Maggie venne svegliata da qualcosa di ruvido e bagnato, aprì gli occhi di scatto e si ritrovò Merlino sopra di lei che leccava tutto il viso, la ragazza cercò di sposarlo, ma il gatto si aggrappò con le unghie sulla sua camicia da notte della ragazza.

"Dai Merlino staccati" la ragazza sbuffò cerando di toglierselo di dosso, ma il gatto non ne aveva intenzione, dopo aver le grida del gatto la ragazza riuscì a staccarselo di dosso e lo accarezzò mentre lui incominciò a fare le fusa, Maggie ridacchiò e controvoglia di entrambi si alzò dal suo comodo e morbido letto. Si preparò, dopo essersi lavata nella grande tinozza con acqua fredda, si vestì, mise un vecchio abito di sua nonna, era pieno di dettagli e a lei piaceva molto, era di un colore grigio, il busto era formato da un corsetto unito all'abito, il sottogonna era bianco di merletto come le maniche e il sopra del corsetto e la gonna era dello stesso grigio del corsetto, si legò i capelli in una lunga treccia con fiori che spuntavano dai suoi capelli, si mise sulla treccia il fermaglio e al collo indossò la collana che Eren gli aveva regalato.

Eren si trovava già seduto sul tappeto di erba fiorita, la ragazza appena lo vide sorrise e corse verso di lui, si abbracciarono stretti, Eren notò la collana della ragazza e sorrise accarezzando dolcemente il ciondolo.

"Ti sta d'incanto" la ragazza sorrise arrossendo leggermente, poi abbassò il suo sguardo imbarazzata, Eren le prese il mento tra il pollice e l'indice e lo alzò, con tenerezza le diede un bacio sulle labbra e le accarezzò la guancia morbida e rossa. Amava il contatto con le labbra della ragazza, erano così morbide e sapevano di cannella e fragole. I due si stesero sul prato e si coccolarono.

"Stavo pensando, vorresti incontrare mia sorella, Historia e Armin?" chiese Eren ad un tratto mentre erano stesi sul prato verde, lei aveva la testa poggiata sul petto di Eren, lui le aveva scompigliato la treccia sciogliendola e accarezzandole quella chioma rossa che tanto amava, adorava vedere quei capelli sciolti liberi e ribelli come era di natura.

"Chi è Armin?" chiese innocentemente la ragazza. La mattinata passò parlando di Armin e del loro incontro.

Maggie guardò Eren stupita.

"Vuoi dirgli che sono una strega?" chiese la ragazza al castano.

"Si, se tu ti senti al sicuro, ma Mikasa e Historia nascondono anche dei segreti, che la società non approverebbe, quindi non ti giudicherebbero" disse Eren donandole un bacio sulla tempia., la rossa sorrise e annuì.

"Mi fido di te, va bene" Eren sorrise alla dolcezza della sua ragazza e continuò a coccolarla, mentre il leggero venticello primaverile accarezzava le pelli dei due ragazzi innamorati.

"Ci vediamo oggi pomeriggio" disse Eren dandole un bacio sulle labbra.

"Preparerò qualcosa da mangiare, vi aspetto in casa e magari poi usciamo" disse la rossa emozionata, non aveva mai parlato con suoi coetanei e non aveva mai avuto delle amiche perché stavano sempre isolati, quindi la sua emozione era al massimo, anche se aveva paura di fare qualche sbaglio o che si spaventassero per la sua magia.

La ragazza emozionata cominciò a preparare dei dolci e usò anche alcune delle sue pozioni, poco dopo si aggiunse a lei anche suo fratello che amava cucinare insieme a sua nonna e aiutò la ragazza a preparare i dolci.

Eren tornò a casa in tempo per i pranzo, si sistemò vicino a sua sorella e le sussurrò all'orecchio che doveva parlarle. Dopo aver pranzato e parlato con la sua famiglia, Eren, Armin e Mikasa si diressero verso la libreria di famiglia, si rifugiarono tra i libri ed Eren incominciò a spiegare il suo piano ai due, parlò di Historia e Ymir, disse la verità su Maggie e della sua magia e di quello che il loro padre aveva fatto, le spiego anche che voleva organizzare un uscita tra: lui, Maggie, Historia e loro due.

All'inizio sentendo la vera natura di Maggie Mikasa ed Armin non reagirono bene, non perché avevano pregiudizi sulle streghe, ma non erano sicuri per Grisha, avrebbe reagito molto male a quella scoperta, ma infine quando Eren raccontò ai due di tutto quello che lei aveva fatto per lui I due capirono e accettarono volentieri. Poi insieme andarono a parlare con Historia che accettò senza nessuna obbiezione.

Il pomeriggio verso le 17:00 si ritrovarono a vagare nelle profondità della foresta, sotto consiglio di Eren le due ragazze avevano indossato degli abiti più leggeri e comodi così da poter camminare liberamente con tranquillità. Si diressero verso la casetta della ragazza, arrivati difronte al cancelletto, Eren vide Henry piantare una pianta, Eren lo chiamò e il bambino alzò lo sguardo meravigliato.

"Eren ciaoooo, che ci fai qui? e chi sono?" chiese indicando le ragazze e Armin dietro di lui.

