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20)La guerra ha inizio

"Maggie coraggio svegliati" disse sua nonna dandole della carezze sul viso, ormai li avevano raggiunti, non potevano fare niente, Carla, Historia, Mikasa e Armin si trovavano tra la folla preoccupati, tutti gli altri gridavano per capire cosa avrebbero dovuto fare con quella famiglia, Grisha alzò la mano guantata e tutti si zittirono di colpo. 

"Finalmente ci rivediamo Morgana Bennet, ho ucciso tua figlia e ucciderò pure te" disse lui con sguardo austero, aveva la mano sull'elsa della spada e nell'altra mano teneva la collana che Maggie aveva regalato a Eren. Gli abitanti del villaggio fecero eco all'uomo che ghignò. 

"Tutti gli umani della famiglia possono andarsene, noi vogliamo solo le tre donne" disse l'uomo con cattiveria.

"Andate" sussurrò Morgana avendo il consenso di Maggie e Susan.

"Mai" disse Alex.

"Io non vi lascio" gli fece eco Fred.

"Sono stato con te per 40 anni, abbiamo avuto due figlie, quattro nipoti, perso nostra figlia, non posso lasciarti adesso tesoro, quante volte devo dirtelo, io ti seguirò fino alla morte" disse con dolcezza George.

"Susan non ti lascerò mai" disse Hector prendendo la mano della moglie con dolcezza.

"Henry vai" disse Maggie con le lacrime agli occhi.

"No, io resto qui, con la mia famiglia" disse il bambino con decisione.

"Tesoro, tu sei ancora piccolo, hai una vita davanti" disse dolcemente la nonna dando una carezza sul capo del bambino.

"Senza di voi non avrò nessuno, io non posso lasciarvi, Maggie mi hai salvato la vita quando questo mostro ha ucciso i nostri genitori e bruciato la nostra casa, tu avevi solo 6 anni e 1 anno, non mi hai abbandonato, mi hai salvato la vita e io non ti abbandonerò adesso, ho 10 anni, ma sono abbastanza grande da decidere cosa voglio fare" disse con decisione il bambino.

"Va bene, ha ragione lui" disse Susan sorridendo al nipote.

"Hanno preso la loro decisione" disse Grisha con rabbia.

"Eren spostati" disse Zeke al fratello minore.

"No" disse Eren co sguardo feroce.

"Eren che vuoi fare?" chiese Grisha con risentimento.

"Proteggerò la donna della mia vita e la sua famiglia" sfoderò una spada mettendosi davanti a Morgana.

"Ti hanno fatto un incantesimo vero? Odiose streghe morirete" Zeke guardò con rabbia le donne.

"Loro non hanno fatto niente, sei tu che sei stato indottrinato da nostro padre, non pensi con la tua testa" si rivolse al fratello.

"Che sig-"

"Tu non sei mio figlio, il demonio ha preso il tuo possesso, ma sta tranquillo ti faremo ragionare quando tutto questo sarà finito, forza tutti uccideteli" gridò Grisha, ma nessuno si mosse, sembravano indecisi, non sapevano cosa fare, dovevano uccidere due vecchietti e un bambino, quale uomo l'avrebbe mai fatto, poi avevano ascoltato cosa si erano detti, come potevano distruggere una famiglia, nessuno di loro aveva mai parlato con una strega, erano davvero così malvage come credevano.

"Cosa state facendo?" gridò infuriato il cacciatore.

"Non possiamo uccidere un bambino" gridò uno.

"Io no voglio uccidere quei ragazzi, avranno la stessa età di mia figlia, non posso farlo" gridò un altro.

"Sono degli anziani, non possiamo fargli del male" un altra voce parlò.

"Va bene, lo farò da solo" disse Grisha sfoderando la sua spada e avvicinandosi alla famiglia, Morgana stava per fare un incantesimo di protezione con la mente, ma si fermò al suono rimbombante che riecheggiò nell'aria, Maggie si aggrappò al bicipite di Eren, si portò una mano alla fronte e gemette di dolore, la sua testa le faceva molto male, si sentiva debole ed era come se una scossa stesse salendo lungo la sua spina dorsale.

"Che hai?" chiese Eren preoccupato.

"Lei, Medea, sta arrivando, la vera guerra sta per cominciare" gemette la ragazza.

"Morgana" gridò una voce femminile verso sinistra. Tutti si voltarono verso una donna dalla pelle scura, capelli grigi e occhi castani.

