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ATTENTA ALLA NUOVA ARRIVATA

Natsu resto per più di un minuto immobile come una statua per le parole di Mirajane.
Sua sorella stava tornando a casa.
La binda guardò interrogativa il rosato per poi scuotere la mano davanti i suoi occhi per smuoverlo dai suoi pensieri.

-Cribbio...-
Fu l'unica cosa che disse Natsu prima di sedersi su una panchina e mormorare frasi senza un senso logico tra di esse.

-Mira... Come si chiama tua sorella?-
Chiese Lucy curiosa

-Lisanna, ed è stata l'amante di Natsu-
-Stooop!-
La fermò il ragazzo che si era alzato in piedi.

-Mira, quello era solo nelle tue fantasie e in quelle di Lis, lei era e solo la mia migliore amica femmina, tutto qui-
-Eravate così vicini-
Continuò lei fantasticando con i ricordi.

-Mira, mi sa che ti stai dimenticando un particolare-
Gli disse Laxus e il rosato annuì.

-Cosa?-
-Lisanna era in fissa per lui, ma Natsu... Era troppo stupido e immaturo per comprendere le sue intenzioni, e quando l'ha capito ha rifiutato-
-Esat... Hey! Non ero stupido e immaturo!-
-sicuro?-
Chiese il biondo e Natsu non disse nulla.

-Forse un po... Comunque, glie l'ho detto a Lis che per me è solo un'amica, anche se questo non è bastato... -
Il rosato ricordò l'ultimo giorno che si erano visti nonostante fossero passati quattro anni.

Flashback

I due si guardavano con un lieve sorriso triste, consapevoli che non si sarebbero rivisti presto.

-Natsu, prima che vada... Ti devo dire una cosa, ma è un segreto-
-Cosa?-
L'albina si avvicinò al rosato e senza che se ne rese contro si ritrovò le sue labbra sulle sue, lasciandolo sorpreso e scosso.

-Ti ho sempre amato, ma tu non te ne sei mai accorto-
-I... Io... Lis...-
Balbettò il ragazzo ancora confuso mentre lei si mise a ridere per il suo evidente imbarazzo.

-Non c'è bisogno che tu dica qualcosa, Natsu... Lo so che i sentimenti non sono corrisposti-
Natsu abbassò lo sguardo e sospirò.

-Sei la mia migliore amica, non provo ciò che provi te... Spero che questo non rovini il nostro rapporto-
Alle parole del ragazzo lei scosse la testa e lo guardò sorridente, anche se dentro di lei era come una ferita che sanguinava.

-Tranquillo, ma sappi che appena tornerò andrò all'attacco, quindi preparati, Dragneel-
Natsu si mise a ridere e anche lei non fu da meno.

Pensava scherzasse, ma poi capì che non era così.

-E che succede se averò una ragazza?-
L'albina fece un sorriso tirato, diverso dal solito, e Natsu se ne preoccupò appena notò una brutta somiglianza in quello della sorella maggiore quando aveva qualcosa in mente.

-Allora prepara anche lei, perché sono stata io la prima a guardarti e non intendo cederti a qualcuno-
-Lisanna... Così mi spaventi-
-così ti ricorderai delle mie parole. Ci rivedremo tra quattro anni, Natsu-

Fine flashback.

Natsu prese per le spalle la bionda e la guardò negli occhi.

-Lucy, preparati! Mira, scusa in anticipo per i mille rifiuti che dovrò fare a tua sorella, ma per me c'è solo la mia luce-
La bionda arrossì con un sorriso dolce mentre Mira manteneva il suo sorriso ancora più sognante di prima

-Tranquillo Natsu, infondo io vi trovo così carini assieme! A proposito... Non vi siete dati da fare come Levy e Gajeel?-
I due ragazzi di guardarono per poi arrossire violentemente appena capirono di cosa stesse parlando la ragazza albina.

Laxus decise di portarla a scuola, prima che potesse dire qualcosa di troppo imbarazzante, mentre Natsu e Lucy restarono su una panchina ancora rossi.

-Vedo di i semafori rossi-
Disse Gray andando dai due insieme alla turchina.

-È per quello che ha detto Mira?-
Chiese Juvia e loro annuirono.

-Le esperienze migliori vanno a tempo debito, ragazzi! Quindi su con la vita e andiamo a cibarci di gelato! Ne ho portato un po-
-Come volersi aspettare dal ghiacciolo! E poi preferisco le cose calde-
Disse Natsu al ragazzo corvino mentre quello aveva già affondato il cucchiaio dentro la vaschette, pure Juvia e Lucy si erano messi a mangiare con lui.

-Allora ce ne sarà più per noi, giusto ragazze?-
-Giusto-
Dissero all'unisono le due con il cucchiaio in bocca.

Una mano si mise tra il ragazzo e la turchina e prese la vasca di gelato tirandola via dalla mano di lui.

-Gamberetto, ho trovato del gelato. Ghihi!-
-Bastardo! Dammi la mia seconda vita!-
Imprecò Gray cercando di prendersi io gelato, ma quello era troppo alto per il corvino che senza problemi riuscì ad impedirgli di prenderlo, tranne per un turchino che riuscì a prenderlo con un salto per poi assaggiarlo dal cucchiaino che stava usando Gray.

-Buono. Erza, vuoi?-
Chiese il ragazzo offrendolo alla rossa che accettò volentieri.

Juvia prese per tutti i cucchiaini e si misero a mangiare il gelato di Gray, che restò tutto il tempo triste per non essere riuscito a gustarsi il suo amore segreto, che tanto segreto non lo era.
Il giorno dopo, a scuola, venne fatta la presentazione di una nuova studentessa nella classe dei 4 ragazzi, ragazza che loro conoscevano molto bene.

-Natsu!!-
La ragazza si buttò su di lui appena la campanella della pausa pranzo suonò e quello cadde dalla sedia con lei sopra di lui.

Lucy guardò la scena pietrificata con una faccia così seria che il giovane iniziò a preoccuparsi.

-Lisanna! Vuoi uccidermi?-
-È questo che mi dici dopo 4 anni? Che burbero...-
Borbottò lei gonfiando le guance e il ragazzo sospirò.

-Se non mi saltavi sopra magari, dico, MAGARI... potevo salutarti in modi migliori-
-allora ritentiamo. Dai, dammi un bacio di benvenuto-
L'albina si avvicinò a lui per ricevere il suo bacio, che lui ovviamente non voleva dargli, ma a impedire il tutto fu la bionda che prese dal colletto della divisa l'albina e la tirò via da sopra Natsu

-Tu sei...?-
Domandò Lisanna.

-Piacere di conoscerti, mi chiamo Lucy e sono la sua ragazza-
Disse lei marcando le ultime due parole, che per una persona furono una pugnalata al cuore e Natsu non poté che ridere appena vide Sting depress.

-Piacere mio, Lucy, mi chiamo Lisanna Strauss e sono la migliore amica del tuo ragazzo, che prima o poi sarà mio, vero Natsu?-
-no!-
L'albina si mise a ridere per la reazione rapida del ragazzo mentre Lucy non sapeva se prenderla sul serio o scherzarci.

-Lisanna, tu vuoi davvero Natsu? Anche se sta con me?-
Gli chiese la bionda e quella fece un lieve sorris.

-Certo, mica rinuncio alla persona che ho amato per anni interi-
Lucy si sorprese a come lei riuscisse a parlare d'amore senza alcun giro di parole o lieve imbarazzo, e questo fece pensare alla bionda se un giorno riuscirà anche lei a parlare di amore in questo modo.

-Allora sappi che non ce la farai ad averlo-
-Davvero? è una sfida?-
Chiese Lisanna con un lieve sorriso e sul volto di Lucy comparve un sorriso divertito.

-Sfida? per un cuore che già ho? inutile-
"Che figa che è la mia ragazza!"
Pensò Natsu ammaliato da come teneva testa alla sua migliore amica.

Lisanna scoppiò a ridere e Lucy pensò se picchiarla o meno, ma ciò che disse in seguito la fece confondere ancora più di prima.

-Lucy, mi piaci tantissimo! Sono davvero felice di avere una compagna di classe come te-
-cosa?-
domandarono i presenti, compresa Lucy.

-Lisanna, vieni a mangiare con me?-
Mirajane entrò nella classe dei ragazzi insieme a Laxus, Elfman, Bixlow, Evergreen e Freed, che ancora soffriva per non aver avuto il primo bacio e il corpo di Laxus.

L'albina andò dalla sorella e insieme si allontanarono dalla classe mentre Lucy ancora non aveva realizzato appieno la situazione.

-Quindi... Natsu conosce lei... ma Lisanna va dietro a Natsu... ma lui sta con Lucy... e questo dovrebbe portare all'odio Lisanna nei confronti di Lucy... Ma allora perché la considera un'amica?!-
Sclerò alla fine Levy con la testa tra i capelli e Natsu fece spallucce.

-Non è mica meglio così?-
Disse lui mentre la bionda si mise una mano sotto il mento per pensare.

