily dopo un po', aveva aperto un cassetto e preso una pietra gialla con una fiamma rossa al centro.
«Mh, ok. Cosa devo fare?» chiesi impacciata.
«Avvicinala al Vulpix e posala a terra, succederà tutto automaticamente» spiego Jacques.
Emily mi diede la pietra. Non era né troppo pesante né troppo leggera.
Appena posaia pietra vicino al Vulpix, lui si mise ad annusarla e brillò. Divenne sfocato, così come il Ditto e appena la luce si spense davanti a noi si stagliò una volpe di un colore tra il bianco e il giallo, con il naso nero, gli occhi rosso scuro e la punta delle sette code era arancione.
«Wow...» dissi accarezzando il Ninetales sulla testa.
«Adesso hai un Ninetales...» annunciò Jacques.
«Già» dissi, non sapendo che dire.