Quando Eren aveva saputo che sua moglie aspettava un bambino/a, si è messo a saltare dalla gioia, ne era così felice, dopo quel giorno, Eren non fece più uscire sola Margaret, la seguiva ovunque, anche per casa, aveva paura che potesse succedere qualcosa al bambino, al nono mese la costrinse con insistenza a stare quasi tutto il tempo coricata, questo dava fastidio a Maggie, che per indole era selvaggia e le piaceva correre in giro per i boschi, ma Carla la rassicurò che anche Grisha fece così con lei quando era incinta di Eren, ma che poi gli sarebbe passato. Quindi la rossa strinse i denti e cercò di sopportare l'apprensione di Eren su di lei. I primi mesi Maggie era davvero spaventata, non sapeva nulla sul parto, quando Henry era nato, lei era troppo piccola ed era andata a giocare con suo zio e i suoi cugini, mentre Morgana e Susan aiutavano Jane a partorire, infatti quando una strega partorisce, le streghe a lei più vicine le stanno accanto aiutandola a mettere al mondo il nascituro, ma adesso in quel momento Maggie si trovava da sola, non aveva al suo fianco delle streghe, cosa avrebbe dovuto fare, affidarsi al medico del villaggio? ma si fidava veramente? Poi si sentiva anche in ansia per non avere al suo fianco sua nonna e sua zia, loro avrebbero saputo rassicurarla, quando dopo poco tempo Maggie riuscì ad esternare le sue emozioni a Carla, la donna la rassicurò dicendole che lei non era una strega, era una semplice umana, ma che sarebbe stata lo stesso al suo fianco, che le avrebbe stretto la mano, che le avrebbe asciugato le lacrime e il sudore e in caso di emergenza avrebbe tirato fuori il bambino/a da lei. 

Il discorso con Carla le fece legare maggiormente e aiutò la ragazza a prendere coraggio e forza e continuare con serenità e gioia la gravidanza.

Quando Henry seppe che sua sorella aspettava suo nipote, era felicissimo, si vantava ogni giorno a scuola che sarebbe diventato zio da così giovane e alcune bambine gli andavano a presso, considerandolo più grande e forte, questo faceva ridere la famiglia ed Henry ricevette un:"bravo ragazzo e così che si fa" da Zeke che gli diede delle pacche sulla spalla, facendolo montare ancora di più.

Al quinto mese la ragazza incominciò a sentire il bambino/a che si muoveva, molto spesso non riusciva a dormire proprio perché le faceva male la schiena e perché il bambino/a si muoveva dando dei forti calci nel suo fianco destro e molto spesso le faceva anche male, si vedeva alla perfezione un lembo di pelle della pancia che si alzava leggermente (succedeva a mia zia quando era incinta di mio cugino e anche adesso sta succedendo con il nuovo cuginetto ahaha), durante queste nottati insonne, Eren non dormiva finché sua moglie non prendeva sonno, perché ci teneva a stare con lei anche in questi momenti di dolore e stanchezza, infondo il bambino/a era di entrambi quindi perché doveva soffrire solo lei, certo lui non provava i suoi stessi dolori, ma le stava accanto quando lei stava male e condividevano la stanchezza delle notte insonne, perché è così che si fa in una coppia, si condivide tutto insieme, dalle gioie ai dolori sia fisici che mentali. 

Il 30 aprile nacque Millicent Jane Carla Morgana Susan Jaeger, era nata una settimana dopo di quando era stato previsto, pesava tre chili pieni, aveva dei ciuffi di capelli rossi e occhi verdi come quelli del padre, la pelle era chiarissima e il suo pianto era flebile, più che quello di un neonato, sembrava quello di un gattino, era diventata la cocca di papà, lo adorava, certo amava sua madre, ma il papà era quello per cui lei stravedeva, Grisha e Carla le avevano comprato tanti giocattoli, mentre Mikasa, Historia, Annie e Ymir le avevano regalato dei teneri abiti per neonati, cucini su misura, Armin e ormai il suo fidanzato Fred le regalarono dei mobili per la sua futura stanza, Zeke le regalò una dolcissima casetta delle bambole costruita da lui, ma il dono più importante e caro, fu quello di Henry, lo zio della bambina le aveva regalato il suo pupazzo preferito, quello con cui Henry dormiva fin da neonato, il bambino era affezionato a quel peluche cucito a mano da sua madre, ma aveva riconosciuto che ormai lui non ne aveva più bisogno, che era cresciuto e che adesso toccava a Milly prendersi cura di quel peluche, e lei lo fece. Millicent camminava sempre con quel peluche in mano fino ai suoi dodici anni.

Tre anni dopo la nascita di Milly, il 10 Dicembre nacque Edward Charlie Grisha Alex George Hector Jaeger, il bambino nacque prematuro questa volta, era pallido di pelle, aveva una chioma castana e occhi azzurri e il suo pianto era diverso da quello che la sorella, infatti rompeva i timpani di tutti quelli rinchiusi nella stanza con lui, fin dalla nascita è stato un bambino iperattivo, era legato al padre, ma aveva occhi solo per sua madre, le stava sempre attaccato, odiava quando lei distoglieva la sua attenzione da lui, si ingelosiva spesso quando baciava suo padre e molto spesso si ritrovava a voler dormire nel lettone con i suoi genitori attaccandosi come un koala alla madre. Millicent molto spesso rimproverava da sorella maggiore il fratellino più piccolo, quando piangeva, quando si comportava male o quando non rispettava il galateo e inaspettatamente Edward ascoltava sempre la sorellona, la seguiva ovunque, spesso voleva che sua sorella le tenesse la mano e quando faceva i capricci con i suoi genitori, non ascoltava i loro rimproveri, ma quando poi Millicent lo rimproverava lui si zittiva e si scusava con lei per essersi comportato da bambino monello. Era così legati i due fratelli da rendere i loro genitori orgogliosi. E i due adoravano la loro famiglia.

ANGOLO CESPUGLIO

Un capitolo un po' più breve degli altri, ma secondo me è perfetto così, questo è il penultimo capitolo di questo libro e dopo finirò davvero di postare, non sono io che in questo momento sono in lacrime....noooo...qualcuno ci crede? Nessuno? Va bene lo ammetto, mi dispiace abbandonare i miei personaggi, ma è davvero arrivato il momento. Vado a pubblicare l'ultimo capitolo. Ciaooo