"Johanna" gridò Morgana verso la strega che si stava avvicinando insieme alle altre due ovvero Herriet e Tiana, ma non erano sole, insieme a loro c'erano tante altre streghe giovani, anziane e bambine, tutte insieme correvano verso di loro, al centro di tutto c'erano le quattro streghe dei piani alti.

"Medea si è risvegliata" gridò Tiana verso Morgana, le donne si misero vicino alla ragazza, il vento incominciò a diventare sempre più forte, alcuni alberi venivano sradicati dal terreni, il fiume dietro di loro si faceva sempre più mosso e sbatteva violento contro le pietra, andando a formare degli schizzi che bagnavano tutti, delle nuvole coprirono il cielo azzurro e iniziò a piovere in modo violento, in poco tempo si formò una terribile tempesta. Gli alberi incominciarono a bruciare da soli, dal cielo apparì una figura, una figura oscura, le ali nere pece e le grandi corna la resero inconfondibile, era lei, era Medea.

"Finalmente ci rincontriamo" sussurrò la donna contro Maggie.

"Cosa, che intendi dire?" chiese Maggie confusa e stupita.

"Lilith" sussurrò con rabbia la donna.

"Non capisco, io non sono Lilith" gridò Maggie per farsi sentire dentro quella tempesta.

"Ti assicurò che sei tu, ogni secolo ti rincarni in un nuovo corpo, ma sei sempre la stessa" alzò una mano e una forza oscura spinse la ragazza che venne sbalzata contro un albero, la ragazza gemette di dolore quando la sua schiena ebbe un contatto violento contro il tronco dell'albero. 

"Maggie" gridò Eren preoccupato.

"Sto bene" gemette la ragazza cercando di alzarsi da terra. Aveva la camicia da notte bianca candida macchiata di fango e la schiena le faceva molto male per il colpo violento. Da li la lotto ebbe inizio. Le streghe incominciarono a lanciare incantesimi e a combattere fisicamente contro Medea, gli abitanti del villaggio scappavano gridando. Medea riusciva a prevedere tutti i colpi, faceva sbalzare dalle loro postazioni le streghe, ognuno di loro rimaneva ferito o moriva, Susan lanciò un incantesimo e riuscì a farle un graffio sullo zigomo destro, Medea guardò male la donna, alzò la mano e la fece sbalzare via, la donna andò a finire contro un altro tronco.

"Noo" grido Hector cercando di raggiungere la moglie, ma Medea con disgusto lo fece sbalzare, solo dopo Maggie si accorse che entrambi avevano sbattuto la nuca sul tronco, ma la cosa che la fece rabbrividire di più era il sangue che spuntava nel tronco, Alex e Fred cercarono di fare qualcosa per i loro genitori, ma Medea fece uscire dal terreno dei pali affilati fatti di legno, Alex venne infilzato da uno dei pali e morì sul colpo, mentre invece Fred venne salvato da Armin che si tuffò su di lui ed entrambi riuscirono a salvarsi, una liana afferrò Morgana per il collo e la strangolò, George cercò di aiutarla, ma venne infilzato da un altra liana, entrambi morirono di una morte lenta e dolorosa. 

Un gridò acuto e pieno di dolore riempì l'aria, Maggie era in ginocchio, le lacrime scendevano copiosamente dai suoi occhi, stringeva con forza il terreno bagnato dalla pioggia andando a sporcarsi le mani, il grido di dolore proveniva da lei dopo aver visto metà della sua famiglia sterminata, il suo peggior incubo si era avverato, aveva perso altri membri della sua famiglia.

Eren cercò di correre verso di lei, ma il vento non gli e lo permetteva, Henry si rifugiò da Carla che lo prese tra le sue braccia, si nascosero dietro alcuni alberi, il bambino pianse i suoi parenti sulla spalla della donna. 

"Cerbiatta" un sussurrò al suo orecchio. Solo una persona la chiamava così, Maggie alzò il viso pieno di lacrime, di colpo tutto si era calmato, non c'era nessuno, nessuna tempesta e tutto era bianco, non c'era nulla in quello spazio, la ragazza si alzò notando di indossare una tunica bianca candida. I suoi genitori erano li davanti a lei, i capelli castani di suo padre e il bel sorriso di sua madre, i suoi genitori difronte a lei, con le lacrime che le scendevano dal viso abbracciò i suoi genitori.

"Ciao cucciola" sussurrò suo padre al suo orecchio abbracciandola.

"Mi siete mancati" disse tra le lacrime la rossa.

"Anche tu ci sei mancata cucciola, siamo così tanto orgogliosi di te, sei diventata una ragazza bellissima, così simile a tua madre, hai protetto tuo fratello con la tua stessa vita, sei una vera guerriera, ma adesso devi vincere un altra battaglia" disse Charlie amorevolmente alla figlia.

"Ma come faccio, nemmeno la nonna è riuscita a batterla" disse la ragazza, ripensando a Morgana le lacrime le invasero gli occhi, perché sei solo tu che puoi batterla, la nonna lo sapeva per questo ti ha addestrata fin da piccola, ti dobbiamo spiegare tante cose, ricordi quella leggenda che ti raccontavo ogni notte prima di andare a dormire?" chiese Jane sua madre.

"Si, la leggenda della strega rinnegata e della strega suprema" disse Maggie ricordando leggermente quella storia.

"Esattamente, la strega rinnegata e la strega suprema si chiamavano Medea e Lilith, Medea era la sorella maggiore, fin da bambina era una strega viziata ed egoista, era una bella bambina, ma il suo brutto carattere allontanava tutti, qualche anno dopo nacque ance Lilith, la bambina era bella, dolce e fin troppo ingenua, ma era anche molto più potente della sorella e delle altre streghe, Lilith crebbe sempre più bella e divenne anche più affascinante di Medea, era anche la preferita del villaggio, negli anni andando avanti Medea covava invidia e gelosia dentro di lei, quando Medea compì 21 anni e Lilith 16 anni, Medea sfidò la sorella a duello davanti a tutto il villaggio, Lilith volendo bene alla sorella maggiore rifiutò, ricevendo approvazione da parte del villaggio e furia dalla maggiore che le sferzò un colpo, ci fu un grande duello, Medea usava molta più violenza anche contro gli abitanti del villaggio, alla fine riuscì a battere Lilith che si rifugiò da alcuni abitanti del villaggio, Medea formò un regno di terrore, ma molti anni dopo Lilith tornò per spodestare la regina cattiva dal trono, si era allenata molto con i suoi poteri, sarebbe riuscita a battere la sorella anche prima, ma la ragazza non sapeva di quei poteri così forti, lo scoprì solo allenandosi con altre streghe, infatti molte streghe si erano alleate per battere Medea che aveva creato un regno di terrore e cattiveria.
Lilith tornò nel regno e cercò di palarle una seconda e ultima volta, ma Medea la sfidò nuovamente e questa volta Lilith accettò, la battaglia fu più cruenta e lunga, ma alla fine con un trucco di astuzia Lilith riuscì a rinchiudere Medea nel fondo di una montagna, Lilith salì al trono e ricreò un regno di pace e amore, come quando regnavano i suoi genitori. Lilith e Medea sono le prime streghe, non possono morire, la loro anima rimarrà per sempre, mentre Medea non si può rincarnare, ma rimane immortale e rinchiusa, Lilith può rincarnarsi nelle nuove nascite, ogni secolo quindi Lilith si rincarna in una strega, ogni madre il giorno dopo aver concepito riceve una chiamata, la vera forma di Lilith le appare in sogno e le annuncia che sua figlia è stata scelta come contenitore per lei, Maggie amore io ho ricevuto la chiamata, Lilith mi è apparsa in sogno e mi ha annunciato che saresti arrivata tu, so che tutto questo è troppo per te, ma amore se ti concentri per bene ricorderai momenti delle tue vite passate, perché Lilith si è incarnata dentro di te, Maggie amore sei tu Lilith e per questo che Medea ti arrivava in sogno quando si stava per risvegliare, Maggie sei l'unica che può battere Lilith" finì sua madre.

"Ma come posso fare?" chiese Maggie scioccata da tutte queste notizie ricevute.

"Sappi che noi ti vogliamo tanto bene e ti seguiremo per sempre, ti sosterremo e saremo fieri di te, sempre, adesso chiudi gli occhi, concentrati sul battito del cuore, lo senti?" chiese la madre, ricevendo l'approvazione della figlia.

"Perfetto, concentrati sul battito, fai respiri profondi, la senti? Stai richiamando la Lilith che è dentro di te e i suoi poteri più profondi" le sussurrò la madre, pochi secondi dopo Maggie sentì un calore sfiorarle la pelle. Aprì gli occhi leggermente ormai rilassata, davanti a se vide una donna molto alta, con dei lunghi capelli bianchi, orecchie da elfo, pelle bianca cadavere, occhi azzurri e un dolce sorriso, la donna aveva sul capo un diadema di cristalli e indossava un abito bianco, delle grandi ali bianche le crescevano dietro la schiena, l'aura della donna era bianca e buona.

