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UNO PIÙ SFIGATO DELL'ALTRO

Pov Erza

Stavo mettendo via dei documenti quando mi girai nel sentire Mira entrare con lo striscione da mettere sul cancello per domani con la scritta FAIRY DAY.

-Carino lo striscione-
Dissi con l'indice sotto il mento e la testa lievemente inclinata.

-Concordo. Dimmi un po', Erza, cosa ti ha regalato Gerard ieri?-
-Una piccola torta panna e fragole. È stato davvero carino da parte sua-
-Davvero? Wow! Ma è la tua preferita! Questo è il destino... Almeno lo hai ringraziato?-
Chiese l'albina con un sorrisetto mentre si avvicinava piano piano verso la ragazza

-Ecco... Non ho avuto molte occasioni per dirglielo e appena l'ho avuta qualcosa mi ha bloccata...-
Mi girai e vidi Mira vicino a me che con gli occhi illuminati.

Se fossimo in un anime, sono sicura che avrebbe avuto cuori e luccichii in torno a lei.

-Kyaaaaaa! Finalmente sta nascendo!-
-Kya? Ma che cavolo stai dicendo, Mira? Io non sono mica incinta!-
Dissi guardandola abbastanza confusa.

Quella si fermò per qualche istante e scoppiò in una fragorosa risata.

-Ma che hai capito, dico il tuo amore per lui!-
-Lui chi?-
-Ma bisogna sempre dirti tutto? Gerard, ti sei innamorata di lui!-
Io innamorata di Gerard?

-Stai fantasticando troppo. Non è possibile che mi piaccia, anche se...-
-Anche se?-
Mira si avvicinò un po' di più e io arrossì lievemente.

-Ho fatto quella cosa del tenere gli occhi chiusi quando ho visto la torta... e ho sentito qualcosa nel petto-
Appena finì la mia collega mi abbracciò di colpo senza smettere di saltellare e urlare Kya!

-Vai da lui, adesso!-
-A...adesso? M-ma non posso! Ho molte cose da fare-
-Ti ho detto di andare! Muoviti!-
Urlò Mira e io uscì di corsa dalla stanza.

Quando quella ragazza urlava faceva davvero paura. Andai verso la segreteria e lo vidi in compagnia di una ragazza dai capelli lunghi e rosa. D'istinto mi misi dietro la porta e origliai, senza un motivo, mentre mi chiedevo cosa ci facesse una ragazza a scuola alla fine delle lezioni.

-Meredy, come mai qui?-
Chiese Gerard con un sorriso cordiale.

-E-ecco... Vorrei chiederti se vorresti uscire con me-
Disse la rosa tutta rossa.

-Perché vorresti uscire con me?-
-P... perché tu mi piaci, Gerard...-
Il turchino la guardò sorpreso e restò in silenzio per qualche attimo.

Iniziai ad avere dei fastidi nel petto, ignara del perché.

"Forse non ho digerito"

-Mi dispiace, Meredy, ma non posso accettare-
Il dolore mi passò e mi sentì più sollevata.

-oh... Okay... È perché sei già fidanzato?-
-N-no non è per quello! È che...io...-
-Sei innamorato?-
Gerard divenne rosso a vista d'occhio.

-Si... Ma ho paura che non verrò mai ricambiato-
Quello fece un sorriso triste e la rosa sospirò.

-Lui è innamorato?-
Sul serio? e da quando? troppe domande mi frullarono nella testa in quel momento, e non tutte mi facevano sentire bene con me stessa.

-So che non mi dirai chi è, ma almeno com'è?-
Chiese Meredy con un lieve sorriso e lui guardò fuori dalla finestra con uno sguardo sognante.

-Lei è stupenda, Forte, intelligente, dolce -quando vuole- e ha un sorriso che mi incanta. Quando parlo con lei mi sento il più felice al mondo! Mi fa battere il cuore come nessun altra-
Mi venne un dolore ancora più intenso nel petto. Sarei dovuta essere felice per Gerard, allora perché mi veniva da piangere? Forse Mira aveva ragione. Mi ero innamorata di lui e capì una cosa. L'amore faceva schifo.

