LA MINACCIA RITORNA
La fine delle vacanze vi era vicina e a occupare il rimanente dei gironi, per alcuni, era il lavoro.
Un ragazzo dai capelli color fiori di ciliegio sorseggiava un frullato alla fragola mentre guardava una ragazza bionda in divisa da maid che serviva i clienti con un sorriso caloroso.
Al suo fianco vi era seduto un corvino intento a mangiare sia una omelette che guardare una turchina fare avanti e indietro tra sala e cucina con un blocco e una penna.
"Mi scusi signorina"
Alzò la mano Gajeel divertito e Levy andò da loro con un sorriso tirato palesemente finto.
"Desiderate qualcosa, padroni?"
"Fate gamberetti?"
"No, mi dispiace. Se vuole le possiamo dare l'offerta del giorno"
"Cioè? Nani? Ghihi!"
"No, un calcio nei famigliari"
Levy lo guardò male mentre Natsu non riuscì più a soffocare le risate.
Quando i due ragazzi si erano presentati al MuMu fu la devastazione per le ragazze.
Lucy affiancò la sua amica e guardò male il rosato, che subito finì di ridere.
"Padroni, sloggiate"
"È così che si trattano i clienti? Tch, Gajeel? Non sono portate per gente di alta classe come noi"
"Concordo"
Le ragazze li guardarno nei peggiori dei modi e i ragazzi si guardarono un po perplessi, capendo che se non se ne sarebbero andati se la sarebbero vista brutta.
"Ragazze! È un disastro!"
Una ragazza dai capelli castano chiaro con dei segni rossi alle guance si avvicinò alle due con una paletta in mano.
"Millianna, che succede?"
Chiese la bionda notando l'agitazione in quella.
"Non abbiamo la cucoca! Voi sapete cucinare?"
"Sì, ma non bene come Kagura. Cos'è successo?"
Parlò Levy e la ragazza iniziò a parlare senza fermarsi non dando un senso alle frasi.
"Millianna, calma!"
Lucy le mise le mani sulle spalle facendole fare dei respiri profondi.
Intanto sia Natsu che Gajeel non se n'erano ancora andati dal locale sentendo ogni cosa.
"Natsu..."
"Lo so, credi che possano accettare?"
"Tu prova"
Il ragazzo si avvicinò ad esse attirando l'attenzione delle tre.
"Potrei aiutarvi io in cucina. Non per vantarmi, ma sono bravo a preparare queste pietanze"
Le ragazze si guardarono per poi prenderlo per le braccia e trascinarlo verso la cucina, lasciando il rosato impreparato e sorpreso.
"Capo! Abbiamo una speranza!"
Urlò Lucy facendo voltare un uomo in carne, calvo, e con un vestito aderente.
L'uomo si avvicinò a Natsu e con un sorriso iniziò a squadrarlo dalla testa ai piedi.
"Dolcezza, sei proprio carino"
Natsu ebbe dei brividi e, prima che potesse rivolgere uno sguardo a Lucy, venne portato via dall'uomo che gli mise un grembiule con sopra ricamato un girasole sorridente.
"Come ti chiami, caro?"
"N... Natsu"
"Natsu? Lucy, tesoro, è il tuo ragazzo?"
Chiese lui girandosi dalla parte della bionda che affiancò subito il rosato con un radioso sorriso.
"Sì! È il ragazzo di cui ti ho parlato"
"Capisco. Allora, Natsu, vediamo cosa sai fare"
Annuì debolmente e iniziò a cucinare delle ordinazioni nel minor tempo possibile.
Quando i primi piatti furono impiattatai vennero subito portati in sala e chiesero alla clientela un loro giudizio.
La tensione si faceva sentire. Aveva paura di far fare una brutta figura a Lucy mettendola a rischio con il lavoro, ma quando le ragazze entrarono con dei giudizi positivi da parte dei clinti e altre ordinazioni, il suo morale si sollevò, ottenendo l'approvazione del capo.
"Ragazzo, ti andrebbe di aiutarci quando la nostra chef non c'è?"
Gli propose il capo mentre il ragazzo puliva la cucina all'ora di chiusura.
Per Natsu era una grande opportunità, e senza girarci intorno accettò con grande entusiasmo. Lui e Lucy salutarono le maid e si diressero a casa mentre Levy vi era già andata da qualche minuto prima insieme a Gajeel.
"Oggi ci hai salvate, grazie"
Lo ringraziò Lucy appena arrivarono alla sua porta d'ingresso.
"Figurati, e poi ne ho ritratto vantaggio"
"Vero... Vuoi salire?"
"Happy mi aspetta, ci vediamo domani, Lu"
La ragazza annuì e sospirò.
Lui gli diede un bacio dolce sulle labbra strappandole un sorriso, poi si allontanò.
Mentre se ne andava lei lo guardava e pensava al suo comportamento e al suo sorriso. Gli sembrava strano, sospetto...
"Natsu..."
Lo chiamò lei e il diretto interessato si girò.
"Lu?"
"Ti sei dimenticato che domani inizia la scuola, vero?"
Lucy aveva il sospetto che il suo ragazzo si fosse dimenticato di che giorno fosse il domani, e ne ebbe la conferma appena cadde in ginocchio con le mani nei capelli.
"ME NE SONO DIMENTICATO!!"
"E ti pareva..."
Una calda mattinata si presentò l'indomani, ottima come inizio per una tortura lunga 10 mesi.
"Che palle!"
Esclamò Natsu con la testa sul banco.
La maggior parte degli alunni era già in classe, compresi i ragazzi, che era loro solito ritardare. L'unico ad entrare con entusiasmo erano Levy e Loki, lei perché gli piaceva studiare e lui per Aries. Fino a l'anno scorso vebica a scuola per le ragazze in generale, ma da quando si è dichiarato ad Aries, ricevendo un due di picche, e gli ha giurato che sarebbe riuscito a conquistarla, lei era la sua unica ragione di felicità dentro quell'inferno chiamata Fairy Academy.
"Reisti Natsu, abbiamo iniziato da soli 3 minuti"
Lo incoraggiò Gajeel che sedeva al suo fianco.
"Il prof non è neanche in classe e già vi lamentate?"
Li canzonò Lucy appoggiata alla finestra e loro risposero annuendo.
"Ragazzi! È vero che state insieme? Pure la presidentessa?"
"Già domane di prima mattina, Max? Ebbene sì! Loro sono le nostre ragazze"
Tutta la classe si avvicinò curiosa mentre i ragazzi rispondevano a qualche domanda.
"Quindi non assisteremo più ai vostri litigi?"
"Beh... Vero che erano il nostro passatempo preferito, e ci dispiace dirvi che non ce ne saranno più"
Disse Gray sospirando seduto a peso morto sulla sedia.
"Guarda che se vuoi possiamo anche lasciarci"
"N... No Juvia! Ti prego!"
La scena disperata del corvino diede un po di allegria a quella giornata, tranne per due ragazzi depresso per essersi fatti scappare la ragazza dei loro sogni, nonché loro amica.
"Se solo fossi dichiarato a Levy... Magari avrebbe scelto me che questo metallaro"
Disse un ragazzo robusto dai capelli bruni con un ciuffo di capelli rialzato.
"Avrebbe scelto me, non te"
"Sta zitto Jet! Lei avrebbe scelto me!"
"No! me!"
"Jet! Droy! Smettetela!"
Levy si mise in mezzo ai due per separarli mentre Gajeel si mise a ridere sentendosi superiore e trionfante.
"Lei è mia, rassegnatevi, e se provate a fare quche mossa sdolcinata al mio gamberetto, giuro che vi picchio"
"Gajeel!"
La voce di Erza tuonò per tutta la stanza facendo tremare tutti i presenti.
"Cosa stai facendo, il bullo?"
"I... Io? Pff, ma va! S...stavo solo... Facendo quattro chiacchere"
Il ragazzo aprì la finestra per scappare fuori, ma venne fermato da Gerard che lo teneva a fatica per i fianchi mentre Levy si mise una mano in faccia ormai rassegnata.
"Non voglio farti niente, per questa volta"
Quelle parole furono come quelle di un Dio per Gajeel, che rientrò composto in classe sedendosi tra Gerard e Natsu.
"Il prof mi ha detto che gli ci vorrà ancora un po, quindi vedete di non fare casini"
"Un po? Allora è tempo del nuovo album! Ragazzi, venite"
Natsu tirò fuori dallo zaino un album fotografico con scritto ~ Le scene più secs della nostra vacanza ~.
Per ogni foto Natsu aveva una storia da raccontare, dalle più divertenti e imbarazzanti a quelle emozionanti e romantiche, come Romeo e Wendy che si baciavano sulla spiaggia con il tramonto come sfondo, o una foto con Gerard ed Erza addormentati su un letto in veranda.
"Chi è stato a... A farci la foto?"
Chiese Erza inbarazzata mentre Gerard si era già messo le mani nei capelli con la testa china verso il banco.
"Hehe! Erza-san! Avete già bruciato le tappe?"
Chiese Laki maliziosa e quella superò il suo stesso colore di capelli.
"N-n-n-no! V... Volevamo solo... Ecco... Dormire insieme"
"Senza fare nulla!"
Precisò Gerard.
"Fata turchina si sarà eccitato quella notte. Ghihi!"
