Una giornata al mare un po'... così...
Apro il borsone per controllare se ho preso tutto:
-asciugamano, c'è
-costume, c'è
-crema solare 200 con protezione danni da fuoco +50, c'è
-maschera da sub, c'è
-fucile d'acqua elettrico con caricatore maggiorato e mirino laser, c'è
-metal-detector, c'è
-ombrellone, c'è
-arpione da baleniera autografato dal Capitano Achab, c'è
-attrezzi del mestiere, ovviamente ci sono
Perfetto, ho tutto. Mi metto gli occhiali da sole (molto cool) e salgo in macchina.
Non amo particolarmente il mare, infatti preferisco di gran lunga la montagna; ma un paio di giorni non mi dispiacciono. E poi è da diverso tempo che non faccio qualche quest nel territorio marino.
Imposto la rotta e mi preparo per la velocità di curvatura.
Io: com'è la situazione Spock?
Mi volto alla mia destra, il sedile è vuoto.
Io: ah, già... Emmm, tutti i sistemi sono operativi. Allons-y!
Arrivo alla meta con un ora di ritardo; durante il tragitto, in un autogrill, ho fatto a botte con un gruppetto di mercenari, che dilettanti, ed una vecchia signora mi ha offerto una missione, buona ricompensa e abbastanza XP.
Mi fermo in un parcheggio vicino alla spiaggia. Scendo dall'auto. Cavolo, ho dimenticato di pulirla dal sangue della Chimera che ho investito!
Nessuno mi ha visto, per fortuna.
È ancora presto, sono solo le 9:00. Mi spalmo mezzo tubetto di crema solare addosso. Odio abbronzarmi! Preferisco mantenere un candido e nordico pallore.
Prendo la borsa e mi avvicino alla spiaggia.
Ci sono diversi gruppetti di ragazzi, penso abbiano la mia età. Un bagnino, che farebbe invidia a Sr Gregor Clagane, sta facendo a cazzotti con uno Street Shark.
Da un chiosco di legno con tetto in foglie di palma, una ragazza molto sexy sta bevendo un drink. Mi guarda e, facendomi l'occhiolino, mi fa cenno di avvicinarmi.
Impassibile estraggo dalla borsa la mia balestra, e la colpisco in pieno petto. Lei si dissolve in un mucchietto di cenere.
Io: non imparano mai questi demoni...
Ripongo la balestra nella borsa, vicino ad una motosega autografata da Bruce Campbell... volevo dire... Ash Williams.
Supero un vialetto che separa trasversalmente la strada dalla spiaggia. Inizio a vedere il mare.
Dopo circa quattro passi sulla sabbia, davanti a me compaiono delle scritte rosse: "fire damage +2" - "fire damage +2" - "fire damage +2" - "fire damage +2"...
Non capisco perché, ho messo la crema solare.
Guardo a terra.
Io: grande Giove!!!!
Non ho le ciabatte, mi sto bruciando i piedi!!!
Me ne munisco subito, poco prima che i miei HP si dimezzino. Bene, ora devo anche recuperare salute!
Mangio un panino al chiosco, la barra della vita comincia a salire.
La spiaggia non è particolarmente affollata: ci sono solo ragazzi che cercano di attirare l'attenzione di ragazze, e bambini che giocano con la sabbia. Dei tipi tosti prendono il sole, e un pirata sta scappando da un gruppo di indigeni.
Mi sistemo in un punto strategico; abbastanza isolato dalle altre persone, ma non troppo da perdermi la zona migliore della spiaggia.
Infilzo l'ombrellone nella sabbia, in modo molto eroico, e mi sdraio sotto di esso.
In lontananza, sul mare, l'Olandese Volante sta affondando un paio di navi della Marina Britannica. Un signore ha pescato un Magikarp e cerca di catturarlo.
Bambino: mi scusi signore...
Alzo gli occhiali per guardarlo meglio.
Bambino: ha visto la mia palla?
Guardo sopra la testa del bambino. 1000 XP e un oggetto raro per una missione del genere!? La cosa mi piace. Accetto la quest.
Io: d'accordo, dove stavi giocando prima?
Bambino: laggiù
E mi indica un agglomerato di scogli sulla spiaggia. Raccolgo l'asciugamano e la borsa. Mi incammino con il bambino.
Quella zona della spiaggia è deserta. Ci sono solo rocce e granchi.
Guardo tra i massi, sposto qualche scheletro. Niente. La palla non c'è.
L'acqua limitrofe inizia ad agitarsi. Sta per succedere qualcosa...
Alcuni grossi tentacoli si schiantano di fronte a me.
Io: sta indietro
Dico al bambino. Dall'acqua esce una grossa testa viscida, e altri tentacoli cominciano ad attaccarmi. Sento un bagnino che grida "allontanatevi subito dall'acqua!!!"
Estraggo dalla borsa la mia spada magica, la alzo al cielo e dico "PER LA FORZA DI GRAYSKULL!". Sento una potente aura che mi avvolge "LA GRANDE FORZA È CON ME!".
Sento partire di sottofondo The Quest degli Alestorm.
Io: ora sì che si ragiona!
Grazie al potere di Grayskull e del Pirate Metal, riesco ad azzerare gli HP del Kraken, e con un ultimo fendente lo rispedisco nelle profondità degli abissi.
Vinco la battaglia. Trovo la palla.
Quest completata.
Sto tornando al mio ombrellone. Mentre passo saluto Katara, che si sta esercitando nel dominio dell'acqua.
Mi sdraio sul mio asciugamano. Finalmente un po' di riposo. Sto per appisolarmi, ma un frisbee mi colpisce in testa.
Io: DANNAZIONE!!!