Dopo tutto questo la bionda arrivò a una conclusione, la stava provocando per avere Natsu, anche se era già intuibile, ma Lucy non poteva di certo cedere il ragazzo che tanto amava alla nuova arrivata della classe.
Con il passare dei giorni, tutto diventò più complicato per la classe, soprattutto per il povero Natsu che si ritrovò in mezzo a una guerra tra due ragazze.

-O no! Natsu, mi aiuti con la crema?-
Chiese Lisanna intenta a preparare la crema per i bignè e Lucy fece un enorme sospiro per non dire nulla.

-Non ce la fai da sola? non è difficile-
-Purtroppo non mi viene-
"questa ragazza è inutile quanto la scadenza della nutella!"
Pensò la bionda senza accorgersi di aver schiacciato il bignè pieno di crema nella mano.

Appena Natsu vide la bionda lottare per non scoppiare iniziò a spaventarsi e decise di calmarla accarezzandole la testa.

-Va tutto bene-
-No, non va bene!-
-Luceee! assaggia la mia crema, l'ho fatta pensando a te-
Natsu si girò minaccioso verso Sting, pronto a mettere i bastoni tra le ruote al rosato nella loro relazione.

Le attività in cucina non avevano un clima fantastico, ma neanche nelle altre attività scolastiche c'era una lunga prova di autocontrollo per Lucy e Natsu.

-Guarda Natsu! ho ricamato questo fiore per te-
Lisanna diede a Natsu un tovagliolo con sopra una rosa rossa e lui sembrò essere felice per il regalo, tranne qualcuno.

Lucy prese il telefono, accese internet e andò su YouTube per cercare come si fanno le corde per impiccare e iniziò a seguire passo a passo i passaggi.

-Luceee! guarda, ti piace? ho ricamato il tuo viso su.... ma quella è una corda per l'impiccagione?-
Chiese Sting associando il video al lavoro di lei.

Natsu si girò dalla parte di Lucy per vedere il video per poi passare lo sguardo sul biondo, che stava approfittando della concentrazione della bionda per restare con il braccio intorno alle spalle della ragazza e il viso vicino al suo per vedere il video, anche se non era quello il suo intento.

-Mi sa che seguirò anche io i passaggi per fare una corda di impiccagione-
Disse Natsu guardando male il biondo e quello se ne accorse.

-Per chi?-
Chiese ingenuo lui

-Sorpresa, caro Sting, e leva le mani dalla mia ragazza!-
-Se non state zitti sbaglierò tutto!-
Si lamentò Lucy e Natsu le prese il telefono.

-Lu, calma e respira, sono passati solo tre giorni-
-Infatti, meglio ora che aspettare in sofferenza fino alla fine della scuola, no?-
Natsu capì una cosa, la situazione stava degenerando troppo e lui non sapeva cosa fare.

Dopo due anni dall'assenza di un prof per le attività di nuoto, finalmente la scuola era riuscita a trovare un dipendente per la lezione.
Gli alunni erano felici di usare la piscina della scuola, ma tutta la loro felicità svanì di colpo quando ebbero a che fare con la prof.

-Aquarius?-
Disse Lucy felice e sorpresa nel vedere una vecchia conoscenza, ma la turchina non sembrava della stessa opinione.

-Lucy, Levy, a quanto pare come prima lezione dovevo avere voi due. Che disdetta-
Le due amiche si guardarono e risero nervose.

-Ma perché sei qui? non dovresti essere da Jude?-
Chiese Levy e quella fece spallucce.

-Vi racconto dopo, adesso muovetevi a seguire i miei ordini! voglio 20 vasche in 2 minuti!-
-Scherza?-
Domandò Gerard sperando davvero forse una bufala, ma poi tutti scoprirono che non era così.

-Sono sfinita!-
Disse Lucy andando a sdraiarsi per qualche minuto sulla sdraio e lì sia Sting che Loki iniziarono a guardarla con piacere.

Il primo a distogliere lo sguardo fu Loki appena gli arrivò in faccia una ciabatta da parte di Gray, sotto commissione di Juvia che ancora stava nuotando, mentre Sting riuscì a evitare una tavoletta per nuotare, lanciata da Natsu.

-Togli lo sguardo, Sting!-
-E perché? Gli occhi sono fatti per questo. E poi sono stato anche io al mare con voi-
Ribatté il biondo e Natsu pensò bene di affogarlo.

-Perché... Non posso stare tranquilla per qualche secondo? PERCHÉ?!-
I due litiganti capitono che la bionda stava per esplodere da un momento all'altro, quindi decisero di lasciare stare per questa volta.