Pov Gerard

Sentì qualcuno entrare in segreteria e vidi Erza davanti alla porta con gli occhi rivolti verso il basso.

-Erza... -
-Sono qui solo per ringraziarti per la torta di ieri-.. L'ho apprezzata molto. Grazie mille, Gerard-
Detto questo, se ne andò dalla stanza lasciando Meredy confusa e io a disagio.

Aveva sentito, e non capivo perché era così avvilita.

-Aspetta, Erza!-
Corsi verso il corridoio ma non la vidi più.

-Gerard... È la presidentessa la ragazza che ti piace?-
Sentimmo un tuono molto forte e subito dopo la corrente si staccò.

Un tempismo proprio perfetto.

-Meredy, tutto okay?-
-Si sto bene, vai a cercare Erza-
-Mica ti lascio qui. Vieni con me-
Le presi un braccio e andammo a cercare Erza in tutta la scuola, al buio, riuscendo a cadere o picchiare da qualche parte e continuammo così per molto tempo.

Pov Mira

Mi ritrovai al buio con una pila di fogli in mano e in bellezza i scontrati contro qualcuno, cadendo a terra e dire addio ai miei fogli.

-Che male!-
Esclamai massaggiandomi il di dietro

-Mira, sei tu?-
-Eh? Laxus? Si sono io!-
Non vedevo molto con questo buio, ma riuscivo a intravedere il suo volto, in qualche modo.

-Come mai stai girovagando per i corridoi bui con tutti quei fogli?-
Mi chiese Laxus aiutandomi ad alzarmi.

Mi sistemai il vestito e sbuffai.

-Potrei farti la stessa domanda. Se la mia vista non mi inganna, hai uno scatolone abbastanza grande a presso-
-Sono delle cose per domani, è il vecchio che mi ha incaricato di prenderle. Comunque io non corro pericoli-
-Non farti figo solo perché sei grande e grosso-
Dissi ridendo e quello borbottò che non era vero.

-Non mi sto facendo figo. Dai, ti do una mano a raccogliere i fogli-
-Oh, grazie!-
Se non fosse stato per i tuoni che illuminavano i corridoi, potevamo sognarci di raccoglierli tutti in 5 minuti.

-Grazie, Laxus-
Dissi spostandomi una ciocca dietro l'orecchio mentre con l'altra mano tenevo meno della metà dei fogli.

-È stato un piacere, dove devi portarli?-
-In segreteria-
-E tu vorresti scendere le scale al buio con quei fogli? Ti accompagno-
Mi disse con tono di rimprovero.

Mi feci aiutare con i fogli e dopo aver salito le scale, rischiando di cadere per tre volte, vidimo qualcuno alla finestra della classe A. Non ci volle molto a riconoscere una chioma così rossa.

-Erza, come mai qui?-
Chiese Laxus attirando l'attenzione della scarlatta, persa nei suoi pensieri mentre veniva scossa da dei singhiozzi silenziosi.

-Scusa, ma ho bisogno di stare sola-
Disse la scarlatta passandosi il dorso della mano sotto gli occhi.

-Cara, che è successo?-
Mi avvicinai alla ragazza, ma quella non sembrò gradire.

-Per favore, Mira! Non ne voglio parlare!-
Mi allontanai di qualche passo e guardai Laxus.

-Sicuramente è successo qualcosa, e se Erza non vorrà dirmelo allora chiederò a Gerard-

-Potreste avvisare i ragazzi di rientrare? intanto vado a cercare il contatore-
-Non ce n'è bisogno, Erza, tra un po' la luce dovrebbe tornare-
La informò Laxus e quella annuì.

-Okay... tornerò a casa un po' prima, scusa se ti lascio da sola. Laxus, potresti stare con lei-
-Certo-
-A domani, Erza-
Fece un sorriso di cortesia e se ne andò mentre noi ci avviammo verso la segreteria. Sentimmo un forte rumore e ci colpì una luce abbastanza intensa alle nostre spalle.

-Cos'è stato?-
Chiesi voltandomi di scatto

-Non lo so, ma è meglio andare a vedere-
A passo svelto andammo verso l'uscita dove la luce si faceva sempre più chiara per la nostra gioia, ma per colpa di un'altro tuono sussultai e inciampai.

-Attenta!
Disse Laxus afferrandomi per la vita.

Mi girai verso di lui e ci ritrovammo i visi pericolosamente vicini.

-G-grazie, Laxus-
Mi voltai di scatto leggermente rossa, e lui non fu da meno.

Mi schiarì la voce e proporsi di andare avanti, spaccando il ghiaccio da quella situazione un po imbarazzante.
Arrivammo fuori e vidimo Gajeel e Levy così vicini che anche un cieco poteva intuire qualcosa. Per mia sorpresa e gioia non furono solo loro, ma anche Gray e Juvia, che sembravano in una strana sintonia anomala.

-Vado a vedere come va da Natsu e Lucy-
Dissi maliziosa e il sorrisetto di Laxus diceva tutto.

-Ti seguo, sento che vedrò qualcosa di interessante-
Udite udite? Laxus nutriva i miei stessi interessi!

-Scommetto che Natsu è sopra Lucy!-
Aggiunse poi il biondo e io risi.

-Interessante... io dico che si stanno semplicemente abbracciando-
-Bene. Se perdi, verrai con me domai alla casa fantasma-
Arrossì per qualche istante e feci un sorriso competitivo

-Va bene, ma se perderai tu domani dovrai fare la maid-
-Sfida accettata!-
Andammo da Natsu e Lucy in cucina, ma non li vidimo.

Sentimmo le loro voci in dispensa e andammo a vedere, già pronti a trovarci qualcosa di sconcio o intrigante per l'inizio di un'amore favoloso.

-HO VINTO IO!-
Urlai appena li vidi e Laxus si mise in ginocchio.

-NOOOOO!-
Urlò disperato il povero biondo.

Lucy e Natsu ci guardavano confusi, e per giunta ancora abbracciati.

-Che sta succedendo?-
Chiese il ragazzo mentre ci guardava sospetto.

-Niente di che, comunque... vedo che abbiamo disturbato qualcosa-
Dissi sorridendo maliziosa.

Appena i due realizzarono di essere ancora abbracciati si staccarono come se si fossero scottati e iniziarono a dire che non era come sembrava. Si, certo, dicono tutti così.

-Lucy, domani avrete una maid in più-
Indicai Laxus scioccato e la bionda si mise una mano davanti alla bocca appena realizzò la notizia.

-Gaaahahahahahah! oddio, Laxus! ti farò un album di foto con te vestito da maid!-
-Vuoi morire oggi, Natsu?-
Disse Laxus tutto rosso.

-Ma scusa, Mira, sicuramente non ci sarà una taglia per lui!-
Mi fece notare Lucy e al biondo si accese uno scintillio di speranza negli occhi, scintilla che io gli feci spegnere.

-Invece c'è! ci ho già pensato-
Addio alle speranze per Laxus.

Pov Lucy

Dopo che Mira mi fece domande su domande tra me e Natsu, andai negli spogliatoi dove incontrai le ragazze.

-Lucy! stai bene? mi sono preoccupata appena ho visto i tuoi-
Dissi Levy con una faccia troppo tenera

-Va tutto bene, c'era Natsu con me-
Ecco le facce maliziose delle due turchine.

-E dicci, Lucy... è successo qualcosa?-
Chiese Juvia sogghignando.

-Sembrate Mira! comunque non è successo niente-

"a parte qualche abbraccio e coccole... ma meglio non dirlo."
Pensai sorridendo, ma prima che potessero dire qualcosa mi avvantaggiai mettendole in mezzo.

-Invece voi? Mira mi ha detto qualcosa di interessante, soprattutto tu, Levy, ghihi!-
Appena feci la risata di Gajeel diventò tutta rossa.

-A me non è successo niente, ma a Levy sembra il contrario-
Disse Juvia facendosi leggermente rossa, e grazie a ciò non me la diede a bere.

