18
#POV JADE#
Guardo il tipo strano, chi cazzo è sto stronzo?!?
-Tu saresti???-
-Zayn, piacere.-
-Jade.- gli tendo la mano, lui la ignora e mi abbraccia.
-Devo essere geloso?- Beck alle mie spalle mi fa sobbalzare. Appena mi stacco dall'abbraccio il mio ragazzo mi trascina in una stretta.
-Piacere, sono Beck il suo ragazzo.- gli dice con un sorrisetto malizioso, Zayn gli porge la mano e i due si stringono le la mano.
-Mammy, perchè sei qui? Ciue non è che non ti voglia ma è strano...-
-Verreste con noi al mare un paio di giorni?-
-Si, come mai tutta sta voglia di famiglia?!?- gli sorrido.
-È strano?!?-
-Si-rispondiamo io e Beck simmultaneamente e ridiamo.
-Vado a fare lo zaiono e arrivo.- Beck mi segue di sopra.
@il mattino dopo
-Buongiorno principessa.- dice Beck entrando con un vassoio con sopra la colazione.
-Buongiorno- dico sedendomi sul letto e stiracchiandomi. Beck appoggia il vassoio sulle mie gambe.
-Che si fa oggi? Mare?-propongo a Beck.
-Certo, oppure restiamo in camera.- dice malizioso passando la lingua sul labbro inferiore.
-Gia, andiamo al mare.- dico con un sorriso, fa una faccia da cane bastonato e si siede sul letto prendendo la mia tazza di caffè e bevendone meta.
-Bacio al caffè...- lui si sporge e mi da un bacio e continua sul collo.
-Approfittatore... ho detto un bacio solo.- mi fa la linguacciane io rido. Finisco la colazione e vado in bagno per mettermi il costume, mi tolgo i pantaloncini e sento la porta aprirsi e richiudersi. Dallo specchio vedo Beck che arriva da dietro e mi abbraccia poggiando il mento sulla mia spalla.
-Stai guardando quanto sei fica?-
-No, guardavo te.- gli tocco il naso con l'indice e lui me lo morde leggermente.
-Aggressivo oggi.-dico maliziosa, mi libero dalla presa e raccolgo i pantaloncini.
-Eh, ma così mi uccidi piccola.- si avvicina, mi tira una pacca sul culo e mi intrappola tra il muro e lui, mi cinge i fianchi. Il mio respiro si fa più pesante, fa combaciare i nosti corpi e attraverso il suo costume sento il suo amichetto sveglio e attivo.
-Devo mettermi il costume o facciamo tardi.- dico poco convinta legando le mie braccia al suo collo.
-Potrei aiutarti io, lasciamo stare la spiaggia e restiamo in apartamento, solo io e te- mi sussurra all'orecchio facendomi venire un brivido. Prende a baciarmi sulla bocca, la sua lingua danza con la mia, da quanto no lo sentivo così mio... ho voglia di lui, che sia parte di me. Sposta le mani sul muro, io scendo e raggiungo il suo culo, poi scivolo sul fianco e lo stringo. Mi bacia il collo, gli sfilo la maglia.
-Ti amo.- dice non lasciando mai il mio collo.
-Anch'io piccolo.- mi prende in braccio e io gli cingo la vita con le gambe, mi spinge al muro e mi sfila la maglia. Fa scorrere un dito sulla spalla e scende fino alla chiusura del reggiseno, lo lascio fare: allenta la chiusura e sta per aprirla... ma la porta si apre ed entra Marco con in braccio Alice: i miei fratellini. Restano un po' scioccati dalla scena, poco dopo dietro di loro compare Zayn.
-Jede, Beck stav- si interrompe a meta frase e copre gli occhi ai piccoli con le mani mentre fa una faccia strana, devo dire che è carino... come una scema resto avvinghiata a Beck ferma immobile.
-Wow, vi ho interrotta in un momento inopportuno...-
-No tranquillo, mi stavo solo mettendo il costume, lui mi stava aiutando a chiuderlo...- se la sara bevuta?!?
-Se il tuo costume è di pizzo nero okay, comunque noi stiamo andando, vi aspettiamo?-
-Si arriviamo.- Zayn se ne va con i piccoli per mano.
-Meglio se ora vai, finisco di mettermi il costume e arrivo.- gli do un bacio sul naso.
-Okay, questa sera non scappi però.- dice malizioso, si avvicina mi bacia e mi morde lievemente il labbro, poi esce. Finisco di vestirmi e metto il pareo. Giu mi unisco agli altri e Beck mi tiene per mano, i miei mi lasciano la macchina di Zayn e vanno con quella di Harry. Beck si mette alla guida e io mi siedo affianco. Il viaggio è silenzioso, ad un certo punto poggia la sua mano sulla mi che tengo poggiata sulla coscia, l'intento suo sarebbe di salire... Mi sveglia dai miei pensieri, mi volto e guardo il suo profilo mentre guarda la strada.
-Piccola, che è successo ieri con Mimmo? Stavi piangendo quando sei tornata e se ti ha fatto del male dimmi che lo picchio.- aw... che dolcino!!!
-No niente, sono un po' emotiva...- speriamo se la sia bevuta.
-An okay, non mi devi dire nulla quindi?- scuoto la testa. La macchina si ferma.
-Siamo arrivati.- scendiamo dall'auto e appena presa la borsa, vedo i due Puffi (così chiamo i miei fratellini) che corrono verso il mare. Li imito e inizio a correre seguita da Beck. Appena sulla sabbia mi tolgo la maglia e la lascio a terra senza smettere di correre, poi lascio anche i jeans e le ciabatte. L'acqua è fredda e al primo contatto con essa torno sulla sabbia. Da dietro arriva Beck che a mo di sposa mi fa entrare in acqua e mi lancia, ho freddissimo!!!
-Oh cazzo che fredda!!!- voglio uscire ma Beck mi strattona e mi trascina nuotando verso il largo, raggiungiamo le boe e ci fermiamo... non tocco, mi aggrappo a Beck che tocca e gli cingo i fianchi con le gambe.
-Hey, piccola... calma i tuoi ormoni.-
-Scemo, non tocco.-
-Se se... e io ci credo...- dice in modo sexy.
-Be si puo sempre rimediare a questa mattina...- aggiunge sorrdidendo. Rido di gusto, mi piace stare sola con lui... è quello che ho sempre voluto.
@la sera a casa
Appena a casa vado a farmi una doccia per togliere il sale e Beck si propone di aiutarmi, ma oggi i Puffi vogliono rompere e decidono di lavarsi con me, ovvio dire che il piano con Beck va in fumo. Dopo cena, finalmente saliamo in camera e ci chiudiamo a chiave. Mi fa stendere sul letto e si mette a cavalcioni sopra di me.
-Ti amo, ti amo, ti amo.- intanto mi toglie la maglia.
-Anch'io, anch'io,anch'io.- lo imito e gli tolgo la camicia. Inizia a baciare il mio collo e le spalle, mentre procedo con togliere di mezzo i suoi jeans. Inarco la schiena per far passare le sue mani, mi stringe in vita.
-Togliamo di mezzo anche questi...- dico abbassandogli i boxer.
-Si piccola.- un brivido mi percorre quando mi abbassa le mutande e preme il suo fratellino sulla mia intimità. Piano piano il suo amichetto entra e esce sempre più veloce ed emetto un gemito. Veniamo quasi simmultaneamente e lui scivola al mio fianco, ha il respiro pesante e le guance arrossate, i capelli scompigliati ricadono sul cuscino.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro