Se non fosse per il brusio dei compagni che commentavano i nuovi arrivati, quell'aula sarebbe stata una tomba. I 4 ragazzi e le ragazze non si aspettavano una tale comparsa, e in più una dichiarazione di guerra, perchè era quello che intendeva fare Sting, sfidare Natsu per l'amore della bionda. Il rosato si alzò in piedi e indicò il biondo con una vena pulsante alla fornte

"Perché sei qui, Sting?"
"Come sei agressivo, Natsu, non ci vediamo da un mese ed è così che mi saluti?"
"Tu... Brutto...!"
"Natsu!"
Lo richiamò Erza e questo stesse zitto all'istante

"Sempre autoritaria, Titania"
Gli disse la corvina dagli occhi verdi scuro facendo irritare la ragazza dai capelli rossi.

"Attenta Minerva, non ti conviene provocarmi"
"Se no cosa succede?"
La corvina gli rivolse un'occhiataccia alla rossa mentre ella digrignava i denti cercando di mantenere il controllo.

"M... madamigella Minerva, la prego, è appena arrivata"
Si mise in mezzo la turchina con la voce tremolante.

L'intera classe non sapeva cosa stesse accadendo tra i nuovi e i loro compagni, ma la cosa strana fu il termine madamigella da parte di Yukino, con tutta formalità.

Il professore si schiarì la voce e fece prendere posto ai ragazzi.
Rogue si mise tra Juvia e Levy, nella fila centrale. Quest'ultima affiancava Lucy mentre questa aveva davanti Sting. Minerva si mise tra Loki e Yukino nella fila primaria.
Solo vedere che il biondo era davanti a Lucy, e quindi troppo vicino, fece alterare Natsu in silenzio, mentre a Gray e Gajeel non sembrò dare fastidio, dato che Rogue era un tipo che si faceva gli affari suoi.

"Ascoltate ragazzi, tra qualche giorno alcuni di voi e altri ragazzi di un'altra classe dovranno far visita alla scuola di Flor. Sarete scelti dal preside, domani la vostra presidentessa vi comunicherà quando e chi ci andrà, adesso state zitti e iniziamo la lezione"
"Almeno ci può dire il suo nome?"
Chiese Erza al prof e quell"o si schiarì la voce.

"Ha ragione, me ne sono dimenticato. Il mio nome è Purehito Gaebolg, per gli amici Hades, ma io non sono vostro amico, quindi per voi sono il prof Gaebolg, anche se a me il cognome non piace, quindi Prof Purehito"
Il prof si sedette alla cattedra mentre i ragazzi sembravano un po confusi a furia di capire se Puehito era meglio del cognome.

"Mettiamo in chiaro un po di cose"
Continuò lui

"Ho già lavorato in questa scuola e ho insegnato ad elementi come voi se non peggio, e vi garantisco che con me erano agnellini, e sapete perché?"
Fece una piccola pausa per guardare negli occhi tutti gli alunni e vedere se erano attenti, poi continuò appena ne fu soddisfatto dell'atmosfera creata

"Perché, a parte essere un caro amico del preside, sono senza cuore con i mocciosi, quindi se voglio vi posso far passare le pene dell'Inferno gratuitamente. Sono stato chiaro?"
I ragazzi annuirono senza fiatare iniziando in silenzio la lezione.

Quella giornata stava andando di male in peggio, ma non era solo per quella classe.

Al suono dell'ultima campana tutti gli alunni uscirono da scuola e Romeo invitò Wendy a mangiare un gelato.
I due si avviarono per le strade di Magnolia chiaccherando e sorridendo spensierati, fino ad arrivare alla gelateria e comprare una coppetta con stracciatella e cocco per lei, e un cono con ciccolato e amarena.
I due giovani andarono al parco e si sedettero su una panchina mentre potendo così gustarsi il loro gelato.

"Ti sei sporcato il naso"
Gli disse Wendy pulendolo con un dito mentre lui si mise a guardarla con un po di rossore, che andò ad aumentare quando portò il dito alla bocca.

"Buona l'amarena"
"Scelgo bene"
"La prossima volta lo prendo anche io. Grazie per io gelato"
La ragazza si avvicinò al viso di Romeo con un lieve sorriso sulle labbra mentre lui mise una mano sul suo fianco per poi avvicinarsi a sua volta

"Wendy!"
Urlò una ragazza facendo sobbalzare i due che subito si misero composti

La turchina si girò verso una ragazza della sua età dai capelli rosa con un fisico abbastanza formoso per la sua età e ben slanciato.