Mi alzo furioso, con l'arma del delitto in mano. Vedo un ragazzo che mi guarda imbarazzato, dietro di lui un ragazzo e una ragazza stanno ridendo.
Mi avvicino al colpevole.
Io: senti Captain Amarica dei poveri, non sono ancora così scottato da sembrare Teschio Rosso, quindi, se non vuoi che ti seppellisca sotto la sabbia...
Un colosso di sabbia e alghe sta per spiaccicare i suoi due amici. Lancio potentemente il frisbee e decapito il golem di netto.
I ragazzi mi guardano ammutoliti.
Io: dicevo, se non vuoi che ti seppellisca sotto la sabbia, farai bene a non colpirmi più.
Ragazzo: d-d'accordo...
Me ne vado, mi siedo all'ombra del mio ombrellone. Mi spalmo altra crema sul corpo.
Passo una buona mezz'ora a riposare.
Quando mi sveglio decido di fare un bagno. Prendo la maschera e la borsa. Bevo una pozione di respirazione subacquea, mi permetterà di respirare sott'acqua per una ventina di minuti.
Mi tuffo da uno scoglio. La barra dell'ossigeno non scende, la pozione funziona.
Inizio a scendere nelle profondità. Passo vicino ad un relitto di una nave. Vedo in lontananza le fredde luci di Atlantide. Il profondo ronfare di Cthulhu nella città di R'lyeh mi dà sicurezza.
Il tempo sta per scadere, decido di salire.
Una grossa ombra copre la mia vista. Sembra una nave.
Emergo dal mare, disto non poco dalla costa. Alle mia destra un grosso scafo in legno scuro, ondeggia pesante.
Una scaletta di corda viene calata vicino a me. Salgo sulla nave.
Un uomo mi lancia un'asciugamano.
Io: ce ne avete messo per arrivare
Uomo: abbiamo avuto uno scontro con un galeone spagnolo capitano
Io: spero non abbiate rovinato la mia nave
Uomo: nossignore
Finisco di asciugarmi, vado negli alloggi del capitano. Prendo i miei effetti, e torno sul ponte.
Io: ciurma, mollate gli ormeggi e issate la bandiera nera!
Pappagallo di Cotton: spiegare le vele!
Ciurma: AYE AYE!!!
Prendo il timone e tutta a tribordo! Due fregate stanno convergendo verso di noi. Comando ai miei uomini di prepararsi alla battaglia. A poche decine di metri da una di quelle inizio a sentire Keelhauled degli Alestorm.
Io: oh sì!
Inverto completamente la rotta a dritta di prua, e in un attimo la loro nave è a portata di cannone.
Io: FUOCO!!!
Una dozzina di tuonate partono dalla sinistra della nostra nave, e si schiantano contro la fregata, distruggendone la prua e parte del ponte.
I miei uomini iniziano a ricaricare. Porto la nave tutta a tribordo, per usare l'altra fila di cannoni. Il Pirate Metal mi fa proprio un brutto effetto!
Per i sette mari! Non riesco a girare abbastanza velocemente.
Io: calate l'ancora di tribordo!
Un pesante tonfo mi fa capire che l'ancora sta scendendo. Un brusco arresto della nave fa cadere a terra alcuni uomini. L'altra fregata intanto di sta sistemando per colpire. Tutta a tribordo!!!
La nave curva decisamente meglio di prima, ora siamo a portata!
Io: FUOCO A BABORDO!!!
Una altra dozzina di tuonate. Per loro sfortuna, la fregata si era già messa di traverso. La stiva viene colpita, ed un esplosione ne spezza a metà lo scafo. Fuori una.
L'altra fila di cannoni è carica, l'ancora è stata ritirata, ma non riesco a portare la nave a portata.
Decido allora di farla accelerare, per uno scontro classico.
Siamo a pochi metri di distanza laterale. Facciamo fuoco insieme.
La mia nave è lievemente danneggiata; la loro, già colpita precedentemente, sta colando a picco.
Ben fatto.
Torniamo a riva, è quasi sera. Scendo dalla nave e saluto i miei uomini.
Sto per andare a sdraiarmi quando sento l'urlo di una ragazza.
Io: uff... Speravo di potermi rilassare oggi. Ma una damigella in pericolo non può aspettare!
Corro con la mia fedele spada verso la sorgente del grido. Salto eroicamente da dietro uno scoglio, ecco la ragazza!
Io: cosa succede!?
La ragazza si volta verso di me.
Ragazza: TI PREGO, UCCIDILO!!!
Mi guardo attorno. Non c'è niente. È forse qualche creatura invisibile... Forse si è nascosto dietro uno scoglio... Ma non vedo impronte... Magari può volare...
Ragazza: È PROPRIO LÌ!!!
Indica per terra. Guardo. C'è un piccolo granchio grigio...
Mi giro verso la ragazza.
Io: sul serio?...
Mi afferra un braccio, o meglio, lo stritola. Mi abbasso verso la "terrificante" creatura. La prendo con delicatezza e la deposito in acqua.
Ragazza: grazie...
Sopra di lei compare una scritta: "-Damigella in pericolo- completata. 5XP".
Io: ma stiamo scherzando!?
Torno al mio ombrellone, il sole ormai poggia sull'orizzonte, e le stelle iniziano a comparire in cielo.
Prendo il metal-detector.
Io: non l'ho neanche usato...
Lo accendo, inizia a squillare violentemente dalla direzione del mare. Mi volto. Uno Jaeger sta uscendo dall'acqua e avanza verso la città.
Raccolgo le mie cose e mi avvio verso la macchina. Intanto un vascello volante si dirige verso il mattino, voltando alla seconda stella a destra.
Salgo in macchina, imposto la rotta; velocità di curvatura, e si torna a casa.
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