-E-Ecco... p-per delle vicende improvvise, c-ci s-siamo b...b-baciati-

-CHE COSA?-
Urlammo io e la turchina prendendo la ragazza per le spalle, facendola sussultare e sbiancare per lo spavento.

-OMIODIO! NUOVO AMORE!!-
Ecco che arrivò Mira.

Levy ci raccontò tutto l'accaduto e Juvia non sembrò molto presa, al contrario di me.

-Scusate ragazze, disturbo?-
-Meredy, che ci fai qui? non disturbi affatto-
Juvia sorrise e le fece cenno di entrare.

-Sto cercando Erza, l'avete vista?-
Mira prese Meredy per un braccio e la tirò dentro lo spogliatoio per poi chiudere la porta.

-Che ha combinato Gerard? Erza stava malissimo quando l'ho vista-
-Erza? che le è successo?-
Chiesi preoccupata.

Anche Meredy ci raccontò tutto ciò che successe, e devo dire che non fui sorpresa della notizia di Gerard che andava dietro Erza. Insomma, anche gli alberi lo avevano capito.

-O cielo, povero Gerard-
Disse Mira appoggiando la testa sul palmo della mano-

-Sicuramente si sentirà uno schifo-
Proseguì Levy.

-Peccato che Erza sia andata via...-
Borbottò Mira per poi sospirare.

-Cavolo, è vero! Ragazze, devo assolutamente andare a prendere qualcosa da mangiare, se no sta sera digiuno. A domani!-
Disse Juvia scattando fuori dallo spogliatoio.

Non mi andava giù l'idea di lasciarla andare da sola con il tempo che c'era, e l'avrei accompagnata se ci avesse aspettate. Dopo qualche minuto uscimmo anche noi e incontrammo i ragazzi al cancello.

-Ecco le ragazze, abbiamo un depresso a cui far salire il morale-
Disse Gray riferendosi a Gerard, che se ne stava moscio al suo fianco.

-Fosse uno il depresso... ne abbiamo due-
-Sta zitto, Natsu...-
Disse Laxus con il morale a terra.

-Meredy, ho bisogno del tuo aiuto-
Mira prese da parte Meredy e parlarono.

-E cosa dovrei fare?-
-Prendiamo Gerard da parte-

-Erza... perché te ne sei andata? io stavo parlando di te!-
Non mi sarei stupita se si fosse messo a piangere

Mira e Meredy si allontanarono con Gerard mentre io, Levy, Gajeel, che si scambiavano delle occhiate timide, Laxus e Natsu restammo a parlare e a consolare il biondo.

-Mira non ha pietà...-

-Dov'è Juvia?-
Chiese Gray curioso.

-E' andata via prima perché doveva prendere da mangiare, ma sono un po' preoccupata-
Il cielo stava diventando sempre più scuro e tra non molto la notte avrebbe dominato.

Anche Levy lo capì e mi lanciò delle occhiate preoccupate. Gray notò la nostra preoccupazione e alzò la testa verso il cielo per vedere la situazione, poi ci guardò nuovamente.

-Dove si trova il mercato?-
-Vicino alla stazione, è un po' lontano da qui e lei è già andata via quindici minuti fa-
Dissi tenendo il braccio sinistro teso indicando la strada.

-State tranquille ragazze, andrò io a controllare. Ci vediamo domani ragazzi! Ah, Natsu! porta la macchina fotografica!-
Disse Gray correndo via.

-Certo che si!-
-Vi uccido...-
Disse Laxus con tono minaccioso

-Mi sento più sollevata... Andiamo anche noi, Levy?-
-Okay! ci vediamo domani-
-A domani Lucy, Levy...-
Gajeel e Levy si guardarono ed entrambi arrossirono.

Quella sera, Levy sarebbe stata il mio giocattolo da stuzzicare.

-Non mi arrenderò! vedrai come riuscirò a conquistarti, Erza Scarlet!-
Ci girammo tutti di scatto e vidimo Gerard ormai impazzito.

Se fossimo in un anime sono sicura che avrebbe avuto del fuoco intorno a se.

Pov Juvia

Presi dell'uva, due bistecche, del pane e del gelato per questa sera. Guardai fuori e vidi che stava per calare il buio, facendomi sperare di arrivare prima di lui. Uscì dal mercato e mi incamminai verso la via di casa.

-Hey, dolcezza, come mai qui tutta sola?-
Un ragazzo dai capelli rossi e uno dai capelli castani si avvicinarono a me affiancandomi.

Già da come mi avevano nominata era chiaro segno che dovevo allontanarmi

-Guarda che stiamo parlando con te, perché non vieni con noi a bere qualcosa?-
-No, grazie-
Quello dai capelli rossi mi prese per il polso e mi girò verso di se.

-Mollami immediatamente!-
-Che tipetta aggressiva che sei, non ti faremo niente di male se verrai con noi-
Disse quello castano che mise le mani sulle mie spalle.

-Hei moccioso, non hai sentito quello che ha detto?-
-E tu chi saresti? vattene se non vuoi che ti rovini per ben...-
Il rosso si beccò un pugno in piena faccia e cadde a terra urlando di dolore.

-Tsk, che idiota. Juvia, adesso ti libero da quel moccioso, aspetta solo un secondo-
Gray scrocchiò le dita e venne dalla nostra parte.

Non fui mai stata così felice di vederlo come oggi.

-Come hai osato tirare un pugno al mio amico?!-
-Se non levi quelle sudici mani da Juvia, gli farai compagnia-
Sentivo le mani del ragazzo tremare sulle mie spalle e dopo un po' di esitazione le tolse, prendendo poi il suo amico e andarsene.

-Juvia, stai bene?-
Chiese avvicinandosi me e io annuì.

-Grazie, Gray, se non ci fossi stato tu non so cosa sarebbe successo...-
Mi guardò sorpreso e poi sorrise dolcemente.

Decise di accompagnarmi a casa e io lo lasciai fare.

-Perché eri lì?-
chiesi continuando a camminare.

-Intendi al market? beh... Lucy e Levy erano preoccupate per te e allora sono venuto a vedere se stessi bene-
-Davvero? per un momento ho pensato fossi uno Stalker-
-Ma no! io non pedino la gente-
Disse Gray facendo il finto offeso.

-Si, certo, piuttosto... perché ti spogli? è da un po' che volevo chiedertelo-
-Non lo faccio apposta, sinceramente è colpa di una donna che mi ha messo in testa sta fissa dello spogliarmi quando ero piccolo e se lo faccio non me ne accorgo neanche-
-Tipo adesso?-
Il ragazzo si guardò e sussultò sul posto

-Di nuovo no!-
Esclamò il corvino a petto nudo. In quel momento capì perché fin da quando l'ho incontrato i ragazzi lo chiamavano spogliarellista.

-Siamo arrivati. Quella è casa mia-
Dissi indicando una piccola casa dalle mura grigie.

-Oh... okay, allora ci vediamo domani.. spero di riuscire a trovare la maglietta-
Mi disse con un tono, dal mio punto di vista, triste.

Posai la borsa d'avanti casa e ritornai da lui per poi dargli un bacio sulla guancia.

Questo è per ringraziarti. Buona notte, Gray-

Dissi correndo in casa mentre Gray sembrava una statua con il viso tutto rosso.
Chiusi la porta e mi appoggiai ad essa lasciando le borsa per terra.

"Scommetto che adesso sono rossa come un peperone! Eppure è solo un bacio sulla guancia, perché mi sento così agitata?"

-E VAI!-
Sentì urlare Gray dopo qualche minuto, facendomi ridere per aver realizzato così tardi quel bacio innocente sulla guancia.

*Angolo autrice*
Eccomi qua! Per farmi perdonare del ritardo, ho deciso di farlo abbastanza lungo! Spero vi sia piaciuto!
Mi spiace per Gerard e Laxus, ma vedrete che per ogni cosa ci sarà un vantaggio! anche se.. Laxus.. ve lo immaginate nei panni di una maid? mentre lo scrivevo me lo sono immaginata e ho riso come un'idiota XD
Adesso Vado! Devo fare un AMV ed è tutto il giorno che scrivo T.T
Ci vediamo al prossimo Capitolo!

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