"Ciao Henry, sono venuto a trovare tua sorella e loro sono: Mikasa, Armin e Historia, ci possiamo fidare di loro" disse Eren pazientemente sorridendo al bambino. 

"Ciao, sono Henry" disse il bambino con il volto sporco di terriccio. I tre sorrise inteneriti da quando fosse dolce quel bambino e parlarono con lui.

"Henry tua nonna non è a casa?" chiese il ragazzo al bambino.

"No, la nonna è andata nelle profondità de bosco per cercare delle nuove piante e credo che passerà anche da una sua amica strega, ma non state qui, forza entrate" disse il bambino aprendo il cancello di ferro costruito dal loro nonno, i ragazzi entrarono e vennero accompagnati da Henry fino alla porta di legno ricoperto di fiori. Henry aprì la porta e chiamò la sorella che si presentò davanti ai quattro in una corsa frenetica con il gattino tra le sue braccia.

"Amore ciao" disse Eren abbracciandola stretta tra le sue braccia, cercando di non schiacciare Merlino che si dimenava tra le loro braccia, la ragazza lasciò il gatto che si avvicinò alle due ragazze cercando delle coccole, mentre i due si baciavano nuovamente per salutarsi.

"Bleah che schifo" disse Henry uscendo di casa e salutando le due ragazze e Armin.

"Bene, Maggie ti voglio presentare mia sorella Mikasa, Armin e Historia" disse il castano presentando i tre alla fidanzata.

"Piacere di conoscerti Mikasa, Armin, Eren mi ha parlato molto di te, solo in modo positivo" poi si voltò verso Historia "noi già ci conosciamo" disse con un sorriso.

"Si, anche se non nel migliore dei modi" risero entrambe e poi la ragazza fece sedere il trio portando tutto quello che aveva cucinato, Eren si accomodò al suo fianco, come anche Eren le i ragazzi rimasero scioccate dalla bontà dei dolci e del cibo che la rossa aveva preparato.

"Come fanno ad essere così buoni?" chiese Mikasa osservando la forchetta stupita.

"Magia" disse la ragazza con sguardo furbo.

"Letteralmente" disse Eren ridacchiando.

"Credo che potrei mangiarne a vita" disse Historia finendo il pezzo sul suo piatto e chiedendone un altro.

Dopo aver preso il tè e aver mangiato, i quattro ragazzi uscirono dalla casa e si diressero verso il bosco, Maggie li portò a passeggiare in tutti i luoghi nascosti che conosceva di quel bosco e li portò anche dove Eren e lei si erano conosciuti, passarono una bella giornata tra scherzi e risate. Maggie fece vedere alle due ragazze la sua magia, mentre Armin ed Eren stavano seduti sotto un albero e infine le ragazze parlarono a Maggie del loro segreto che la società non avrebbe mai accettato.

"Preferiamo le donne agli uomini" disse Historia, Maggie non rimase stupita, non reagì ne bene e ne male, era nella più totale indifferenza, non per cattiveria, ma per lei non esisteva la differenza tra amare una donna o un uomo, per lei era normale, era normale amare ed era normale amare qualunque persona, questo lo apprezzarono molto e ragazze che si legarono maggiormente a lei e divennero amiche.

Più tardi Maggie invitò i quattro ragazzi aa andare a cena da lei e loro approvarono gioiosamente. Tornarono in casa ed entrarono nella casa della strega, seduto sul tavolo c'era suo nonno che leggendo un libro. In cucina a condire l'insalata c'era sua nonna e vicino alla stufa spenta c'era suo fratello che giocava con Merlino. Con lo stupore di tutti la cena andò più che bene, sua nonna accolse li tre ragazzi con gentilezza e suo nonno li fece sentire a casa, le ragazze i sentirono più a casa lì che tra le loro famiglie, parlarono del loro segreto che ormai stavano scoprendo sempre più persone e scoprirono con stupore da dove proveniva l'indifferenza su questo argomento di Maggie, infatti sia Morgana che George trattarono con normalità le ragazze, non ci trovarono nulla di sbagliato e questo fece capire alle due ragazze che tutte le storie sulle streghe erano sbagliate, le streghe non erano cattive, Morgana aveva spiegato alle due che come esistono uomini buoni e uomini cattivi, anche tra le streghe esistevano streghe buone e streghe cattive, bisognava solo conviverci, perché la verità è che siamo tutti uguali e siamo essere imperfetti che hanno i loro pregi e i loro difetti. Quella sera però non solo nacque un legame di fiducia tra i ragazzi e la famiglia, ma anche un nuovo interesse, infatti Fred quella sera aveva raggiunto la casa dei suoi nonni per chiedere delle pozioni che servivano a sua madre Susan, entrato in casa, la cugina presentò ai suoi nuovi amici il cugino, ma lui non notò affatto le due ragazze, perché aveva tutta l'attenzione concentrata sul biondino mingherlino che lo guardava ammirandolo. Tra i due scoccò una scintilla che solo Maggie notò, il rosso si fermò a casa della nonna più del dovuto e fece tutta la sera parlare con il biondino...

ANGOLO SCRITTRICE

Chissà cosa accadrà tra Fred e Armin? Speriamo che vada tutto bene.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e perdonate gli errori, vi voglio bene ciaooo.