Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

vuole

- Ehi, ma mi hai sentito? -

Io non rispondo e neanche mi volto verso di lei, semplicemente continuo a camminare, dirigendomi verso le scale, per uscire e tornare subito a casa.

Non può essere.
Semplicemente non può essere.
Mi rifiuto di crederci.

Una bugia?
Sì, certo, come no...
Ma non essere ridicola.

Quella che mi ha appena detto semmai è una bugia.

Perchè mai mi avrà mentito?
Forse si è finalmente resa conto della gravità della situazione?
O magari qualcuno l'ha minacciata?
Forse proprio uno dei membri della setta.

Sicuramente se glielo chiedessi adesso non mi direbbe la verità, ma insisterebbe col sostenere che sia stata una bugia quella che mi ha detto ieri.

Continuerò con le ricerche domani, nella speranza che il mio messaggio lasciato sulla lavagna venga notato da chi ieri l'ha scritto per la prima volta.

Ormai ci sono così vicina, sono certa che non appena realizzeranno che sono riuscita a capire il loro messaggio, troveranno un modo per avvicinarmi e allora mi spiegheranno la situazione.

Sono così impaziente che mi metterei a dormire seduta stante, anche se sono solo le cinque del pomeriggio, solo per far arrivare domani il prima possibile.

Sono appena uscita dal cortile della scuola, però, quando noto Kuniko, accovacciata a terra e intenta a togliere la catena alla sua bici.
I lunghi capelli castani che le ricadono su schiena e gambe, formano una sorta di barriera protettiva tra lei e il resto del mondo.

Passandole accanto la saluto, quindi proseguo per la mia strada, quando lei mi chiama, facendomi sussultare leggermente.

- Ehi, aspetta. -

Mi dice mentre infila la catena nello zaino.

Considerando la conversazione che abbiamo avuto oggi a ricreazione, non avrei mai creduto che mi avrebbe  rivolto la parola così presto, ma che al contrario avrebbe fatto di tutto per evitarmi almeno per una o due settimane.
Il suo tono di voce invece è fin troppo tranquillo e spensierato, lo stesso che uno potrebbe avere mentre discute con i propri amici del film guardato la sera prima o del tempo metereologico.

- Ci ho riflettuto un po'... - Mi dice, ma io ancora non riesco a voltarmi verso di lei. - E la sai una cosa? - Chiede poi. - Mi sono resa conto che mio nipote ne aveva venti di mesi quando lo abbiamo perso. Non so perchè ti abbia detto che ne aveva ventuno, mi sarò confusa. Ad ogni modo, buona giornata, a domani! -

Ma la sua ultima frase riesco a sentirla solo di sfuggita dato che ho iniziato ad allontanarmi già mentre era a metà del discorso.
Credo che non se ne sia accorta che alla fine, però, dato che era ancora impegnata a trafficare con la sua bicicletta.

Che sciocchezze.

Le sarei scoppiata volentieri a ridere in faccia, ma mi sono trattenuta considerando che è pur sempre la rappresentante di classe.

Non crederanno davvero che ci caschi, giusto?

Non possono dire una cosa e poi rimangiarsela subito dopo.

Era tutto così perfetto, ogni cosa stava andando esattamente come avevo previsto.

Cosa gli è successo?
Per caso non vogliono ritrovarli?
Si sono rese conto di non tenerci poi così tanto?
Hanno finalmente capito che stavo facendo sul serio e così si sono tirate indietro per evitare di vedere il fragile equilibrio delle loro vite venire stravolto?

Quale che sia la ragione, non mi tirerò certo indietro a mia volta per questo motivo.

Domani avrò tutte le risposte di cui ho bisogno.
Stavo pensando che potrei provare a parlare con Kunie, dato che è l'unica che non ho ancora reso partecipe di questa storia.

Considerando quanto tenga a sua sorella, sono certa che farebbe di tutto per riaverla indietro, proprio come me con mio fratello.
Sono sicura che mi aiuterebbe.

~

- Non essere ridicola. -

Dice Kunie.
Lo sguardo rivolto verso il basso e le labbra sottili sollevate in un piccolo quanto amaro sorriso.

- Non ti sto prendendo in giro. Ti assicuro che dico la verità. -

A questo punto solleva lo sguardo verso di me e per poco non inizio a tremare nel realizzare quanto i suoi occhi siano vuoti.

- Ti credo. - Mi dice dopo alcuni istanti di riflessione. Ma prima che io potessi ribattere in alcun modo, lei aggiunge: - Credo al fatto che tu stia dicendo la verità, ma non al fatto che ciò che tu stia dicendo sia vero. -

...Cosa significa?
Se sto dicendo la verità allora è chiaro che ciò che sto dicendo sia vero, no?

- Cosa intendi? -

Le chiedo allora aggrottando la fronte e osservandola perplessa.

- Io ci credo al fatto che tu sia sincera e non mi stia prendendo in giro. - Mi ripete Kunie, sospirando e rivolgendo lo sguardo verso un punto indefinito alle mie spalle. - Ma ciò che dici non può essere vero. -

- E invece ti dico che... -

- Senti... - Mi interrompe lei, volgendo nuovamente i piccoli occhi spenti verso i miei. - Lo so che non te ne rendi conto, infatti ho detto che sono certa della tua sincerità proprio perchè so che credi fermamente in ciò che mi stai dicendo. Si vede chiaramente.
Ma sei sicura non esserti solo immaginata tutto? -

- Certo che ne sono sicura! È da due giorni che faccio ricerche e prima che Hoshiko e Kuniko si tirassero indietro, stava andando tutto alla perfezione! -

- Senti, io vorrei davvero crederti, dico sul serio, ma... Mia sorella non può essere ritrovata, capisci?
Lei non è scomparsa, è morta. -

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro