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HAPPY BIRTHDAY

-No! Non accetto tutto ciò!-
Con un tonfo sul manto di neve bianca, Natsu si mise le mani incrociate al petto mentre restava seduto mantenendo una faccia offesa.

-Lo so che state facendo qualcosa, brutti fetenti! Io so sempre tutto!-
Un bambino che passò di lì lo indicò e sua madre lo allontanò subito.

Non avrebbe fatto brutte figure se solo non fosse stato solo e seduto a terra sull'erba coperta dalla neve del bellissimo parco di Magnolia. Ogni anno era la stessa storia. Faceva gli anni? Ecco che stava solo per Magnolia col freddo e la neve, anche per ore magari. Però questa volta c'era qualcosa di diverso e non era la presenza delle ragazze o di suo fratello.

-Mi annoio-
Mormorio Natsu buttandosi del tutto a terra, iniziando a fare l'angelo nella neve.

Gli avevano detto di aspettare al parco, in quel punto, ma non aveva idea del perché e stava anche iniziando ad avere freddo oltre che noia.

-Mica starai dormendo qui, vero?-
Natsu alzò la testa e vide Lisanna sorridergli.

-Lisanna! Se sei in combutta con i ragazzi puoi anche dirmi tutto. So cosa state facendo, ma non so perché devo restare qui-
L'albina neanche lo ascoltò, o forse lo ignoró e basta e lo alzò da un braccio.

-Dobbiamo andare, abbiamo delle faccende da sbrigare-
Lei iniziò a camminare con un passo svelto facendo quasi inciampare il povero festeggiato.

Lui le aveva chiesto dove stessero andando, ma ciò che si sentì rispondere fu solo "vedrai", facendolo innervosire. Arrivarono in un negozio di abbigliamento maschile dove ad aspettarli ci furono Mirajanee ed Elfman.

-Ben arrivati, ragazzi-
-Che avete in mente?-
Domandò Natsu sospetto e qualcosa lo bacchettò dietro la coscia facendolo sussultare.

-Non è ovvio?-
-Anche tu, Evergreen?-
Ora sì che si stava preoccupando.

Quello era il negozio dei suoi genitori e lei ci lavorava come commessa, ma quello doveva essere un giorno di chiusure e che fosse aperto solo per lui - in compagnia di due spietate della moda - non lo faceva restare tranquillo.

-Oggi ti trasformeremo in un uomo di classe-
Evergreen si sistemò gli occhiali sul naso e fece un risolino poco rassicurante.

-Uomo... di classe?-
-Un vero uomo deve apparire al meglio!-
-Ritorna a lavorare, Elfman-
Disse Natsu già esausto nonostante non avessero neanche iniziato.

Elfman lo ignorò alla grande e lo sollevò di peso, ignorando anche le sue lamentele e le richieste li lasciarlo andare. Fu finalmente con i piedi atterra appena Elfam lo mise dentro un camerino e chiude le tende, trovandosi sui porta abiti un completo elegante di colore nero con un cravatta bianca e delle scarpe altrettanto nere.

-Perché dovrei mettermi questa roba?-
Domandò Natsu mentre guardava la camicia nera.

-Perché altrimenti entro io a cambiarti-
Disse Mirajanee facendo venire i brividi a Natsu.

Subito si cambiò, lasciando i suoi vestiti su uno sgabello in pelle rossa lì vicino. Appena uscì Lisanna si mise a ridere per quanto fosse negato a mettesi la cravatta, quindi ci pensò lei a sistemarla. Finito di sistemarlo lo portò al centro di una stanza dove c'erano specchi in tutti i lati, potendosi così guardare a 360 gradi. Mirajanee, Evergreen e Lisanna lo squadrarono dalla testa hai piedi facendolo arrossire.

-Volete anche una foto già che ci siamo?-
Domandò Natsu scocciato, ma ancora una volta non gli diedero peso.

-No, non va bene-
Commentò Evergreen.

-Il bianco non va affatto bene per il suo carattere-
Continuò Mira.

-A mio parere gli metterei una cravatta rossa, infondo è anche il suo colore-
Mira ed Evergreen annuirono con l'idea di Lisanna.

-Che ne dite se ci mettessimo anche una camicia rossa sotto a una giacca nera?-
Domandò Evergreen e le due sorelle non poterono che essere più che d'accordo.

Natsu fu nuovamente spostato in camerino e dopo due minuti gli arrivarono i nuovi abiti da provare. Sbuffando, si cambiò per la seconda volta e uscì, facendo rimanere le ragazze più che soddisfatte del loro lavoro. Ma ancora non era finita. Il negozio di Evergreen aveva anche un lato privato dove i clienti potevano anche tirarsi a lucido per un evento importante, in poche parole sua madre faceva anche la parrucchiera ed Evergreen aveva ereditato la sua bravura. Natsu non provò neanche ad opporsi e si lasciò fare. In meno di quindici minuti si trovò con i capelli spuntati e tirati indietro in un'acconciatura tutta nuova per lui. Tutto sommato non si dispiaceva.

-Ora che avete giocato a fare le stiliste e le parrucchiere, posso prendere le mie cose?-
Domandò Natsu stanco.

-Ma non ti devi preoccupare per i tuoi vestiti, ci abbiamo già pensato noi. Adesso è ora di andare-
Mirajanee lo prese a braccetto da un lato mentre dall'altro si mise Lisanna, accompagnandolo verso l'uscita.

-Aspettate! Evergreen, ma non ti devo pagare?-
-Quello è il mio regalo di compleanno, caro. Divertiti!-
Appena misero piede fuori dal negozio al ragazzo venne freddo.

-R... ragazze, voglio il mio giubbotto-
-Tra poco vorrai toglierlo, fidati-
Disse Lisanna continuando a camminare mentre lui aveva il corpo così teso da sembrare di marmo.

Arrivarono a casa di Natsu dove uno scatolone enorme bloccava l'entrata del cancello.

-E quello?-
-Devi portarlo su, ovvio-
Sorrise Mirajanee lasciando il suo braccio e allontanarsi con la sorella.

-Certo, ovvio...-
Mormorò Natsu sbuffando.

Lisanna aprì il cancello dall'interno e Natsu poté così scavalcare e prendere lo scatolone ed entrare.

-Ma che cavolo c'è qui dentro? pesa i chili!-
Esclamò Natsu alzandolo a fatica.

-Lo scoprirai poi. Ti apro il portone-
Con calma, Lisanna andò ad aprire mentre Natsu faticava come una bestia a tenerlo sollevato.

Sapeva che lo stavano facendo apposta e in quel momento capì perché non gli avevano voluto dare il giubbotto. Stava già morendo dal caldo solo con quello che aveva addosso.

"Perché ho comprato casa al secondo piano?"
Si domandò Natsu quasi alla fine degli scalini.

Lisanna e Mira lo incitarono a fare gli ultimi gradini mentre nella mente di Natsu c'erano solo insulti. Appena arrivò al secondo piano quasi crollò per lo sfinimento. Sudato e col cuore che gli stava per uscire dal petto, trascinò lo scatolone verso la porta di casa aperta e appena fu dentro ci si buttò letteralmente sopra, sfinito.

-AUGURI NATSU!-
Natsu alzò la testa e guardò tutti con uno sguardo truce.

Oltre che hai suoi cari fratelli acquisiti c'erano anche le ragazze, Zeref, Mavis, Zera, Romeo, Loki, Aries, Sting, Rogue, Minerva e Yukino. C'erano anche i loro gatti, Lector e Frosh, che stavano giocando con Lily, Charle ed Happy.

-Quanto vi odio da uno a dieci? Provate a indovinare, razza di str...-
-Insultaci quando avrai aperto quello scatolone-
Lo fermò Gerard con un sorrisetto divertito sul volto e Natsu si tirò su con i muscoli che pregavano pietà.

Erza gli passò delle forbici e lui iniziò i togliere lo scotch che teneva sigillato il contenuto. Sapeva che non poteva sollevarlo, quindi lo aprì in tutti i lati. Appena vide cosa nascondeva, per poco non si mise a urlare per la meraviglia. Ciò che aveva d'avanti era un signor forno. non gliene fregava un bel niente se non si intonava con la cucina, piuttosto avrebbe cambiato quella per farla stare bene con quel forno. Tutto sommato era stata una soddisfazione portare con le sue braccia quella meraviglia in casa sua, manco fosse sua moglie.

-Vi adoro!-
Urlò Natsu eccitato come un bambino a natale.

-Finalmente non ci saranno più incidenti di polli che prendono fuoco. Contento?-
Chiese Gajeel con il suo solito ghigno e Natsu saltò addosso hai suoi amici improvvisamente pieno di energie.

-Ovviamente solo con i nostri risparmi non potevamo farcela, quindi hanno contribuito anche le ragazze-
Spiegò Gray e allora Lucy, Juvia, Erza, Levy e Wendy si trovarono un Natsu al settimo cielo praticamente addosso.

-Invece che saltare addosso a tutte, fallo con Lucy. Ha dato lei l'idea del forno-
Lucy rise alle parole maliziose di Juvia con un lieve rossore alle guance.

-Ricordo che ti mancava il tuo forno, quindi ho pensato che ti avrebbe fatto pi...-
La bionda non finì neanche di parlare che Natsu la baciò più volte sulle labbra, stordendola.

-Ti amo da matti, Lucy! Sei il mio angelo!-
-Basta che adesso non vi sverginate davanti a noi, grazie-
Commentò Zeref facendo ridere gli altri e Mavis gli diede un pugno sul braccio con aggiunta di occhiataccia.

-Vorremmo darti anche noi il nostro regalo, Natsu-
Aries gli diede una confezione azzurra e Natsu la scartò, arrossendo di colpo appena si trovò tra le mani una scatola da 100 preservativi.

Aries rimase a bocca aperta e arrossì anche lei, un po' come tutte le ragazze mentre i ragazzi se la ridevano.

-Loki! Cosa hai fatto?! Pensavo avessi preso un pigiama!-
Urlò Aries tutta rossa e quello le fece l'occhiolino.

-Beh, il letto c'entra comunque, no?-
-Sei un idiota!-
-Almeno ho fatto un regalo utile per sta sera. Vero, Natsu?-
Lucy si mise le mani in faccia e si nascose dietro le sue amiche.

Natsu si girò vero la sua ragazza e quella lo guardò da dietro le spalle di Levy con estremo imbarazzo.

-Se la mia Lu non è pronta non battezzerò questo regalo-
-Tu sì che sei un vero uomo!-
Esclamò Elfman che era arrivato da poco.

-Anche noi ti abbiamo fatto un piccolo pensiero-
Lisanna gli diede un pacchettino e lui lo aprì subito.

-Wow! Una giornata alle terme! Grazie mille, a tutti e tre-
-Guarda bene le indicazioni-
Natsu fece come le disse Lisanna.

-Terme private per due persone? bagni misti?-
-L'idea di farlo privato è stata mia-
Disse Mira e con sua sorella affiancarono Lucy.

-Così vi divertite un po'-
Continuò Lisanna maliziosa.

-Mio dio-
Mormorò Lucy al culmine del rossore.

-A proposito, ha voluto contribuire anche Cana, peccato che non sia potuta venire-
-L... la ringrazierò-
Balbettò rosso il ragazzo.

-Natsu Natsu! Apri il nostro?-
Domandò Sting consegnando un pacchettino delle stesse dimensioni di quello della famiglia strauss.

Era un buono per la spesa e Natsu spalancò la bocca appena lesse di quanto fosse.

-Cinquecento? Siete fuori di testa? Con questi potrei farci la spesa per un mese intero!-
-Anche se non lo dai a vedere abbiamo capito che hai bisogno di aiuto di questi tempi. Sopratutto ora che siete in tre-
Gli disse Rogue e Natsu non riuscì a negarlo.

Senza un lavoro decente non poteva permettersi molta spesa, quindi era soprattutto grazie a Gray se riusciva ad avere qualcosa in frigo.

-Vi ringrazio, ragazzi. Davvero-
-Siamo o non siamo amici?-
Chiese Sting sorridendo e Natsu non poté che ricambiare, commosso.

Doveva ammetterlo, ormai si era affezionato anche a quella testa gialla nonostante le divergenze che ci erano state tra di loro.

-Se hai bisogno di qualcosa non vergognartene, siamo ben felici di aiutare-
-Minerva, non ti ho mai vista così gentile con qualcuno-
Disse Erza facendo arrossire la corvina.

-Beh, ho cambiato atteggiamento, problemi?-
-Affatto-
Sorrise la rossa.

-Sono orgogliosa, invece-
-Lo penso anche io-
Si intromise Yukino sorridendo a Minerva.

-O... Okay, ma non montatevi troppo la testa-
-Madamigella, sta arrossendo?-
La stuzzicò Sting beccandosi una gomitata in testa che lo fece andare a terra.

-Aggressiva la vostra amica-
Mormorò Zeref a Rogue e quello fece spallucce.

-Se l'è cercata, nulla di speciale o nuovo-
-Sei cattivo, Rogue-
Si lamentò Sting a terra.

-Non per essere cattivo, ma...-
Romeo scavalcò Sting e diede il suo regalo a Natsu.

-Non è allo stesso livello dei loro regali, ma spero che ti piaccia ugualmente-
-Sono sicuro che mi farà impazzire-
Disse Natsu sorridente mentre scartava il suo regalo.

Natsu si mise a ridere quando si trovò una cornice con dentro una foto scattata quando erano in vacanza tutti assieme, precisamente dopo la battaglia con le pistole ad acqua.

-E' quella che ci ha fatto Mest-
Notò Wendy e Romeo distorse il naso.

Neanche si ricordava che l'aveva scattata lui per loro e che Wendy se lo ricordasse gli dava un po' fastidio.

-Scommetto che è stata Wendy a suggerirti di fare un regalo del genere-
-Come lo sai?-
Domandò Romeo e Natsu prese dalla vetrina posta sul muro un ciondolo d'oro.

-Lei è stata la prima a fare una cosa del genere, è uno dei miei regali più cari-
-Lo hai tenuto sempre lì?-
Domandò Wendy e Natsu annuì.

-Certamente, qui tengo le cose più care che ho. C'è anche il drago di Gajeel-
-Quella è un'opera d'arte-
Continuò Gajeel vantandosene.

-Sì, sì, lo dici tutti gli anni. Hai rotto-

Si lamentò Gray.

-La gelosia fa brutti scherzi-

-Ma che gelosia, la mia coperta termica ha fatto scalpore-
I due si guardarono quasi ringhiando mentre le loro ragazze cercavano di convincerli a darsi una calmata.

-Hai una coperta termica e non me l'hai mai prestata per queste notti di freddo?-
Chiese Zeref guardando il fratello con la bocca semi aperta e la fronte corrugata.

-Emh... sì, esatto-

Zeref sospirò e assunse un'espressione depressa.

-Tu non mi vuoi bene, fratellino-
-Quella coperta è la vita, non la do a nessuno-
Gray diede una gomitata a Gajeel e fece una risatina di vittoria, facendo ringhiare l'amico.

-Natsu, più che regalo ho voluto farti una bella torta di compleanno, è diversa dagli altri anni e mi ha dato una mano anche Zera-
Gli disse Mavis andando in cucina insieme a Zera e portare in sala un'enorme torta rivestita di panna con sopra delle fragole e in mezzo le candeline a forma di 19.

-Posso fare una domanda?-
-So cosa vuoi chiede, ti assicuro che tuo fratello non ci ha messo le mani-
Lo rassicurò Zera e Natsu sospirò, facendo storcere il naso al maggiore.

-Mi sento offeso-
-Scusa, ma nessuno vuole morire qui-

Zeref e Zera si lanciarono delle occhiatacce e Mavis dovette mettersi in mezzo.

-Sempre a litigare voi due?-
-Ha iniziato lei!-
-Zeref!-
Lo richiamò Mavis e lui stette zitto.

-Bravo il mio Zeref. Piuttosto... perché non dai il tuo di regalo a Natsu?-
Il rosa guardò suo fratello con sorpresa.

Zeref lo guardò a sua volta e arrossì appena, poi distolse lo sguardo e cercò di dimostrarsi seccato.

-Se proprio devo...-
Qualcuno suonò il campanello e Natsu andò ad aprire.

-Sorpresa!-
Esclamò Rose alla porta e Natsu sorrise nel vederla.

-Mamma! Che bello vederti!-
I due si abbracciarono e lei lo squadrò dalla testa hai piedi.

-Chi è stato a fare questa magia? Sei uno splendore di ragazzo!-
Natsu arrossì e rise.

Zeref spalancò gli occhi e si guardò in giro con il cuore a mille, poi come un fulmine scappò in balcone e chiese a Loki di chiuderlo fuori.

-Amico, fa freddo-
-Non importa, tu chiudi-
Loki scosse le spalle e fece come disse, poi tirò le tende appena Rose entrò in casa.

Natsu si guardò ingiro non vedendo più Zeref e tutti gli fecero segno verso il balcone, ovviamente senza farsi vedere sa Rose che era impegnata a prendere qualcosa nella borsa.

-Quanti ragazzi che ci sono qui! C'è anche la bella Lucy-
La bionda si avvicinò alla madre e le diede un bacio sulla guancia.

-Sono felice di rivederla, signora Dragneel-
-Ancora con questa "Signora Dragneel"? Chiamami Rose, tesoro. E dammi del tu. Oh! trovato-
La donna tirò fuori un assegno da cinque mila e lo diede al figlio.

-Questi sono tuoi, anche se non è tantissimo-
-No mamma, davvero. Non posso accettare-
-Ti prego, Natsu. Vorrei essere più partecipe alla vita di mio figlio, almeno alla tua...-
Zeref che era fuori sentì le sue parole e si lasciò scivolare contro il muro.

Rose avrebbe voluto dare anche a lui, ma l'unica cosa che aveva fatto per lei era solo farla soffrire e deluderla. Natsu diede una rapida occhiata alla finestra e poi prese l'assegno.

-Grazie mamma-
Le diede un bacio sulla guancia e lei lo abbracciò forte.

-Vuole mangiare della torta con noi?-
Chiese Lucy e Rose le accarezzò la guancia.

-Mi piacerebbe tanto, ma l'ultimo pullman parte tra un'ora e se mangiassi della torta rischierei solo di tardare-
-Ti dico io l'ora, Rose-
Le disse Gerard prendendo una sedia per la donna e quella si mise una mano sulla guancia e lo guardò con dolcezza.

-Sei un tesoro Gerard. Okay, forse per un pezzetto posso restare-
Tutti si gustarono la torta e nel mentre Natsu gli fece vedere tutti i regali che aveva ricevuto, tranne quello di Loki, e lei restò affascinata da quanto fossero stati generosi.

Mentre le ragazze, Sting, Rogue, Loki e Romeo facevano la conoscenza di Rose, Natsu ne approfittò per andare in camera e prendere la sua adorata coperta termica rossa, poi tornò di soppiatto in sala e aprì la finestra per uscire, trovando Zeref con il naso gocciolante e la schiena al muro. Natsu si avvicinò e gli mise addosso la coperta.

-Potevi andare in camera piuttosto che stare fuori-
-Il balcone è il posto più sicuro-
-Sei un idiota-
Natsu si sedette al suo fianco e si coprì con Zeref.

-Questa coperta è davvero la vita!-
Esclamò Zeref accoccolandosi al suo interno e Natsu fece altrettanto.

-Pensi di evitare il discorso?-
Domandò Natsu e Zeref fece un leve sorriso privo di felicità.

-Non posso, Natsu-
-Devi farlo. Sai da quanto aspetta un tuo ritorno?-
-Però... sono solo una delusione-
Natsu guardò avanti a se ammirando la neve cadere.

-Sarai stato una delusione, ma ora sei cambiato-
Zeref stette in silenzio e Natsu, a malincuore, dovette tornare in casa, lasciando Zeref a riflettere con il bel calduccio della coperta termica.

Rose non si era accorta della sua sparizione, quindi poté dire tranquillamente a Mavis che stava bene nonostante il freddo.

-Rose, hai quindici minuti per arrivare alla fermata-
La avvisò Gerard e quella balzò in piedi.

-Allora è meglio che vada. E' stato un piacere conoscere queste belle ragazze-
-Anche per noi è stato un piacere-
Le disse Levy stringendole la mano, ma Rose baciò tutte sulla guancia con tanto di abbraccio, pure i ragazzi.

-Signora, stia attenta alla neve-
La avvertì Loki e quella sorrise.

-Ma che carino, un bel giovanotto che si preoccupa per me-
-Un vero uomo si preoccupa sempre per una signora-

-Adoro sempre di più i tuoi amici, Natsu. Okay, me ne vado-
Rose arrivò alla porta di casa e Natsu la aprì per lei.

-Prima che mi dimentichi, ci sei a Natale, vero?-
-Certo, mamma. Come tutti gli anni-
-Gray, Lucy, tesori miei, volete unirvi a noi? Ne sarei molto felice-
Lucy, presa alla sprovvista, guardò Levy e quella in tutta risposta si tenne abbracciata al braccio di Gajeel, capendo le sue intenzioni.

-Certamente, Rose-
Rispose Lucy sorridendo mentre Natsu stava facendo segno a Gray di dire di sì.

Gray aveva già in programma di festeggiare il natale con Juvia e i suoi genitori e lo aveva anche detto a Natsu, quindi pensò che avesse qualcosa in mente.

-Ci sarò pure io-

-Farò una cena coi fiocchi! A presto, miei cari-
Tutti la salutarono e Natsu chiuse la porta.

Mavis aprì subito la finestra e disse a Zeref di entrare.

-Dio che freddo!-
Esclamò Zeref con la coperta fino a metà faccia.

-Che hai in mente, Natsu?-
Domandò Gray all'amico e quello sorrise.

-Semplice, Zeref prenderà il tuo posto-
Il ragazzo, sentendosi in causa, guardò il fratellino senza capire di cosa stesse parlando.

-Il suo posto in cosa?-
-La mamma ci ha invitati alla cena di Natale, quindi tu prenderai il posto di Gray-
-Assolutamente no!-
Esclamò Zeref tenendosi ben stretta la coperta addosso.

Natsu sospirò e si mise una mano in faccia.

-Non ti voglio costringere, okay? Ma sappi che farai solo felice quella donna dopo ben sette anni. Pensaci, non ti chiedo altro-
Zeref si mise sul divano e incrociò le gambe senza dire una parola.

Poco dopo molti di loro se ne tornarono a casa e restarono solo i ragazzi, che lo aiutarono a sistemare il forno, e le loro ragazze con Mavis e Zera.
Natsu era andato in camera sua per mettere in un posto sicuro l'assegno di sua madre e poco dopo Lucy bussò alla porta.

-Senti, Natsu. Posso chiederti una cosa?-
-Certo, dimmi pure-
-Sono successe così tante cose che non siamo mai riusciti a stare insieme nemmeno una sera, quindi pensavo se tu... ecco...-
Lucy arrossì e si mise le mani dietro la schiena mentre si dondolava sui talloni.

Natsu arrossì a sua volta, poi fece uno dei suoi ghigni migliori e si avvicinò alla sua ragazza, alzandole il mento con le dita e costringendola a incrociare il suo sguardo.

-Lucy Heartfilia, mi sta chiedendo di passare una serata nel suo letto?-
-B... beh? Non vuoi-
-Accetto più che volentieri-
Lui la baciò e quella gli avvolse il collo con le braccia, alzandosi sulle punte dei piedi per approfondire quel bacio.

-Levy sta da Gajeel?-
Chiese Natsu appena si staccarono.

-Sì, quindi siamo soli soletti-
Lucy passò le dita sul petto del ragazzo, facendogli venire i brividi di eccitazione.

-Questo è un invito a battezzare il regalo di Loki?-
Lucy si mise a ridere, rossa in volto.

-Non ho mai detto questo. A proposito... vestito così sei davvero affascinante-
-E sta sera potrai anche tirarli via, se vuoi-
Lucy gli diede una pacca sulla spalla facendo ridere il ragazzo, poi tornarono in sala e Natsu disse a Gray e Zeref che avrebbe passato la serata con a casa di Lucy.

-Sentito, Gray? Siamo soli-
Zeref sollevò più volte le sopracciglia con una faccia maliziosa.

Gray fece una smorfia e Juvia gli prese il braccio, guardando Zeref con un sorrisetto divertito.

-Gray è proprietà privata-

-Ecco, la solita che si mette in mezzo alle relazioni di vero amore. Gray, dille che mi ami e che facciamo fuoco e fiamme su questo divano-
-Tutte le sere, guarda-
Natsu si mise una mano al petto e guardò Gray con disgusto.

-Mi tradisci così?-
-Non ero io il tuo amante?-
Domandò Gajeel e Natsu fece finta di guardare altrove per non rispondere alla sua domanda.

-Sei una vacca, Nastu. Hai ferito i miei sentimenti-
-Perché improvvisamente state facendo i gay?-
Domandò Zera ed Erza le disse di lasciar passare.

-Ma sappiamo chi è la zoccola del gruppo. Gerard-
Disse Gray facendo corrugare la fronte al turchino.

-Voi siete malati-
-E tu ci hai fatti incontrare, ricorda-
Gli disse Gray mettendogli una braccio sulla spalla e quello sbuffò.

-E già, ora però è meglio andare-
Gerard, Wendy - con in braccio Charle - ed Erza, salutarono tutti e uscirono da casa, poi toccò a Juvia, Levy - che teneva Lily - e Gajeel, che la accompagnarono a casa.

Natsu prese le sue cose e prima di uscire dalla camera guardò per qualche secondo la scatola dei cento preservativi. Se ne prese due e li mise in tasca, poi andò in sala e si mise le scarpe e il giubbotto.

-Non fate cose sconce voi due. Vi lascio Happy-
-Staremo attenti a non sporcare-
Disse Zeref e Gray scosse la testa.

Mavis e Zera fecero un pezzo di strada con Natsu e Lucy, poi si separarono e i due giovani arrivarono a casa, infreddoliti e bagnati dalla neve.

-Voglio mettermi il pigiama il prima possibile e dormire nel mio caldo letto-
Disse Lucy correndo in bagno mentre Natsu realizzò che manco quella sera avrebbero fatto qualcosa, quindi si mise seduto sul letto e chiuse un'attimo gli occhi.

Qualche minuto dopo Lucy lo chiamò e lui alzò la testa, restando senza fiato nel vederla con una veste trasparente e sotto l'intimo rosso in pizzo.

-Wow...-
Mormorò Natsu mettendosi seduto e la giovane, con grande audacia, si mise a cavalcioni su di lui.

-Happy birthday, Natsu-
Natsu fece un sorrisetto e baciò la sua donna, poi spense la luce e lasciarono consumare il loro amore nel buio.

*ANGOLO AUTRICE*
HO SONNOOOO!
Lo so che volevate le parti hot, pervertiti! Conosco i miei polli. Che ne pensate? Spero che sia di vostro gradimento u.u Tra poco è Natale! *^* e... no, non mi piace molto il Natale... è un po' come il giorno del mio compleanno, ovvero a casa a guardare serie tv. Però sicuramente pubblicherò per quella sera e ovviamente sarà la serata di natale u.u giusto per rimanere in tema. Sono un genio! Okay, belle personcine. Ci sentiamo a Natale! Buona settimana a tutti :D

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