"Chelia!"
Le due si corsero incontro e si abbracciarono sorridenti

"Cosa ci fai qui?"
"Frequento la scuola qui vicino, la Flor. Io e mio padre ci siamo trasferiti qui tre mesi fa"
Gli spiegò la Chelia mentre non smetteva di sorridere etenere le mani di Wendy

Romeo si avvicinò quando gli sembrò il momento giusto e tese la mano verso la ragazza con un sorriso caloroso

"Piacere, mi chiamo Romeo, sono il suo ragazzo"
"Ragazzo... Eh?"
Chelia lasciò la mano di Romeo in sospeso e andò ad abbracciare Wendy portandole la testa sul suo petto

"Ragazzo? Davvero? Interessante... Peccato che lei sia mia"
-... Eh?-
Romeo restò in fissa per qualche secondo cercando di capire la sua situazione, fino a quando non andò a peggiorare

"Wendy!"
"Mest-san?! Cosa..."
La turchina si staccò dall'abbraccio di Chelia, ma venne subito circondata dalle braccia del corvino estasiata nel rivederla.

"Cosa ci fai qui?"
Chiese lei sorpresa e felice, tutto il contrario di Romeo, che lo guardava di sott'occhio, ma non era il solo a farlo.

"Lavoro per il consiglio, mi pagano anche bene"
"Pensavo studiassi"
"Ho finito l'anno scorso con il massimo dei voti"
La ragazza lo guardò con ammirazione mentre quello continuava a parlargli del suo lavoro e altre cose.

Quella situazione non era per niente rassicurante, soprattutto da come lui guardava lei mentre ella sembrava non accorgersene, ma Romeo lo vedeva benissimo.

"Wendy, TESORO, tuo fratello ci sta aspettando"
"Davvero?"
"Sì"
Mentì con il sorriso più finto del mondo

"Mi ha inviato un messaggio proprio adesso"
"Va bene. Ci vediamo in giro Mest-san. Chelia, quando sei libera?"
"Sta sera a casa mia!"
Esclamò con gli occhi speranzosi

-oddio... Dì di no!-
Sperò Romeo

"Purtroppo non posso, ho il lavro"
"Lavori?"
Chiesero Mest e Chrlia curiosi

"Sì, in una pasticceria, caffetteria"
Romeo si mise le mani in faccia scuotendo piano la testa mentre i due fecero un sorrisetto compiaciuto.

"E... Dov'è?"
Chiese la rosa e mentre stava per rispondere il ragazzo la prese per un polso e la trascinò via.

"Romeo?! Fermati!"
Gli disse lei per l'ennesimo e finalmente gli diede ascolto

"Cosa ti è preso?"
"Scusa, ma sono stufo di vedere certe scene"
"Che scene?"
"Non te ne sei accorta? Ti informo che sia Mest che Chrlia sono attratti da te e da piuttosto fastidio"
Si lamentò il violato distogliendo lo sguardo da quello di lei.

"Chrlia è la mia migliore amica, e basta. Mest è un amico, e sono siscura che non è come pensi te"
"Wendy, anche un ceco lo noterebbe. Mest sta cercando di portarti via da... Da me..."
Vedendolo con la testa china e lo sguardo sofferente, la rabbia di vendi scivolò via come l'acqua su uno specchio e andò ad abbracciare Romeo.

"Anche se fosse... Di cosa ti preoccupi? Io non ti lascerò mai per Mest"
Quelle parole diedero sicurezza al violato, che sollevò il volto e si gettò sulle sue labbra

"Hai ragione, scusa"
"Perdonato"
Wendy aveva capito che il messaggio di Gegard era un falso, quindi decisero di andare a fare un ultimo giro per poi ritornare ognuno nelle proprio case.

Alla prima ora del secondo giorno di scuola, Erza Scarlet, la presidentessa dell'istituto, arrivò in classe con un foglio e una piccola lista di nomi per informare chi fosse andato tra una settimana al liceo Flor.

I ragazzi furono:
Cana Alberona, Mirajane Strauss, Laxus Drayer, Levy Mcgarden, Gajeel Redfox, Meredy, Juvia Lockser e Gray Fullbuster.

*ANGOLO AUTRICE*
Ecco il capitolo!
Spero vi abbia un po soddisfatti.
Questo e quello precedente non sono capitoli così avvincenti, questo perché sono fatti per "aprire" un nuovo capitolo di questa storia.
Infatti da ora in poi ci saranno molte più cose e tra non molto succederà una cosa un po spiacevole... Molto spiacevole... Vorreste uccidermi, ne sono sicura.😰
Arriveranno nuovi personaggi! Comr Chelia, Minerva, Yukino, Purehito e altri!
A proposito, chi se lo aspettava Purehito? 😆 non so voi, ma come prof ce lo vedo.
Certe volte mi chiedo come riesca, più o meno, a gestire tutte queste coppie...
Ma io non sono normale 💁
Per chi va a scuola al sabato spero di aver messo un po di allegria 😆
Cia ciaaaao🙋