LA MIA PRIMA AMICA
(Prima di leggere il capitolo, vi voglio informare che cambierò tutti i segni, quindi lo farò anche negli altri capitoli. Adesso se metto (-)sarà il tizio che parla, chiaro? Bene! Buona lettura a tutti)
L'ennesima occhiataccia del giorno venne puntata contro la ragazzina più spettegolata della scuola. Ormai ci aveva fatto l'abitudine a quegli sguardi, e da sorella maggiore non poteva farsi vedere debole per dare esempio ai due fratelli.
La più piccola le teneva la mano mentre la guardava triste. Era più piccola di un anno, ma era più avanti di un anno e quindi andava nello stesso anno della maggiore. Mirajane girò lo sguardo verso di lei appena sentì la sua presa più ferrea e le sorrise. Quel sorriso così forte e sicuro adagiava la sorellina riuscendo a non farla preoccupare per lei, fino alla fine della giornata.
Il fratello, più piccolo di qualche mese, prese per mano la piccola e salutarono insieme Mirajane, che si diresse verso la sua classe dove l'aspettava solo una tortura lunga 7 ore.
Era il primo giorno di scuola del secondo anno delle medie e come l'anno passato si mise in un angolo in fondo all'aula, ovviamente sola.
Insieme ai soliti compagni vide qualche faccia nuova, ma non glie ne importò più di tanto, infondo sapeva che appena i suoi compagni gli avessero raccontato di lei anche loro si sarebbero uniti agli altri, ricevendo più sguardi malfidenti addosso.
-Ciao! È occupato?-
L'albina non fece caso alla voce pensando stesse parlando con qualcun altro, ma appena venne scossa con delicatezza capì che si stava riferendo a lei e alzò lo sguardo per vedere chi fosse.
Era una delle nuove facce della classe. Portava i capelli legati in una coda di cavallo ed erano di un biondo bello acceso. Come l'albina, anche lei aveva gli occhi azzurri, ma leggermente più chiari.
-allora?-
Chiese la bionda nuovamente e la ragazza si scompose
-ecco... Sì, credo-
Rispose impacciata e la bionda rise
-come, credo? Se aspetti qualcuno fa niente, troverò un altro posto-
-n... No, non aspetto nessuno-
-perfetto! Allora, felice di conoscerti, nuova compagna di banco. Mi chiamo Jenny Realight-
La ragazza gli sorriso con la mano tesa aspettando una sua stretta, che venne data dopo qualche secondo
-Mirajane Strauss-
Il sorriso della ragazza, pur avendola un po scombussolata, la rese felice.
Anche se sapeva sarebbe durata poco appena saputa la sua personalità, voleva vedere com'era, provare l'emozione di fare conversazioni civili con una persona che non sia un famigliare.
Le due parlarono, anche se quella che parlava di più era Jenny, per tutta la mattinata fino all'arrivo della pausa pranzo.
Appena suonò la campanella un gruppo di ragazze circondò i loro banchi e chiesero alla bionda di seguirla fuori nel corridoio.
-Mira, mi aspetti giù?-
Chiese lei ed ella annui con un sorriso triste, infondo sapeva che non sarebbe tornata, perché in quei minuti quelle oche gli avrebbero detto di lei.
Scese giù per il cortile e andò a uno dei pochi tavoli liberi dove solitamente si dava appuntamento con i suoi fratelli.
Passò qualche minuto e di Jenny neanche l'ombra, al contrario dei fratelli che arrivarono in quel momento.
-Sorella, sta succedendo qualcosa di assurdo!-
Disse il ragazzo mentre ancora teneva per mano la più giovane
-che succede?-
-una ragazza bionda ha iniziato ad insultare un gruppo di ragazze, stava per esplodere e credo che tra un po le prenderà a pugni-
Mira pensò subito a Jenny e senza dire una parola corse dentro la scuola fino a scorgere tanti ragazzi in cerchio per vedere cosa stesse accadendo.
-Siete solo delle pettegole di merda!-
Urlò Jenny e quando riconobbe la sua voce si infilò tra la folla fino a sbucare dove si stava tenendo il tutto.
La bionda era bloccata da una ragazza dai capelli scarlatti legati in una treccia mentre il gruppo composto da 4 ragazze restava a distanza di sicurezza da Jenny.
-Noi abbiamo detto la verità! Poi non venire a piangere da noi, scalmanata isterica!-
-come mi hai chiamata, stupida oca? Voi siete solo gelose! Mira è una ragazza dolce, lo so! Lei è come me! Sa solo farsi rispettare e questo la rende unica! Non paragonatela a una feccia solo perché sa mettervi i piedi in testa!-
-Jenny, calmati, così finirai in e guai-
Gli disse la scarlatta continuando a tenerla ferma
-Non me ne frega!-
-Jenny!-
La bionda si girò verso Mirajane che la guardava con gli occhi lucidi.
-Mira, scusa se sto facendo tardi, ma queste qui mi hanno fatto arrabbiare-
L'albina girò lo sguardo verso le ragazze che la stavano guardando con odio.
Si girò verso i compagni di scuola dove riuscì a scortare i due fratelli che la guardavano ansiosi, ma erano felici per lei ed essa lo capì dai lievi sorrisi, soprattutto da quello della piccola.
Per la prima volta, qualcuno si era schierato dalla parte della loro cara sorellona, e non potevano che esserne felici, anche se si era scatenato il putiferio
La ragazza dai capelli rossi notò che i muscoli della bionda si erano sciolti, quindi decise di lasciarla e in un attimo Mira abbracciò Jenny, felice di avere trovato la sua prima amica.
Il tempo passò velocemente e il clima si era fatto più sereno per Mira: adesso era felice.
Lei e Jenny, se vedevano un bullo importunare qualcuno, non contavano fino a tre per andare in soccorso del più debole, diventando così la sicurezza in persona e il terrore per molte persone, ma non erano le uniche a mettere terrore.
-E anche questa volta è stata Erza ad avere il punteggio più alto in Kendo-
Annunciò il prof di ginnastica alla fine dell'ora, ma qualcuno non era soddisfatto.
-Voglio la rivincita, Erza!-
Urlò Mira puntandole contro il dito mentre la guardava con aria di sfida.
Erza Scarlet era una delle nuove studentesse della scuola e già si era fatta una fama simile a quella di Mira, solo che la scarlatta aveva più autocontrollo, tranne quando si arrabbiava davvero.
Lei e Mira erano come cane e gatto e ogni volta che si incontravano era una lotta tra le due.
-Niente rivincite fino a quando non faremo un altro esame, chiaro?-
Si fece chiaro il prof e l'albina si girò stizzita.
Appena il prof se ne andò l'albina ne approfittò per andare dalla scarlatta e dirgli di farsi trovare tra mezzora in palestra, ma il coordinatore di classe non sembrò essere contento della sua proposta
-voi due non farete niente. Non avete sentito che ha detto il prof?-
-Non rompere, Laxus! sei il solito noioso-
Si lamentò Mirajane e ad intervenire fu la bionda, che prese per un braccio il ragazzo biondo e lo allontanò per qualche istante dalle due
-Su Laxus, non potresti chiudere un'occhio? per Mira è molto importante questa rivincita. Idea! perché non assisti anche tu? potresti fare da giudice e controllarci-
Laxus guardò prima Jenny e poi le due.
Mira sapeva che non avrebbe mai acconsentito, e lei non lo sopportava per la sua rigidità e mancanza di carattere.
-Ok-
-Ecco, lo sap... aspetta, che?-
Pensò di non aver capito Mira e il biondo ripeté
-Ho detto ok, ma cerchiamo di non farci scoprire-
Disse lui accennando un sorriso rivolto a lei ed essa accennò un rossore alle guance.
-B... bene! allora a dopo-
L'albina se ne andò dalla classe con al seguito Jenny e andarono da i due fratelli, che appena ebbero saputo della sfida vollero assistere.
Passò la mezzora e le due sfidanti con l'aggiunta del pubblico e il giudice si ritrovarono in palestra, pronti a sfidarsi. Quando Laxus diede il via le due fecero scontrare le loro spade di bambù, dando animo anche tra gli spettatori che incitarono la loro preferita.
-Vai Mira!-
Urlarono Lisanna ed Elfman mentre altri tre tifavano per Erza, o meglio, due, uno era imbambolato a guardare altro
-Laxus in veste da giudice mi piace molto-
Lo ammirò un ragazzo dai capelli verdi in prima fila che invece di guardare le due combattere guardava l'amico biondo.
-Potresti guardare anche le ragazze invece che imbambolarti a guardarlo-
Gli disse una ragazza dai capelli castani con gli occhiali dalla montatura verde
-Ormai lo sai com'è fatto, Ever, lui ha occhi solo per Laxus-
Disse divertito un ragazzo dai capelli viola.
Mira fece un affondo verso il costato destro della scarlatta, ma venne evitato da essa che lo scansò andando alla sua sinistra e approfittare di un'apertura al fianco destro dell'albina.
Venne colpita dalla scarlatta con un colpo secco e questa barcollò di lato riuscendo a non perdere l'equilibrio.
Laxus fermò l'incontro e decretò la vittoria della rossa.
-Mira...-
Sussurrò la piccola albina nel vedere la maggiore umiliata dalla sua rivale
-Non abbatterti, infondo lei ha più esperienza-
Gli disse il biondo e quella schioccò la lingua stizzita
-sta zitto... Elfam, Lisanna, andiamo a casa. Ci vediamo domani, Jenny-
-ok...-
I tre se ne andarono a casa e i fratelli non osarono aggiungere parola, pensando che sarebbe stato meglio lasciarla in pace.
La scuola stava per giungere al termine e Jenny venne invitata a casa di Mira per un pigiama parti tra loro due e la piccola Lisanna, Elfman invece partecipava a una festa nella palestra di box, dove ne era membro da già un anno.
Mira e Jenny cucinarono dei biscotti mentre Lisanna pensava a fare dei cupcake al cioccolato con sopra varie creme dai gusti diversi. Guardarono film, si raccontarono storie Horror e giocavano a dei giochi di società fino a tardi.
-Lisanna si è addormentata-
Disse l'albina mentre accarezzava la sorella che stava appoggiata con la testa sulle sue gambe
-E' così carina... Ho sempre voluto avere una sorella minore-
Si confidò Jenny con un lieve sorriso
-Non ti basto io?-
scherzò l'albina e la bionda rise piano per non svegliare Lisanna
-Te basti e avanzi. E... proprio perché per me sei come una sorella acquisita che devo parlarti di una cosa... importante-
La ragazza distolse lo sguardo e arrossì lievemente, facendo fantasticare Mirajane che la guardava con un sorrisetto malizioso
-E... cioè?-
-Ecco... mi piace un ragazzo-
L'albina si morse il labbro inferiore per bloccare un urlo mentre sorrideva felice per lei
-Chi è il fortunato? Dimmelo, adesso!-
-n... non so se ne sarai felice...-
-Perché?-
Chiese confusa lei
-Perché... è Laxus...-
L'albina restò immobile con il sorriso per qualche istante, ancora incapace di realizzare quelle parole, e quando ci riuscì divenne seria
-Laxus... sul serio? Adesso mi spieghi che ci trovi in un pezzo di tronco come lui-
-E dai Mira! non è un tronco! e poi... non so spiegarti perché mi piace, so solo che quando mi guarda, anche di sfuggita, mi fa battere forte il cuore e... e poi mi sento ribollire le guance-
Mira ascoltò ogni parola della sua amica e la felicità per lei la avvolse finendo per abbracciarla facendo attenzione a non far male a sua sorella.
-Sono così felice per te!-
-Mira... grazie-
le due si abbracciarono e prima di addormentarsi parlarono un po del biondo nel cuore dell'amica, pensando a un modo per far mettere i due insieme.
Anche Jenny si addormentò con un sorriso sulle labbra, felice per la conversazione avuta con la sua amica. Mira guardava felice la bionda incapace di prendere sonno, decidendo così di prendere il suo diario sotto il letto e scrivere l'ennesima pagina. Prima su quel diario scriveva solo dei momenti più tristi, mai qualcosa di bello, ma da quando è arrivata lei tutto era cambiato.
"Caro Diario, questa sera mi sono divertita molto con Jenny e Lisanna, e sai lo scoop del giorno? a Jenny piace Laxus! Il tronco! Ancora non posso crederci, ma finché è felice farò di tutto per farli mettere insieme, pure essere gentile con lui. Mi aspetta una bella impresa"
Arrivò l'estate e la scuola finì. Nell'arco di quei giorni Mira cercò di far succedere qualcosa di "puramente casuale" tra i due, ma nulla funzionò.
Mira disse ad Elfman di tornare a casa con Lisanna mentre lei sarebbe andata a fare la spesa per sopravvivere almeno un'altra settimana.
-n... non ci arrivo! merda!-
imprecò lei nel tentare di prendere un pacco di biscotti nel ripiano più alto dello scaffale restando in punta di piedi
-serve una mano?-
Gli chiese Laxus divertito a guardarla faticare per un pacco di biscotti
-no, ce la faccio-
Disse lei continuando a tentare di prenderli, finendo per perdere il controllo e rischiare di cadere
-attenta!-
Esclamò il biondo prendendola per la vita mentre essa aveva il battito del cuore irregolare per lo spavento
-Non essere così cocciuta e lasciati aiutare, infondo siamo amici-
a quelle parole pensò di vomitare.
Mira amica del tronco? no, non erano cose per lei.
Laxus prese i biscotti e glie li mise dentro il carrello. Aspettò con le braccia incrociate al petto una sua parola, o meglio, un grazie.
-Quanto ti soddisferebbe?-
Chiese l'albina capendo cosa aveva in mente fin dall'inizio e lui fece un sorrisetto
-tanto-
-dannato... e va bene, grazie!-
-Ripeti? non ho sentito-
Mira lo guardò male e questo si tenne a distanza di sicurezza
Finirono per fare la spesa insieme e parlare del più e del meno, anche se l'albina non era al settimo cielo, infatti lei non fu di molte parole.
-o no... I soldi...-
Mira continuò a cercare i soldi rimanenti per pagare tutta la spesa e ogni secondo che passava era una tragedia.
-allora?-
Chiese la cassiera e l'albina balbettò di aspettare ancora un po, sperando di trovare qualcosa dentro la borsa o nelle tasche.
-ecco il resto-
Disse Laxus dando il rimanente alla cassiera per poi pagare anche la sua di spesa.
-Laxus, ma che fai?-
-pago-
-l'ho visto! Ma non...-
-non ce n'era bisogno? Mira, lascia stare-
Gli disse il biondo sorridendo
La ragazza sospirò e uscirono dal market, trovandosi una brutta sorpresa per entrambi
-la sfiga mi perseguita?! Perché proprio ora doveva piovere?-
Si lamentò Mira e Laxus si mise a ridere, facendo innervosire la ragazza che gli diede un pungo sulla spalla
-allora, che si fa?-
Chiese lui e l'albina si sedette su una panchina sotto al portico del Market
-si aspetta...-
-o si usa l'ombrello-
-non ne ho uno-
Laxus fece segno di aspettare e tirò fuori dalla sua borsa di box un ombrello piccolo
Mira lo guardò un sopracciglio inarcato e fece una risata nervosa
-allora?-
Domandò lui e quella scosse la testa
-non ci penso neanche a stare sotto un ombrello minuscolo con te-
-allora resti qui? Non pensi che Lisanna ed Elfman siano preoccupati? Non fare la solita e vieni, ti accompagno a casa-
Il biondo non ammise repliche, impedendo così alla ragazza di ribattere e condannarsi a fare dieci minuti a piedi stretta a lui per non bagnarsi.
Se Jenny l'avesse scoperto come minimo l'avrebbe picchiata, ecco perché doveva farlo appena arrivata a casa prima che l'avrebbe scoperto da sola. In quel momento gli venne l'illuminazione, pensò di poter parlare con lui di Jenny e vedere se anche lui era interessato.
-Laxus, posso chiederti una cosa?-
-certo-
-hai la ragazza?-
Il ragazzo la guardò stranito per poi arrossire lievemente
-p... Perché me lo chiedi?-
-così... Per aprire un discorso, anche se dubito che un pezzo di tronco come te ne abbia una-
-grazie per avermi dato del tronco, signorina senza soldi e ombrello!-
Mira fece per ribattere, ma richiuse subito la bocca per poi gonfiare le guance.
-allora, c'è o no?-
-no! Contenta?-
-per me è indifferente-
-sicura? Non è che ti sei interessata a me? Beh, come biasimarti, sono un bel vedere-
Mira gli rise in faccia fino a smettere di camminare e appoggiare le borse della spesa a terra per tenersi le mani in grembo.
Anche Laxus si mise a ridere, sia per quello che ha detto che per la sua risata. La trovava divertente.
-mi devi un polmone!-
Gli disse Mira ancora senza fiato
-addirittura?! perché non puoi essere docile come Lisanna?-
-Lei è lei, io sono io, e poi che centra?-
Chiese lei sospettosa e il biondo fece un ghigno
-Quando viene in palestra con Elfman non sa staccare gli occhi di dosso a uno dei nostri-
-CHE COSA???-
Perché non glie l'aveva detto? tra sorelle si dicevano ogni cosa, ma perché questo no?
-Non lo sapevo! e chi è? lo pedino!-
-Calma Mira, è uno dei ragazzi più buoni che io abbia mai conosciuto, e te lo dico perché lo conosco bene-
Gli disse lui seguito da un sospiro per poi andare con la mente altrove.
Mira notò il suo sguardo stranamente triste e questo la fece rattristire, anche se non sapeva il motivo preciso
-beh... lo giudicherò io!-
Laxus sorrise e si arrese alla sua decisione, sperando che non gli avrebbe fatto nulla solo perché stava con la sorella.
-Allora, se vuoi incontrarlo, dovrai venire alla palestra. Che ne pensi?-
-mmmh... Si può fare!-
Decise l'albina annuendo
Era curiosa di vedere chi fosse il ragazzino segreto di sua sorella, sperando che sia davvero come ha detto lui, ovvero una delle persone più buone che lui abbia mai incontrato. L'importante era che non fosse un tronco come il biondo, per Mira questo era importante.
Arrivarono davanti casa dell'albina e Laxus la aiutò a portare le borse fino alla porta, anche se lei continuava a dire che non ce n'era bisogno.
-Bene, salutami i tuoi fratelli, Mirajane. Buona notte-
-O... ok...-
Mentre il biondo se ne stava andando lei aprì la porta, ma restò all'uscio pensando di non aver fatto una cosa.
Aprì il cancelletto e uscì sotto la pioggia per poi chiamare il ragazzo a pieni polmoni, che si girò e la guardò.
-Grazie!-
Il biondo si sorprese e poi sorrise dolcemente, facendo arrossire lievemente la ragazza albina che sentì qualcosa nel petto
-Grazie a te per la chiacchierata pacifica, Mira-
*ANGOLO AUTRICE*
Allora!
Chiedo perdono a tutti! questo perché non sono riuscita a scrivere tutto il passato di lei, d'altronde quello era il mio programma T.T
Quindi, per farmi perdonare, voglio pubblicare l'ultimo giorno di scuola! Io finisco Mercoledì, spero che anche per voi sia lo stesso, anche se so che alcuni finiscono giovedì.
Va beh! poi vedo!
Ci sentiamo tra pochi giorno. (●'∀`●)
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