Una notizia sconvolgente
Tutti i presenti alla festa si recarono in sala da pranzo per abbuffarsi.
Si sedettero attorno al grande tavolo in scuro legno massiccio dalla superficie rovinato dal tempo.
Il tavolo era imbandito con pietanze per tutti i gusti.
A capotavola c'erano il padre di Emanuele e Isabella all'altro capo.
Poco prima di iniziare il padre di Emanuele si volle alzare per un brindisi.
Filippo Invernizzi "vorrei brindare per le splendide fanciulle dei miei ragazzi, la mia nipote preferita...e per la mia promozione, esatto me lo hanno detto oggi, ma il posto è a Roma e se lo accetterò ci trasferiremo entro gennaio.
Emanuele lanciò un'occhiata via al padre, mentre Amanda lo guardava interrogativa.
Tomas prese la mano di Ginny e uscirono dalla sala, lasciando Amanda e la famiglia di Emanuele a parlare di ciò che stava succedendo.
F"non ho ancora accettato."
E"papà, ti sembra il caso di dirlo, così, davanti alla mia ragazza e i miei amici più cari?ne dovevi parlare prima con me."
A" Emanuele, non ti scaldare voleva solo dare una buona notizia, certo Roma è lontana, ma rimane comunque un opportunità e poi non ha ancora accettato, godiamoci la festa, poi ci penserete e mi comunicherete il responso, va bene anche così."
I" Amanda ha ragione, siamo qui per festeggiare, non litigare."
E "ok, ma ne riparleremo presto."
Amanda andò a chiamare gli amici e ripresero a mangiare e festeggiare.
Dopo la conclusione della festa Tomas e Emanuele riaccompagnarono le ragazze a casa.
Faceva molto freddo e le piastrelle a terra erano ancora bagnate dalla pioggia dei giorni precedenti.
A"sta tranquillo, andrà tutto bene, se poi ti trasferirai a Roma si vedrà.
Io e te contro il tempo e lo spazio."
E"non andrà bene e tu lo sai, ma hai ragione, io e te contro il tempo e lo spazio."
Un bacio e il rumore del portoncino che si chiude dietro Amanda.
Per due giorni Amanda non ebbe più notizie di Emanuele e ciò la spaventava molto, poi il 27/12/2014, il campanello suonò.
Alla porta c'era lui con la sua freddezza e il suo distacco.
E"mio padre ha deciso.
Mi dispiace, ma tutto ciò che ho detto per convincerlo non ha funzionato, mi trasferisco a Roma prima che inizi la scuola."
Amanda rimase immobile e taciturna all'udire di quelle parole, poi abbassò lo sguardo a terra e con rabbia urlò:" come puoi dire queste cose con tanta freddezza!"
Le lacrime le rigavano le guance rosse per il freddo di quel bizzarro inverno.
E"ci riesco perché mi è già successo di dire addio a una persona che amavo, amo e amerò.
Quando mia madre morì e dovetti dirle addio il dolore mi lacerava, ma a dire addio a te è anche peggio, questo è l'unico modo che conosco per non soffrire più di quanto soffra già."
A" ti prego, non partire non riesco a lasciarti andare."
E" neanche io ci riesco"
Emanuele la strinse a se per un ultima volta, prima della fine dei loro baci, abbracci, della loro complicità, prima della fine delle dolci carezze di Amanda e della sua immensa dolcezza.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro