Capitolo 2.
Se hai intenzione di provare, vai fino in fondo. Altrimenti non cominciare neanche.
-Charles Bukowski

Quella mattina mi trovai con Alexander , la mia cara amica Selene, Norman, e delle altre future coppie. Decidemmo si saltare la scuola, e andammo al centro commerciale. Fu proprio lì che al mio migliore amico Chris li venne la splendida idea di andare ad una scuola abbandonata. Andammo e ci sedemmo su degli scalini lì fuori. Accessi una sigaretta, e lo guardai. Tutto torna al momento in cui l'ho visto.  Così dannatamente bello,dolce e fragile. Con il desiderio di ricevere l'affetto e gli abbracci che nessuno gli ha mai dato. Mi abbracciò da dietro, e scattai un'altra volta una foto. Era così bello stare tra le sue braccia. Mi sentivo protetta, al sicuro. Era uno di quelli abbracci  che fanno bene al cuore.  Decidemmo di andare alla sala giochi dove ci siamo visti per la prima volta. Dopo mezz'ora all'incirca Alexander mi chiede di allontanarci dagli altri, che doveva dirmi una cosa importante. Così andammo in un parco, e mi sedetti  su un muretto.  Lui si mise davanti a me, e mi guardò. Era cosi dannamente bello.
<< So che non è facile stare con te. So che una come te ispira più schiaffi che carezze. Mi fai arrabbiare, mi fai innervosire e non hai freni.
So che a volte sei insopportabile e che non sempre si ha voglia di litigare per le sciocchezze, cosa che tu pur non di proposito fai spesso.
Ma io ti voglio, e tu sei la sola persona capace di gestirmi. Capace di tenermi testa, capace di farmi incazzare e subito dopo sorridere.  Perché tu sei l'unica persona che non voglio perdere. Tu sei l'unica in grado di calmarmi, mi fa stare bene con me stesso.>> -disse tutto d'un fiato.
<< mi hai descritta in pieno, ed è vero certe volte sono insopportabile, lunatica, e chi ne ha più ne metta. Spesso sono anche gelosa, e per il momento non dovrei. Ma te lo giuro, immaginarti con un'altra che non sia io, solo al pensiero impazzisco, credimi. Il mio difetto è che quando mi ingelosisco non lo mostro, faccio un passo indietro e resto a guardare, per non far male a te, nonostante questo faccia morire me.>>
<<Tu non devi preoccuparti di nulla, nessuna ragazza è meglio di te! Io voglio te, impazzisco solo per te. Ed è per questo che voglio chiederti di essere la mia ragazza.>> - disse Alexander.
Io non gli dissi niente, gli strinsi il viso tra le mani e lo baciai sulla bocca. Ci lasciai  il cuore in quelle labbra.
Lui è uno da baci lenti. Quelli dati ad occhi chiusi e labbra leggere. Piccoli ma pieni di emozione. Quelli che ti allontani piano, ci si guarda negli occhi e scoppia l'amore.
Ci staccammo, e ci abbracciamo. Fu uno di quegli abbracci lunghi, di cui non ti vorresti mai staccare.
Nel frattempo il tempo scorreva, ed io dovevo tornare a casa. Così Alexander mi accompagnò alla mia fermata, dove ci stavano aspettando i nostri amici, e tornai a casa. Durante il tragitto pensai solo ed esclusivamente a lui, al nostro bacio, al bellissimo discorso che mi aveva appena fatto. E notai quando fossi così felice in quel momento. Ero certa che il motivo per cui fossi felice era proprio lui. Nessun ragazzo mi aveva fatta sentire in questo modo. Iniziava a piacermi un botto. Non dico di esserne innamorata, ma con lui sentivo le cosiddette 'farfalle nello stomaco.'
_________SPAZIO AUTRICE________
Salve ragazze, eccoci qui con la seconda parte della storia. Nei prossimi capitoli la storia sarà stravolta totalmente, ci saranno un sacco di litigi, colpi di scena, personaggi nuovi. A breve anche il primo incontro tra Selene e Norman! 
A inizio capitolo come potete ben vedere ho messo il trailer della storia, andatelo a vedere, e condividetelo! Vi raccomando!
Spero che questo capitolo vi piaccia, fatecelo sapere nei commenti! Un bacio!
Purtroppo avevo già fatto il trailer quando abbiamo deciso di cambiare i nomi dei personaggi.!