Gerard sbatté le mani sul banco, si alzò dal posto e andò da Natsu dicendo di andare verso una foto precisa, una foto della quale sia Levy che Gajeel non ne sapevano della sua esistenza.
"O mio dio! Lo avete fatto?"
Esclamò Loki rosso per loro e Levy si buttò sull'album per coprire la foto con lei e il corvino abbracciati e dormienti con un lenzuolo a coprire la nudità.
Jet e Droy rimasero immobili con le bocche spalancate, troppo scioccati per parlare, mentre i due interessati enrano troppo imbarazati per spiccare parola.
"CHIUDI! CHIUDI!"
Urlarono dopo un minuto i due tutti rossi mentre Gerard rideva sadico.
"Così impari, Gajeel! Ghihi!"
"Non imitarmi, fata turchina!"
"Ma io che centro? E chi l'ha fatta?"
Piagnucolò la turchina mentre Lucy si mise a guardare fuori dalla finestra facendo finta di niente.
"CHI HA FATTO COSA??"
"MIRA?! Cosa..."
Cercò di spiccare parola Juvia ma l'albina rispose alla sua domanda, o meglio, alla domanda di tutti, prima che potesse formularla.
"Il potere dell'amore mi ha trascinata qui!"
"Ti sei persa quella di Erza e Gerard"
Mira sghignazzò e guardò Natsu con un sopracciglia inarcato e un sorrisetto tirato.
"Tesoro, quella già la sapevo"
Erza e Gerard si guardarono per poi guardare verso la finestra, capendosi al volo, ma Mira fu più veloce di loro impedendogli di scappare da quella situazione imbarazzante.
"E come?"
"Ho i miei informatori, Erza"
Il professore entrò in classe richiamando l'attenzione di tutti mentre queati se ne andarono nei loro rispettivi posti.
Annunciò l'arrivo di ben quattro studenti nuovi, originari di un altro paese e quindi trasferiti da poco.
Erza andò con Mira a prendere i ragazzi novelli, e quando ritornarono dopo pochi minuti la scarlatta rivolse uno sguardo preoccupato verso Natsu, che riuscì a decifrare quando vide i 4.
Due ragazze e due ragazzi. Due corvini, un albina e un biondo. Due facce sconosciute e due fin troppo conosciute.
Natsu spalancò la bocca alla vista del ragazzo biondo che si guardava in giro con un lieve sorriso in volto.
"Presentatevi pure"
Gli disse il prof e ad iniziare fu la corvina.
"Mi chiamo Orlando Minerva, sono di Ortensia e mi sono trasferita da poco a Magnolia. Piacere di fare la vostra conoscenza"
Molti ragazzi si persero alla sia vista, pure Erza, ma non per lo stesso motivo dei ragazzi.
"Che donna!"
Commentò Loki rivenendo un libro in testa da parte di Lucy, che gli precedeva di un posto.
"Io sono Yukino Agria, anche io vengo da Ortensia e mi sono trasferita da poco a Magnolia. Piacere di conoscervi, spero di andare d'accordo con tutti"
"Sicuro!"
Commentarono i ragazzi ammaliati, ma vennero subito messi in riga da uno sguardo della presidentessa.
"Piacere di conoscervi, mi chiamo Rogue Cheney..."
-tutto qui?-
Pensò tutta la classe dopo quasi un minuto di silenzio.
Gajeel si mie una mano in faccia e digrignò i denti mentre Levy si voltò subito dalla sua parte cercando di comunicare con lui.
Gli rivolse un'occhiata capendo cosa gli stesse cercando di dire, ovvero se lo sapeva del suo arrivo, ma anche per lui fu una sorpresa e quindi scosse la testa.
"Ciao a tutti! Mi chiamo Sting Eucliffe. Sono il fratello gemello di Rogue e ci siamo trasferiti da poco a Magnolia. Spero di divertirmi con voi e di passare... Dei bei momenti indimenticabili"
Quell'ultima frase la disse guardando Lucy per poi passare a Natsu con un sorriso falso.
*ANGOLO AUTRICE*
Buona sera!
Scusate il ritardo, ma con un trasloco, il comicon e varie verifiche non ho potuto aggiornare prima ( ̄へ ̄)faccio schifo, lo so... Però ho tante ideuzze! E ce né una che non vedo lora di scrivere! Però ci vorrà ancora un pochinetto(?)
Sono le 22 e ho sonno, quindi nanno per bene (・∀・) così domani potrò stare attenta in classe... Pff! Come no, massimo mi metterò a scrivere qualcosa.
Buona notte a tutti :D ⬅ faccia da stupratore (i miei deliri serali)
Ps: avrei voluto fare la copertina dell'album fotografico, solo che il mio criceto nel cervello ha smesso di girare già da un pezzo e quindi sono stanca. Non a caso ho fatto anche la copertina a caso.
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