Sting ritornò da suo fratello, che era in compagnia di Gajeel nel tentativo di quest'ultimo di socializzare con lui, mentre Natsu andò a sedersi al fianco di Lucy e le fece delle carezze sulla testa.

-Lu...-
La chiamò lui dolcemente e quella lo guardò con un lieve sorriso, così in pace grazie a quella mano sulla sua testa, che la accarezzava e le scompigliava i capelli color grano.

-?-
-faccio fatica a credere che siano vere-
Ecco che la bella atmosfera creata tra i due si frantumò come un pallone contro un vetro di un negozio di cristalli.

-Porco, non guardarmi!-
La bionda si giro con al schiena in su, ma non migliorò molto la situazione.

Il ragazzo si mise a ridere e si stese al suo fianco per poterla abbracciare con le sue forti braccia, facendola sentire bene e nuovamente in pace.
Intanto, una ragazza albina guardava da lontano i due pincioncini senza una manifestare una minima reazione, ma dentro di lei era tutt'altro che così.
A distoglierla dai suoi pensieri fu un fischio di Aquarius rivolto a Erza e Minerva, che invece di fare come gli altri 20 vasche ne stavano facendo il doppio per vedere chi aveva più resistenza, e ormai erano già a 50.

-Vince Erza!-
Disse la prof soddisfatta di avere un'allieva come lei, ma non erano le sole che stavano facendo altre vasche.

-Juvia, non sei stanca?-
Gli chiese Gray che la seguiva a piedi a bordo piscina.

-No, mi piace nuotare in piscina-
-Ho notato-
L'ora di lezione finì e i ragazzi andarono a cambiarsi nei loro spogliatoi.

Il telefono di Gray prese a squillare mentre si stavano facendo una doccia e quello andò a rispondere trovandosi suo padre al telefono, ed era la prima volta che lo chiamava durante l'orario di scuola e questo lo fece un po preoccupare.

-CHE COSA??-
Urlò ad un certo punto della discussione mentre i ragazzi stavano tornando dalle docce.

-Tu... Anzi, voi non siente normali-
-Non so di cosa tu stia parlando, ma non dovresti dire agli altri che non sono normali quando tu sei quello più anormale-
Disse Gajeel suscitando delle risate, ma Gray lo ignorò e fece segno di fare silenzio.

Il ragazzo interruppe la chiamata e guardò i suoi amici.

-Ragazzi, vi devo dire una cosa...-

Intanto, le ragazze stavano finendo di cambiarsi e Lucy fu l'ultima ad uscire dal bagno per lavarsi, seguita da Lisanna che la prese da parte.

-Che c'è?-
Chiese fredda la bionda

-Vi ho visti così affiatati prima...-
-E allora? È normale, no?-
-Sì, hai ragione. Ma non sei arrabbiata?-
Chiese Lisanna e la ragazza la guardò interdetta.

-Per cosa?-
-Perché, nonostante le mie provocazioni, lui mi parla tranquillamente nonostante a te dia fastidio-
-Mi dai fastidio tu, mica lui-
Lucy entrò nello spogliatoio e inizi a cambiarsi insieme alle altre mentre Lisanna restava a guardare.

-Neanche se mi baciasse?-
Chiese di punto in bianco l'albina attirando l'attenzione delle altre.

Lucy restò in silenzio per qualche attimo e intanto finiva di cambiarsi.
Mise a posto le sue cose e andò alla porta per uscire

-Non penso a queste cose, perché so che lui mi ama, anche se non me l'ha ancora detto... Quindi è inutile che continui a provocarlo, tanto resterai la sua migliore amica-
La bionda uscì dallo spogliatoio e andò verso la sua classe dove vide Natsu parlare al telefono.

-Oh, Lu! Devo dirti una cosa-

Juvia, che era uscita prima delle altre, era andata a prendersi qualcosa da bere alle macchinette dove la raggiunse di corsa Gray.

-Juvia!-
-Gray? Perché corri?-
-Perché ti devo dire una cosa importante-
Il ragazzo arrossì lievemente mentre Juvia si preparò ad ascoltarlo seduta sulle scale vicino alle macchinette.

-Vorresti farmi da accompagnatrice al matrimonio dei miei genitori?-

*ANGOLO AUTRICE*
Eccomi! Che ne pensate di questa cosa improvvisa?
Sinceramente non pensavo di farla, mi è venuta l'illuminazione all'ultimo, ma questo non cambierà il corso degli eventi, anzi... Migliora.
Spero di non metterci molto a pubblicare il seguito, perché voglio mettere una cosa bellosa(?)
A chi non dispiace Lisanna, non arrivate a conclusioni affrettate per la sua comparsa, dico solo questo.

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