"Margaret, grazie per esserti presa cura della mia anima, sono Lilith, noi due siamo legate da un legame indistruttibile, ho sentito quello che tua madre ti ha appena detto, sono contenta di averti lasciato in questa famiglia, sei una delle portartici più fiere e potenti, devi solo trovare il potere che bolle dentro di te, fidati, alla tua età io non sapevo di possedere un potere così grande e forte, lo troverai risvegliandoti, ma promettimi che non ti lascerai mai sopraffare da quel potere, devi domarlo, non farti domare ricordalo bene, confido in te" le disse la bella donna, Maggie sorrise, chiuse gli occhi e si lasciò cadere in un vuoto, Lilith le aveva preso una mano e le era entrata dentro. Maggie si sentì possedere da un potere molto più grande di lei, il calore che aveva nel petto era procurato dalla forza di Lilith, sentì i suoi capelli diventare bianchi e allungarsi, i suoi occhi divennero di un azzurro chiaro, la sua pelle era bianca, indossava un diadema bianco, mentre la sua vestaglia era sparita, invece indossava una abito fatto di fiori e liane.

(Meno trasparente)

Ormai stava fluttuando, i suoi occhi stavano diventando bianchi e dalle sue mani uscivano onde di potere, Medea guardò con un ghigno la sorella, tutte le persone vive, comprese quelle del villaggio ammiravano la ragazza dal basso, da li il vero combattimento ebbe inizio.

"Finiamo questa guerra" disse Maggie/Lilith con una voce diversa da quella che aveva sempre avuto, quel tono era più sicuro, più forte e più potente, La battaglia vera e propria ebbe inizio, Medea sferzò incantesimi di attacco, Maggie/Lilith si protesse con altri incantesimi, ma non  tardarono ad arrivare i colpi scaraventati contro la sorella maggiore, che ricevette più danno, come ogni secolo Lilith era più potente della sorella, Medea usò l'infamia e scagliò degli incantesimi contro gli abitanti del villaggio per ucciderli e far distrare Lilith, ma Maggie aveva sognato mille volte quella scena e sapeva come fare, si spostò alla velocità della luce  davanti a Grisha e gli altri abitanti del villaggio, disse delle parole in una lingua sconosciuta a tutti. Quella era la lingua antica, più antica della nascita degli esseri umani, una grande cupola formata da liane protesse gli umani che non erano stati schiacciati dagli alberi sradicati, Eren e tutti i suoi amici umani erano stati protetti insieme agli altri. Maggie/Lilith lanciò alti mille incantesimi di seguito e con velocità, Medea si ritrovò in difficoltà, troppi colpi le stavano arrivando sopra e non riusciva a bloccarli tutti, infine Maggie/Lilith lanciò un ultimo incantesimo e con Medea distratta e indebolita riuscì a rinchiuderla sottoterra e venne incatenata negli inferi con delle catene fatte di diamante indistruttibile. 





Di colpo tutto si fermò. Il vento si era calmato, gli alberi non prendevano più a fuoco, gli uccellini cinguettavano, il fiume scorreva normalmente, silenzio di colpo, le liane della barriera si erano sciolte, erano tutti salvi, tranne per le streghe morte e per i pochi umani colpiti, Eren si volto sorridendo verso la sua ragazza, lei gli sorrise con del sangue che le usciva dal naso, ma poi chiuse gli occhi e cadde a terra svenuta, Eren gridò il suo nome e corse verso di lei, tutti si voltarono verso i due, c'era chi guardava terrorizzato per la salute della ragazza, chi invece voleva aiutare, ma le streghe si fecero subito avanti seguite da Fred e Henry gli ultimi rimasti della loro famiglia. Il respiro della ragazza era debole, le sue mani erano nere, come se fossero bruciate, sotto gli occhi aveva della grandi e infossate occhiaie, la sua pelle era pallida e malaticcia, il sangue usciva dal naso, dalle orecchie e anche dalle mani, il nero delle mani pian paino si stava andando a diffondere come una macchia d'olio.

"Che le succede?" gridò Eren preoccupato.

"Sta morendo" sussurrò Esme Noth.

ANGOLO SCRITTRICE

Salveeeee, come state? Io bene, mancano due capitoli e il libro sarà finito, comunque ho scritto un capitolo lunghissimo per i miei standard.

Vi è piaciuta la storia di Lilith?

Che ne pensate di Maggie adesso?

Secondo voi la nostra protagonista si salverà o morirà?

Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto, perdonate gli errori e vi voglio bene, ciaooooo.


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